La finale della 9ª edizione di Coppa dei Campioni si disputò il 27 maggio 1964 presso il Prater Stadion di Vienna tra gli spagnoli del Real Madrid, pluricampioni, e gli italiani dell'Inter, alla prima finale di questa competizione. All'incontro assistettero oltre 71 000 spettatori. La partita, arbitrata dall'austriaco Josef Stoll, vide la vittoria per 3-1 della squadra meneghina.
Il cammino verso la finale
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L'Inter di Helenio Herrera, campione d'Italia, affrontò al primo turno gli inglesi dell'Everton battendoli 1-0 a San Siro e passò il turno in virtù dello 0-0 all'andata. Agli ottavi di finale fu la volta dei francesi del Monaco che persero con un risultato aggregato di 4-1. Con il medesimo risultato fu sconfitto anche il Partizan Belgrado ai quarti. In semifinale i tedeschi occidentali del Borussia Dortmund, dopo il pari per 2-2 in trasferta, furono battuti a Milano per due reti a zero.
Il Real Madrid di Miguel Muñoz, iniziò il cammino europeo contro gli scozzesi dei Rangers Glasgow eliminandoli con un tennistico 6-0 al Bernabéu. Agli ottavi di finale fu la volta dei rumeni della Dinamo Bucarest che persero con un risultato aggregato di 8-4. Ai quarti i campioni di Spagna affrontarono i campioni in carica del Milan. All'andata i Blancos strapazzarono gli avversari per 4-1 e, ipotecarono il passaggio del turno. Al ritorno i Rossoneri assediarono il Real e vinsero per 2-0, non riuscendo così a raggiungere le semifinali. In semifinale le Merengues trovarono i modesti svizzeri dello Zurigo che furono sconfitti con un 8-1 tra andata e ritorno.