Discussioni aiuto:Criteri di enciclopedicità/Reti e programmi televisivi

Ultimo commento: 10 mesi fa, lasciato da Gigi Lamera in merito all'argomento Film per la televisione

"in attività da almeno 10 anni" modifica

Dovrebbe essere: "in attività per almeno 10 anni", visto che un criterio non può essere riferibile solo al tempo presente ma deve essere applicabile a qualunque epoca. Presumo si tratti di una imprecisione involontaria, ma comunque prima di modificare chiedo consenso. --ArtAttack (msg) 07:18, 12 lug 2013 (CEST)Rispondi

  Favorevole Di fatto la correzione estende il significato, rendendo esplicito quanto già applicato de facto, e corregge un refuso. --Gce (Il Vile Censore Mascarato 2013) 12:38, 12 lug 2013 (CEST)Rispondi
D'accordo con ArtAttack. Penso anch'io sia involontario, per me si può sistemare senza problemi. --BohemianRhapsody (msg) 20:29, 12 lug 2013 (CEST)Rispondi
  Fatto --ArtAttack (msg) 15:00, 14 lug 2013 (CEST)Rispondi

Regioni/Province o Unità amministrative di primo/secondo livello? modifica

Non sarebbe meglio, anche per evitare localismi, correggere le diciture regione/i e provincia/e con unità amministrativa di primo/secondo livello, rendendo di fatto i criteri indipendenti dallo Stato di origine della rete? --Gce (Il Vile Censore Mascarato 2013) 12:38, 12 lug 2013 (CEST)Rispondi

Su questo sono   Favorevole--Anima della notte (msg) 22:37, 28 gen 2015 (CET)Rispondi

Reti nazionali: stabiliamo un limite minimo di mesi di trasmissione? modifica

Visti gli accadimenti passati dove si è arrivati alla cancellazione di una rete satellitare in quanto giudicata irrilevante, vorrei porre un tetto ufficiale alle reti rientranti nei criteri, stabilendo un tetto di 12 mesi per le reti terrestri e di 18 per le reti satellitari; siete favorevoli?

Se non avrò alcun riscontro procederò per silenzio-assenso. --Gce ★★ 15:39, 28 gen 2015 (CET)Rispondi

  Incerto/a che possa essere un buon proposito, perché (secondo il mio parere) credo che dipenda anche da diversi fattori: il gruppo di appartenenza, la tipologia dei contenuti e la reale visibilità territoriale; se si tratta di un emittente generalista o semi generalista sarei nel tendere per il   Contrario, mentre se si tratta di un emittente tematica tenderei nell'essere   Favorevole. Aspetto di sapere anche io cosa ne pensano gli altri utenti.--Anima della notte (msg) 22:37, 28 gen 2015 (CET)Rispondi
Mi sembrano eccessivi. Del resto se una rete satellitare o via digitale terrestre è di qualche gruppo importante (Mediaset, Rai, Canal+, ecc..), potrebbe tranquillamente essere enciclopedica già da subito. Se una rete satellitare invece trasmette televendite, programmini di quiz, 144, ecc.. allora già adesso non e' enciclopedica di per se' anche se lo fa da anni.--Yoggysot (msg) 01:50, 29 gen 2015 (CET)Rispondi
Concordo con Yoggysot. --Cavarrone (msg) 12:00, 29 gen 2015 (CET)Rispondi
Un esempio di canale nazionale che ora rientra nei criteri e se venisse approvata la modifica non vi rientrerebbe più è Doc-U, che dopo 8 mesi è stato sostituito da Focus, giusto per farvi capire di quanto si restringe il campo delle reti ammesse di criterio. --Gce ★★ 14:50, 29 gen 2015 (CET)Rispondi

Regola sui contenitori modifica

In Discussioni progetto:Televisione#Latte e cartoni è stata stabilita la non enciclopedicità dei contenitori televisivi senza conduzione, in quanto la mancanza di conduttori fa sì che non possano essere considerati programmi veri e propri. Non sarebbe il caso di specificarlo anche in questi criteri?--Mauro Tozzi (msg) 08:23, 26 feb 2015 (CET)Rispondi

  Favorevole, purché sia specificato, come per altri argomenti qui stabiliti come non enciclopedici, che eventuali eccezioni vanno discusse presso il progetto prima della creazione. --Gce ★★ 14:15, 26 feb 2015 (CET)Rispondi

Proposta modifica modifica

Visto che i criteri sono sufficienti e non necessari, e quindi non debbono essere troppo larghi o rischiare di andare contro quelle più generali, propongo di inserire le seguenti specificazioni per evitare dubbi ad utenti neofiti o ricerche di scappatoie ad altri con intenti promozionali (tecnicamente la formulazione attuale equipara Rai 1 o BBC 1 ad uno sperduto canale di una piattaforma via cavo o satellitare). Per programmi e reti oggettivamente di poca rilevanza, anche se raggiungono copertura nazionale, è bene che l'enciclopedicità emerga dalle fonti (come vogliono appunto le linee guida più generali e i pilastri di Wikipedia) prima che da una mera aderenza a quello che scriviamo in questa pagina.

In grassetto le modifiche/aggiunte proposte:

  • Reti televisive: cambiare Sono considerate enciclopediche, e quindi inseribili senza specifico vaglio da parte della comunità, le voci relative a reti televisive a diffusione nazionale e internazionale che trasmettano una programmazione non composta in prevalenza da cartelli pubblicitari.
    in Sono considerate enciclopediche, e quindi inseribili senza specifico vaglio da parte della comunità, le voci relative a reti televisive a diffusione nazionale e internazionale, gestite da un editore autorevole o comunque trattate da fonti di rilievo almeno nazionale.
    Non sono considerati enciclopedici canali la cui programmazione è composta in prevalenza da cartelli pubblicitari, televendite gestite da terze parti, programmi di cartomanzia, del lotto e simili
    . (avvicino pezzo attualmente specificato qualche riga più in basso e riferito solo alla tv satellitare)
  • Programmi TV: cambiare Sono considerate enciclopediche, e quindi inseribili senza specifico vaglio da parte della comunità, le voci relative alle seguenti tipologie di programmi televisivi che siano trasmessi su un canale televisivo nazionale o internazionale:
    in Sono considerate enciclopediche, e quindi inseribili senza specifico vaglio da parte della comunità, le voci relative alle seguenti tipologie di programmi televisivi trasmessi su uno dei maggiori canali televisivi nazionali o internazionali[1], o che siano trattati da fonti terze autorevoli di rilievo almeno nazionale:
  • Fiction TV: cambiare Sono considerate enciclopediche (...) trasmesse su un canale televisivo nazionale o internazionale.
    in Sono considerate enciclopediche (...) trasmesse su uno dei maggiori canali televisivi nazionali o internazionali[1] o recensite da fonti terze autorevoli di rilievo almeno nazionale.

--Supernino 10:03, 17 lug 2015 (CEST)Rispondi

  1. ^ a b Si considerano generalmente "maggiori" canali televisivi quelli gestiti da editori autorevoli, oggettivamente più popolari, la cui programmazione è recensita regolarmente da fonti autorevoli e seguiti dalle società che rilevano l'audience televisiva
Per applicare modifiche simili bisognerebbe prima stabilire quali sarebbero gli editori autorevoli e quali no, altrimenti i criteri diverrebbero troppo arbitrari e genererebbero discussioni su discussioni; una discriminante che potrebbe funzionare sarebbe lasciar perdere termini arbitrari e stabilire criteri certi (24 mesi continuativi di trasmissioni e share pari o superiore all'1% mi sembra un buon compromesso per evitare recentismi ed irrilevanze). --Gce ★★ 13:57, 17 lug 2015 (CEST)Rispondi
Contrario, la "nazionalità" e' un dato oggettivo, mentre appunto l'"autorevolezza" o l'importanza di un canale sono sempre fonte di POV e discussioni, poco importa se le si fa in sede di PDC di una voce o in sede di progetto per discurtere ogni 3x2 quali sono autorevoli e quali no. Per di più, per le emittenti, il fatto di escludere i canali fuffa di televendite e 144 vari, ci garantisce già una certa srematura.--Yoggysot (msg) 15:59, 17 lug 2015 (CEST)Rispondi
In realtà basterebbe affidarsi alle fonti e al buon senso. Non c'è scritto quelli di editori autorevoli, ma viene indicato un insieme di fattori su a cosa si dovrebbe fare generalmente riferimento per reti da considerare automaticamente enciclopediche, se no si può riformulare. Bisogna far cogliere lo spirito, non mettere asticelle col misurino; o abbiamo bisogno di discussioni anche per stabilire quali fonti sono autorevoli e quali no? Penso Wikipedia abbia un livello di maturazione maggiore, e l'esperienza ci dimostra che le "discussioni su discussioni" nascono proprio quando si tenta di dare indicazioni precise (immaginiamo un criterio come quello proposto da Gce, quante PdC avremmo per reti create qualche mese prima o che si fermano poco sotto quella percentuale?). Anche in caso si avesse il dubbio che l'editore non sia del tutto "autorevole", non è importante perché occorrerebbe essere in presenza anche degli altri fattori indicati. Ad esempio, sarebbe da giudicare enciclopedico un canale anche di un editore non "autorevolissimo" se è regolarmente trattato da fonti autorevoli e già rilevato dall'Auditel, così come non sarà da ritenere rientrante nei criteri un nuovo canale di RAI o Mediaset che è poco più di un canale doppione/di prova sperduto nella numerazione LCN alta e che nessuno (riferendosi sempre alle fonti) si fila. --Supernino 16:21, 17 lug 2015 (CEST)Rispondi
PSSi, ho dimenticato di ripetere la nota alla prima sezione, ma penso di aver spiegato cosa avrei più o meno in mente nel restringere il criterio geografico; a mio avviso insufficente nella realtà digitale attuale dove è divenuto relativamente semplice raggiungere una copertura nazionale venendo ospitati su piattaforme satelittari, via cavo o circuiti del digitale terrestre...
Tu conosci l'auditel o l'equivalente del Bangladesh o le fonti per valutare una televisione Congolese? Perche' pensare che le reti televisive di tutto il mondo operino solo in una realtà simile a quella italiano/europea o equivalente sa tanto di localismo.
(PS starò senza internet per alcuni gg, per cui se non vedete mie repliche è perchè non ho modo di accedere a wiki :) ) --Yoggysot (msg) 17:06, 17 lug 2015 (CEST)Rispondi
Quoto Yoggysot, valutazioni del genere comporterebbero automaticamente il rischio di localismo, sarebbero valutate enciclopediche trasmissioni o serie televisive trasmesse in Italia o negli USA, ma non per esempio in Iran o in Cina, paesi per i quali nessuno qui saprebbe valutare fonti, ascolti (auditel) e in generale autorevolezza dell'editore nel panorama nazionale. I criteri attuali, invece, riconoscono che un programma trasmesso su un canale nazionale possa essere valutato come enciclopedico, e questo basta e avanza in termini di valutazione.--95.238.141.135 (msg) 17:18, 17 lug 2015 (CEST)Rispondi
Non vedo nessun localismo in quello che ho scritto, le realtà diverse si rapportano. Se non so valutare la rilevanza di un libro congolese, mi risparmio la scrittura della voce, non la scrivo lo stesso solo perché esiste. I criteri attuali sono andati bene finora perché nessuno (o quasi nessuno) ne ha abusato; ma avere criteri che riconoscono enciclopedicità automatica a qualsiasi canale "nazionale" solo perchè esiste (e, ancora peggio, qualsiasi cosa vi passa sopra) non mi sembra tanto ideale. Ma se son l'unico a preoccuparsene vorrà dire che ne riparleremo se e quando diventerà un problema. --Supernino 17:34, 17 lug 2015 (CEST)Rispondi
In realtà non e' "qualsiasi canale" , visto che tutti quelli che trasmettono solo fuffa sono già esclusi, che siano rilevati dall'auditel o meno, che esistano da 1 mese o da 10 anni, per cui una scrematura si fa già. E per un almanacco della TV, il fatto che un canale con un palinsesto "vero" abbia copertura nazionale, IMO è già suffuciente per essere almanaccabile.--Yoggysot (msg) 22:51, 20 lug 2015 (CEST)Rispondi
La comunità, però, si è espressa diversamente più volte (una voce su un programma di Agon Channel Italia è stata cancellata perché il programma è stato considerato irrilevante nonostante rientrasse nei criteri ed un'altra era stata proposta per la cancellazione), quindi una scrematura ulteriore servirebbe, quantomeno per i programmi televisivi (anche perché i criteri sono sufficienti, non necessari). --Gce ★★ 13:07, 21 lug 2015 (CEST)Rispondi

