Campionato internazionale gran turismo 1962

Il Campionato internazionale costruttori gran turismo 1962, la cui denominazione ufficiale è International Championship for GT Manufacturers , è stata la 3ª edizione del Campionato internazionale gran turismo.

Campionato internazionale costruttori gran turismo 1962
Edizione n. 3 del Campionato internazionale gran turismo
Dati generali
Inizio11 febbraio
Termine21 ottobre
Prove15
Titoli in palio
Costruttori Divisione IBandiera dell'Italia Fiat-Abarth
su 1000 e 1000 Bialbero
Costruttori Divisione IIBandiera della Germania Porsche
su 356
Costruttori Divisione IIIBandiera dell'Italia Ferrari
su 250 GT SWB e 250 GTO
Altre edizioni
Precedente - Successiva

Organizzato e regolamentato dalla Federazione Internazionale dell'Automobile, tramite la Commissione Sportiva Internazionale, per le vetture gran turismo senza limiti di cilindrata suddivise in tre divisioni per ognuna delle quali viene assegnato un titolo assoluto. Si aggiudicano i titoli la Fiat-Abarth per la Divisione I, la Porsche nella Divisione II, la Ferrari nella Divisione III.

Quattro prove del Campionato sono valide anche per il Challenge mondiale endurance.

Regolamento

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Titoli assoluti

Vengono assegnati tre titoli assoluti[1]:

  • Campionato internazionale costruttori gran turismo - Divisione I riservato ai costruttori di vetture GT1.
  • Campionato internazionale costruttori gran turismo - Divisione II riservato ai costruttori di vetture gran turismo GT2.
  • Campionato internazionale costruttori gran turismo - Divisione III riservato ai costruttori di vetture gran turismo GT3.
Altri titoli

Vengono inoltre assegnati titoli per tutte le sottodivisioni GT e per le 3 divisioni Sport[1]:

  • Divisione I - Serie 1 riservato ai costruttori di vetture GT1/1
  • Divisione I - Serie 2 riservato ai costruttori di vetture GT1/2
  • Divisione I - Serie 3 riservato ai costruttori di vetture GT1/3
  • Divisione II - Serie 1 riservato ai costruttori di vetture GT2/1
  • Divisione II - Serie 2 riservato ai costruttori di vetture GT2/2
  • Divisione II - Serie 3 riservato ai costruttori di vetture GT2/3
  • Divisione III - Serie 1 riservato ai costruttori di vetture GT3/1
  • Divisione III - Serie 2 riservato ai costruttori di vetture GT3/2
  • Divisione III - Serie 3 riservato ai costruttori di vetture GT3/3
  • Coppa vetture sport - Divisione I riservato ai costruttori di vetture S1.0
  • Coppa vetture sport - Divisione II riservato ai costruttori di vetture S2.0
  • Coppa vetture sport - Divisione III riservato ai costruttori di vetture S3.0

Per i prototipi non è previsto nessun titolo[1].

In totale vengono assegnati 15 titoli[1].

Categorie

Al Campionato partecipano tre categorie di vetture raggruppate in divisioni e sottodivisioni in base alla cilindrata per un totale di 16 classi[1]:

  • Gran turismo: vetture prodotte in numero minimo di 100 esemplari all'anno senza limiti di cilindrata raggruppate in tre divisioni[2]:
GT1: vetture gran turismo divisione I con cilindrata entro 1.0 litri, ulteriormente raggruppate in tre sottodivisioni (GT1/1, GT1/2, GT1/3)
GT2: vetture gran turismo divisione II con cilindrata entro 2.0 litri, ulteriormente raggruppate in tre sottodivisioni (GT2/1, GT2/2, GT2/3)
GT3: vetture gran turismo divisione III con cilindrata oltre 2.0 litri, ulteriormente raggruppate in tre sottodivisioni (GT3/1, GT3/2, GT3/3)
  • Sport: vetture biposto con carrozzeria aperta o chiusa e motori con cilindrata massima di 3 litri, progettate e costruite per le competizioni in un numero minimo di esemplari ma dotate degli equipaggiamenti per l'uso stradale, suddivise in classi secondo la cilindrata[2]
S1.0: vetture sport divisione I con cilindrata entro 1.0 litri (S1.0)
S2.0: vetture sport divisione II con cilindrata entro 2.0 litri (S2.0)
S3.0: vetture sport divisione III con cilindrata entro 3.0 litri (S3.0)
  • Prototipi sperimentali: prototipi progettati e costruiti per le competizioni, senza un minimo di esemplari, con cilindrata massima di 4.0 litri suddivisi in classe secondo la cilindrata[2]:
P1.0: prototipi con cilindrata massima di 1.0 litri
P2.0: prototipi con cilindrata massima di 2.0 litri
P3.0: prototipi con cilindrata massima di 3.0 litri
P4.0: prototipi con cilindrata massima di 4.0 litri
Calendario

Il calendario comprende 15 prove. La 3 Ore di Sebring, il Circuito del Garda, il Gran Premio di Berlino, la Coppa Città di Enna e la 500 Km del Nürburgring sono riservate alle vetture gran turismo divisione I. La 400 KM di Bridgehampton GT2 è riservata alle vetture gran turismo divisione I e II. Il Tourist Trophy è riservato alle vetture gran turismo divisione II e III. La 12 ore di Sebring, la Targa Florio, la 1000 km del Nürburgring e la 24 Ore di Le Mans sono prove valide per il Challenge mondiale.

