Hans Zimmer
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Hans Florian Zimmer (Francoforte sul Meno, 12 settembre 1957) è un compositore, produttore discografico e tastierista tedesco, autore di colonne sonore cinematografiche e a capo del dipartimento musicale dello studio cinematografico DreamWorks.
Nella sua carriera ha vinto quattro Grammy Award, l'Oscar alla migliore colonna sonora su 11 candidature, 2 Golden Globe su 9 candidature e un classico BRIT Award.
I suoi lavori si basano sulla ricerca di suoni sempre meno tradizionali e sempre più elettronici o campionati. Con la composizione della colonna sonora de Il gladiatore (2000) inaugurò una nuova era cine-musicale che lo condusse in pochi anni ad essere uno dei compositori più richiesti a livello mondiale. Negli anni settanta e ottanta ha svolto l'attività di turnista suonando le tastiere in gruppi pop quali Ultravox, The Buggles e Krisma. Successivamente, per oltre tre decenni, ha composto musiche di film e videogiochi. Spesso si fa aiutare dai cosiddetti additional composer o assistenti musicali,[1] tra cui Klaus Badelt, Lorne Balfe, Harry Gregson-Williams e altri che fanno parte della compagnia da lui fondata chiamata Remote Control Productions.[2]
Il suo stile, caratterizzato da eroici temi d'ottoni su ostinati d'archi accompagnati dai cori e talvolta arricchito di effetti elettronici, è preso d'esempio da numerosi compositori di nuova generazione come Klaus Badelt, Steve Jablonsky, Ramin Djawadi e altri numerosi artisti membri della Remote Control Productions. Numerosi registi richiedono spesso ad altri compositori di realizzare colonne sonore in stile zimmeriano, ne sono un esempio Alexandre Desplat (Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2) e Patrick Doyle (Thor). Ha sponsorizzato molti giovani artisti come Mark Mancina, John Powell, Harry Gregson-Williams, Nick Glennie-Smith e Klaus Badelt, tutti facenti parte del gruppo di compositori noto come Remote Control Productions, un gruppo precedentemente chiamato Mediaventures e fondato dallo stesso Zimmer.
Nel 2007 la rivista Daily Telegraph lo inserì al 72º posto nella lista dei 100 migliori geni viventi.[3]
BiografiaModifica
Gli iniziModifica
Nato a Francoforte sul Meno, in Germania, da bambino visse a Königstein-Falkenstein dove iniziò a suonare il pianoforte di casa. Non frequentò corsi di pianoforte, se non brevemente, poiché non amava la disciplina e la formalità nella musica. Da adolescente si trasferì a Londra, dove frequentò la Hurtwood House, nei pressi di Dorking.
Iniziò la sua carriera musicale suonando le tastiere e i sintetizzatori con diverse band, tra cui gli Ultravox e i Buggles, con i quali registrò Video Killed the Radio Star: il primo video musicale trasmesso da MTV.
Nel 1980 entrò come membro ufficiale nel gruppo Krisma, che per l'occasione da duo diventò trio, partecipando alla realizzazione dell'album Cathode Mamma come tastierista e programmatore. Many Kisses, il singolo tratto dall'LP, vendette più di un milione di copie in tutta Europa, uno dei classici dell'elettropop anni ottanta. Finita la promozione con i Krisma, Zimmer riprese l'attività di turnista.
Nel 1985 collaborò con Claudio Baglioni alla realizzazione dell'album La vita è adesso.[4] Collaborò anche con il noto compositore, nonché suo mentore, Stanley Myers che lo spinse a dedicarsi completamente alla composizione per il cinema. Insieme lavorarono sulla fusione del suono orchestrale tradizionale con strumenti elettronici.
Una delle opere più durevoli durante la sua permanenza nel Regno Unito è la canzone tema per il game show televisivo Going for Gold, composta nel 1987 insieme a Sandy McClelland. In un'intervista alla BBC, Zimmer disse: «Comporre musica per Going For Gold fu molto divertente. È il genere di cose che fai quando la tua strada è piena di incognite e non hai davanti una carriera ben definita, mi sentivo molto fortunato.»