(rientro) In quel caso è stato sottinteso anche l'intento promozionale di un'utenza monotematica, visto che se non erro alcune sue voci sono state anche cancellate in immediata. Anche contro questi potenziali abusi sarebbe utile aggiustare i criteri. Lasciamo per ora da parte Agon Channel, ma una voce così (link a caso, non conosco la rete/chi la gestisce) perché deve essere automaticamente enciclopedica? Magari enciclopedica lo è per determinati motivi oltre la "copertura nazionale", ma perché affibbiargli una palese rilevanza quando a occhio molte voci locali, a cui chiediamo anni di trasmissione alle spalle, hanno un'importanza maggiore? E ancora peggio, considerare, leggendo i criteri alla lettera, qualasiasi sua trasmissione (televendite e lotto a parte) enciclopedica? E non c'è solo il digitale terrestre, ma bisogna tenere a mente anche tutte le altre piattaforme, dal satellite all'IPTV. Il solo criterio della copertura geografica andava bene nel passato, quando oggettivamente, statarelli a perte, ottenere una copertura "nazionale" era un'impresa per pochi. Ma ora siamo nell'era digitale. Va bene che abbiamo caratteristiche da almanacco, ma per l'enciclopedicità automatica bisognerebbe mettere un'asticella giusto un attimino più in alto; non basta (sempre IMO ovviamente) escludere solo gli pseudo-canali con cartelli e trasmissioni del lotto. La mia idea (ma possiamo considerarne altre) era quella di considerare automaticamente enciclopedici solo i canali di gruppi/aziende di rilievo; giusta l'obiezione come individuarli ed evitare POV, ma potremmo ispirarci ai criteri di aziende e case editrici, che offrono anche l'ulteriore riflessione: perché un editore di libri o un'azienda di un altro settore deve rispettare criteri "stretti", mentre in campo televisivo basta che il prodotto raggiunga, anche per poco tempo, una distribuzione nazionale? Non dico di allinearci, ma avere le porte così aperte nemmeno. La voce citata sopra è per me una voce da aiutare, non un abbozzo automaticamente enciclopedico. --Supernino 14:13, 21 lug 2015 (CEST)Rispondi

Per questo proponevo come limite i 24 mesi continuativi e l'1% di share, i due fattori combinati insieme restringono e non poco il campo dell'ammissibilità sia delle reti che dei relativi programmi (le reti italiane che vi rientrerebbero con certezza sono Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rete 4, Canale 5, Italia 1, La7, cielo, Real Time, TOP Crime e DMAX, un gruppo decisamente minore rispetto a quello attuale delo stesso Stato) e sarebbe applicabile indipendentemente dalla grandezza dello Stato (l'1% è sempre l'1%). --Gce ★★ 16:04, 21 lug 2015 (CEST)Rispondi
Si, ma un canale di poco rilievo o gestito da editori molto minori può durare comunque 24 mesi; con il dato Auditel certo restringi il campo ma è impossibile fare un limite del genere (il rilevamento degli ascolti non funziona allo stesso modo in tutti i paesi e uno stesso dato numerico può avere significati molto diversi a seconda del mercato di riferimento; ma anche facendo un criterio solo per l'Italia - per pura ipotesi - è difficile trovare un valore ideale vita l'oscillazione dei dati, a meno che di mettere un valore semi-alto e considerare solo i canali citati, ma passeremmo da un asticella bassissima ad una altissima).
Se invece spostiamo l'attenzione sulle fonti e su chi il canale lo gestisce, forse la valutazione può diventare più semplice. Se la programmazione è curata regolarmente da fonti terze autorevoli, significa che si tratta di un canale rilevante. Idem nel caso della gestione da parte di editori importanti, o meglio enciclopedici, indivuandoli con i criteri per le aziende e/o specificando altri possibili determinanti (editori internazionali, attivi da x anni, ecc.) Non dovrebbe essere difficile distinguere ad esempio tra RCS MediaGroup o il gruppo Discovery e un'azienda appena nata o durata pochi anni e già chiusa. Per i casi dubbi o intermedi se ne discuterà, valutando la rilevanza dei casi specifici e delle fonti dedicate a determinati canali e programmi televisivi; valutando, per le reti, ad esempio anche i contenuti - palinsesto vero pieno o in parte occupato da televendite; programmi autoprodotti o riciclati da terze parti.... --Supernino 16:21, 21 lug 2015 (CEST)Rispondi
I criteri sono comunque sufficienti, non necessari, quindi un'asticella alta non sarebbe un problema, in quanto un argomento fuori dai criteri potrà comunque essere accettato se la comunità si esprimerà in tal senso in una discussione o in una proposta di cancellazione consensuale od ordinaria; intanto, comunque, non è un'idea malvagia quella di definire enciclopediche le reti di editori enciclopedici per i criteri sulle aziende. --Gce ★★ 16:59, 21 lug 2015 (CEST)Rispondi
Continuo a non vedere il motivo per cui un emittente che ottiene (tramite satellite o tramite la presenza sui mux del digitale o, dove diffuso come negli USA, tramite il cavo) una visibilità almeno nazionale, ed ha un palinsesto vero, non possa essere almanaccabile, indipendentemente dall'importanza dell'editore. Anzi, se si tratta di canali tematici molto specifici non è così strano che l'editore possa non essere molto noto o appena nato (magari come trasformazione di altre realtà preesistenti). Paradossalmente voci su alcuni canali degli editori maggiori, come i vari "Canale X + numero di ore Y" che trasmettono solo repliche del canale X con sfasamento di Y ore, che con la valutazione sull'editore sarebbero enciclopedici, avrebbero meno informazioni da riportare rispetto a quelle di un emittenre secondaria con la sua storia e i suoi programmi.
Sugli ascolti, per renderersi conto di quanto sia assurdo un criterio basato su valori numerici, basta pensare che la piattaforma satellitare Sky, con le sue decine di canali, nel suo insieme raramente supera il 10% di share, mentre emittenti storiche come Odeon o Canale Italia difficilmente arrivano al 0,2%... --Yoggysot (msg) 21:53, 21 lug 2015 (CEST)Rispondi
Perché i criteri dovrebbero servire a stabilire cosa è certamente enciclopedico da cosa può esserlo, non cosa lo è da cosa non lo è; perché sono troppo larghi (IMO) in confronto ai criteri generali del progetto e quelli specifici per gli altri tipi di aziende; perché anche se Wikipedia ha anche caratteristiche d'almanacco, rimane prima di tutto un'enciclopedia che richiede un'oggettiva rilevanza nel proprio campo per avere una voce dedicata; perché inequamente attribuisce la stessa rilevanza a un programma della prima serata di Rai 1 a uno di uno sperduto canale oggettivamente meno rilevante di molte tv locali enciclopediche; perché abbiamo avuto programmi trasmessi da tv locali in più regioni o con cast rilevante che hanno dovuto fare i salti mortali per salvarsi, mentre uno qualsiasi di una sperduta rete qualsiasi nazionale è automaticamente enciclopedico; perché crea potenziali scusanti per utenti con intenti promozionali; perché finiscono per mettere in secondo piano, se non tralasciare completamente, le fonti... sono motivi che dovrebbero bastare :)
Come detto condivido la difficoltà di indicare limiti legati ai dati d'ascolto, ma escludere dall'enciclopedicità automatica quelli di editori minori/neonati e su cui non si trovano fonti terze autorevoli si, integrando ovviamente come adesso l'esclusione di canali di sole televendite non autogestite, cartelli, versioni time shifted, ecc. Anzi potremmo specificare anche la necessità, sempre per l'enciclopedicità automatica, dell'esistenza di un palinsesto pieno e non a mezza giornata, che non ritrasmetta il segnale di altri reti, e/o che abbia programmi autoprodotti e non solo riciclati. Parliamo di criteri non necessari, per i canali che ne rimangono fuori si valuterà la presenza di fonti autorevoli, come per aziende, libri, ecc... --Supernino 22:37, 21 lug 2015 (CEST)Rispondi
Tu stesso dici "programmi trasmessi da tv locali in più regioni o con cast rilevante che hanno dovuto fare i salti mortali per salvarsi", il che vuol dire che se mai i criteri sono troppo stretti, non troppo larghi. --Yoggysot (msg) 00:14, 22 lug 2015 (CEST)Rispondi
Semmai troppo stretti da un lato (ma anche no, sono giusti per le tv locali, questi devono essere criteri sufficienti non necessari) e troppo sproporzionatamente larghi dall'altro (come lo sono, per tutto il resto già detto). --Supernino 09:14, 22 lug 2015 (CEST)Rispondi

