Isabella di Valois
Isabella di Valois (Castello di Vincennes, 1º ottobre 1348 – Pavia, 11 settembre 1372) è stata una principessa francese, membro della casata dei Valois, nonché moglie di Gian Galeazzo Visconti, che dopo la morte di lei ottenne il titolo di Duca di Milano.
Isabella di Valois | |
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Contessa di Vertus | |
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In carica | aprile 1361 – 11 settembre 1372 |
Predecessore | titolo creato |
Successore | Valentina Visconti |
Altri titoli | Contessa di Sommières Signora consorte di Milano |
Nascita | Castello di Vincennes, 1º ottobre 1348 |
Morte | Pavia, 11 settembre 1372 |
Luogo di sepoltura | Chiesa di San Francesco, Pavia |
Dinastia | Valois per nascita Visconti per matrimonio |
Padre | Giovanni II di Francia |
Madre | Bona di Lussemburgo |
Consorte | Gian Galeazzo Visconti |
Figli | Gian Galeazzo Azzone Valentina Carlo |
Religione | Cattolicesimo |
Biografia
modificaInfanzia
modificaEra l'ultima figlia che Giovanni II di Francia ebbe dalla prima moglie Bona di Lussemburgo. Ad un anno di età rimase orfana della madre, morta a causa della peste.
Matrimonio
modificaIl conte Amedeo VI di Savoia, le organizzò il matrimonio col nipote Gian Galeazzo Visconti, figlio di Galeazzo II Visconti, signore di Milano e di sua sorella Bianca di Savoia. Il matrimonio fu fortemente voluto dai Valois, che si trovavano economicamente in crisi in quel tempo a causa della Guerra dei Cent'anni[1]. Come sua dote, Isabella ricevette la contea di Sommières, scambiata in seguito per la contea di Vertus eretta da Giovanni II di Francia dalle signorie di Vertus, Rosnay, Moymer e Ferté-sur-Aube. L'8 ottobre 1360 Isabella e Gian Galeazzo si sposarono a Milano e sei mesi dopo, nell'aprile 1361, fu dichiarata Contessa sovrana di Vertus.
Per gli sposi si dice che il Petrarca avrebbe coniato il motto À Bon Droyt[2][3]. Il motto, assieme a tre spade incrociate, compare su una carta del più antico mazzo di tarocchi finora ritrovato, opera di Bonifacio Bembo[4].
Morte
modificaIn seguito alle conseguenze dell'ultimo parto, Isabella morì l'11 settembre 1372[5] e venne sepolta, insieme al figlio Carlo, nella chiesa di San Francesco a Pavia.
Gian Galeazzo si risposò con sua cugina Caterina Visconti, figlia di Bernabò Visconti; lo stesso giorno morì Azzone. La piccola Valentina, rimasta orfana anche lei ad un anno, fu cresciuta dalla nonna Bianca di Savoia a Pavia[6].
Da Caterina, Gian Galeazzo ebbe altri due figli maschi.
Discendenza
modificaIsabella mise al mondo quattro figli[1]
Ascendenza
modificaNote
modifica- ^ a b Storia di Milano ::: I Visconti
- ^ Kataweb TvZap - Vivi e condividi la TV
- ^ Art X world AA.VV. A BON DROYT portale di arte e cultura contemporanea, su artxworld.com. URL consultato il 29 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2007).
- ^ https://lealtenzone.blogspot.com/2007/09/aosta.html[collegamento interrotto]
- ^ Storia di Milano ::: I Visconti
- ^ Valentina Visconti
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Isabella di Valois
Controllo di autorità | VIAF (EN) 21978112 · LCCN (EN) nr00000618 |
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