Roberto Rizzo

allenatore di calcio e calciatore italiano (1961-)

Roberto Rizzo (San Cesario di Lecce, 20 ottobre 1961) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Roberto Rizzo
Rizzo al Lecce nella stagione 1984-1985
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 177[1] cm
Peso 67[1] kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1994 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Lecce
Squadre di club1
1980-1981Lecce3 (0)
1981-1982Cosenza31 (4)
1982-1986Lecce69 (4)
1986-1987Salernitana31 (1)
1987-1991Monopoli124 (12)
1991-1992Perugia16 (0)
1992-1994Monopoli46 (4)
Carriera da allenatore
2002-2006LeccePrimavera
2006Lecce
2006-2007Martina
2007-2008Virtus Casarano
2009-2010Matera
2010-2011LecceVice
2012GenoaVice
2013-2014CataniaVice
2016Virtus LancianoVice
2017Lecce
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 24 aprile 2017

Carriera modifica

Giocatore modifica

Di ruolo ala e nativo di San Cesario di Lecce — comune del leccese[1] debuttò in Serie B coi salentini il 29 marzo 1981 nell'incontro perso a Vicenza.[1] Dopo una stagione in maglia cosentina, fece rientro alla base cogliendovi una storica promozione in A nel 1984-85[2]: l'esordio in massima categoria avvenne l'8 dicembre 1985, durante la gara interna contro il Como terminata 4-1 per i lariani.[3]

Ha successivamente militato negli organici di Salernitana, Perugia e Monopoli chiudendovi la carriera nel 1994.

Allenatore modifica

Entrato a far parte dello staff tecnico del Lecce[4], assunse nel 2002 la conduzione della squadra Primavera[5]: nel triennio seguente guidò i giallorossi alla vittoria di 2 Campionati — entrambi a scapito dell'Inter[6], battuta a Siena nel 2003 e Fano nel 2004 —[7] nonché di altrettante Coppe Italia e Supercoppe nazionali giovanili.[8][9]

Nel gennaio 2006, dopo l'esonero di Baldini, siede congiuntamente a Franco Paleari sulla panchina della prima squadra[10]: in 17 giornate consegue 16 punti[11], non riuscendo a evitare la retrocessione anzitempo in B.[12]

Ha poi allenato Martina (2006-07) e Casarano (2007-08). Nel 2009-10 ha guidato il Matera, portandolo a vincere i play-off della Serie D e la Coppa Italia di categoria.[13]

L'anno successivo è tornato con i salentini, per essere il vice di De Canio.[14] Alla 26ª giornata di campionato siede in panchina per sostituire l'allenatore, squalificato, ottenendo una vittoria per 2-0 contro la Juventus.[15] Ha poi seguito De Canio anche al Genoa e al Catania.

Nel febbraio 2016 è divenuto vice-allenatore della Virtus Lanciano del neo-tecnico Primo Maragliulo, in Serie B.

Il 24 aprile 2017 è subentrato a Pasquale Padalino alla guida del Lecce, tornando così sulla panchina della squadra salentina a distanza di sette anni.[16] Nonostante l'eliminazione ai quarti di finale di play-off, il 12 giugno è stato confermato per un'altra stagione[17].

Il 10 settembre, a seguito di una pesante sconfitta per 3-0 nello scontro diretto con il Catania, ha rassegnato le proprie dimissioni, dopo sole 3 giornate e 4 punti conquistati.[18]

Statistiche modifica

Allenatore modifica

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2006-2007 Martina C1 34 9 10 15 CIC 10 7 2 1 44 16 12 16 36,36 15º
2007-2008 Casarano Ecc. 34+4 15+2 13+1 6+1 CIE 4 1 1 2 40 18 15 7 45,00
2009-2010 Matera D 36 12 13 11 CID 10 8 2 0 46 20 15 11 43,47
2016-2017  Lecce LP 2+4 0 2+4 0 CI+CILP - - - - - - - - - - - - - - 6 0 6 0 0,00 subentrato, 2º perde quarti di finale play-off
2017-2018 C 3 1 1 1 CI+CIC 3 2 0 1 6 3 1 2 50,00
Totale Lecce 9 1 7 1 3 2 0 1 12 3 7 2 25,00
Totale carriera 117 39 44 34 25 18 5 2 142 57 49 36 40,14

Palmarès modifica

Allenatore modifica

Competizioni giovanili modifica

Lecce: 2002-2003, 2003-2004
Lecce: 2001-2002, 2004-2005
Lecce: 2004, 2005

Competizioni nazionali modifica

Matera: 2009-2010

Note modifica

  1. ^ a b c d Panini, Schede personali dei protagonisti 1983-84 della Serie A e B, p. 63.
  2. ^ Pisa, Lecce e Bari salgono in A, in Stampa Sera, 17 giugno 1985, p. 15.
  3. ^ Salvatore Gentile, Il Lecce ko col Como, in Stampa Sera, 9 dicembre 1985, p. 19.
  4. ^ Gianni Messa, Il Lecce giù, esonerato Cavasin, in la Repubblica, 29 gennaio 2002, p. 55.
  5. ^ Sergio Vantaggiato, Lecce parte con il maxigruppo, in la Repubblica, 13 luglio 2002, p. 19.
  6. ^ (EN) Inter 2 Lecce 3 - Nerazzurrini miss out on second consecutive title, su inter.it, 6 giugno 2003. URL consultato il 18 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2021).
  7. ^ Finale Primavera: Inter, che beffa, su inter.it, 10 giugno 2004. URL consultato il 18 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2021).
  8. ^ Sergio Vantaggiato, Primavera, il Lecce vince la Coppa Italia, in la Repubblica, 7 aprile 2005, p. 15.
  9. ^ L'ambiente, in la Repubblica, 22 settembre 2005, p. 2.
  10. ^ Lecce: via Baldini, ecco Rizzo, su gazzetta.it, 23 gennaio 2006.
  11. ^ Gaetano De Stefano, Il Lecce spegne il Milan, su gazzetta.it, 1º aprile 2006.
  12. ^ Stadio deserto e un pari inutile, il Lecce retrocede in Serie B, su repubblica.it, 22 aprile 2006.
  13. ^ Biagio Angrisani, Il Matera vince la finale playoff, su corrieredellosport.it, 27 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  14. ^ UFFICIALE: Rizzo nuovo allenatore in seconda del Lecce, su tuttomercatoweb.com, 3 luglio 2010.
  15. ^ Gianluca Strocchi, La Juve non c'è Lecce, colpo grosso, su repubblica.it, 20 febbraio 2011.
  16. ^ UFFICIALE: Lecce, ecco il nuovo tecnico Archiviato il 25 aprile 2017 in Internet Archive. turtolegapro.com
  17. ^ UFFICIALE: Lecce, confermato Rizzo Archiviato il 15 giugno 2017 in Internet Archive. tuttolegapro.com
  18. ^ Serie C Lecce, ufficiali le dimissioni dell'allenatore Rizzo, su tuttosport.com. URL consultato il 19 ottobre 2019 (archiviato il 10 settembre 2017).

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica