Guglielmo Morandi

regista e sceneggiatore italiano (1913-1999)

Guglielmo Morandi (Roma, 30 luglio 1913Roma, 15 agosto 1999) è stato un regista e sceneggiatore italiano. È stato talvolta accreditato come Billy Moore.

Guglielmo Morandi nel 1955

Biografia modifica

Nato a Roma, inizia l'attività nella direzione di spettacoli teatrali, poi frequenta il Centro Sperimentale Radiofonico, ideato da Fulvio Palmieri e diretto da Franco Cremascoli, con le direttive del Ministero dell'Educazione e del CNR, dove vengono tenuti corsi di specializzazione per la radiofonia, di attori, annunciatori, registi, sceneggiatori, tecnici del suono e radiotecnici riparatori.

Dopo tale corso i diplomati verranno assunti dall'EIAR: usciranno annunciatori come Vittorio Cramer, Titta Arista, giornalisti come Pia Moretti e Vittorio Veltroni; tra i registi, figurava lo stesso Morandi, che fu assegnato alle trasmissioni radiofoniche del Servizio Prosa.[1]

Alla fine degli anni trenta Morandi diventa uno dei registi abituali della prosa radiofonica presso la sede di Roma e si alterna nel lavoro con Alberto Casella e Anton Giulio Majano, continuando l'attività anche nel dopoguerra, sino a dirigere anche alcune rappresentazioni nella prosa televisiva della Rai, negli anni cinquanta e sessanta.

Nel 1961 diviene direttore artistico della "compagnia I Nuovi", compagnia stabile di prosa della televisione italiana che aveva scritturato un gruppo di attori diplomati (Paola Bacci, Laura Gianoli, Cristina Mascitelli, Anna Maria Sanetti, Maria Grazia Sughi, Liana Trouché, Franco Bucceri, Ugo Pagliai, Franco Mezzera, Sandro Pellegrini, Antonio Salines e Ivano Staccioli) e allievi attori.[2][3]

Dirige tra l'altro lo sceneggiato televisivo Sherlock Holmes, con Nando Gazzolo nella parte dell'investigatore e Gianni Bonagura in quella del dottor Watson e, successivamente, firma la regia televisiva di Giallo club. Invito al poliziesco, con Ubaldo Lay, nel ruolo del tenente Sheridan.

Oltre all'attività di regista si occupa anche di sceneggiature cinematografiche e televisive.

Muore a Roma all'età di 86 anni.

Filmografia parziale modifica

Regia modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Soggetto e sceneggiatura modifica

Radio modifica

Note modifica

  1. ^ Simone Magherini, Aldo Palazzeschi e Alberto Perrini. Carteggio inedito (1955-1974), in Studi italiani. Anno XXII, N. 1, GEN.-GIU. 2010, p. 105 (Firenze, Franco Cesati Editore ; Cadmo, 2010).
  2. ^ p. p., L'Italia ha una propria compagnia stabile di prosa, "Il Dramma", n. 301, ottobre 1961, p. 74
  3. ^ a. cam., Questi volti diventeranno familiari, Radiocorriere TV, n. 45, 1961, pp. 16-17
  4. ^ Aldo Grasso (a cura di) Enciclopedia della televisione, Garzanti, 1996. ISBN 88-11-50466-X

Bibliografia modifica

  • Il Radiocorriere[non chiaro]
  • Franco Monteleone, Storia della radio e delle televisione in Italia, Marsilio 2009
  • Pino Farinotti Dizionario dei registi. Tutti i registi e i loro film, SugarCo Milano 1993

Collegamenti esterni modifica

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