The Ring 2

film del 2005 diretto da Hideo Nakata

The Ring 2 (The Ring Two) è un film del 2005, diretto da Hideo Nakata, sequel di The Ring.

The Ring 2
David Dorfman in una scena del film
Titolo originaleThe Ring Two
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2005
Durata110 min
Rapporto2,40:1
Genereorrore
RegiaHideo Nakata
SoggettoKōji Suzuki, Hiroshi Takahashi
SceneggiaturaEhren Kruger
ProduttoreLaurie MacDonald, Walter F. Parkes
FotografiaGabriel Beristáin
MontaggioMichael N. Knue
Effetti specialiPeter Chesney
MusicheHans Zimmer, Henning Lohner, Martin Tillman
ScenografiaJames D. Bissell
CostumiWendy Chuck
TruccoJoel Harlow
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Trama modifica

Sono trascorsi sei mesi da quando Rachel, giornalista di cronaca nera della città di Seattle, è riuscita a sfuggire a Samara Morgan e all'incubo della VHS maledetta che preannuncia la morte di chi ne guarda il contenuto. Lei e suo figlio Aidan si sono quindi rifugiati nella cittadina di Astoria, nello Stato dell'Oregon, per ricominciare una vita normale lontani dai luoghi dei loro passati tormenti.

Una sera, Rachel, lavorando al Daily Astorian, il giornale locale, viene al corrente del ritrovamento del cadavere di un ragazzo adolescente il cui viso è orribilmente sfigurato. Assieme al giovane viene ritrovata anche una ragazza in stato catatonico: entrambi avevano deciso di trascorrere la serata guardando una videocassetta. Rachel, ricordando le agghiaccianti vicende capitate a sua nipote, intuisce che si tratta della maledizione di Samara: la bambina è riuscita a raggiungerla anche nella sua nuova città.

La giornalista scova il nastro contenente il film su cui grava la maledizione e lo brucia, ma ben presto scopre che lo spirito della bambina dai poteri paranormali è tornato, questa volta, per impossessarsi proprio di suo figlio Aidan. In un tentativo disperato, la madre cerca di salvarlo abbandonando Astoria. Ma Samara è la loro ombra: compare nelle fotografie del sempre più instabile Aidan, appare dietro alla figura del bambino allo specchio, impiega le sue doti paranormali, per "forzare" la volontà di un branco di cervi ad attaccare l'auto dei due. Rachel è costretta a tornare indietro e trova scampo a casa del collega Max Rourke.

Aidan, mentre la madre è tornata nella loro abitazione a prendere alcune cose, viene raggiunto da Samara nella vasca da bagno, dove tenta di invaderne il corpo. Rachel arriva in tempo per strapparlo dalle sue grinfie, ma Rourke, giunto sul posto a fatti conclusi, finisce con l'equivocare e ai medici dell'ospedale, nel quale Aidan viene ricoverato, dichiara d'aver visto la madre tentare di annegare il figlio. Una psichiatra accusa la giornalista di violenza nei confronti del bambino e l'allontana da lui.

Aidan suggerisce quindi alla madre come agire: lei deve tornare a Seattle per indagare a fondo sul passato della diabolica bambina, cercando di scovare un metodo definitivo per liberarsene. Così, giunta alla fattoria abbandonata dei coniugi Morgan, scopre nello scantinato il diario della signora Morgan, l'omicida di Samara. Attraverso questa testimonianza, Rachel arriva a conoscere l'identità della madre naturale della bambina, Evelyn, la quale si trova, ormai da moltissimi anni, in cura in un ospedale psichiatrico per aver tentato di annegare Samara.

La giornalista va a conoscerla, ma Evelyn già l'attendeva: la visita le era stata rivelata in sogno. Evelyn racconta a Rachel che sua figlia, già da neonata, mostrava segni di essere malvagia. L'unica possibilità di liberare Aidan dalla presenza maligna, quando Samara ne avrà invaso il corpo, sarà ucciderlo, come già a suo tempo lei aveva tentato invano di fare con la propria figlia per salvarla.

Rachel, disperata, torna a casa. Scopre che Aidan è tornato dall'ospedale e ben presto capisce che quello che ha innanzi non è che il corpo del figlio "controllato" da Samara la quale, nel frattempo, ha già ucciso altre due persone che avevano tentato di opporsi alla sua volontà: la psichiatra dell'ospedale, che non voleva dimettere Aidan, ed il collega della madre, che intendeva indagare sul bambino.

A Rachel non resta che dare ascolto all'esortazione di Evelyn: narcotizza Aidan/Samara e lo immerge nell'acqua della vasca da bagno. Appena prima che Aidan affoghi, Samara esce dal suo corpo e la trascina nella propria dimensione di dolore, il pozzo nel quale è stata uccisa. Mentre attende intrappolata nel pozzo della bambina, Rachel intuisce che la chiave per fermare Samara potrebbe non essere il proprio sacrificio, ma semplicemente impedirle di uscire da quel pozzo: la ragione originaria della "rabbia" di Samara era proprio l'impossibilità di uscire dal pozzo.

Rachel riesce a risalire le umide pareti della cavità, inseguita dallo spettro, riuscendo infine a sigillarlo con una pesante lastra di pietra. Una volta fermata la minaccia, però, rimane intrappolata in quel limbo. Solo grazie alle indicazioni di Aidan, Rachel riesce a tornare nel mondo reale a riabbracciare il proprio bambino.

Sequel modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: The Ring 3.

Il terzo capitolo della saga è stato annunciato nel 2014 dalla Paramount Pictures a cui è venuta l'idea della realizzazione. Le riprese sono iniziate a fine marzo 2015 e l'uscita nelle sale americane è avvenuta a inizio 2017. Il film si intitola The Ring 3 ed è ambientato 13 anni dopo gli eventi del secondo film. È diretto dal regista spagnolo F. Javier Gutiérrez.

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