Borkum
Borkum è la più occidentale e la più estesa – oltre che la seconda per numero di popolazione (dopo Norderney) – delle Isole Frisone Orientali (Ostfriesische Inseln), gruppo di isole tedesche sul Mare del Nord appartenenti al land Bassa Sassonia (Niedersachsen, Germania nord-occidentale).
Dal punto di vista amministrativo, l'isola è un comune del circondario di Leer (targa: LER).
Borkum città | |
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Vista di Borkum dal faro nuovo in direzione sud-ovest | |
Localizzazione | |
Stato | Germania |
Land | Bassa Sassonia |
Distretto | Non presente |
Circondario | Leer |
Amministrazione | |
Sindaco | Jürgen Tönjes Akkermann (indipendente) |
Territorio | |
Coordinate | 53°35′17″N 6°40′11″E / 53.588056°N 6.669722°E |
Altitudine | 6 m s.l.m. |
Superficie | 30,74 km² |
Abitanti | 5 008[1] (31-12-2021) |
Densità | 162,91 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 26757 |
Prefisso | 04922 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice Destatis | 03 4 57 002 |
Targa | LER |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
L'isola fa parte del Parco nazionale del Wattenmeer della Bassa Sassonia ed è collegata alla terraferma da traghetti in partenza da Emden (Germania) ed Eemshaven (Paesi Bassi).
Geografia fisica modifica
Collocazione modifica
Borkum si trova ad ovest dell'isola di Juist, appartenente allo stesso arcipelago, e degli isolotti di Lütje Hörn e Kachelotplate e ad est dell'isola di Rottumeroog, appartenente all'arcipelago delle Isole Frisone Occidentali (Paesi Bassi). La località sulla terraferma più vicina è Eemshaven, nei Paesi Bassi.
Storia modifica
L'isola è citata da Plinio il Vecchio nella sua Historia naturalis come Burchana. Strabone nella sua Geografia ci informa che fu assediata e conquistata da Druso maggiore[2].
Dal 1830 è stazione balneare.
Dopo la seconda guerra mondiale e la debellatio tedesca, Borkum fu oggetto di fallita rivendicazione territoriale da parte dei Paesi Bassi, che miravano a controllare il fiume Ems[3].
Note modifica
- ^ Ente statistico della Bassa Sassonia - Dati sulla popolazione
- ^ Strabone, VII (Germania), 1.3.
- ^ Jean-Baptiste Duroselle, Storia diplomatica dal 1919 ai nostri giorni, a cura di Pietro Pastorelli, Milano, LED Edizioni Universitarie di Lettere Economia Diritto, 1998 [1993], p. 393, ISBN 88-7916-103-2.
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Borkum
Collegamenti esterni modifica
- Stadt Borkum – Sito istituzionale, su stadt-borkum.de.
- Borkum.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 149008487 · LCCN (EN) sh91004386 · GND (DE) 4007760-3 · J9U (EN, HE) 987007562585305171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n86097035 |
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