Paul Stewart (attore)

attore statunitense

Paul Stewart, pseudonimo di Paul Sternberg (New York, 13 marzo 1908Los Angeles, 17 febbraio 1986), è stato un attore e regista statunitense.

Paul Stewart

Biografia modifica

Cresciuto a New York, Paul Stewart compì gli studi alla Columbia University e fece il suo debutto teatrale a Broadway nel 1931 con la pièce Two Seconds. Qualche anno più tardi conobbe Orson Welles, con cui iniziò a collaborare nell'ambito del Mercury Theatre, diventando uno dei primi attori della famosa compagnia teatrale fondata da Welles e John Houseman[1]. Stewart partecipò sia come attore che come co-regista, insieme con Welles, al celebre dramma radiofonico La guerra dei mondi[1], andato in onda il 30 ottobre 1938 con clamoroso riscontro da parte del pubblico statunitense, sconvolto dalla convinzione di trovarsi sotto l'attacco degli alieni.

Dopo un breve ruolo non accreditato nel film Ever Since Eve (1937), Stewart fece il suo debutto cinematografico in Quarto potere (1941), per la regia di Welles, nella parte dell'astuto maggiordomo Raymond, che assiste Charles Foster Kane nei suoi ultimi anni di vita. A questo seguirono altri ruoli di carattere in Sorvegliato speciale (1941), di Mervyn LeRoy, in cui interpretò un sinistro malvivente, e in La dama e l'avventuriero (1943), di H.C. Potter. Tuttavia, durante la prima metà degli anni quaranta, Stewart apparve sullo schermo in maniera sporadica poiché impegnato a lavorare all'Ufficio Informazioni delle Forze Armate statunitensi durante la seconda guerra mondiale[1].

Alla fine del decennio riprese la propria attività cinematografica, generalmente in loschi ruoli di crudeli gangster, ufficiali traditori o incompetenti[1], favorito da un particolare tono di voce gutturale. Tra le sue migliori interpretazioni, quella di Tommy Haley, manager di Kirk Douglas, nel film Il grande campione (1949), del Maggiore "Doc" Kaiser in Cielo di fuoco (1949), di Harry Thompson nel dramma giornalistico L'ultima minaccia (1952), e di Syd Murphy nel melodramma Il bruto e la bella (1952).

Attivo sul piccolo schermo dagli anni cinquanta, partecipò a numerosi episodi di serie televisive quali Alfred Hitchcock presenta (1960), Il dottor Kildare (1964), Carovane verso il West (1965), Perry Mason (1964-1966), Tony e il professore (1969), Missione impossibile (1969). Occasionalmente fu anche regista, come in Ai confini della realtà (1962) e La parola alla difesa (1962), direttore di provini, di seconda troupe e teatrale[1]. Numerose le sue apparizioni televisive anche negli anni settanta, in particolare nelle serie Gunsmoke (1970), Colombo (1973), Le strade di San Francisco (1975), Ellery Queen (1975) e Cannon (1974-1975).

Tra le ultime apparizioni sul grande schermo di Stewart, vanno ricordate quelle nei film F come falso (1973) di Orson Welles, Il giorno della locusta (1975) di John Schlesinger, W.C. Fields and Me (1976), in cui interpretò il ruolo di Florenz Ziegfeld, La sera della prima (1977) di John Cassavetes, La vendetta della Pantera Rosa (1978) e S.O.B. (1981) di Blake Edwards.

Vita privata modifica

Paul Stewart sposò nel 1939 l'attrice e cantante di big band Peg La Centra. Il matrimonio durò fino alla morte dell'attore, avvenuta il 17 febbraio 1986, all'età di 77 anni, per un attacco cardiaco.

Filmografia modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Doppiatori italiani modifica

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Paul Stewart è stato doppiato da:

Note modifica

  1. ^ a b c d e Il chi è del cinema, De Agostini, 1984, Vol. II, pag. 506

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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