Hotline Bling

singolo di Drake del 2015

Hotline Bling è un singolo del rapper canadese Drake, pubblicato il 31 luglio 2015 come primo estratto dal quarto album in studio Views.

Hotline Bling
singolo discografico
Copertina del singolo
ArtistaDrake
Pubblicazione31 luglio 2015
Durata4:27
Album di provenienzaViews
GenereHip hop[1]
Pop[2]
EtichettaCash Money, Young Money, Republic
ProduttoreNineteen85
FormatiDownload digitale, streaming
NoteGrammy Award Miglior canzone rap 2017
Grammy Award Miglior interpretazione rap/cantata 2017
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Germania Germania[3]
(vendite: 200 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[4]
(vendite: 7 500+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (7)[5]
(vendite: 490 000+)
Bandiera del Belgio Belgio[6]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Canada Canada[7]
(vendite: 80 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[8]
(vendite: 90 000+)
Bandiera della Francia Francia[9]
(vendite: 200 000+)
Bandiera dell'Italia Italia (3)[10]
(vendite: 150 000+)
Bandiera del Messico Messico (3)[11]
(vendite: 210 000+)
Bandiera della Polonia Polonia[12]
(vendite: 20 000+)
Bandiera del Portogallo Portogallo[13]
(vendite: 10 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (2)[14]
(vendite: 1 200 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[15]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Svezia Svezia (3)[16]
(vendite: 120 000+)
Dischi di diamanteBandiera del Brasile Brasile (3)[17]
(vendite: 480 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[18]
(vendite: 10 000 000+)
Drake - cronologia
Singolo precedente
(2015)
Singolo successivo
(2015)

Descrizione modifica

Il brano, di genere R&B e pop,[1][2] è composto in tonalità Re minore e ha un tempo di 135 battiti per minuto.[19] Il pezzo trae ispirazione da Cha Cha di DRAM e originariamente doveva essere un remix di quest'ultimo, data la sua presentazione su Beats 1 OVO Sound Radio come Hotline Bling (Cha Cha Remix).[20] La base strumentale è un campionamento di Why Can't We Live Together, brano soul di Timmy Thomas del 1972.[21]

Riconoscimenti modifica

Agli American Music Awards del 2016 Hotline Bling è risultato vincitore nella categoria di Miglior canzone rap/hip hop,[22] mentre alla cerimonia dei Grammy Awards 2017 ha trionfato come Miglior canzone rap e Miglior interpretazione rap/cantata.[23]

Video musicale modifica

 
Screenshot tratto dal video del brano

Il video musicale, finanziato da Apple Inc.,[24] è stato diretto da Director X che si è ispirato alle opere di James Turrell.[25] Secondo il regista il video «potrebbe incitare gli uomini a danzare più spesso».[26] Il video è stato presentato in anteprima su Apple Music il 19 ottobre 2015 ed è stato poi reso disponibile su YouTube il successivo 26 ottobre.[27]

Tracce modifica

Testi e musiche di Aubrey Graham, Paul Jefferies e Timmy Thomas.

  1. Hotline Bling – 4:27

Cover e in altri media modifica

Justin Bieber ha pubblicato una cover del brano il 30 ottobre 2015,[28] ricevendo una nomination agli iHeartRadio Music Awards 2016 come Miglior cover.[29] Lil Wayne ha incluso un freestyle sulla parte strumentale di Hotline Bling nel mixtape No Ceilings 2,[30] così come Erykah Badu ha inciso una versione alternativa del pezzo intitolata Cel U Lar Device presente nel mixtape But You Caint Use My Phone.[31] Nell'aprile 2018 Billie Eilish ha reso disponibile la sua cover del brano come lato B del singolo Party Favor,[32] poi pubblicata digitalmente a giugno in concomitanza con l'uscita di Scorpion di Drake.[33]

Il video è stato oggetto di una pubblicità della T-Mobile per il 50º Super Bowl,[34] e ha inoltre ispirato diverse parodie e meme, tra cui il mash-up Wii Shop Bling creato con il tema musicale del canale Wii Shop.[35]

Successo commerciale modifica

Il singolo ha debuttato al 66º della Billboard Hot 100 statunitense nella pubblicazione del 22 agosto 2015 con 41 000 download ricevuti nella sua prima settimana.[36] Dopo sei settimane è diventata la quattordicesima top ten di Drake negli Stati Uniti, entrando nella regione al numero 9 con 85 000 copie e 12,2 milioni di stream.[37] Ha finito per raggiungere il 2º posto per cinque settimane non consecutive, bloccato alla vetta da The Hills di The Weeknd e da Hello di Adele.[38][39]

