La tata

serie televisiva statunitense

La tata (The Nanny) è una sit-com statunitense che fu mandata in onda per la prima volta nel paese d'origine nel 1993 dalla rete televisiva CBS. La serie si compone di sei stagioni (1993-1999), per un totale di 146 episodi e ha ricevuto negli USA 11 candidature agli Emmy Awards, vincendone uno nel 1995 per i migliori costumi.

La tata
Titolo originaleThe Nanny
PaeseStati Uniti d'America
Anno1993-1999
Formatoserie TV
Generesitcom
Stagioni6
Episodi146
Durata25 min
Lingua originaleinglese
Crediti
IdeatoreFran Drescher, Peter Marc Jacobson
RegiaLee Shallat
SceneggiaturaFran Descher, Peter Marc Jacobson
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
MusicheAnn Hampton Callaway
ProduttoreFran Drescher, Kathy Landsberg
Casa di produzioneCBS Television Studios, Highschool Sweethearts (st. 3-6), TriStar Television
Prima visione
Prima TV originale
Dal3 novembre 1993
Al12 maggio 1999
Rete televisivaCBS
Prima TV in italiano
Dal9 aprile 1995
Al14 febbraio 2000
Rete televisivaCanale 5 (st. 1-3)
Italia 1 (st. 4-6)

La serie è stata creata, prodotta e scritta da Fran Drescher e dall'allora marito Peter Marc Jacobson. La Drescher ha inserito nella serie molti riferimenti alla sua vita reale: i nomi dei genitori della tata, Morty e Sylvia (nell'originale), sono i nomi dei suoi genitori (che tra l'altro partecipano a diversi episodi in ruoli minori). Anche il cane Chester (Castagna nell'adattamento italiano), che nella serie è il cane di C.C. Babcock, è della Drescher.

La tramaModifica

Dopo essere stata licenziata e lasciata dal suo datore di lavoro, Francesca Cacace (Fran Fine in lingua originale) bussa alla porta della famiglia Sheffield per vendere cosmetici. Il padrone di casa, Maxwell Sheffield, rimasto vedovo, la assume come tata per i suoi tre figli.
Sarà l'inizio di una nuova vita per tutti gli Sheffield, che, da un giorno all'altro, si ritroveranno a dover gestire ed amare la nuova bambinaia e a conoscere la sua strampalata e invadente famiglia polacca ebraica (originaria di Frosinone nell'edizione italiana del doppiaggio).

PersonaggiModifica

PrincipaliModifica

 
Fran Drescher interpreta Francesca Cacace

È la protagonista della serie. Francesca è una simpatica trentenne (con qualche problema a confessare la sua vera età) di origini ciociare (ebraiche nell'edizione americana), che si trova catapultata dal Queens in una villa dell'alta borghesia di Manhattan. Con la sua verve riuscirà a conquistare tutta la famiglia Sheffield. È molto legata agli “anni d'oro del liceo”, quando tutti i ragazzi le cadevano ai piedi. Caratteristica principale di Francesca è l'abbigliamento stravagante: tacchi a spillo, minigonna o pantaloni attillati, calze e vestiti coloratissimi, tutto completato da rossetto rosso acceso e capelli sempre cotonati ai limiti della forza di gravità. Nonostante sia filiforme, Francesca adora mangiare specialmente dolci e gelati e ha una vera e propria venerazione per Barbra Streisand. È una gran chiacchierona e adora raccontare dei suoi parenti di Frosinone, tutti molto bizzarri. Nel corso della sua vita è stata una modella per calzature (lei si definisce modella di piedi), una sciampista, una venditrice di cosmetici porta a porta e, infine, una tata. Perennemente alla ricerca del grande amore, a volte sembra volersi accontentare di stare con qualsiasi uomo che le chieda di sposarla. Ha una grande amica, Lalla, due zie molto invadenti, Assunta e Yetta e una serie indecifrabile di parenti di cui parla spesso e che, a volte, per vari motivi, fa conoscere agli Sheffield. Durante la serie si legherà molto a tutti gli Sheffield, e al maggiordomo Niles con il quale condivide un'ottima intesa. Ha anche un grande rispetto per la memoria della defunta moglie di Maxwell e madre dei ragazzi, Sarah. Si sposa con Maxwell nell'ultimo episodio della quinta stagione e nell'episodio finale darà alla luce due gemelli, Rocco Settimio ed Eve Catherine.

