Ruth Donnelly

attrice statunitense

Ruth Donnelly (Trenton, 17 maggio 1896New York, 17 novembre 1982) è stata un'attrice statunitense.

Ruth Donnelly

Biografia modifica

Tra le più attive attrici caratteriste di Hollywood[1], Ruth Donnelly iniziò la sua carriera sul palcoscenico all'età di 17 anni, recitando nella commedia musicale The Quaker Girl. Grazie all'interessamento dell'attrice teatrale Rose Stahl, che la prese sotto la sua protezione, la Donnelly ebbe modo di affinare le sue doti di attrice brillante e l'anno successivo apparve accanto alla Stahl nella pièce Maggie Pepper[2]. Il debutto a Broadway portò la Donnelly all'attenzione di George M. Cohan, che le consentì di ottenere dei ruoli brillanti in diverse commedie musicali di successo, come Going Up (1917).

La sua prima apparizione cinematografica risale al 1913, ma la sua carriera hollywoodiana decollò definitivamente nella prima metà degli anni trenta. Apparve in più di un'occasione nel ruolo della moglie di Guy Kibbee nei film Viva le donne! (1933), Wonder Bar (1934) e Mr. Smith va a Washington (1939). Tra le altre sue interpretazioni di rilievo, da ricordare quella di Nora Marco nella commedia Un bandito in vacanza (1938), accanto a Edward G. Robinson, e di Suor Michael in Le campane di Santa Maria (1945), con Bing Crosby e Ingrid Bergman. Nel 1948 diede prova anche del suo talento drammatico, interpretando una donna mentalmente instabile nel film La fossa dei serpenti, con Olivia de Havilland.

Dopo la sua ultima apparizione cinematografica nel film La strada dell'oro (1957), la Donnelly fece ritorno sulle scene di Broadway, sostituendo Patsy Kelly nel ruolo di Pauline nel revival della celebre commedia No, No, Nanette, dove ritrovò la collega Ruby Keeler, già sua partner negli anni trenta nel film Viva le donne!.

Sposata dal 1932 con Basil de Guichard (morto nel 1958), Ruth Donnelly morì all'ospedale Roosevelt di New York nel 1982, all'età di 86 anni.

Filmografia parziale modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Doppiatrici italiane modifica

Note modifica

  1. ^ Arthur F. McClure, Alfred E. Twomey e Ken Jones, More Character People, The Citadel Press, 1984, pag. 67
  2. ^ https://www.newspapers.com/clip/2681182/ruth_donnelly_early_life/

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN33530157 · ISNI (EN0000 0000 3092 9831 · LCCN (ENn87916728 · GND (DE1278441603 · BNF (FRcb16578534x (data) · J9U (ENHE987007421528505171 · CONOR.SI (SL54725987 · WorldCat Identities (ENlccn-n87916728