The Great Escape (Blur)

album dei Blur del 1995

The Great Escape è il quarto album discografico in studio del gruppo musicale inglese dei Blur[9], pubblicato l'11 settembre 1995.

The Great Escape
album in studio
ArtistaBlur
Pubblicazione11 settembre 1995
Durata56:56
Dischi1
Tracce15
GenereBritpop
EtichettaFood Records, EMI
ProduttoreStephen Street
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Canada Canada[1]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Francia Francia[2]
(vendite: 100 000+)
Bandiera del Giappone Giappone[3]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[4]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[5]
(vendite: 50 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Europa Europa[6]
(vendite: 1 000 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (3)[7]
(vendite: 900 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[8]
(vendite: 100 000+)
Blur - cronologia
Album precedente
(1994)
Album successivo
(1997)
Singoli
  1. Country House
    Pubblicato: 14 agosto 1995
  2. The Universal
    Pubblicato: 13 novembre 1995
  3. Stereotypes
    Pubblicato: 12 febbraio 1996
  4. Charmless Man
    Pubblicato: 29 aprile 1996
  5. It Could Be You
    Pubblicato: 22 maggio 1996 (Giappone)

Ad oggi The Great Escape ha venduto oltre 4 milioni di copie nel mondo. Nel Regno Unito è stato certificato triplo disco di platino dalla BPI.[7]

Il disco modifica

L'album segna l'apice del periodo britpop dei Blur ed è l'ultimo lavoro, eseguito dalla band inglese, caratterizzato da sonorità spiccatamente pop[9].

The Great Escape inoltre è uscito perdente nella "battaglia del britpop" fomentata dai mass-media, in relazione alla vittoria, in fatto di vendite di album, del secondo lavoro degli Oasis (What's the Story) Morning Glory?. Per contro, il primo singolo uscito, Country House, ebbe la meglio sul singolo degli Oasis Roll with It. I successivi singoli fatti uscire da The Great Escape furono The Universal, Stereotypes e Charmless Man.

L'album può essere considerato quasi un concept album, dal momento che la maggior parte delle canzoni trattano un tema simile, ossia la solitudine e il distacco. Damon Albarn ha inoltre dimostrato che molti brani sono riferiti a se stesso; ad esempio Dan Abnormal è un anagramma del suo nome.

Le registrazioni sono state condotte dal gennaio al maggio 1995 presso il Maison Rouge e i Townhouse Studios di Londra.

Tracce modifica

  1. Stereotypes – 3:10
  2. Country House – 3:57
  3. Best Days – 4:49
  4. Charmless Man – 3:34
  5. Fade Away – 4:19
  6. Top Man – 4:00
  7. The Universal – 3:58
  8. Mr. Robinson's Quango – 4:02
  9. He Thought of Cars – 4:15
  10. It Could Be You – 3:14
  11. Ernold Same [10] – 2:07
  12. Globe Alone – 2:23
  13. Dan Abnormal – 3:24
  14. Entertain Me – 4:19
  15. Yuko and Hiro – 5:24
  • Il brano "Yuko and Hiro" finisce al minuto 3:50. Dopo 30 secondi di silenzio (3:50 - 4:20) inizia una ghost track: si tratta di un reprise del brano Ernold Same.

Formazione modifica

Gruppo
Collaboratori
  • Simon Clarke, Tim Sanders – sassofono
  • J. Neil Sidwell – trombone
  • Roddy Lorimer – tromba
  • Louise Fuller, Richard Koster – violino
  • John Metcalfe – viola
  • Ivan McCermoy – violoncello
  • Ken Livingstone – voce parlata in Ernold Same
  • Theresa Davis, Angela Murrell – cori in The Universal
  • Cathy Gillat – cori in Yuko and Hiro

Classifiche modifica

Classifica (1995) Posizione
massima
Australia[11] 10
Austria[11] 21
Belgio (Fiandre)[11] 28
Belgio (Vallonia)[11] 22
Canada[12] 24
Danimarca[13] 10
Europa[14] 2
Finlandia[11] 5
Francia[11] 32
Germania[11] 35
Giappone[15] 5
Irlanda[16] 1
Italia[17] 15
Norvegia[11] 5
Nuova Zelanda[11] 7
Paesi Bassi[11] 28
Regno Unito[18] 1
Spagna[19] 8
Stati Uniti[20] 150
Svezia[11] 2
Svizzera[11] 26

Note modifica

  1. ^ (EN) The Great Escape – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 3 settembre 2016.
  2. ^ (FR) Blur - The Great Escape – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 3 settembre 2016.
  3. ^ (JA) ゴールド等認定作品一覧 1995年9月, su Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 3 settembre 2016.
  4. ^ (NO) Trofeer 1993–2011, su IFPI Norge. URL consultato il 3 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2012).
  5. ^ (SV) Guld- och Platinacertifikat − År 2000 (PDF), su IFPI Sverige. URL consultato il 3 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2011).
  6. ^ (EN) IFPI Platinum Europe Awards - 1996, su International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 3 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  7. ^ a b (EN) The Great Escape, su British Phonographic Industry. URL consultato il 3 settembre 2016.
  8. ^ (ES) Productores de Música de España, Solo Exitos 1959–2002 Ano A Ano: Certificados 1996–1999, 1ª ed., ISBN 84-8048-639-2.
  9. ^ a b Carlo Bordone, Merry Melodies: Il pop in 100 album fondamentali, in Mucchio Extra, Stemax Coop, #22 Estate 2006.
  10. ^ Alla canzone ha collaborato Ken Livingstone, poi deputato e sindaco di Londra dal 2000 al 2008, accreditato come "The Right-On" Ken Livingstone nelle note di copertina.
  11. ^ a b c d e f g h i j k l (NL) Blur - The Great Escape, su Ultratop. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  12. ^ (EN) Top Albums - October 23, 1995, su Library and Archives Canada. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  13. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Denmark, in Billboard, 7 ottobre 1995, p. 79. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  14. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Eurochart, in Billboard, 14 ottobre 1995, p. 53. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  15. ^ (JA) ブラーのCDアルバムランキング, su Oricon. URL consultato il 13 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2014).
  16. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Ireland, in Billboard, 7 ottobre 1995, p. 79. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  17. ^ Classifica settimanale WK 37 (dal 08.09.1995 al 14.09.1995), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  18. ^ (EN) Official Albums Chart: 17 September 1995 - 23 September 1995, su Official Charts Company. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  19. ^ (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
  20. ^ (EN) Blur – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 13 dicembre 2018. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.

Collegamenti esterni modifica

  Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Rock