 
Charles Shaughnessy interpreta Maxwell Sheffield

Maxwell è un noto impresario di Broadway e produttore, padre di tre figli e vedovo. Da tempo trasferitesi in America dalla lontana Inghilterra, l'uomo vive in un lussuoso appartamento di due piani, con i tre figli e il maggiordomo Niles. È un uomo molto elegante, poco mondano, che vive nel perenne confronto con Andrew Lloyd Webber perché all'inizio della sua carriera rifiutò di produrre Cats, spianando così la strada ai successi del rivale che lui persiste a considerare un "dilettante". La sua aiutante è C.C. Babcock, con la quale sembra aver avuto anche un flirt, che però sembra essere più immaginato dalla donna che avvenuto realmente. La morte della moglie l'ha segnato profondamente, tanto da non voler più legarsi a nessun'altra donna. Questa sua "scelta" lo ha portato a diventare un po' ottuso, infatti non si rende minimamente conto dell'attrazione che provoca in certe donne, soprattutto in C.C.. Con i figli è un padre affettuoso e conservatore, e, a causa del suo lavoro, è costretto ad assumere una tata affinché si occupi delle principali incombenze delle tre creature. La prescelta sarà Francesca, con la quale si scontrerà spesso e, a causa sua, subirà l'imbiancamento precoce di una sua ciocca di capelli.

Di mezza età, con poche esperienze sessuali alle spalle e con una voce melodiosa, Niles non è solo il maggiordomo di casa Sheffield, ma anche il confidente del padrone di casa, con il quale ha un rapporto molto aperto e poco rispettoso delle barriere sociali. All'arrivo di Francesca, legherà subito con lei, dimostrandole spesso di trovarla molto attraente. Nel corso della storia cerca spesso di far capire al suo datore di lavoro il legame mal celato che l'uomo ha con la tata. Dietro la sua indubbia capacità di maggiordomo, nasconde un'indole di uomo focoso, che esibisce rare volte, grazie alla compagnia della ex tata di Maxwell e mentre è solo in casa Sheffield. Ha una spiccata antipatia per l'assistente di Maxwell, C.C. Babcock, che pungola spesso con battute acide, ma nell'ultima stagione si scoprirà innamorato di lei. Dopo averla conquistata la sposa mentre Francesca dà alla luce i gemelli e scopre anche che diventerà padre.

 
Nicholle Tom interpreta Maggie Sheffield

Maggie è la figlia maggiore. Inizialmente molto insicura, con l'andare del tempo e grazie alla vicinanza di Francesca, diventerà una ragazza con una buona autostima. Il suo principale interesse sono i ragazzi, nel corso della serie si lega a molti giovani fino a sposarsi con un modello di nome Mario, nato a Frosinone come Francesca. Con il padre ha un legame un po' conflittuale, in quanto lui è a volte rigido e lei desiderosa di maggior libertà. Ha un rapporto di giocoso dispetto anche con il fratello Brighton, e non sopporta C.C. Babcock.

Brighton è l'unico figlio maschio nonché il figlio di mezzo. Dapprima pungente, dispettoso e viziato, troverà in Francesca un degno "avversario". Con la tata condividerà un rapporto molto particolare, tanto che la donna diventerà per lui una sostituta materna. Nel corso della serie lo spettatore assiste alla maturazione fisica del personaggio che rimarrà comunque, di fondo, un ragazzo sarcastico incuriosito dal sesso con la passione per la regia.

Grace è la figlia minore di Maxwell e la sua defunta moglie. Molto introversa e dotata di grande acutezza, la piccola ha molto sofferto la perdita della madre, tanto da essere seguita inizialmente da un terapeuta. Con l'arrivo di Francesca, i suoi problemi relazionali si risolveranno, facendola diventare una bimba più solare, estroversa e teatrale che prenderà come modello la tata, tanto da assumere, spesso in modo imitativo, i suoi stessi atteggiamenti.

C.C. è l'assistente del signor Sheffield. Da sempre innamorata senza essere corrisposta di Sheffield (anche quando la sua prima moglie Sarah era viva), all'arrivo di Francesca la prenderà subito in antipatia perché intimorita dal fatto possa diventare una sua rivale in amore. Non di rado le due donne avranno simpatici imprevisti e si faranno non pochi dispetti. Non conosce i nomi dei figli di Maxwell e mostra spesso un'insofferenza più o meno marcata per tutti i bambini. Ha un cane, Castagna (Chester), regalatole da Maxwell, ma non se ne prende molta cura in quanto non lo sopporta. Acida, sola e asociale, viene continuamente presa di mira dal maggiordomo Niles, che non le perdona la sua, a suo parere, inutile presenza nel mondo. Tuttavia, nell'ultima stagione si sposano e scoprono di aspettare un bambino.

MinoriModifica

Assunta è la zia di Francesca (nella versione originale la madre). Assunta condivide un rapporto molto complice con la nipote. All'arrivo della nipote in America, avvenuto quando Francesca aveva poco meno di vent'anni, la zia l'ha ospitata in casa sua e cresciuta come una figlia. Senza figli, ha un marito, Antonio, con il quale condivide un matrimonio privo di particolari guizzi passionali, salvo rare occasioni. Ha un'amicizia molto particolare, mai davvero chiarita, con il macellaio di fiducia. La sua principale caratteristica, che condivide con la nipote, è la stravaganza: utilizza un abbigliamento molto appariscente, con abiti molto stretti, al limite della volgarità. Molto formosa, è ossessionata dal cibo, che consuma in ogni occasione e in gran quantità. È ossessionata dalla pulizia, tanto da tenere il suo divano in salotto ancora coperto con la plastica dell'imballaggio per non farlo rovinare dalla pipì del cane. Ha moltissimi parenti, tutti molto stravaganti e eccentrici, che lo spettatore conoscerà nel corso della serie. Spinge in modo ossessivo Francesca a trovarsi un marito, preferibilmente benestante. Con il tempo, si guadagnerà l'affetto di Maxwell, che si legherà a lei come un figlio.

Yetta è la vecchia zia di Francesca in quanto cognata di Assunta (nell'originale si tratta della nonna della protagonista, madre di Sylvia, Yetta è un nome ebraico che in Yiddish significa "luce"[2]), ebrea di origine polacca. Dai toni spiccioli e disinibiti, molta svagata, vive in una casa di riposo, ma è spesso a casa Sheffield o di zia Assunta. Anche lei, come la cognata e la nipote, veste in modo molto stravagante; è un'accanita fumatrice e, nonostante sia vicina ai novant'anni, non ha smesso di ritenere il sesso un'attività da svolgere con regolarità. Legherà molto con i giovani Sheffield.

Lalla è la migliore amica di Francesca. Poco intelligente e non molto attraente, è unita a Francesca da un'amicizia decennale. Vive ancora con i genitori e, come la sua migliore amica, è alla perenne ricerca dell'amore.

Lo zio di Francesca (suo padre nell'edizione originale) e il marito di Assunta. Ama passare il suo tempo davanti alla tv, per vedere lo sport, o in bagno. Nel corso della serie non appare mai in volto, spesso non appare proprio, venendo solo nominato. A partire dalla quarta serie è più visibile, ma solo di schiena o attraverso il suo parrucchino, che è l'oggetto che maggiormente lo rappresenta. Nell’episodio 15 della sesta serie, zio Antonio è protagonista della puntata e ben visibile. Condivide con la moglie un rapporto duraturo, anche se privo di passione, salvo alcune occasioni. Non sembra particolarmente interessato al futuro della nipote.

Apparizioni specialiModifica

La serie ha incluso molte special guest star. Come personaggi di fantasia:

Nel ruolo di se stessi, spesso in connessione al lavoro di Maxwell:

Inoltre:

SiglaModifica

La sigla de La tata è costituita dal tema originale The Nanny named Fran interpretata da Ann Hampton Callaway.

EpisodiModifica

La serie è composta da un totale di 146 episodi, raggruppati in sei stagioni andate in onda originariamente negli Stati Uniti tra il 1993 e il 1999.

Stagione Episodi Prima TV originale Prima TV Italia
Prima stagione 22 1993-1994 1995
Seconda stagione 26 1994-1995 1996
Terza stagione 27 1995-1996 1997
Quarta stagione 26 1996-1997 1998
Quinta stagione 23 1997-1998 1999
Sesta stagione 22 1998-1999 2000

The ChatterboxModifica

Alla fine della seconda stagione, Fran Drescher non nascose la preoccupazione per una non riconferma del telefilm per una successiva stagione. A causa di ciò, l'attrice decide di creare uno spin-off, che avrebbe dovuto sostituire La tata in caso di non riconferma. Lo spin-off, dal titolo The Chatterbox, ha visto la luce solo nel penultimo episodio della seconda stagione (Il mago del capello), dato che poi la serie madre è stata confermata anche per la terza stagione[3].

Il Natale è in pericoloModifica

L'episodio Il Natale è in pericolo (nell'originale Oy to the world) è uno speciale natalizio, sotto forma di cartone animato, che è andato in onda in Italia, per la prima volta, il 24 dicembre 2011 su Fox Retro. In Usa, dopo la prima trasmissione del 18 dicembre 1995, l'episodio non è mai più stato replicato. L'episodio ha una sigla propria, simile a quella della serie a cui appartiene, ma creata appositamente per questo speciale.

The Nanny Reunion: A Nosh to RememberModifica

Il 6 dicembre 2004 è andato in onda sul canale Lifetime lo speciale The Nanny Reunion: A Nosh to Remember, dove tutto il cast (ad eccezione di Daniel Davis) si riuniva in occasione di una cena a casa di Fran Drescher, in cui appaiono anche i genitori della Drescher.

