Margaret Mazzantini
Margaret Mazzantini (Dublino, 27 ottobre 1961) è una scrittrice, drammaturga, attrice e sceneggiatrice italiana.

BiografiaModifica
Nasce a Dublino, dove vive per circa tre anni prima di trasferirsi con la famiglia a Tivoli, nei pressi di Roma. Figlia dello scrittore Carlo Mazzantini e della pittrice irlandese Anne Donnelly, è sorella dell'attrice Giselda Volodi.[1]
Dopo aver conseguito la maturità classica, nel 1982 si diploma presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica. Nella stagione 1982/83 vince il Premio Ubu come nuova attrice per le sue interpretazioni teatrali in Ifigenia in Tauride e Venezia salvata. Successivamente si esibisce come attrice di teatro, cinema e televisione.
Esordisce in letteratura con Il catino di zinco (Marsilio 1994), vincitore del premio Opera Prima Rapallo-Carige e del Premio Selezione Campiello - Selezione Giuria dei Letterati[2].
Nel 1995 scrive la pièce Manola, interpretandola a teatro insieme a Nancy Brilli, con la regia di Sergio Castellitto. Nel 1998 il testo viene pubblicato da Mondadori sotto forma di romanzo.[3]
Nel 1999 esce Libero Burro, primo film diretto da Sergio Castellitto, nel quale figura come attrice e sceneggiatrice.
Con il romanzo Non ti muovere (Mondadori, 2002) ha vinto, tra gli altri, il Premio Strega[4], il Premio Rapallo-Carige[5] e il Premio Grinzane Cavour. Nel 2004 viene tratto l'omonimo film con Penélope Cruz, diretto da Sergio Castellitto; nello stesso anno la Mazzantini pubblica Zorro. Un eremita sul marciapiede, basato su un suo monologo teatrale del 2000.[6]
Nel 2003 è stata insignita del titolo di Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana su iniziativa del Presidente della Repubblica.[7]
Nel 2008 esce il romanzo Venuto al mondo, vincitore, tra gli altri, del Premio Campiello 2009[2] e da cui nel 2012 viene tratto l'omonimo film con Penélope Cruz, diretto da Sergio Castellitto.
Nel 2010 esce il film La bellezza del somaro, diretto da Sergio Castellitto, di cui ha scritto la sceneggiatura.
Nel 2011 viene pubblicato il romanzo Nessuno si salva da solo, vincitore del Premio Flaiano, da cui nel 2015 viene tratto l'omonimo film con Jasmine Trinca e Riccardo Scamarcio, diretto da Sergio Castellitto.
Sempre nel 2011 esce Mare al mattino, novella edita da Einaudi e vincitrice del Premio Cesare Pavese e del Premio Matteotti.
Nel 2013 viene pubblicato il suo ultimo romanzo Splendore, edito da Mondadori.
Nel 2017 esce Fortunata, film diretto da Sergio Castellitto, di cui ha scritto la sceneggiatura.
Scrive la sceneggiatura per il film "Il materiale emotivo" che esce nel 2021, diretto ed interpretato da Sergio Castellitto, che impersona il personaggio centrale di Vincenzo.
I suoi libri sono tradotti in trentacinque lingue.
Vita privataModifica
Dal 1987 è sposata con l'attore e regista Sergio Castellitto con cui ha avuto quattro figli, Pietro Castellitto , Maria , Anna e Cesare.
FilmografiaModifica
CinemaModifica
- Antropophagus, regia di Joe D'Amato (1980)
- La vocazione di Suor Teresa, regia di Brunello Rondi (1982)
- Un caso d'incoscienza, regia di Emidio Greco (1984)
- Una fredda mattina di maggio, regia di Vittorio Sindoni (1989)
- Nulla ci può fermare, regia di Antonello Grimaldi (1992)
- Il sogno della farfalla, regia di Marco Bellocchio (1992)
- Quando le montagne finiscono, regia di Daniele Carnacina (1994)
- Il cielo è sempre più blu, regia di Antonello Grimaldi (1995)
- Festival, regia di Pupi Avati (1996)
- Il barbiere di Rio, regia di Giovanni Veronesi (1996)
- Libero Burro, regia di Sergio Castellitto (1999)
- Non ti muovere, regia di Sergio Castellitto (2004)
TelevisioneModifica
- Un delitto, regia di Salvatore Nocita (1984)
- Sentimental - varietà (1985) in tre puntate di Sergio Bazzini, regia di Enzo Muzii, con Sergio Castellitto, Roberto Murolo, Remo Girone
- Il cuore di mamma, regia di Gioia Benelli (1987)
- Delitti e caviale, regia di S. Kurt (1990)
- Un cane sciolto 2, regia di Giorgio Capitani (1991)
- Il commissario Corso, regia di Gianni Lepre (1991)
SceneggiatureModifica
- Libero Burro, regia di Sergio Castellitto (1999)
- Non ti muovere, regia di Sergio Castellitto (2004)
- La bellezza del somaro, regia di Sergio Castellitto (2010)
- Venuto al mondo, regia di Sergio Castellitto (2012)
- Nessuno si salva da solo, regia di Sergio Castellitto (2015)
- Fortunata, regia di Sergio Castellitto (2017)
TeatroModifica
AdattamentiModifica
- Il dubbio, di John Patrick Shanley (2008-2013)
OpereModifica
- Il catino di zinco, Venezia, Marsilio, 1994 ISBN 88-317-5897-7.
- Manola, Milano, Mondadori, 1998 ISBN 88-04-45879-8.
- Non ti muovere, Milano, Mondadori, 2001 ISBN 88-04-48947-2.
- Zorro. Un eremita sul marciapiede, Milano, Mondadori, 2004 ISBN 88-04-53516-4.
- Venuto al mondo, Milano, Mondadori, 2008 ISBN 978-88-04-57370-8.
- Nessuno si salva da solo, Milano, Mondadori, 2011 ISBN 978-88-04-60865-3.
- Mare al mattino, Torino, Einaudi, 2011 ISBN 978-88-06-21113-4.
- Splendore, Milano, Mondadori, 2013 ISBN 978-88-04-63808-7.
OnorificenzeModifica
Dama dell'Ordine al merito della Repubblica italiana | |
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica» — 28 maggio 2003[7] |
Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana | |
«Per particolari benemerenze verso la nazione su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri» — D.P.R. del 02/06/2022 |
NoteModifica
- ^ Giselda Volodi: nostro padre gigante fragile, in Gioia.it, 13 settembre 2012. URL consultato il 17 settembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
- ^ a b Premio Campiello, opere premiate nelle precedenti edizioni, su premiocampiello.org. URL consultato il 24 febbraio 2019.
- ^ id.sbn.it, http://id.sbn.it/bid/TO00693938 . URL consultato il 1º marzo 2022.
- ^ 2002, Margaret Mazzantini, su premiostrega.it. URL consultato il 16 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2021).
- ^ Rapallo Carige, su gruppocarige.it. URL consultato il 7 luglio 2019.
- ^ id.sbn.it, http://id.sbn.it/bid/UBO2481362 . URL consultato il 1º marzo 2022.
- ^ a b Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana, su quirinale.it.
Altri progettiModifica
- Wikiquote contiene citazioni di o su Margaret Mazzantini
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Margaret Mazzantini
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su margaretmazzantini.com.
- Mazzantini, Margaret, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Opere di Margaret Mazzantini, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Margaret Mazzantini, su Goodreads.
- Margaret Mazzantini, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Margaret Mazzantini, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Margaret Mazzantini, su AllMovie, All Media Network.
- Frasi di Margaret Mazzantini, su frasidautore.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 84498472 · ISNI (EN) 0000 0001 2141 7866 · SBN RAVV086657 · LCCN (EN) no96050326 · GND (DE) 120018233 · BNE (ES) XX1665025 (data) · BNF (FR) cb14463777w (data) · J9U (EN, HE) 987007509808105171 · NDL (EN, JA) 00920376 · CONOR.SI (SL) 12702307 · WorldCat Identities (EN) lccn-no96050326 |
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