Calcio ai Giochi della VII Olimpiade

Il torneo di calcio della VII Olimpiade fu il sesto torneo olimpico. Si svolse dal 28 agosto al 5 settembre 1920 ad Anversa, Gand e Bruxelles e vide la vittoria per la prima volta dei padroni di casa del Belgio. A questo torneo prese parte per la prima volta, a differenza delle edizioni precedenti, una nazionale africana, l'Egitto.

6º torneo olimpico di calcio
Anversa 1920
Informazioni generali
Sport Calcio
EdizioneGiochi della VII Olimpiade
Paese ospitanteBelgio Belgio
CittàAnversa
Periododal 28 agosto 1920
al 5 settembre 1920
Nazionali 14
Incontri disputati18
Gol segnati76 (4,22 per partita)
Classifica finale
Medaglia d'oro VincitoreBelgio Belgio (1º titolo)
Medaglia d'argento SecondoSpagna Spagna
Medaglia di bronzo TerzoPaesi Bassi Paesi Bassi
Cronologia della competizione
Stoccolma 1912 Parigi 1924
Voce principale: Giochi della VII Olimpiade.

SquadreModifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Calcio ai Giochi della VII Olimpiade - Convocazioni.

FormulaModifica

Il torneo prevedeva un turno preliminare di qualificazione per determinare le squadre che avrebbero avuto accesso ai quarti di finale, a cui erano già qualificate Belgio e Francia. Successivamente era prevista una formula ad eliminazione diretta, composta da quarti di finale, semifinali e finale.

Le squadre escluse dalla finale avrebbero giocato un torneo di consolazione dalla formula alquanto complessa. Le perdenti dei quarti di finale si sarebbero affrontate in un turno preliminare, le cui vincenti si sarebbero poi affrontate in semifinale. L'altra semifinale sarebbe invece stata dedicata alle squadre sconfitte nella semifinale del torneo olimpico. Le vincenti delle due semifinali avrebbero infine avuto accesso alla finale del mini-torneo.

Andamento del torneoModifica

Nel primo turno si registrarono risultati notevoli, a causa dell'impreparazione di molte squadre e del divario con le selezioni più quotate; la Cecoslovacchia infatti si impose per 7-0 sulla Jugoslavia, al suo esordio internazionale, con triplette di Jan Vaník e Antonín Janda. La Svezia vinse addirittura 9-0, con cinque goal del capocannoniere Herbert Karlsson, contro la debole Grecia. Nelle altre partite si segnala la sorprendente eliminazione per 3-1 del Regno Unito campione in carica a favore della Norvegia. L'Italia faticò più del previsto contro la debole formazione egiziana, avendone ragione solo per 2-1.

I padroni di casa del Belgio, che furono esentati dal primo turno, superarono agevolmente la Spagna nei quarti di finale. Altrettanto nette furono le affermazioni di Cecoslovacchia e Francia che si imposero 4-0 e 3-1 rispettivamente su Norvegia e Italia. Molto combattuta fu invece la partita tra Paesi Bassi e Svezia, decisa ai tempi supplementari e terminata 5-4 in favore degli olandesi, autori di una grande rimonta dopo essere stati in svantaggio 1-3 e 3-4.

Anche in semifinale Belgio e Cecoslovacchia dimostrarono di essere le due squadre più in forma. I padroni di casa superarono con un secco 3-0, maturato nella ripresa, gli olandesi dopo un primo tempo equilibrato. Nell'altra partita i boemi passarono in vantaggio quasi subito contro i francesi, dominarono l'incontro e riuscirono a centrare altre tre volte la porta negli ultimi venti minuti, imponendosi 4-0.

Il torneo di consolazione fu vinto dalla Spagna, che superò la Svezia nel preliminare, l'Italia e vinse la finale sui Paesi Bassi. Curiosamente nell'altra semifinale si registrò la defezione della Francia, che rifiutò di giocare, fu inoltre disputata un'inedita "finale per l'8º posto" fra Jugoslavia e Egitto.