Classifiche modifica

Classifiche di fine anno modifica

Classifica (2015) Posizione
Australia[52] 43
Canada[53] 43
Francia[54] 90
Italia[55] 84
Paesi Bassi[56] 78
Regno Unito[57] 40
Stati Uniti[58] 30
Ungheria[59] 47
Classifica (2016) Posizione
Belgio (Fiandre)[60] 100
Belgio (Vallonia)[61] 79
Brasile[62] 29
Canada[63] 25
Croazia[42] 80
Francia[64] 76
Italia[65] 58
Spagna[66] 70
Stati Uniti[67] 24
Svizzera[68] 73
Ungheria[69] 91

Classifiche di fine decennio modifica

Classifica (2010-19) Posizione
Stati Uniti[70] 92

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Official Charts' team picks of 2015, su Official Charts Company, 16 dicembre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  2. ^ a b (EN) Andrew Unterberger, 'More Views': A True Drake Playlist Combining the Pop Highlights of His Last Two Efforts, su Billboard, 26 marzo 2017. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  3. ^ (DE) Drake – Hotline Bling – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 13 aprile 2021.
  4. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 23 November 2015, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 13 aprile 2021.
  5. ^ (EN) ARIA Accreditations - October 2022 (PDF), su dropbox.com. URL consultato l'8 novembre 2022.
  6. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2016, su Ultratop. URL consultato il 28 settembre 2021.
  7. ^ (EN) Hotline Bling – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 13 aprile 2021.
  8. ^ (DA) Hotline Bling, su IFPI Danmark. URL consultato il 13 aprile 2021.
  9. ^ (FR) Drake - Hotline Bling – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 13 aprile 2021.
  10. ^ Hotline Bling (certificazione), su FIMI. URL consultato il 13 aprile 2021.
  11. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 6 ottobre 2022. Digitare "Hotline Bling" in "Título".
  12. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 13 aprile 2021.
  13. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2019 - De 28/12/2018 a 26/12/2019 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 13 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2020).
  14. ^ (EN) Hotline Bling, su British Phonographic Industry. URL consultato l'11 dicembre 2019.
  15. ^ (EN) Drake - Hotline bling, su El Portal de Música. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  16. ^ (SV) Drake – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 28 maggio 2021.
  17. ^ (PT) Drake – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  18. ^ (EN) Drake - Hotline Bling – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 9 dicembre 2022.
  19. ^ (EN) Hotline Bling, su Musicnotes. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  20. ^ (EN) Trevor Smith, Drake - Hotline Bling (Cha Cha Remix) (CDQ), su HotNewHipHop, 27 luglio 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  21. ^ (EN) Andrew Unterberger, Q&A: Timmy Thomas On Drake Sampling His '70s Soul Hit For 'Hotline Bling', su Spin, 5 ottobre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  22. ^ (EN) Hugh McIntyre, American Music Awards 2016: Full List Of Winners, su Forbes, 20 novembre 2016. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  23. ^ (EN) Grammy Awards 2017: See the Full Winners List, su Billboard, 12 febbraio 2017. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  24. ^ (EN) Nick Statt, Apple paid to make Drake's 'Hotline Bling' music video, su The Verge, 15 febbraio 2016. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  25. ^ (EN) Moya Lothian-McLean, A Quick Look at James Turrell, the 72-Year-Old Artist Who Inspired Drake's "Hotline Bling" Video, su Vice, 20 ottobre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  26. ^ (EN) Molly Mulshine, The director of 'Hotline Bling' hopes men take away one thing from the video, su Insider, 29 ottobre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2015.
  27. ^ (EN) Kevin Smith, Drake's Video For "Hotline Bling" Is Finally Here, su BuzzFeed, 20 ottobre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  28. ^ (EN) Brittany Spanos, Hear Justin Bieber's Hotline-Released 'Hotline Bling' Cover, su Rolling Stone, 30 ottobre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  29. ^ (EN) Jon Blistein, Taylor Swift, the Weeknd Lead iHeartRadio Music Awards Noms, su Rolling Stone, 9 febbraio 2016. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  30. ^ (EN) James Grebey, Lil Wayne Drops 'No Ceilings 2' Mixtape, Freestyles Over 'Hotline Bling', su Spin, 27 novembre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  31. ^ (EN) Adelle Platon, Erykah Badu Calls In Andre 3000 on 'But You Caint Use My Phone' Mixtape, su Billboard, 27 novembre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  32. ^ (EN) Party Favor/Hot Line Bling [Pink Vinyl Single], su Record Store Day. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  33. ^ (EN) Macon Prickett, Billie Eilish Covers HOTLINE BLING In Honor of Drake's SCORPION Release Today, su BroadwayWorld, 29 giugno 2018. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  34. ^ (EN) Esther Lee, Drake's Super Bowl 50 Ad for T-Mobile Spoofs His 'Hotline Bling' Video, su US Weekly, 5 febbraio 2016. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  35. ^ (EN) Allegra Frank, Games make for some of hip-hop's freshest samples, su Polygon, 26 aprile 2017. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  36. ^ (EN) Amaya Mendizabal, Drake Takes Over Charts in Wake of Meek Mill Feud, su Billboard, 12 agosto 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  37. ^ (EN) Gary Trust, The Weeknd Replaces Himself Atop Hot 100 as 'The Hills' Hits No. 1, su Billboard, 21 settembre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  38. ^ (EN) Gary Trust, The Weeknd No. 1 on Hot 100, Drake's 'Hotline Bling' Bounds to No. 2, su Billboard, 12 ottobre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  39. ^ (EN) Gary Trust, Adele's 'Hello' Tops Hot 100 for Second Week; Ariana Grande, Meghan Trainor Hit Top 10, su Billboard, 9 novembre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  40. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (NL) Drake - Hotline Bling, su Ultratop. URL consultato il 13 aprile 2021.
  41. ^ a b (EN) Drake – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 13 aprile 2021. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  42. ^ a b (HR) ARC TOP 40 - The Best of 2016, su HRT. URL consultato il 15 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2017).
  43. ^ (EN) DISCOGRAPHY - DRAKE, su irish-charts.com. URL consultato il 13 aprile 2021.
  44. ^ (EN) Drake, su The Official Lebanese Top 20. URL consultato il 13 aprile 2021.
  45. ^ (ES) Top 20 Streaming: del 20 de Noviembre al 26 de Noviembre, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 10 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2015).
  46. ^ (PL) airplay - top - archiwum - 12.12. - 18.12.2015, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 13 aprile 2021.
  47. ^ (EN) Hotline Bling - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 13 aprile 2021.
  48. ^ (CS) CZ - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - DRAKE - Hotline Bling, su ČNS IFPI. URL consultato il 13 aprile 2021.
  49. ^ (CS) SK - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - DRAKE - Hotline Bling, su ČNS IFPI. URL consultato il 13 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2021).
  50. ^ (EN) TOP 10 AIRPLAY: Week ending // 2015-12-08, su Entertainment Monitoring Africa. URL consultato il 10 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2015).
  51. ^ (HU) Stream Top 40 slágerlista - 2015. 53. hét - 2015. 12. 28. - 2016. 01. 03., su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  52. ^ (EN) ARIA Top 100 Singles for 2015, su ARIA Charts. URL consultato il 13 aprile 2021.
  53. ^ (EN) Year-End Charts - Canadian Hot 100 - 2015, su Billboard. URL consultato il 13 aprile 2021.
  54. ^ (FR) Top de l'année: Top Singles 2015, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 13 aprile 2021.
  55. ^ Classifica annuale 2015 (dal 29.12.2014 al 31.12.2015): Singoli, su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  56. ^ (NL) Jaaroverzichten – Single 2015, su Dutch Charts. URL consultato il 13 aprile 2021.
  57. ^ (EN) Rob Copsey, The Official Top 40 biggest songs of 2015, su Official Charts Company. URL consultato il 13 aprile 2021.
  58. ^ (EN) Year-End Charts - Hot 100 Songs - 2015, su Billboard. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  59. ^ (HU) Stream Top 100 - helyezés alapján - 2015, su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  60. ^ (NL) Jaaroverzichten 2016, su Ultratop. URL consultato il 13 aprile 2021.
  61. ^ (FR) Rapports Annuels 2016, su Ultratop. URL consultato il 13 aprile 2021.
  62. ^ (PT) MERCADO FONOGRÁFICO MUNDIAL E BRASILEIRO EM 2016 (PDF), su Pro-Música Brasil. URL consultato il 10 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2019).
  63. ^ (EN) Year-End Charts - Canadian Hot 100 - 2016, su Billboard. URL consultato il 13 aprile 2021.
  64. ^ (FR) Top de l'année: Top Singles 2016, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 13 aprile 2021.
  65. ^ Classifica annuale 2016 (dal 01.01.2016 al 29.12.2016): Singoli, su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  66. ^ (EN) Top 100 Songs Annual: 2016, su El Portal de Música. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  67. ^ (EN) Year-End Charts - Hot 100 Songs - 2016, su Billboard. URL consultato il 13 aprile 2021.
  68. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2016, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 13 aprile 2021.
  69. ^ (HU) Stream Top 100 - helyezés alapján - 2016, su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  70. ^ (EN) Decade-End Charts: Hot 100 Songs (2010s), su Billboard. URL consultato il 13 aprile 2021.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica