Foot-Ball Club Juventus 1905-1906

Voce principale: Juventus Football Club.

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Foot-Ball Club Juventus nelle competizioni ufficiali della stagione 1905-1906.

FBC Juventus
Stagione 1905-1906
Sport calcio
SquadraJuventus
PresidenteBandiera della Svizzera Alfred Dick, poi
Bandiera dell'Italia Carlo Vittorio Varetti
Prima Categoria[1]
Palla DapplesFinalista (2 volte)
Maggiori presenzeCampionato: 9 giocatori (5)
Miglior marcatoreCampionato: Donna e Armano (2)
Totale: Donna (3)
StadioVelodromo Umberto I
1904-1905 1906-1907
Si invita a seguire il modello di voce

Stagione modifica

La stagione 1905-1906 iniziò con la vittoria nella Coppa Luigi Bozino del 1905 per 2-1 sul Milan a Torino con due reti di Forlano. In campionato i bianconeri chiusero al primo posto del girone finale, a pari merito con il Milan, fatto che rese necessario uno spareggio-scudetto da disputarsi sul campo della società col maggior numero di reti segnate. In teoria, essa sarebbe dovuta essere il Milan, grazie ai 2 gol assegnati a tavolino contro il Genoa, che portavano il loro computo a 6 contro i 5 juventini. La FIF, però, stabilì che i suddetti gol non andavano conteggiati a tal fine in quanto fittizi: di conseguenza i campioni in carica, grazie alle loro 5 reti "reali" contro le 4 rossonere, ottennero che lo spareggio si disputasse a Torino.[2] La sfida terminò in parità e si dovette individuare, come da regolamento, un campo neutro per la nuova sfida. Essendo per ovvie ragioni di ordine pubblico impossibile giocare a Genova, la FIF individuò come campo neutro il terreno di Milano della US Milanese, forse come gesto di cortesia nei confronti del Milan per il mancato conteggio dei succitati gol a tavolino. La Juventus però non accettò la designazione, ritenendo la sede non neutrale, e diede forfait attraverso un comunicato ufficiale:[3]

«La Direzione del Foot-Ball Club Juventus rifiuta energicamente di accettare la scelta del Campo dell'Unione Sportiva Milanese come campo neutro perché il campo neutro deve essere non solo un campo di un'altra squadra ma avere altresì tutti i requisiti anche morali della neutralità, ovvero deve presentare gli stessi e precisi vantaggi e svantaggi per i due Clubs. Ora il campo dell'U.S. Milanese non si trova in queste condizioni in specie per i seguenti motivi:
1) Non è giusto che trattandosi di un match da farsi in condizioni uguali il F.B.C. Juventus debba esso solo sostenere la fatica del viaggio Torino-Milano.
2) Il campo dell'U.S. Milanese [sito a Via Comasina] è troppo conosciuto ai giocatori del Milan Cricket.
3) Non è giusto che il Milan Cricket debba godere dell'appoggio morale del pubblico milanese. Ciò posto la Direzione della F.B.C. Juventus dichiara che se la deliberazione di questa spettabile Presidenza non verrà revocata, il F.B.C. Juventus si ritirerà dal campionato italiano di calcio.[4]»

Il Milan fu dichiarato vincitore di quella partita per 2-0 a tavolino grazie alla deliberazione dalla Federazione Italiana Foot-Ball, e quindi del titolo del IX Campionato Federale. Nell'autunno del 1906 la Juventus vinse per la seconda volta la Coppa Luigi Bozino dopo le vittorie contro F.C. Torinese (8-0) e Milan (1-0) e raggiunse il terzo posto del Campionato di Seconda Categoria.

Nello stesso anno il presidente della società, Alfred Dick, decise, dopo la mancata riconferma alla presidenza da parte dei soci juventini, di lasciare la Juventus per fondare «per dispetto» il Torino (oggi, Torino F.C. 1906)[5] unendosi al Torinese che aveva già assorbito l'Internazionale Torino (un'altra squadra dell'epoca) qualche anno prima. In seguito all'abbandono del presidente svizzero la squadra bianconera rimase per due anni a corto di risorse finanziarie e di giocatori, avendo Dick portato con sè Kampfer, Streule, Bollinger e Mazzia, senza più neanche il contratto d'affitto del Velodromo Umberto I.[6] La presidenza della società fu assegnata a Carlo Vittorio Varetti, uno dei fondatori.

Divise modifica

La maglia utilizzata per gli incontri di campionato era a strisce verticali bianche e nere.