La controversa finaleModifica

La finale fu giocata il 2 settembre. I padroni di casa andarono subito in vantaggio dopo sei minuti su calcio di rigore realizzato da Robert Coppée. Dopo essere passati in vantaggio controllarono la partita e raddoppiarono alla mezz'ora con un'azione finalizzata da Henri Larnoe. Entrambe le reti furono duramente contestate dagli ospiti, oltre ad altri vari episodi; al 40º minuto l'arbitro decise di espellere il giocatore cecoslovacco Karel Steiner e dopo tre minuti tutti i giocatori della Cecoslovacchia uscirono dal campo in segno di protesta.

Dopo il ritiro della squadra dal campo la delegazione cecoslovacca redasse una protesta formale motivando il proprio gesto e richiedendo la ripetizione dell'incontro. Le obiezioni mosse furono le seguenti:

  • Le regole stabilivano che ogni partecipante aveva diritto a scegliere un guardalinee, questo privilegio fu concesso al Belgio ma non alla Cecoslovacchia.
  • A bordo campo erano presenti molti soldati belgi del servizio di sicurezza, armati, che schernivano continuamente i giocatori cecoslovacchi.
  • L'arbitraggio dell'inglese John Lewis fu ritenuto eccessivamente di parte. In particolare i due goal belgi, a detta dei cecoslovacchi, erano frutto di errori arbitrali: il primo su rigore molto dubbio e soprattutto il secondo in netto fuorigioco. Anche l'espulsione che sancì la decisione di abbandonare il campo fu ritenuta ingiusta dagli ospiti.

Gli organizzatori rigettarono la richiesta di ripetere l'incontro e squalificarono la Cecoslovacchia privandola dell'argento. In seguito alla squalifica della Cecoslovacchia la finale del torneo di consolazione divenne una "finale per il 2º posto" (sulla falsariga di quanto già avvenne nel 1906). Pertanto l'argento fu assegnato alla Spagna e il bronzo ai Paesi Bassi. Tra le altre due semifinaliste del torneo di consolazione il quarto posto venne assegnato alla Francia, a discapito dell'Italia, poiché nel torneo principale aveva raggiunto la semifinale, vincendo tra l'altro lo scontro diretto contro gli italiani avvenuto nei quarti di finale.

RisultatiModifica

Turno di qualificazioneModifica

Anversa
28 agosto 1920
Jugoslavia  0 – 7
referto
  CecoslovacchiaBosuilstadion
Arbitro:   Van Praag

Bruxelles
28 agosto 1920
Danimarca  0 – 1
referto
  SpagnaStadio Joseph Marien
Arbitro:   Eymers

Gand
28 agosto 1920
Italia  2 – 1
referto
  EgittoJules Ottenstadion
Arbitro:   Putz

Anversa
28 agosto 1920
Regno Unito  1 – 3
referto
  NorvegiaStadio Olimpico
Arbitro:   Mutters

Bruxelles
28 agosto 1920
Paesi Bassi  3 – 0
referto
  LussemburgoStadio Joseph Marien
Arbitro:   Hubrecht

Anversa
28 agosto 1920
Svezia  9 – 0
referto
  GreciaStadio Olimpico
Arbitro:   Barette

Torneo olimpicoModifica

Quarti di finale Semifinali Finale
  Belgio 3
  Spagna 1   Belgio 3
  Paesi Bassi 5   Paesi Bassi 0
  Svezia 4   Belgio 2
  Francia 3   Cecoslovacchia[1]0
  Italia 1   Francia 1
  Cecoslovacchia 4   Cecoslovacchia 4
  Norvegia 0

Quarti di finaleModifica

Anversa
29 agosto 1920
Paesi Bassi  5 – 4
(d.t.s.)
referto
  SveziaBosuilstadion
Arbitro:   Fanta

Bruxelles
29 agosto 1920
Cecoslovacchia  4 – 0
referto
  NorvegiaStadio Joseph Marien
Arbitro:   Barette

