Schede elettorali in Italia
In Italia per ogni elezione vengono utilizzate schede elettorali di colori differenti:
- Elezioni Europee
- Circoscrizione Nord Occidentale: scheda grigia
- Circoscrizione Nord Orientale: scheda marrone
- Circoscrizione Centrale: scheda rossa
- Circoscrizione Meridionale: scheda arancione
- Circoscrizione Insulare: scheda rosa
- Elezioni Politiche
- Camera dei deputati: scheda rosa pantone 230-U, giallo per i votanti all'estero
- Senato della Repubblica: scheda giallo paglierino pantone 121-U, verde per i votanti all'estero
- Elezioni Regionali: scheda verde
- Regione Siciliana: scheda gialla
- Elezioni Comunali
- Elezioni Circoscrizionali: scheda differente per comune
- Comune di Bari (5 Municipi): scheda rosa
- Comune di Bologna (9 Circoscrizioni): scheda rosa
- Comune di Firenze (5 Quartieri): scheda verde
- Comune di Livorno (5 Circoscrizioni)
- Comune di Messina (6 Circoscrizioni)
- Comune di Milano (9 Circoscrizioni): scheda verde
- Comune di Napoli (10 Municipalità): scheda arancione
- Comune di Palermo (8 Circoscrizioni): scheda avana
- Comune di Perugia (13 Circoscrizioni)
- Comune di Prato (5 Circoscrizioni): scheda verde
- Comune di Rimini (6 Circoscrizioni): scheda arancione
- Comune di Roma (15 Municipi): scheda rosa 422-U
- Comune di Taranto (6 Circoscrizioni)
- Comune di Torino (8 Circoscrizioni): scheda verde
- Comune di Venezia (6 Municipalità)
- Comune di Verbania (5 Circoscrizioni)
- Comune di Verona (8 Circoscrizioni)
Referendum
modificaIn occasione di referendum la scelta è limitata all'approvazione (SÌ) o alla disapprovazione (NO) del testo referendario. L'uso dei colori è qui fondamentale, soprattutto per distinguere i diversi quesiti posti all'attenzione dell'elettore.
Realizzazione delle schede elettorali
modificaLe schede elettorali, i registri e i kit per gli scrutatori sono stampati su carta speciale dal Poligrafico dello Stato, che ha sedi in 100 città italiane. Le prefetture selezionano le sedi autorizzate alla stampa, mentre la Commissione Tariffe del Ministero dell'Economia aggiorna a ogni elezione le previsioni di spesa. Le schede una volta stampate sono recapitate direttamente dalle sedi del Poligrafico ai seggi elettorali.
Una scorta di schede pari a circa il 10% del corpo elettorale viene consegnata all'ufficio elettorale di ogni comune assieme a quelle da distribuire ai singoli seggi. Ogni seggio ha già, ricompreso nel numero di schede ricevute dal comune, una percentuale in più pari appunto al 10% circa per fornire una eventuale seconda scheda all'elettore che ne fa richiesta (ad esempio, un seggio con 546 elettori riceve 600 schede).
Il costo del materiale per le elezioni del Parlamento del 13 e 14 aprile 2008 è stato di 22 milioni di euro.
Collegamenti esterni
modifica- Ministero dell'Interno - Esemplificazione di voto per le elezioni politiche 13 - 14 aprile 2008 (PDF), su interno.it. URL consultato il 9 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2021).