Rosaceae

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Le Rosacee (Rosaceae Juss., 1789) sono una famiglia di angiosperme dell'ordine Rosales, che comprende circa 5 000 specie in 110 generi tra cui moltissime di grande importanza per l'economia umana (es. alimentari, ornamentali, medicinali, foraggere e industriali).[1][2][3] Costituiscono una delle più grandi famiglie delle Angiosperme, sia per il grande numero di specie che vi sono comprese, sia per la varietà di strutture, la grande diffusione, il loro cospicuo interesse economico. Oltre alla rosa e al biancospino, comprende la maggior parte degli alberi da frutto più comuni: il melo, il pero, il ciliegio, il pesco, il susino, il mandorlo, il nespolo, il sorbo, l'albicocco, il cotogno.

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Rosacee
Rosa stellata
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Eurosidi I
Ordine Rosales
Famiglia Rosaceae
Juss., 1789
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Rosidae
Ordine Rosales
Famiglia Rosaceae
Sottofamiglie

Descrizione modifica

Le rosaceae possono presentarsi sotto forma di alberi, arbusti o piante erbacee. Queste ultime sono perlopiù perenni, ma esistono anche forme annuali.[4]

L'apparato vegetativo è dei più vari e comprende: piante erbacee erette, striscianti, stolonifere o rizomatose; piante arbustive spesso spinose, talvolta rampicanti; piante arboree di varie dimensioni.

Le foglie sono semplici o composte, con margine intero, seghettato e sono provviste di stipole caduche.

I fiori, solitari o riuniti in infiorescenze di vario tipo, sono pentameri, actinomorfi, ermafroditi o unisessili per aborto di un sesso. Il ricettacolo assume una forma varia nei diversi generi: è piano in Spiraea, fortemente convesso in Fragaria, incavato a coppa sui bordi della quale si inseriscono i sepali, i petali o gli stami in Rosa e Prunus. In quest'ultimo caso prende il nome di ipanzio ed è cresciuto con l'ovario tutte le volte che questo è infero. Il perianzio è doppio, costituito cioè da due verticilli pentameri: calice e corolla. Il calice consta di cinque sepali liberi interi o lancinati (alcune rose) che possono essere caduchi (Rosa) o persistenti (Pyrus). La corolla consta di un verticillo pentamero di petali liberi, di vario colore e caduchi.

All'interno della famiglia le tipologie di frutti sono variate e questa caratteristica ha consentito classificazioni empiriche molto utilizzate. Possono essere presenti: cinorrodio, pomo, drupa, achenio.

Distribuzione e habitat modifica

Le Rosaceae nel complesso sono una famiglia cosmopolita (si trovano ovunque ad eccezione dell'Antartide) ma presentano la massima diversità nell'Emisfero settentrionale.

Tassonomia modifica

La famiglia è stata tradizionalmente suddivisa in sei sottofamiglie: Rosoideae, Spiraeoideae, Maloideae (Pomoideae), Amygdaloideae (Prunoideae), Neuradoideae e Chrysobalanoideae, trattate da molti autori anche come famiglie.[5]

Più recentemente (1971) sia le Chrysobalanoideae sia le Neuradoideae sono state elevate al rango di famiglia ed assegnate, sulla base di dati molecolari, rispettivamente alle Malpighiales e alle Malvales. Schulze-Menz, nel Syllabus di Engler (1964), riconobbe sulla base della struttura dei frutti le Rosoideae, Dryadoideae, Lyonothamnoideae, Spireoideae, Amygdaloideae e Maloideae.[6] Un lavoro più recente ha determinato che non tutti questi gruppi sono monofiletici. Takhtajan nel 1997 delimita 10 sottofamiglie: Filipenduloideae, Rosoideae, Ruboideae, Potentilloideae, Coleogynoideae, Kerroideae, Amygdaloideae (Prunoideae), Spireoideae, Maloideae (Pyroideae), Dichotomanthoideae, e 21 tribù.

Un recente albero filgenetico della famiglia è il seguente:[6]


 Rosoideae 

Filipendula

 Rosodae nom. illeg.;

Rubus

Agrimonieae

Rosa

Potentilleae

Colurieae

Dryadoideae

 Amygdaloideae

Lyonothamnus

Amygdaleae

Sorbarieae

Spiraeeae

 Kerriodae nom. illeg.

Kerrieae

Exochordeae (syn.: Osmaronieae)

 Pyrodae nom. illeg.

Gillenia

 Maleae

Kageneckia

Vauquelinia

Lindleya

Malinae

Tre analisi cladistiche sono state effettuate nel 1999 da Rodger Evans, uno basato sul fenotipo, uno sui dati molecolari, e il terzo combinando i precedenti.[7] L'unica differenza rispetto al cladogramma mostrato sopra è la posizione del genere Kerria.

Attualmente l'Angiosperm Phylogeny Group riconosce tre sottofamiglie: Rosoideae, Amygdaloideae e Dryadoideae[8]

Note modifica

  1. ^ M. J. M. Christenhusz e J. W. Byng, The number of known plants species in the world and its annual increase, in Phytotaxa, vol. 261, n. 3, Magnolia Press, 2016, pp. 201–217, DOI:10.11646/phytotaxa.261.3.1.
  2. ^ (EN) Rosaceae, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 22 ottobre 2022.
  3. ^ L. Watson e M. J. Dallwitz, The families of flowering plants: Descriptions, illustrations, identification, and information retrieval. Version: 21 March 2010, in delta-intkey.com, 1992. URL consultato il 24 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
  4. ^ Rosaceae Juss.: FloraBase: Flora of Western Australia, in calm.wa.gov.au. URL consultato il 24 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2011).
  5. ^ G. H. M. Lawrence, 1960. Taxonomy of Vascular Plants. Macmillan.
  6. ^ a b (EN) D. Potter, T. Eriksson, R. C. Evans, S. Oh, E. E. Smedmark, D. R. Morgan, M. Kerr, K. R. Robertson, M. Arsenault, T. A. Dickinson e C. S. Campbell, Phylogeny and classification of Rosaceae, in Plant Systematics and Evolution, vol. 266, n. 1/2, luglio 2007, DOI:10.1007/s00606-007-0539-9. URL consultato il 23 gennaio 2024 (archiviato il 15 ottobre 2023).
  7. ^ Rosaceae Phylogeny and Evolution, su utoronto.ca. URL consultato il 22 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  8. ^ (EN) Rosaceae, su Angiosperm Phylogeny Group Website. URL consultato il 21 ottobre 2022.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 1127 · LCCN (ENsh85115400 · GND (DE4178462-5 · BNF (FRcb12260200k (data) · J9U (ENHE987007546266805171
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