[ Rientro] Considerato che la discussione è solo fra 3 utenti e non vi è alcun consenso ad un cambio radicale dei criteri, è accettato invece limitarsi ad una piccola modifica (24 mesi continuativi di trasmissione) che porterà ad un restringimento dei criteri d'ingresso non radicale ma che almeno permetterà una leggera limatura dei casi più critici? --Gce ★★ 21:50, 22 lug 2015 (CEST)Rispondi

Come dicevo quando la cosa era già stata proposta contrario anche a questo, per lo meno con questa durata (già fossero 6 mesi, con l'esclusione degli editori principali, potrei essere possibilista).
Propongo invece di estendere il "no fuffa televendita", che noto ora essere limitata a "emittenti che assumono copertura internazionale tramite la televisione satellitare", anche ai canali via cavo e streaming internet.--Yoggysot (msg) 01:38, 23 lug 2015 (CEST)Rispondi
Mezze soluzioni sono false soluzioni, meglio attendere l'opinione di altri utenti o riparlarne in futuro. --Supernino 06:23, 23 lug 2015 (CEST)Rispondi

Proposta bozza alternativa modifica

Dopo la discussione preliminare, prima che la discussione si areni, ho messo nero su bianco una bozza alternativa che tiene conto delle opinioni espresse. In particolare include la possibilità suggerita di essere considerati automaticamente enciclopedici anche solo dopo X mesi continuativi di trasmissione (a condizione che abbia un palinsesto pieno e "vero") al posto di uno degli altri criteri proposti (ne basta comunque uno secondo la versione proposta). Restringono di poco i criteri attuali, mettendosi al riparo dai casi limite a cui si è fatto riferimento nella discussione. Se vi pare una versione più condivisibile, sperando anche altri intervengano, resta da decidere quanti mesi mettere al posto della X. Considerata la presenza degli altri criteri e che ne basta uno, in particolare la presenza di fonti che francamente ci starebbe richiedere a prescindere, e considerato il discorso già fatto secondo cui nell'era digitale i canali nascono e muoiono più rapidamente rispetto all'era analogica, suggerisco di considerare un numero non basso e adeguatamente congruo. --Supernino 12:03, 25 lug 2015 (CEST)Rispondi

Risegnalo al bar in periodo meno vacanziero. La bozza resta una proposta di riferimento, con i punti proposti modificabili/riducibili, con l'intento di inserire un minimo di restrizione a criteri che considerano automaticamente enciclopedici qualsiasi praticamente rete tv ricevibile via satellite o da una frequenza nazionale terrestre e qualsiasi cosa ci passa sopra. --Supernino 12:10, 23 ott 2015 (CEST)Rispondi

Riproposta di modifica modifica

Ho aggiornato la bozza proposta rispetto quella di qualche mese fa per tenere conto anche delle ultime indicazioni comunitarie, ossia i dubbi espressi al bar tematico sull'enciclopedicità di canali di televendite.

Cosa cambierebbe con la bozza
Versione attuale dei criteri Bozza proposta
È (automaticamente) enciclopedico qualsiasi canale raggiunga copertura nazionale purché non trasmetta solo cartelli pubblicitari È (automaticamente) enciclopedico un canale che raggiunga copertura nazionale se:
  • è stato trattato (non semplici menzioni) da fonti autorevoli in momenti diversi dalla nascita/estinzione
  • o ha programmi recensiti da fonti autorevoli
  • o è curato da un editore enciclopedico (che rientra in altri criteri o per cui se n'è discusso in PdC o altrove)
  • o è stato rilevato dall'auditel (o equivalenti) per almeno 12 mesi continuativi

Non sono automaticamente enciclopedici canali di cartelli, di prova, di sole televendite/programmi del gioco del lotto/erotici e simili.

Quelli proposti sono criteri semplici e molto poco restrittivi, limitandosi in pratica a richiamare quanto già previsto dai criteri generali di Wikipedia: la rilevanza deve emergere da fonti terze e non può bastare, specialmente nel caso di criteri che mirano a essere "sufficienti e non necessari", la semplice esistenza. Nella sostanza mirano a evitare che senza discussione comunitaria vengano ospitate su Wikipedia voci di caratura promozionale, su reti contraddistinte da amatorialità o da palinsesti "vuoti", di sole televendite/programmi erotici/lotto/tarocchi e simili, o durati poco senza che sia rimasta traccia nelle fonti e che rischiano di trasformare Wikipedia in fonte primaria. --Supernino 12:49, 26 ott 2015 (CET)Rispondi

  Favorevole se si modifica la proposta specificando che la rilevazione degli ascolti deve essere stata fatta rendendo pubblici i dati come canale individuale (in Italia Auditel ha dichiarato di monitorare tutte le emittenti televisive ma i dati per parecchie di esse sono privati), si aggiunga la clausola che il canale debba aver trasmesso per 24 mesi consecutivi come precondizione prima di analizzare gli altri criteri (pertanto chiedo che un canale sia automaticamente enciclopedico se è stato trasmesso per 24 mesi consecutivi E rispetta uno degli altri punti) e si stabilisca che canali di cartelli, prova e di soli contenuti commerciali non siano proprio enciclopedici (sia cioè richiedibile direttamente il C4) salvo rilevanti eccezioni da discutere prima della creazione; i criteri per i programmi televisivi andranno, conseguentemente, adattati per includere le sole reti considerate automaticamente enciclopediche. --Gce ★★★+2 15:45, 26 ott 2015 (CET)Rispondi
Per ma va bene. Ho aggiunto i 24 mesi; per i dati auditel ho scritto i cui dati specifici siano pubblicati per almeno dodici mesi continuativi; per quel genere di canali ho indicato "non sono considerati enciclopedici..." che dovrebbe bastare (e già adesso comunque come abbiamo visto canali del genere finiscono in immediata); per i programmi ho specificato "trasmessi da un'emittente televisiva nazionale o internazionale considerata enciclopedica secondo gli appositi criteri e trattati da fonti terze di rilievo almeno nazionale" (che è scontato ma richiamare le fonti è sempre d'aiuto ai niubbi). Sentiti libero (vale anche per gli altri) di apportare correzioni minori per rendere eventualmente più chiari i concetti. --Supernino 16:58, 26 ott 2015 (CET)Rispondi
Tanto scontato non è, con il nuovo criterio le voci create a raffica sui programmi di Nuvolari sarebbero accompagnabili alla porta; non modifico la bozza in quanto non voglio complicarne la cronologia (di certo la bozza, che a mio parere sarebbe dovuta stare in una tua sottopagina utente e non in una sottopagina dei criteri attuali, non andrà a sostituire la pagina dei criteri attuali, quindi tutte le modifiche alla cronologia andranno perse se non si riporterà la cronologia ed il fatto che le modifiche siano fatte da un solo utente agevola e non poco le cose), anche se andrebbe riportato che i 24 mesi vanno considerati consecutivi, cosa un tantino diversa da 24 mesi secchi e basta (che includerebbero anche reti che trasmettono a singhiozzo). --Gce ★★★+2 22:27, 26 ott 2015 (CET)Rispondi
Mi sembra una buona descrizione di quel che la comunità ritiene rilevante. La mia competenza in questo ambito però è veramente scarsa, perché sappia dare un parere sul dettaglio. --Harlock81 (msg) 14:13, 27 ott 2015 (CET)Rispondi
Credo che nei canali televisivi siamo più alamanacco che enciclopedia, e in questo senso queste modifiche mi sembrano un po' troppo restrittive, non tanto per il caso italiano (dove i canali che non trasmettono solo televendite&C sono praticamente tutti editi da un editore enciclopedico), quanto per l'estero, per cui potrebbe essere difficile verificarli (quante nazioni hanno l'auditel come il nostro per es?). Per canali di cartelli cosa si intende? --Yoggysot (msg) 00:04, 28 ott 2015 (CET)Rispondi
È proprio quello il problema, si è stati troppo almanacco e la comunità chiede di tornare ad essere enciclopedia; in ogni caso, i criteri proposti da Supernino non sono da soddisfare tutti contemporaneamente, quindi se in uno Stato non c'è la rilevazione degli ascolti si ignorerà quel criterio e si vedrà se la rete soddisfa uno degli altri due (oltre ai 24 mesi di trasmissione). Per canali di cartelli si intende reti televisive che trasmettono solo delle immagini a rotazione senza audio (come Premium Menù, canale terrestre italiano che trasmette solo immagini che illustrano i prezzi dell'offerta di Mediaset Premium). --Gce ★★★+2 00:12, 28 ott 2015 (CET)Rispondi
L'auditel è solo un criterio opzionale su quattro. Sono criteri sufficienti e non necessari, e in quanto tali un minimo di restrizione ci deve essere, come dimostrano anche le ultime PdC aperte non si può considerare tutto automaticamente enciclopedico. Non essere durati poco e avere un paio di fonti mi pare davvero il minimo. Del resto eventualmente si valuteranno i casi specifici, mica dovrà finire per forza tutto nel cestino, a parte i casi limite citati come i canali di cartelli, che come detto da Gce sono quelli trasmettono letteralmente solo immagini statiche di prova o pubblicitari. --Supernino 07:26, 28 ott 2015 (CET)Rispondi
[@ Yoggysot] per canali di cartelli si intende anche roba tipo questo o questo: canali di questo genere, nonostante abbiano assunto copertura internazionale tramite la diffusione via satellite, sono palesemente non enciclopedici in quanto meri servizi pubblicitari delle aziende (non enciclopediche) che li diffondevano. Ad ogni modo, mi dichiaro pienamente favorevole alla proposta dell'amministratore Supernino. --Gianni 08:24, 2 nov 2015 (CET)Rispondi
Che poi, cosa che a mio avviso risulta anche peggiore, almanacco delle sole televisioni italiane. Per quelle, si è accettato troppo. Secondo me, dobbiamo cercare di uscire da quest'ottica. --Harlock81 (msg) 11:40, 2 nov 2015 (CET)Rispondi
  Favorevole. Per me si dovrebbe cercare di dare criteri di questo tipo anche alle reti locali; anzi forse si riesce ad avere dei criteri unici --Bultro (m) 11:39, 10 nov 2015 (CET)Rispondi
  Favorevole alla modifica. --Яαиzαg 21:23, 10 nov 2015 (CET)Rispondi

Da quello che leggo, pur non essendo esperto in materia, mi pare che i presupposti siano ragionevoli. Se questi sono i criteri per le emittenti, ciò ha qualche riflesso sui programmi? Come menzionava GcE poco più su... Per questi ultimi, i criteri invece quali sono? -- Helichrysum Italicum (chiamami "Heli") 18:04, 11 nov 2015 (CET)Rispondi

Quelli di adesso leggermante adattati alle novità di cui sopra: Aiuto:Criteri di enciclopedicità/Reti e programmi televisivi/bozza alternativa#Programmi televisivi. --Supernino 21:16, 11 nov 2015 (CET)Rispondi

(rientro) Come detto sopra contrario a queste modifiche, troppo difficile verificare i requisiti nel caso di emittenti straniere, e assurdi i 24 mesi richiesti per dei canali con copertura nazionale.--Yoggysot (msg) 21:42, 11 nov 2015 (CET)Rispondi

