Andrea Moda S921

Andrea Moda S921
Descrizione generale
Costruttore Italia  Andrea Moda Formula
Categoria Formula 1
Squadra Andrea Moda
Progettata da Nick Wirth e Michel Costa
Sostituisce C4B
Sostituita da S941
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio Monoscocca in fibra di carbonio
Motore Judd GV 3500 cm³ V10 72° aspirato
Trasmissione manuale Dallara a sei marce
Altro
Carburante Agip
Pneumatici Goodyear
Risultati sportivi
Piloti Perry McCarthy e Roberto Moreno
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
10 0 0 0
Campionati costruttori 0
Campionati piloti 0

La Andrea Moda S921 è una monoposto da competizione costruita dalla Andrea Moda per gareggiare nel campionato mondiale di Formula 1 1992. Costruita in economia e in un contesto di grave disorganizzazione, è considerata una delle vetture meno competitive che abbiano mai partecipato ad un Gran Premio di Formula 1.

Il contestoModifica

La scuderia Andrea Moda Formula era stata creata dall'imprenditore italiano Andrea Sassetti allo scopo precipuo di promuovere il suo marchio calzaturiero Andrea Moda. Dopo aver rilevato il materiale della squadra Coloni (appena ritiratasi dalla Formula 1) nel settembre 1991, commissionò alla Simtek Research il progetto di una vettura da equipaggiare con motori Judd.

La monopostoModifica

Nick Wirth recuperò alcuni disegni approntati tempo addietro per la BMW e mai utilizzati: ne risultò una macchina dalle forme piuttosto convenzionali, con musetto spiovente e pance laterali dal profilo "a Coca-Cola" (strette alle estremità e più larghe nel mezzo); la livrea fu nera, "vivacizzata" dalle etichette degli sponsor e da due "vortici" tricolori poco dietro l'alettone anteriore.

Impiego in garaModifica

I tempi di costruzione delle monoposto furono piuttosto lunghi, sicché la squadra si presentò al Gran Premio inaugurale in Sudafrica con le vecchie vetture Coloni modificate e i piloti Alex Caffi e Enrico Bertaggia, i quali non poterono tuttavia gareggiare poiché Sassetti non aveva pagato la tassa di iscrizione per le nuove squadre, credendo erroneamente di aver "ereditato" i diritti della Coloni. In Messico la squadra si presentò, ma a causa di ritardi nella consegna dei materiali non corse neanche stavolta: i piloti protestarono e vennero licenziati.

In occasione del Gran Premio del Brasile la S921 era pronta, ma la nuova prima guida Roberto Moreno non riuscì a qualificarsi, girando a 14 secondi dall'ultimo tempo utile; il compagno Perry McCarthy invece non prese parte all'evento in quanto gli fu negata la superlicenza, poi concessagli a seguito di un reclamo. Sassetti aveva nel frattempo provato a ricucire con Bertaggia, ma avendo già usufruito delle due sostituzioni dei piloti ammesse dal regolamento dovette rassegnarsi a tenere McCarthy, che fu tuttavia emarginato dalla squadra, che fu espressamente istruita a occuparsi quasi esclusivamente di Moreno.

La vettura era fragile, inaffidabile e inefficiente dal punto di vista aerodinamico e motoristico: a Barcellona McCarthy (che scontò il disinteresse da parte del team venendo "dimenticato" in albergo dal resto della squadra, dovendo quindi raggiungere con mezzi propri il circuito del Montmelò) subì un principio d'incendio nell'airbox, dopodiché la sua sessione di prequalifica terminò pochi metri dopo l'uscita della pitlane per un guasto al motore. Nella gara successiva, il Gran Premio di San Marino, entrambe le monoposto ruppero il differenziale.

L'unica partecipazione in gara fu al Gran Premio di Monaco, dove Moreno si qualificò con il 26º e ultimo tempo, ritirandosi dopo 11 giri per un guasto meccanico.

Da lì in poi la situazione, già piuttosto critica per la pochezza del materiale disponibile e l'incompetenza tecnico-manageriale, continuò a peggiorare: i piloti non riuscirono mai più ad andare oltre le prequalifiche e la scuderia si rese protagonista di numerosi errori organizzativi. In Canada alcuni problemi di trasporto (forse dovuti ad un mancato pagamento) fecero sì che le vetture restassero prive dei motori forniti dalla Judd, mentre in Francia i camion della squadra non arrivarono al circuito a causa di uno sciopero degli autotrasportatori. L'epilogo giunse in occasione del Gran Premio del Belgio, quando Sassetti venne arrestato nei box di Spa in esecuzione di un mandato di cattura spiccato dall'Italia per l'accusa di false fatturazioni relative alla sua attività imprenditoriale: di conseguenza, al successivo appuntamento di Monza, la squadra fu estromessa per "lesa reputazione dello sport".

RisultatiModifica

Anno Team Motore Gomme Piloti                                 Punti Pos.
1992 Andrea Moda Formula Judd GV 3.5 V10 72° G   Moreno NPQ NPQ NPQ Rit NPQ NA NPQ NPQ NQ NQ NPR 0 16º
  McCarthy NPR NPQ NPQ NPQ NPR NA NPQ ES NPQ NQ NPR
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

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