Carriera cinematograficaModifica
Un punto di svolta nella sua carriera si verificò nel 1988 con il film Rain Man - L'uomo della pioggia. Il regista Barry Levinson stava cercando un musicista per la composizione della colonna sonora e fu merito della moglie Diana Rhodes che, dopo aver ascoltato una partitura composta da Zimmer per il film drammatico anti-apartheid Un mondo a parte, lo consigliò al marito. Nella partitura Zimmer utilizzò diversi sintetizzatori, tra cui un Fairlight CMI, mescolato con fusti di acciaio. La colonna sonora ottenne una candidatura all'Oscar, Il film vinse quattro Premi Oscar su otto candidature, tra queste anche quella per la migliore colonna sonora per Hans Zimmer.
Un anno dopo gli fu chiesto di comporre la colonna sonora del film A spasso con Daisy che, come Rain Man, vinse l'Oscar al miglior film. La strumentazione musicale era interamente composta da sintetizzatori e campionatori, tutti suonati da Zimmer che, a proposito della strumentazione utilizzata, affermò scherzando: «Non sembrava assolutamente un pianoforte, ma si comportava come un pianoforte.».
Nel 1991 compose la partitura di Thelma & Louise, caratterizzata dalla diapositiva della chitarra di Pete Haycock sul tema Thunderbird. Nel 1992, per realizzare la colonna del film La forza del singolo (The Power of One), andò in Africa, per utilizzare cori e tamburi africani autentici nella registrazione della colonna sonora.
Il Premio OscarModifica
Nel 1994 la Disney Animation Studios, colpita dal suo lavoro, lo assunse per comporre la colonna sonora de Il re leone. Fu la sua prima partitura per un film d'animazione e si aggiudicò numerosi premi tra cui l'Oscar alla migliore colonna sonora,[5] un Golden Globe per il miglior attore in un film commedia o musicale e due Grammy Award. Nel 1997 la partitura fu adattata per una versione musical per Broadway, che vinse nel 1998 il Tony Award per la miglior colonna sonora per musical. Nel 2012 il musical raggiunse il record di maggior incasso di tutti i tempi per uno spettacolo di Broadway.
Nel 1998, per la partitura del film La sottile linea rossa, disse che il regista Terrence Malick voleva avere a disposizione tutta la colonna sonora prima di cominciare le riprese, per cui incise sei ore e mezza di musica. Il successivo progetto fu la partitura del film d'animazione Il principe d'Egitto, prodotto dalla DreamWorks Animation.
Negli anni 2000 compose colonne sonore per diversi film tra cui: Il gladiatore, Mission: Impossible II, La strada per El Dorado, Black Hawk Down, Hannibal, L'ultimo samurai, Il codice da Vinci, I Simpson - Il film, Angeli e Demoni e Sherlock Holmes.
Durante la composizione della colonna sonora de L'ultimo samurai fu avvicinato dal produttore Jerry Bruckheimer, con cui aveva lavorato in precedenza alle partiture di Crimson Tide, The Rock e Pearl Harbor. In quel periodo Bruckheimer aveva terminato il montaggio de La maledizione della prima luna, ma non essendo soddisfatto della musica composta per il film da Alan Silvestri, aveva intenzione di sostituirlo con Zimmer. A causa dei suoi impegni per L'ultimo samurai, il compito di comporre e supervisionare la colonna sonora fu dato a Klaus Badelt, uno dei suoi colleghi presso Media Ventures, a cui fornì alcune partiture utilizzate nel film, anche se non fu accreditato come autore.
Gli ultimi lavoriModifica
Zimmer fu assunto come compositore per i tre film successivi della serie. Per il film Sherlock Holmes del 2009, la rivista Daily Variety riferì che aveva acquistato uno strano pianoforte, dal suono "eccentrico", per 200 dollari e lo utilizzò durante il processo di composizione.
Zimmer è anche noto per il suo lavoro sulle partiture della trilogia di Batman di Christopher Nolan per la quale collaborò anche con James Newton Howard. A causa del numero eccessivo dei compositori che contribuirono alla colonna sonora la commissione dell'Academy aveva escluso in un primo momento il film dalla corsa all'Oscar. Zimmer riuscì poi a convincerli dimostrando che i film moderni hanno sempre più bisogno di collaborazioni.
Nel 1996 ricevette il Broadcast Music Incorporated Richard Kirk Award alla carriera. Nell'ottobre del 2000, eseguì per la prima volta dal vivo un concerto con un'orchestra e un coro al 27º Annual Flanders International Film Festival di Gand. Ricevette una serie di onori e riconoscimenti, tra cui il premio Lifetime Achievement in Composizione del film dal National Board of Review, nel 2003 il Premio Frederick Loewe al Palm Springs International Film Festival, l'ASCAP Henry Mancini Award alla carriera. Nel dicembre 2010, ricevette una stella sulla Hollywood Walk of Fame.[6]
Assisté il collega Klaus Badelt nella realizzazione della colonna sonora del primo film della saga Pirati dei Caraibi. Il brano centrale del film, intitolato He's a Pirate, fu realizzato totalmente da Zimmer. Nel 2010 compose la colonna sonora di Inception guadagnandosi un'altra candidatura all'Oscar. Nel 2011 fu nominato dall'Academy consulente musicale per l'84ª cerimonia della Notte degli Oscar.[7]
Nel 2010 firmò le colonne sonore di Inception di Christopher Nolan, per cui ottiene numerosi riconoscimenti, e The Pacific, miniserie prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks, per la quale vinse un premio Emmy. Nel 2013 compose numerose colonne sonore tra cui L'uomo d'acciaio, Rush e 12 anni schiavo. Collaborò alla colonna sonora del videogioco Beyond: Due anime, i cui protagonisti sono interpretati da Ellen Page e Willem Dafoe.[8]
Nel 2014 realizzò l'inno ufficiale del festival EDM Tomorrowland, svelato durante la sua decima edizione tenutasi dal 18 al 20 luglio e dal 25 al 27 luglio.[9] Lo stesso anno compose la colonna sonora di Interstellar, per la quale ottiene la sua decima candidatura all'Oscar. Nel 2017 continuò la sua collaborazione con il regista Christopher Nolan componendo la colonna sonora di Dunkirk, per cui fu candidato all'Oscar alla migliore colonna sonora per l'undicesima volta.[5][10]
Nel 2018, in occasione dei Mondiali di calcio di Russia 2018, realizzò insieme a Lorne Balfe Living Football.[11]
Vita privataModifica
È stato sposato con la modella Vicki Carolin, dalla cui relazione ha avuto un figlio.[12] Dopo il divorzio, si è sposato con Suzanne, da cui ha avuto tre figli.[13]
FilmografiaModifica
CinemaModifica
- Histoire d'O, ritorno a Roissy (Histoire d'O: Chapitre 2), regia di Éric Rochat (1984)
- Il successo è la miglior vendetta (Success Is the Best Revenge), regia di Jerzy Skolimowski (1984)
- My Beautiful Laundrette - Lavanderia a gettone (My Beautiful Laundrette), regia di Stephen Frears (1985)
- The Zero Boys, regia di Nico Mastorakis (1986)
- Separati in vacanza (Separate Vacations), regia di Michael Anderson (1986)
- Il Vento (The Wind), regia di Nico Mastorakis (1987)
- Doppia esposizione (Terminal Exposure), regia di Nico Mastorakis (1987)
- The Nature of the Beast, regia di Franco Rosso (1988)
- Taffin, regia di Francis Megahy (1988)
- Fruit machine, breve la vita di Eddie (The Fruit Machine), regia di Philip Saville (1988)
- Un mondo a parte (A World Apart), regia di Chris Menges (1988)
- Il giorno della crisalide (Nightmare at Noon), regia di Nico Mastorakis (1988)
- La casa ai confini della realtà (Paperhouse), regia di Bernard Rose (1988)
- Bruciante segreto (Burning Secret), regia di Andrew Birkin (1988)
- Rain man - L'uomo della pioggia (Rain Man), regia di Barry Levinson (1988)
- Prigioniero a Rio (Prisoner of Rio), regia di Lech Majewski (1988)
- Twister, regia di Michael Almereyda (1989)
- Black Rain - Pioggia sporca (Black Rain), regia di Ridley Scott (1989)
- L'ora del tè (Diamond Skulls), regia di Nick Broomfield (1989)
- A spasso con Daisy (Driving Miss Daisy), regia di Bruce Beresford (1989)
- Due nel mirino (Bird on a Wire), regia di John Badham (1990)
- Giorni di tuono (Days of Thunder), regia di Tony Scott (1990)
- Chicago Joe (Chicago Joe and the Showgirl), regia di Bernard Rose (1990)
- La casa del destino (Fools of Fortune), regia di Pat O'Connor (1990)
- Uno sconosciuto alla porta (Pacific Heights), regia di John Schlesinger (1990)
- Green Card - Matrimonio di convenienza (Green Card), regia di Peter Weir (1990)
- Thelma & Louise, regia di Ridley Scott (1991)
- Fuoco assassino (Backdraft), regia di Ron Howard (1991)
- A proposito di Henry (Regarding Henry), regia di Mike Nichols (1991)
- K2 - L'ultima sfida (K2), regia di Franc Roddam (1992)
- Il grande volo (Radio Flyer), regia di Richard Donner (1992)
- La forza del singolo (The Power of One), regia di John G. Avildsen (1992)
- Ragazze vincenti (A League of Their Own), regia di Penny Marshall (1992)
- Toys - Giocattoli (Toys), regia di Barry Levinson (1992)
- Nome in codice: Nina (Point of No Return), regia di John Badham (1993)
- La troviamo a Beverly Hills (Calendar Girl), regia di John Whitesell (1993)
- Una vita al massimo (True Romance), regia di Tony Scott (1993)
- Cool Runnings - Quattro sottozero (Cool Runnings), regia di Jon Turteltaub (1993)
- La casa degli spiriti (The House of the Spirits), regia di Bille August (1993)
- Younger and Younger, regia di Percy Adlon (1993)
- Una figlia in carriera (I'll Do Anything), regia di James L. Brooks (1994)
- Africa: The Serengeti, regia di George Casey (1994)
- Mezzo professore tra i marines (Renaissance Man), regia di Penny Marshall (1994)
- Il re leone (The Lion King), regia di Roger Allers e Rob Minkoff (1994)
- Omicidio nel vuoto (Drop Zone), regia di John Badham (1994)
- Allarme rosso (Crimson Tide), regia di Tony Scott (1995)
- Oltre Rangoon (Beyond Rangoon), regia di John Boorman (1995)
- Nine Months - Imprevisti d'amore (Nine months), regia di Chris Columbus (1995)
- Qualcosa di cui... sparlare (Something to Talk About), regia di Lasse Hallström (1995)
- Morti oscure (Two Deaths), regia di Nicolas Roeg (1995)
- Nome in codice: Broken Arrow (Broken Arrow), regia di John Woo (1996)
- I Muppet nell'isola del tesoro (Muppet Treasure Island), regia di Brian Henson (1996)
- The Fan - Il mito (The Fan), regia di Tony Scott (1996)
- The Rock, regia di Michael Bay (1996)
- Uno sguardo dal cielo (The Preacher's Wife), regia di Penny Marshall (1996)
- The Peacemaker, regia di Mimi Leder (1997)
- Qualcosa è cambiato (As Good as It Gets), regia di James L. Brooks (1997)
- Gli ultimi giorni (The Last Days), regia di James Moll (1998)