Costruttori

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Resoconto

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Risultati

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Data Gara Costruttore Piloti GT Divisione I GT Divisione II GT Divisione III Resoconto
1 11 febbraio   3 Ore di Daytona   Lotus   Dan Gurney   Alfa Romeo   Ferrari Resoconto
2 23 marzo   3 Ore di Sebring   Fiat-Abarth   Bruce McLaren   Fiat-Abarth Resoconto
3 24 marzo   12 Ore di Sebring   Ferrari   Jo Bonnier
  Lucien Bianchi
  Porsche   Ferrari Resoconto
4 1º maggio   Circuito del Garda   Fiat-Abarth   Ludovico Scarfiotti   Fiat-Abarth Resoconto
5 6 maggio   Targa Florio   Ferrari   Willy Mairesse
  Ricardo Rodríguez
  Olivier Gendebien
  Porsche   Ferrari Resoconto
6 13 maggio   Gran Premio di Berlino   Fiat-Abarth   Robert Jenny   Fiat-Abarth Resoconto
7 27 maggio   1000 km del Nürburgring   Ferrari   Phil Hill
  Olivier Gendebien
  Porsche   Ferrari Resoconto
8 24 giugno   24 Ore di Le Mans   Ferrari   Phil Hill
  Olivier Gendebien
  Porsche   Ferrari Resoconto
9 15 luglio   Trofeo d'Auvergne   Ferrari   Carlo Mario Abate   Ferrari Resoconto
10 15 agosto   Coppa Città di Enna   Fiat-Abarth   Giancarlo Scatti
  Marsilio Pasotti
  Fiat-Abarth Resoconto
11 18 agosto   Tourist Trophy   Ferrari   Innes Ireland   Lotus   Ferrari Resoconto
12 2 settembre   500 km del Nürburgring   Fiat-Abarth   Eberhard Mahle   Fiat-Abarth Resoconto
13 15 settembre   400 km di Bridgehampton GT2.0   Porsche   Bob Holbert   Fiat-Abarth   Porsche Resoconto
14 16 settembre   400 km di Bridgehampton   Ferrari   Pedro Rodríguez   Ferrari Resoconto
15 21 ottobre   1000 Km di Parigi   Ferrari   Pedro Rodríguez
  Ricardo Rodríguez
  Porsche   Ferrari Resoconto

Classifiche

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Campionato internazionale costruttori gran turismo divisione I

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Pos Costruttore Pr 1 Pr 2 Pr 3 Pr 4 Pr 5 Pr 6 Pr 7 Pr 8 Pr 9 Pr 10 Pr 11 Pr 12 Pr 13 Pr 14 Pr 15 Totale
1   Fiat-Abarth 9 9 9 9 9 (9) 45
2   GSM 2 3 5
3   Austin-Healey 4 4
Divisione I - Serie 1
  Fiat-Abarth
Divisione I - Serie 2
  Fiat-Abarth
Divisione I - Serie 3
  Fiat-Abarth

Campionato internazionale costruttori gran turismo divisione II

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Pos Costruttore Pr 1 Pr 2 Pr 3 Pr 4 Pr 5 Pr 6 Pr 7 Pr 8 Pr 9 Pr 10 Pr 11 Pr 12 Pr 13 Pr 14 Pr 15 Totale
1   Porsche (6) 9 9 9 9 9 (3) (9) (9) 45
2   Alfa Romeo 9 4 6 (2) 4 4 (2) (2) 27
3   Lotus 2 1 6 9 3 21
4   Morgan 1 6 7
5   Abarth-Simca 4 4
6   Sunbeam 2 1 3
7   TVR 2 2
8   MG 1 1
Divisione II - Serie 1
  Alfa Romeo
Divisione II - Serie 2
  Porsche
Divisione II - Serie 3
  Morgan

Campionato internazionale costruttori gran turismo divisione III

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Pos Costruttore Pr 1 Pr 2 Pr 3 Pr 4 Pr 5 Pr 6 Pr 7 Pr 8 Pr 9 Pr 10 Pr 11 Pr 12 Pr 13 Pr 14 Pr 15 Totale
1   Ferrari 9 9 9 9 9 (9) (9) (9) (9) 45
2   Jaguar 2 3 4 3 4 16
3   Chevrolet 4 2 3 9
4   Lancia 4 4
5   Aston Martin 1 1
Divisione III - Serie 1
  Lancia
Divisione III - Serie 2
  Ferrari
Divisione III - Serie 3
  Jaguar

Coppa vetture sport

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Divisione I
  Fiat-Abarth
Divisione II
  Porsche
Divisione III
  Ferrari
  1. ^ a b c d e World Championship - final positions and tables, su wsrp.ic.cz, World Sports Racing Prototypes. URL consultato l'11 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
  2. ^ a b c Maurizio Ravaglia e Gianni Cancellieri, Campionati internazionali di velocità - Campionato del mondo Sport Prototipi, in Enciclopedia dello Sport-Motori, Enciclopedia Italiana Treccani, 2003, pp. 145-160.

Bibliografia

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  • Aldo Zana, L'epopea delle Sport e Prototipi, Giorgio Nada Editore, 2011, ISBN 978-88-7911-535-3.
  • Maurizio Ravaglia & Gianni Cancellieri, Enciclopedia dello Sport-Motori, Enciclopedia Italiana Treccani, 2003.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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