Per fortuna non occorre l'unanimità :) Alla base è richiesto un limite temporale e la presenza di fonti; nulla di complicato o difficile da rilevare. Se non ci sono fonti vuol dire che non è certa neanche l'esistenza, e se fosse questo il caso figuriamoci se può essere automaticamente enciclopedica. --Supernino 21:51, 11 nov 2015 (CET)Rispondi
Quindi se domani Rai o Mediaset (editori enciclopedici) aprono un nuovo canale, vi trasmettono un nuovo programma con un conduttore/i enciclopedico/i, di cui tutti i critici enciclopedici parlano, noi non dovremmo averne una pagina perchè non sono ancora passati due anni di vita del canale? O per es, per fare un caso reale, per due anni non dovremmo avere nessuna delle fiction che verranno prodotte da Netflix Italia (es Suburra ) perchè Netflix fini all'ottobre 2017 non avrà i 24 mesi di trasmissione?--Yoggysot (msg) 22:21, 11 nov 2015 (CET)Rispondi
Non fraintendere lo scopo dei criteri. Non è scopo di questa pagina dare soluzioni per molteplici ipotesi teoriche, qui si parla parametri sufficienti e non necessari. Servono a stabilire cosa sta dentro senza dubbio, non cosa deve rimanere fuori senza dubbio. E se ci preoccupassimo di includere casi limite come quelli citati riapriremmo la porta anche produzioni minori di reti semi-sconosciute e torneremmo al punto di partenza. 'Netflix Italia' comunque non è una rete televisiva appena nata; 'Netflix' è un servizio disponibile anche in Italia datato ben oltre i 24 mesi. --Supernino 22:31, 11 nov 2015 (CET)Rispondi
Netflix editore esiste da tempo, Netflix come emittente (via streaming) italiana esiste da un mese.--Yoggysot (msg) 22:34, 11 nov 2015 (CET)Rispondi
Netflix non è una rete televisiva, pertanto questi criteri non sono ad essa applicabili (ad essa, casomai, andranno applicati, se esistenti, i criteri per i siti Internet). --Gce ★★★+2 22:52, 11 nov 2015 (CET)Rispondi
[@ Yoggysot] in quel caso, se il canale è già recensito da fonti autorevoli, si potrà comunque avere la voce anche se non sono passati due anni. --Gianni 20:28, 15 nov 2015 (CET)Rispondi
veramente in base a quanto scritto qui no, a meno che non abbiamo cambiato significato al termine "e".--Yoggysot (msg) 20:55, 15 nov 2015 (CET)Rispondi
hai ragione, mi ero sbagliato. Ti chiedo scusa. Ma se si verificasse ciò che hai paventato tu, penso che potremo chiedere l'applicazione di questa linea guida e mantenere la voce nonostante la mancata aderenza ai criteri. --Gianni 21:46, 15 nov 2015 (CET)Rispondi
E rischiare comunque di ritrovarla potenzialmente per due anni ogni 3 mesi in PDC con la motiazione "non rispetta i criteri", quella e tutte le produzioni televisive in prima visione, discendendo nella bozza l'enciclopedicità automatica di queste da quella delle emittenti che le hanno trasmesse fino a quel momento. E' evidente che se già in fase di proposta si evidenzia che con questi criteri sarà necessario fare maree di eccezioni per evitare di andare contro il buon senso, vuol dire che qualcosa non va in questa proposta... --Yoggysot (msg) 22:20, 15 nov 2015 (CET)Rispondi
Aprire una PdC con la sola motivazione "non rispetta i criteri" è abuso di pagina di servizio. E non mi pare affatto che gli editori principali lancino continuamente nuovi canali tali da avere "maree di eccezioni", che parlare di eccezioni per criteri non necessari di per se è inappropriato. Comunque mi pare il consenso si sia formato e se non ci saranno nuove obizioni nei prossimi giorni potremo passare alla nuova versione. In ogni caso, se sorgeranno davvero problemi del genere e ci saranno da fare aggiustamenti si faranno, ma nel frattempo la bozza è migliore della versione attuale resa obsoleta dalla recenti PdC e possiamo ripartire da lì. --Supernino 23:06, 15 nov 2015 (CET)Rispondi
stikko, Yoggysot mi ha fatto riflettere. --Gianni 21:49, 16 nov 2015 (CET)Rispondi

Visto il consenso, ho pubblicato la bozza. Si può ovviamente continuare a ragionare su altri aggiustamenti. --Supernino 08:24, 17 nov 2015 (CET)Rispondi

Reti di lottologia e telefonici modifica

C'è una parte dei criteri che non mi è molto chiara: è la frase in cui si afferma che le reti televisive dedicate al gioco del lotto e/o ad altri contenuti fuffa di vario genere "non" sono enciclopediche. La mia domanda è: questa regola è comunque valida anche per i canali fuffa che esistono da 10 anni o più di 10 anni? A mio avviso, se questa regola vale a prescindere dalla data di lancio della rete TV, bisognerebbe specificarlo nei criteri, poiché sul satellite ci sono reti fuffa che esistono da molti anni. --93.47.97.112 (msg) 14:00, 9 gen 2016 (CET)Rispondi

Sì, queste reti sono considerate non enciclopediche a prescindere dalla loro data di lancio. --Gce ★★★+3 14:23, 9 gen 2016 (CET)Rispondi
Grazie, allora propongo di scriverlo. --93.47.97.112 (msg) 14:26, 9 gen 2016 (CET)Rispondi

Inseribili senza specifico vaglio. E altrimenti come si vaglia? modifica

Segnalo discussione che riguarda anche questa pagina: Discussioni Wikipedia:Enciclopedicità#Inseribili senza specifico vaglio. E altrimenti come si vaglia? --Non ci sono più le mezze stagioni (msg) 15:43, 22 gen 2020 (CET)Rispondi

Reti locali basate su televendite modifica

Qualche giorno fa è stata proposta la cancellazione della voce sull'emittente locale Telecittà, con la motivazione che si tratta di un canale televisivo a diffusione locale che trasmette principalmente televendite. La procedura è stata subito annullata da Gce in quanto La rete rientra nei criteri per le tv locali: dopo essere balzato dalla sedia, sono andato a leggere il link e ho scoperto che sì, effettivamente per queste emittenti a rientrare nei criteri basta l'"anzianità", in quanto la precisazione Non sono considerate enciclopediche emittenti il cui palinsesto sia formato per intero o in prevalenza da [...] televendite è inserita nella parte sovrastante, quella avente carattere generale. Ora, al di là del caso dell'emittente in questione, che è attiva da 41 anni e da un'occhiata alla voce e al sito ufficiale non mi sembra trasmettere principalmente televendite e quindi secondo me è enciclopedica in ogni caso, mi pare che l'episodio evidenzi che occorra riformulare i criteri, dato che allo stato sembrerebbe che le emittenti che trasmettono televendite et similia non siano enciclopediche se nazionali, ma se locali sì, e non credo ci siano dubbi che questo sia un assurdo. Come fare, dunque, a chiarire nella sezione sui criteri per le reti locali che in quei casi non sono enciclopediche? Butto lì un'idea: introdurre quella riga e mezza, ovvero Non sono considerate enciclopediche emittenti il cui palinsesto ecc., da una dicitura tipo "NOTA", e precisare nella sezione sulle reti locali che sono enciclopediche se attive da tot anni ma Fatta salva la "NOTA" di cui sopra. Che ne pensate? Altre idee o considerazioni al riguardo? Sanremofilo (msg) 15:06, 18 mag 2020 (CEST)Rispondi

Direi che si può fare così, e questo tra l'altro è uno dei casi in cui i criteri specifici dimostrano tutti i loro limiti. Servirebbe chiarire anche che il rispetto dei suddetti criteri non può prescindere da quello dei criteri generali, perché non è ammissibile che su Wikipedia ci sia una voce su un'emittente locale che trasmette solo televendite in cui l'unico link esterno è il sito ufficiale. --OswaldLR (msg) 16:48, 18 mag 2020 (CEST)Rispondi
Scusa, ma se con la modifica/chiarimento non ci saranno ambiguità sul fatto che le emittenti di questo tipo non sono enciclopediche, il problema dei link non si pone (più). Sanremofilo (msg) 17:48, 18 mag 2020 (CEST)Rispondi
Questo chiarimento dei criteri mi sembra necessario, sono anche io favorevole.--Janik98 (msg) 18:42, 18 mag 2020 (CEST)Rispondi
Basta suddividere i criteri in reti nazionali e locali spostando quella parte in un paragrafo generale che valga per entrambi; all'epoca ricordo quelle note fossero proprio per le reti nazionali (era raro nel 2013 che capitassero casi di reti locali interamente ricadenti in quei casi e comunque feci grandi pulizie all'epoca, ora è diverso) ma volerle applicare a tutte non è affatto un male, anzi. --Gce ★★★+4 22:09, 18 mag 2020 (CEST)Rispondi
Come Gce --Emanuele676 (msg) 02:13, 19 mag 2020 (CEST)Rispondi

Film per la televisione modifica

Si potrebbe chiarire con esattezza nei criteri cosa si intende con "Film per la televisione"? Abbiamo dei criteri abbastanza restrittivi per i film (recensioni o riconoscimenti etc.), mentre qui, interpretando i criteri alla lettera, basterebbe essere stato trasmesso anche una sola volta da un'emittente televisiva nazionale, anche semisconosciuta. Ora, basta che un film di dubbia enciclopedicità sia stato trasmesso almeno una volta per televisione e... se io lo dichiaro "film per la televisione" allora diventa enciclopedico? Come facciamo a sapere senza fonti se è stato veramente prodotto per i cinema o per la televisione? Anche perchè ci potranno essere casi di two ways: io intanto lo produco, poi dove trasmetterlo, vedremo. O, magari, un film prodotto esplicitamente per i cinema, ma la cui prima visione è apparsa per TV, sarà successo qualche volta?

A prescindere, mi sembra che ci sia una discrepanza estrema nella selettività dei due criteri: film "per cinema" e per televisione. Che so, i documentari trasmessi su Focus (per carità, interessantissimi!), tecnicamente sono film, e sono pensati per la televisione. E allora sarebbero tutti enciclopedici? Se qualcuno mi aiuta a capire... --Pop Op 16:57, 23 giu 2023 (CEST)Rispondi

innanzitutto se non ci sono le fonti e non sono proprio reperibili il film non è enciclopedico in quanto WP:RO, in seconda istanza non è che se dai criteri diversi (come quelli dei film cinematografici come tu hai citato) affermano una certa cosa allora anche altri debbano adeguarsi a quelli: ogni progetto (o discussione) porta alla creazione di criteri basandosi su fattori diversi, in quanto film televisivi e cinematografici sono due cose diverse. che l'enciclopedicità sia "dubbia" di un film trasmesso anche una sola volta da una rete nazionale non trova riscontro in questi criteri, infatti se è stato trasmesso da una rete nazionale è rilevante. quante volte deve essere stato trasmesso? 5, 10, 20? come facciamo a stabilirlo? --Luix710 (msg) 17:15, 23 giu 2023 (CEST)Rispondi
I criteri non sono eterni e il buon senso dice che vanno resi omogenei, finché si può. Ma io non sto proponendo di modificare i criteri, almeno non per ora, ho solo chiesto cosa significa "film per la televisione" limitatamente all'applicazione dei criteri. Che film televisivi e cinematografici siano due cose diverse, non ci piove, ma i criteri in questa pagina a cosa si applicano esattamente? Ripeto, prendendoli alla lettera, si applicano, ad esempio, a tutti i documentari trasmessi da Focus, siamo sicuri che vogliamo intendere davvero questo? --Pop Op 17:59, 23 giu 2023 (CEST)Rispondi
il buon senso dice anche che ogni diverso argomento vada trattato secondo la situazione, voler unificare tutto non sempre è la soluzione giusta. comunque tra i criteri si parla di programmi di intrattenimento [...] e divulgazione. potresti affermare che i documentari di Focus non siano divulgativi? io direi proprio di sì, quindi direi che si applica ad essi --Luix710 (msg) 18:35, 23 giu 2023 (CEST)Rispondi
Sicuramente no. Non ho capito anzi come potrebbe mai applicarsi ai documentari se è un caso specifico di fiction e non invece di non fiction (tra cui appunto i programmi di divulgazione). Non serve nemmeno il buon senso per escluderlo, basta la lettera di questa pagina d'aiuto --actor𝄡musicus 𝆓 espr. 13:27, 24 giu 2023 (CEST)Rispondi
l'ho letta, e infatti nella sezione non fiction dice Sono considerate enciclopediche, e quindi inseribili senza specifico vaglio da parte della comunità, le voci relative alle seguenti tipologie di programmi televisivi, se trasmessi da un'emittente televisiva nazionale o internazionale considerata enciclopedica secondo gli appositi criteri e trattati da fonti terze di rilievo almeno nazionale: [...] e divulgazione. un documentario è un'opera di divulgazione, quindi enciclopedica --Luix710 (msg) 14:49, 24 giu 2023 (CEST)Rispondi
Che cosa non è chiaro del fatto che il criterio sui film per la televisione (topic) non si applica in ogni caso ai documentari? --actor𝄡musicus 𝆓 espr. 20:24, 24 giu 2023 (CEST)Rispondi
e per qual motivo non si applica ai documentari? cito dal vocabolario Treccani la definizione di documentario [1] Film, di lunghezza variabile, informativo o istruttivo su avvenimenti, luoghi, attività, senza aggiunta di elementi inventivi o fantastici; può avere carattere di attualità (film-giornale, rassegna di fatti o avvenimenti contemporanei in tutto il mondo), scientifico, didattico, culturale, turistico, ecc. è dunque a tutti gli effetti un film televisivo divulgativo, che è sinonimo di istruttivo --Luix710 (msg) 20:47, 24 giu 2023 (CEST)Rispondi
La mia opinione è che abbia ragione Luix: si tratta di un film televisivo a carattere divulgativo.--Gigi Lamera (msg) 17:47, 25 giu 2023 (CEST)Rispondi
Un documentario non è un'opera di finzione, quindi non è un film, quindi non è un film né per il cinema né per la televisione, mi pare evidente che non si possano mettere in un unico calderone. Che poi se andassimo a vedere i film, se trasmessi su un canale minore che hanno visto 1000 persone, sono irrilevanti quanto un corto che ha partecipato a una decina di festival nemmeno importanti senza vincere nulla. --Kirk Dimmi! 11:47, 26 giu 2023 (CEST)Rispondi
Film sono solo quelli di finzione?! Che io sappia il termine "film" deriva dal supporto originario, la pellicola, non dal fatto che sia di finzione. --Meridiana solare (msg) 11:48, 26 giu 2023 (CEST)Rispondi
Ma infatti, quello che scrive Kirk non è assolutamente vero, mi piacerebbe sapere dove ha trovato l'informazione che un film sia solo un'opera di finzione. Luix710 ha portato una fonte chiara sulla definizione di documentario. La frase "Un documentario non è un'opera di finzione, quindi non è un film" ha un "quindi" di troppo. A mio parere, ovviamente.--Gigi Lamera (msg) 12:33, 26 giu 2023 (CEST)Rispondi
Un documentario è un programma di divulgazione, l'etichetta c'entra poco o nulla, non è in ogni caso possibile citare i criteri dei film per un film (o documentario che sia) nato per la televisione e che ovviamente mai andrà al cinema. Siamo alla solita deriva inclusionista che prende per nazionale tutto ciò che è visibile da qualsiasi parte del mondo, come ad esempio un film via web. La differenza, inutile ricordarlo, è tra rilevanza nazionale (del canale) e nazionale, che potrebbe essere anche vattelapesca TV sul canale 8739 del digitale terrestre, con un audience di 4 gatti. No fonti rilevanti no party. --Kirk Dimmi! 13:31, 26 giu 2023 (CEST)Rispondi
il documentario è un'opera di divulgazione, e su questo siamo d'accordo. "siamo alla solita deriva inclusionista" a parte che mi sembra una frase abbastanza irrispettosa verso ignoti (imvho), ma oltretutto questa deriva non ha luogo, poiché i criteri non ammettono l'enciclopedicità di un canale (a.k.a rete televisiva) 4794 vattelapesca, infatti sono considerati enciclopedici i seguenti programmi televisivi (ovvio che non andranno mai al cinema) [...] trasmessi da un'emittente televisiva nazionale o internazionale considerata enciclopedica secondo gli appositi criteri cioè questi Aiuto:Criteri di enciclopedicità/Reti e programmi televisivi#Reti televisive, i quali mettono bene in chiaro che la rete deve avere una certa importanza, e lo stesso vale per i canali web. poi che ci devono essere le fonti ad attestare che il canale rispetti i criteri assolutamente, Wikipedia si basa sulle fonti--Luix710 (msg) 13:53, 26 giu 2023 (CEST)Rispondi
per le reti locali si vedano invece questi: Discussioni aiuto:Criteri di enciclopedicità/Reti e programmi televisivi#Reti televisive locali --Luix710 (msg) 14:13, 26 giu 2023 (CEST)Rispondi
Su ciò che ha scritto Kirk, mi viene da scrivere: "Siamo alla solita deriva esclusionista". Condivido quello che ha scritto Luix sulla mancanza di rispetto verso le opinioni diverse, e sulle argomentazioni sempre Luix ha evidenziato cosa si intenda per emittente televisiva nazionale.--Gigi Lamera (msg) 14:16, 26 giu 2023 (CEST)Rispondi
La frase deriva inclusionista non ha nulla di irrispettoso, ed è ovvio a chi è riferita :-P 4794 vattelapesca sul digitale terrestre sarebbe visibile sul territorio nazionale, ma anche secondo il WP:BS sarebbe irrilevante, altro che star sempre a parlare di criteri e tirarli per la giacchetta per includere in una enciclopedia generalista voci di nessuna importanza. IMO, se si parla solo di criteri, il buon senso non c'è, e questo è un problema. Popop nella sua domanda ha capito a cosa mi riferisco. Passiamo al sodo: se vedo voci su vattelapesca TV che trattano documentari o film per la televisione li metterò in cancellazione. --Kirk Dimmi! 16:40, 26 giu 2023 (CEST)Rispondi
il buon senso non può mai avallare il wp:consenso, wikipedia è un enciclopedia collaborativa e i criteri sono il frutto della valutazione comunitaria, se vengono "tirati per la giacchetta" è perché hanno lo stesso identico valore di tutte le linee guida presenti in questo progetto. prima (o anche dopo) di aprire una pdc bisogna accertarsi se il soggetto rientra nei criteri; e dato che una delle regole delle pdc è che se una voce rispetta una condizione sufficiente di enciclopedicità (aka criteri) la procedura può essere annullata da chiunque possieda i requisiti di voto, d'ora in poi procederò in tal senso ogni volta che vedo una pdc con una motivazione non conforme alle linee guida. se vengono ignorate non ha senso averle, cancelliamole pure tutte, no? --Luix710 (msg) 18:18, 26 giu 2023 (CEST)Rispondi
"se vedo voci su vattelapesca TV che trattano documentari o film per la televisione li metterò in cancellazione". Certo, e poi deciderà la comunità.--Gigi Lamera (msg) 20:35, 26 giu 2023 (CEST)Rispondi
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