- Il principe d'Egitto (The Prince of Egypt), regia di Brenda Chapman, Steve Hickner e Simon Wells (1998)
- La sottile linea rossa (The Thin Red Line), regia di Terrence Malick (1998)
- Chill Factor - Pericolo imminente (Chill Factor), regia di Hugh Johnson (1999)
- La strada per El Dorado (The Road to El Dorado), regia di Bibo Bergeron, Will Finn, Don Paul e David Silverman (2000)
- Il gladiatore (Gladiator), regia di Ridley Scott (2000)
- Mission: Impossible II, regia di John Woo (2000)
- Salvi per un capello (An Everlasting Piece), regia di Barry Levinson (2000)
- La promessa (The Pledge), regia di Sean Penn (2001)
- Hannibal, regia di Ridley Scott (2001)
- Pearl Harbor, regia di Michael Bay (2001)
- Invincibile (Invincible), regia di Werner Herzog (2001)
- I ragazzi della mia vita (Riding in Cars with Boys), regia di Penny Marshall (2001)
- Black Hawk Down - Black Hawk abbattuto, regia di Ridley Scott (2001)
- Spirit - Cavallo selvaggio (Spirit: Stallion of the Cimarron), regia di Kelly Asbury e Lorna Cook (2002)
- The Ring, regia di Gore Verbinski (2002)
- L'ultima alba (Tears of the Sun), regia di Antoine Fuqua (2003)
- Il genio della truffa (Matchstick Men), regia di Ridley Scott (2003)
- L'ultimo samurai (The Last Samurai), regia di Edward Zwick (2003)
- Tutto può succedere - Something's Gotta Give (Something's Gotta Give), regia di Nancy Meyers (2003)
- King Arthur, regia di Antoine Fuqua (2004)
- Thunderbirds, regia di Jonathan Frakes (2004)
- Shark Tale, regia di Bibo Bergeron, Vicky Jenson e Rob Letterman (2004)
- La stella di Laura (Lauras Stern), regia di Piet De Rycker e Thilo Rothkirch (2004)
- Spanglish - Quando in famiglia sono in troppi a parlare (Spanglish), regia di James L. Brooks (2004)
- Madagascar, regia di Eric Darnell e Tom McGrath (2005)
- Batman Begins, regia di Christopher Nolan (2005)
- Piuma il piccolo orsetto polare e l'isola misteriosa (Der kleine Eisbär 2 - Die geheimnisvolle Insel), regia di Thilo Rothkirch e Piet De Rycker (2005)
- The Weather Man - L'uomo delle previsioni (The Weather Man), regia di Gore Verbinski (2005)
- Il codice da Vinci (The Da Vinci Code), regia di Ron Howard (2006)
- L'amore non va in vacanza (The Holiday), regia di Nancy Meyers (2006)
- Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma (Pirates of the Caribbean: Dead Man's Chest), regia di Gore Verbinski (2006)
- Chiedi alla polvere (Ask the Dust), regia di Robert Towne (2006)
- Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo (Pirates of the Caribbean: At World's End), regia di Gore Verbinski (2007)
- I Simpson - Il film (The Simpson movie), regia di David Silverman (2007)
- Il cavaliere oscuro (The Dark Knight), regia di Christopher Nolan (2008)
- Kung Fu Panda, regia di Mark Osborne e John Stevenson (2008)
- Madagascar 2 (Madagascar Escape 2 Africa), regia di Eric Darnell e Tom McGrath (2008)
- Frost/Nixon - Il duello (Frost/Nixon), regia di Ron Howard (2008)
- The Burning Plain - Il confine della solitudine (The Burning Plain), regia di Guillermo Arriaga (2008)
- Babylon A.D., regia di Mathieu Kassovitz (2008)
- Angeli e Demoni (Angels & Demons), regia di Ron Howard (2009)
- Sherlock Holmes, regia di Guy Ritchie (2009)
- Mostri contro alieni (Monsters vs. Aliens), regia di Rob Letterman e Conrad Vernon (2009)
- È complicato (It's Complicated), regia di Nancy Meyers (2009)
- Inception, regia di Christopher Nolan (2010)