Organigramma societario modifica

Area direttiva

Area tecnica

  • Allenatore:

Rosa modifica

N. Ruolo Calciatore
  P Domenico Durante
  D Friedrich Bollinger
  D Chiaffredo Mastrella
  D Oreste Mazzia
  C Alfredo Armano
  C Gioacchino Armano
  C Jack Diment
  C Giovanni Goccione
  C Casimiro Nay
N. Ruolo Calciatore
  C Giovanni Vigo
  A Alberto Barberis
  A Ernesto Borel
  A Ettore Corbelli
  A Domenico Donna
  A Hans Kämpfer
  A James Squair
  A Walter Streule
  A Carlo Vittorio Varetti

Calciomercato modifica

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Friedrich Bollinger Old Boys Basilea definitivo
C Casimiro Nay Juventus II definitivo
A Ernesto Borel Juventus II definitivo
A Ettore Corbelli Juventus II definitivo
A Hans Kämpfer Montriond Lausanne definitivo
Cessioni
R. Nome a Modalità
C Paul Arnold Walty svincolato
A Luigi Forlano Torinese definitivo
A Ugo Merio fine carriera

Risultati modifica

Prima Categoria modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Prima Categoria 1906.

Girone finale modifica

Genova
21 gennaio 1906, ore 15:30 CET
1ª giornata
Genoa1 – 1
referto
JuventusCampo sportivo di Ponte Carrega
Arbitro:  Meazza (Milano)

Torino
11 marzo 1906[7], ore 15:00 CET
3ª giornata
Juventus2 – 1
referto
MilanStadio Velodromo Umberto I
Arbitro:  Meazza (Milano)

Milano
1º aprile 1906[9]
4ª giornata
Juventus2 – 0
referto
GenoaCampo Acquabella[10]
Arbitro:  Suter (Milano)

Milano
22 aprile 1906, ore 14:30 CET[11]
6ª giornata
Milan1 – 0
referto
JuventusCampo Acquabella
Arbitro:  Calì (Genova)

Torino
29 aprile 1906
Spareggio
Juventus0 – 0
(d.t.s.)
referto
MilanStadio Velodromo Umberto I
Arbitro:  Suter (Milano)

Milano
6 maggio 1906, ore 15:00 CET
Spareggio - Ripetizione
Juventus0 – 2
(tav.)[12]
referto
MilanCampo di via Comasina[13]
Arbitro:  Suter (Milano)

Palla Dapples modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Palla Dapples.
Milano
12 novembre 1905
Finale
Milan2 – 0
referto
JuventusCampo Acquabella
Arbitro:  Bosisio (Milano)

Milano
10 dicembre 1905
Finale
Milan3 – 2
referto
JuventusCampo Acquabella
Arbitro:  Recalcati (Milano)

Statistiche modifica

Statistiche di squadra modifica

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
  Prima Categoria 6 3 2 1 0 4 1 3 0 1 2 1 4 6 2 2 2 5 5 0
  Palla Dapples - 0 0 0 0 0 0 2 0 0 2 2 5 2 0 0 2 2 5 -3
Totale 6 3 2 1 0 4 1 5 0 1 4 3 9 8 2 2 4 7 10 -3

Statistiche dei giocatori modifica

Giocatore Prima Categoria
   
Armano II, A. A. Armano II 00
Armano I, G. G. Armano I 52
Barberis, A. A. Barberis 00
Bollinger, F. F. Bollinger 50
Borel, E. E. Borel 00
Corbelli, E. E. Corbelli 40
Diment, J. J. Diment 50
Donna, D. D. Donna 52
Durante, D. D. Durante 5-3
Goccione, G. G. Goccione 50
Kämpfer, H. H. Kämpfer 00
Mastrella, C. C. Mastrella 00
Mazzia, O. O. Mazzia 50
Nay, C. C. Nay 00
Squair, J. J. Squair 50
Streule, W. W. Streule 50
Varetti, C. V. C. V. Varetti 40
Vigo, G. G. Vigo 20