Anversa
29 agosto 1920
Francia  3 – 1
referto
  ItaliaStadio Olimpico
Arbitro:   Christophe

Anversa
29 agosto 1920
Belgio  3 – 1
referto
  SpagnaStadio Olimpico
Arbitro:   Mutters

SemifinaliModifica

Anversa
31 agosto 1920
Francia  1 – 4
referto
  CecoslovacchiaStadio Olimpico
Arbitro:   Mutters

Anversa
31 agosto 1920
Belgio  3 – 0
referto
  Paesi BassiStadio Olimpico
Arbitro:   Lewis

FinaleModifica

Anversa
2 settembre 1920
Belgio  2 – 0[1]
referto
  CecoslovacchiaStadio Olimpico
Arbitro:   Lewis

Torneo di consolazioneModifica

Turno di qualificazioneModifica

Anversa
31 agosto 1920
Italia  2 – 1
(d.t.s.)
referto
  NorvegiaBosuilstadion
Arbitro:   Fourgous

Anversa
1º settembre 1920
Spagna  2 – 1
referto
  SveziaBosuilstadion
Arbitro:   Mauro

Finale per l'8º postoModifica

Anversa
2 settembre 1920
Jugoslavia  2 – 4
referto
  EgittoStadio Olimpico
Arbitro:   Van Praag

SemifinaliModifica

Anversa
2 settembre 1920
Italia  0 – 2
referto
  SpagnaStadio Olimpico
Arbitro:   Putz

Anversa
2 settembre 1920
Paesi Bassi   – rit.[2]  FranciaStadio Olimpico

Finale per il 2º postoModifica

Anversa
5 settembre 1920
Paesi Bassi  1 – 3
referto
  SpagnaStadio Olimpico
Arbitro:   Putz

PodioModifica

 
2º posto

 
Spagna
 
Campione olimpico di calcio maschile

 
Belgio
1º titolo
 
3º posto

 
Paesi Bassi
Pos Squadra Formazione
   
Belgio
Félix Balyu, Désiré Bastin, Mathieu Bragard, Julien Cnudde, Robert Coppée, Jean De Bie, Leopold De Groof, Frans Dogaer, André Fierens, Émile Hanse, Georges Hebdin, Henri Larnoe, Georges Michel, Joseph Musch, Fernand Nisot, Auguste Pelsmaeker, Armand Swartenbroeks, Ivan Thys, Léon Vandermeiren, Louis Van Hege, Oscar Verbeeck, Fernand Wertz.
All.   William Maxwell.
   
Spagna
Acedo, Mariano Arrate, Juan Artola, José María Belauste, Manuel Carrasco, Ramón Eguiazábal, Agustín Eizaguirre, Román Emery, Ramón González, Moncho Gil, Luis Otero, Pagaza, Patricio, Pichichi, Sabino, Josep Samitier, Agustín Sancho, Félix Sesúmaga, Silverio, Pedro Vallana, Joaquin Vázquez, Ricardo Zamora.
All.   Francisco Bru.
   
Paesi Bassi
Tinus van Beurden, Arie Bieshaar, Willem Boerdam, Leo Bosschart, Evert Bulder, Jaap Bulder, Jan van Dort, Harry Dénis, Ber Groosjohan, Felix von Heijden, Eb van der Kluft, Frits Kuipers, Evert van Linge, Herman Legger, Dick MacNeill, Jan de Natris, Piet Peereboom, Oscar van Rappard, Henk Steeman, Henk Tempel, Ben Verweij, Jan de Vries.
All.   Fred Warburton.

Classifica marcatoriModifica

7 reti

6 reti

5 reti

4 reti

3 reti

2 reti

1 rete

NoteModifica

  1. ^ a b Partita interrotta al 43' per abbandono di campo da parte della Cecoslovacchia.
  2. ^ Molti calciatori francesi stavano già tornando a casa, di conseguenza la Selezione transalpina fu costretta al forfait.

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