Versione italianaModifica

In Italia è stata trasmessa dal 1995 su Canale 5, poi dal 1998 su Italia 1. Dal 2018 è trasmessa dalle emittenti Paramount Channel e VH1.

L'adattamento in italiano ha dato origini e abitudini italiane alla protagonista e alla sua famiglia. L'edizione italiana del telefilm è curata da Elena Sansonetti per Mediaset (mai accreditata nei titoli di coda). La direzione del doppiaggio, eseguito presso Studioimmagine, è stata affidata a Guido Leoni fino alla stagione 5. Nella stagione 6 è stata invece affidata a Massimo Corizza e Lorenza Biella. Questo cambiamento ha causato alcuni piccoli errori di incoerenza nella storia. La traduzione degli episodi non ha infatti tenuto conto di alcune delle modifiche alla trama originale a cui Leoni aveva dato vita, portando così alla scoperta di alcuni avvenimenti che nella versione italiana erano stati eliminati o taciuti.

Le ragioni del pesante adattamento italiano sono soprattutto commerciali[4].

Differenze tra la versione originale e quella italianaModifica

  • Il nome della protagonista della serie è Fran Fine, che nella versione italiana viene tradotto in Francesca Cacace.
  • Fran Fine è una trentenne ebrea, Francesca Cacace è una trentenne di origine italiana.
  • Sylvia e Morty Fine sono i genitori di Fran Fine, nella versione italiana i due nomi vengono tradotti in Assunta Quagliarulo e Antonio Cacace e sono gli zii di Francesca.
  • Yetta Rosenberg è la madre di Sylvia, perciò la nonna di Fran. Nella versione italiana Yetta è la cognata di Assunta e anch'ella zia di Francesca.
  • Il nome della migliore amica di Fran, Valerie "Val" Toriello, viene tradotto come Lalla Toriello. La donna è italoamericana anche nella versione originale.
  • La sorella Nadine, che appare comunque poco nella serie, è nella versione italiana la cugina Nadia.
  • A molti dei parenti di Fran vengono dati nomi italiani nella versione italiana.
  • Mario, il ragazzo di Maggie nella sesta serie nella versione italiana, si chiama Michael e non è ciociaro, bensì ebreo nella versione originale.
  • Fran Fine non è mai stata in Italia, quindi non è mai arrivata in America in età giovanile. Il fatto che il personaggio della serie originale fosse sempre vissuto con Sylvia si può notare in molti flashback, in cui il personaggio di Fran è impersonato da una bambina di dieci anni (l'attrice Jamie Renée Smith)
  • Tutti i riferimenti riguardanti l'ebraismo nella versione originale divengono riferimenti riguardanti la Ciociaria, o l'essere ciociari nella versione italiana.
  • Il nonno di Fran non era come il nonno di Francesca un allevatore di pecore, bensì un ebreo polacco emigrato negli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale.
  • L'adattamento italiano della serie non riguarda solo l'origine dei personaggi e i loro nomi, ma anche interi dialoghi, interamente ricreati da zero. Le modifiche al dialogo sono comunque molto spesso ristrette anche solo alla modifica di alcuni dettagli del dialogo che possono risultare poco conosciuti in Italia (un esempio è la trasformazione in personaggi famosi italiani di personaggi della cultura americana, oppure la trasformazione di modi di dire ebraici detti da Francesca in dialoghi tipicamente "dialettali" italiani). Sono stati inseriti spesso riferimenti a oggetti o società specialmente italiani come la Rai o la Ferrari Testarossa nell'episodio 15 della seconda stagione.

Versioni internazionaliModifica

In molti altri paesi sono state elaborate versioni locali, interamente ricreate con cast e trame nuove. Nei paesi ispanofoni la serie è stata ricreata e trasformata in una sorta di telenovela. Sono esempio:

Oltre alle più famose versioni ispanofone, esistono anche le versioni:

  • Η Νταντά, serie greca.
  • De Neny, serie indonesiana.
  • Niania, serie polacca, girata a Varsavia.

Di tutte le versioni internazionali de La Tata, la più famosa e grande è la versione russa, My Fair Nanny, girata a Mosca e composta da 173 episodi, più della versione originale americana.

NoteModifica

  1. ^ Il cognome da nubile di Assunta viene rivelato nell'episodio Una perla in taxi della terza stagione. quando si presenta all'attrice Elizabeth Taylor. Tuttavia, nell'episodio della quinta stagione L'elettro-sciocca il personaggio si presenta come "Iannautuono Assunta".
  2. ^ (EN) Yetta, su Baby Names. URL consultato il 2 dicembre 2021.
  3. ^ La tata, in MYmovies.it, Mo-Net Srl.
  4. ^ La versione originale de La Tata e tutte le differenze della versione italiana, su La Tata Francesca. URL consultato il 24 febbraio 2021.

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