Giancarlo Pasinato

allenatore di calcio e calciatore italiano

Giancarlo Pasinato (Cittadella, 20 settembre 1956) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico dei Pulcini dell'Union Campo San Martino. Da giocatore veniva soprannominato Carro armato. Gianni Brera lo soprannominò Gondrand.

Giancarlo Pasinato
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 182 cm
Peso 80 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex mediano)
Squadra Union Campo San Martino Giovanili
Termine carriera 1991 - giocatore
Carriera
Giovanili
Olimpia Cittadella
Squadre di club1
1972-1973Olimpia Cittadella28 (6)
1973-1974Cittadella30 (3)
1974-1977Treviso82 (10)
1977-1978Ascoli36 (5)
1978-1982Inter131 (8)
1982-1983Milan30 (7)
1983-1985Inter54 (3)
1985-1986Ascoli28 (3)
1988-1991Cittadella75 (4)
Nazionale
1978Bandiera dell'Italia Italia B2 (0)
Carriera da allenatore
1998Luparense
199? Reschigliano
2001LegnanoVice
2002- Union Campo San MartinoGiovanili
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 2 gennaio 2014

Caratteristiche tecniche modifica

Era un mediano che, grazie alle sue frequenti cavalcate lungo tutta la fascia destra, si poteva considerare anche un'ala.[1]

Carriera modifica

Giocatore modifica

Club modifica

 
Pasinato con la maglia del Cittadella.

Dopo gli inizi al Cittadella, giocò nell'Ascoli con cui vinse il campionato di Serie B 1977-1978. Acquistato dall'Inter in cambio di Angiolino Gasparini, Pietro Anastasi, Carlo Trevisanello e Claudio Ambu[2], fu schierato subito titolare. Coi nerazzurri vinse il tricolore 1979-1980.

Alla prima giornata del campionato 1980-1981 segnò il primo dei quattro gol con cui l'Inter batté l'Udinese in trasferta, il millesimo gol dei nerazzurri nei campionati a girone unico.

Negli anni successivi allo scudetto trovò sempre meno spazio nella squadra; con l'Inter vinse la Coppa Italia 1981-1982. Nella stagione 1982-1983 fu in prestito al Milan in Serie B e l'anno successivo tornò all'Inter che abbandonò dopo la stagione 1984-85.

 
Pasinato con la maglia del Milan.

Tornò all'Ascoli nella stagione 1985-1986 dove vinse per la terza volta il campionato cadetto. Nel finale di stagione un incidente stradale gli causò una frattura al femore.[3]

Fece ritorno a Cittadella nel Campionato Interregionale 1986-1987 dove giocò fino al 1991 contribuendo alla storica promozione nel Serie D 1989-1990 in Serie C2. Nella Serie C2 1990-1991 col Cittadella retrocesse in Interregionale.

In carriera ha totalizzato 141 presenze e 8 reti in Serie A, 97 presenze e 15 reti in Serie B.

Nazionale modifica

Ha giocato due gare con la Nazionale B, allora chiamata Sperimentale, nel 1978 a Ferrara e a Genova, rispettivamente contro Svizzera e Germania Ovest.

Allenatore modifica

Ha allenato la Luparense in Eccellenza e il Reschigliano. Nel 2001 per 5 mesi è stato vice-allenatore del Legnano, in serie C2, guidato da Carlo Muraro.[4] Ha allenato i Piccoli Amici, nel 2011 anche i Giovanissimi, dal 2013 i pulcini dell'Union Campo San Martino, compagine di Campo San Martino in Provincia di Padova.[3][5]

Nel 2020 è inserito dall'Associazione Italiana Calciatori nel progetto "L'inviato AIC sul campo", che prevede il coinvolgimento diretto di alcuni ex calciatori con la loro presenza allo stadio per le gare di campionato e materialmente sul campo e far raccontare loro storie ed esperienze che hanno vissuto durante la carriera.[6]

Palmarès modifica

Competizioni nazionali modifica

Inter: 1979-1980
Inter: 1981-1982
Ascoli: 1977-1978, 1985-1986
Milan: 1982-1983
Treviso: 1974-1975
Cittadella: 1988-1989

Note modifica

  1. ^ Che fine hanno fatto: Giancarlo Pasinato, in fabbricainter.com, 4 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2014).
  2. ^ Dario Canovi, Costantino il grande, in Lo stalliere del Re, Milano, Dalia editore, 2011, p. 26. (nel libro è riportato erroneamente il nome di Adelio Moro anziché quello di Claudio Ambu)
  3. ^ a b "Giancarlo Pasinato: «Io, da operaio a giocatore dell’Inter. A Laura Antonelli devo il soprannome “Tir”»" Archiviato il 7 maggio 2022 in Internet Archive. Unioncsm.it
  4. ^ Muraro, allenatore-psicologo dei lilla con l'incubo della «D» archiviostorico.corriere.it
  5. ^ Union Campo San Martino Organigramma unioncsm.it
  6. ^ redazione, L’inviato AIC sul campo, su AIC - Associazione Italiana Calciatori, 22 agosto 2019. URL consultato il 19 settembre 2020.

Collegamenti esterni modifica