Note modifica

  1. ^ 2ª classificata nel Girone Finale del Campionato per delibera della FIF avendo rinunciato a disputare la finale di spareggio a Milano col Milan.
  2. ^ Gazzetta dello Sport, 23 aprile 1906
  3. ^ Storia del calcio italiano: Prime feroci polemiche
  4. ^ Statistiche: Le partite della Juventus (tabellino), su juworld.net. URL consultato il 26 settembre 2008.
  5. ^ Torino FC: La Fondazione, su torinofc.it, www.torinofc.it. URL consultato il 26 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2008).
  6. ^ Il romanzo della grande Juventus, Renato Tavella
  7. ^ Gara prevista in calendario per il 18 febbraio 1906, non disputata a causa delle abbondanti nevicate che bloccarono partite e allenamenti della Juventus per qualche settimana; cfr. La terza finale del Campionato italiano del "foot-ball", in La Stampa, 10 marzo 1906, p. 2. URL consultato il 12 marzo 2021.
  8. ^ Secondo La Stampa Sportiva, fu un'autorete di Mazzia a decretare il vantaggio rossonero. Nella cronaca dell'incontro riportata nel settimanale torinese, inoltre, Attilio Trerè (junior) avrebbe giocato in porta e il fratello Alessandro Trerè (senior) in attacco; cfr. Marius Pictor, La terza finale pel Campionato italiano di "Foot-ball", in La Stampa Sportiva, 18 marzo 1906, p. 3. URL consultato il 12 marzo 2021. Altre fonti, come La Gazzetta dello Sport, riportano Knoote in porta e un Trerè (marcatore) in attacco; cfr. Errea, A Torino La vittoria della Juventus (JPG), in La Gazzetta dello Sport, 12 marzo 1906. URL consultato il 12 marzo 2021.
  9. ^ Gara disputata il 18 marzo 1906 allo stadio Velodromo Umberto I di Torino (inizio alle ore 15:00 CET, benché fosse previsto alle ore 14:30 CET), ma sospesa dall'arbitro Meazza di Milano intorno all'80' sul risultato di 1-0 (rete di Streule nel secondo tempo) a causa di un incidente tra un giocatore del Genoa e uno spettatore intervenuto in difesa di Diment, da cui scaturì un'invasione di campo. Secondo le cronache dell'epoca, i genoani conducevano il gioco in maniera esasperata e violenta, sicché - in seguito a due rigori parati in pochi minuti da Durante rispettivamente a Bugnion e Mayer - si giunse all'incidente da cui «[...] nacque il deplorevole tafferuglio che provocò l'immediata sospensione del match»; cfr. L'Atleta, Il Campionato nazionale di "Foot-ball", in La Stampa Sportiva, 25 marzo 1906, p. 9. URL consultato il 1º aprile 2021. In un primo momento, la FIF dispose la ripetizione dell'incontro per il 25 marzo 1906, sempre a Torino; tuttavia, il Genoa avrebbe accettato solo a condizione che la gara fosse preclusa al pubblico; cfr. Il Campionato Italiano. La questione Genova-Torino si complica. I genovesi si ritirano., in La Stampa, 24 marzo 1906, p. 4. URL consultato il 1º aprile 2021. In seguito, il Genoa - su pressione della FIF - accettò la nuova sfida a Torino, alla presenza del pubblico, ma l'incontro venne rinviato quasi all'ultimo momento dal consiglio direttivo della FIF ufficialmente per impraticabilità del campo causa neve, disponendo al contempo la disputa della gara la domenica successiva in campo neutro, a Milano; cfr. Il campionato italiano., in La Stampa, 26 marzo 1906, p. 3. URL consultato il 1º aprile 2021.
  10. ^ Gara disputata sul campo del Milan e preceduta da un'amichevole tra rossoneri e Torinese, terminata 2-2; cfr. La "Juventus" di Torino vince il Campionato., in La Stampa, 2 aprile 1906, p. 3. URL consultato il 1º aprile 2021.
  11. ^ Cfr. Finale del Campionato Italiano, in Corriere della Sera, 21 aprile 1906, p. 4.
  12. ^ Vittoria assegnata a tavolino al Milan per rinuncia della Juventus a disputare l'incontro: secondo la dirigenza bianconera, infatti, nella scelta del campo dell'US Milanese mancavano i requisiti di neutralità («I. Non è giusto che trattandosi di un match da farsi in condizioni uguali il F. C. Juventus debba esso solo sostenere la fatica del viaggio Torino-Milano. II. Il campo dell'U. S. M. è troppo conosciuto ai giuocatori del «Milan Cricket». III. Non è giusto che il «Milan Cricket» debba godere dell'appoggio morale del pubblico milanese»); cfr. Campionati italiani La protesta del F. C. Juventus (JPG), in La Gazzetta dello Sport, 5 maggio 1906. URL consultato il 6 maggio 2021. Cfr., ancora, I Campionati Italiani Il Milano F. B. C. campione d'Italia pel mancato intervento del F. B. C. Juventus di Torino. (JPG), in La Gazzetta dello Sport, 8 maggio 1906. URL consultato il 6 maggio 2021.
  13. ^ La presidenza federale deliberò che la ripetizione dello spareggio «extra girone» si disputasse in campo neutro anziché al velodromo Umberto I di Torino perché la Juventus aveva già usufruito del diritto di giocare in casa il precedente incontro e non era ammessa in alcun modo la disputa di due gare consecutive in casa: la scelta ricadde sul campo dell'US Milanese in via Comasina 6, a Milano; cfr. I Campionati Italiani La finale fra il F. B. di Milano e la J. F. C. Torino (JPG), in La Gazzetta dello Sport, 4 maggio 1906. URL consultato il 6 maggio 2021. La Juventus aveva proposto, in alternativa, il campo di Alessandria o Vercelli; cfr. Campionati italiani La protesta del F. C. Juventus (JPG), in La Gazzetta dello Sport, 5 maggio 1906. URL consultato il 6 maggio 2021.
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