- Cattivissimo me (Despicable Me), regia di Pierre Coffin e Chris Renaud (2010)
- Megamind, regia di Tom McGrath (2010)
- Come lo sai (How Do You Know), regia di James L. Brooks (2010)
- Rango, regia di Gore Verbinski (2011)
- Kung Fu Panda 2, regia di Jennifer Yuh (2011)
- Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare (Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides), regia di Rob Marshall (2011)
- Sherlock Holmes - Gioco di ombre (Sherlock Holmes: A Game of Shadows), regia di Guy Ritchie (2011)
- Il dilemma (The Dilemma), regia di Ron Howard (2011)
- Madagascar 3 - Ricercati in Europa (Madagascar 3: Europe's Most Wanted), regia di Conrad Vernon, Eric Darnell e Tom McGrath (2012)
- Il cavaliere oscuro - Il ritorno (The Dark Knight Rises), regia di Christopher Nolan (2012)
- L'uomo d'acciaio (Man of Steel), regia di Zack Snyder (2013)
- The Lone Ranger, regia di Gore Verbinski (2013)
- Rush, regia di Ron Howard (2013)
- 12 anni schiavo (12 Years a Slave), regia di Steve McQueen (2013)
- Storia d'inverno (Winter's Tale), regia di Akiva Goldsman (2014)
- The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro (The Amazing Spider-Man 2), regia di Marc Webb (2014)
- Interstellar, regia di Christopher Nolan (2014)
- Humandroid (Chappie), regia di Neill Blomkamp (2015)
- Il piccolo principe (Le Petit Prince), regia di Mark Osborne (2015)
- Freeheld - Amore, giustizia, uguaglianza (Freeheld), regia di Peter Sollett (2015)
- Kung Fu Panda 3, regia di Alessandro Carloni e Jennifer Yu (2016)
- Batman v Superman: Dawn of Justice, regia di Zack Snyder (2016)
- Inferno, regia di Ron Howard (2016)
- Il tuo ultimo sguardo (The Last Face), regia di Sean Penn (2016)
- Il diritto di contare (Hidden Figures), regia di Theodore Melfi (2016)
- La cura dal benessere (A Cure for Wellness), regia di Gore Verbinski (2017)
- Baby Boss (The Boss Baby), regia di Tom McGrath (2017)
- Dunkirk, regia di Christopher Nolan (2017)
- Blade Runner 2049, regia di Denis Villeneuve (2017)
- Widows - Eredità criminale (Widows), regia di Steve McQueen (2018)
- X-Men - Dark Phoenix (Dark Phoenix), regia di Simon Kinberg (2019)
- Il re leone (The Lion King), regia di Jon Favreau (2019)
- Wonder Woman 1984, regia di Patty Jenkins (2020)
- Elegia americana (Hillbilly Elegy), regia di Ron Howard (2020)
- Top Gun: Maverick, regia di Joseph Kosinski (2021)
- No Time to Die, regia di Cary Fukunaga (2021)
- Dune, regia di Denis Villeneuve (2021)
TelevisioneModifica
- Moonlighting - serie TV (1982)
- Wild Horses - film TV, regia di Dick Lowry (1985)
- Comeback - film TV, regia di David Ambrose (1987)
- Gor, l'uomo a metà (Gor) - film TV, regia di Philip Saville (1988)
- To the Moon, Alice - cortometraggio TV, regia di Jessie Nelson (1990)
- Das Dritte Reich - in Farbe - film TV, regia di Michael Kloft (1998)
- BLOOD+ - anime, regia di Junichi Fujisaku (2005)
- The Contender -programma TV, (2005)
- The Pacific - miniserie TV, registi vari (2010)
- La Bibbia - miniserie TV, regia di Crispin Reece, Tony Mitchell e Christopher Spencer (2013)
- Sons of Liberty - Ribelli per la libertà (Sons of Liberty) - miniserie TV, regia di Kari Skogland (2015)
- The Crown - serie TV, regia di Stephen Daldry (2016)
- Planet Earth II - programma TV (2016)
- Pagan Peak - serie TV (2019)
- Game Of Thrones- serie TV (2011)
VideogiochiModifica
- Call of Duty: Modern Warfare 2 (2009)
- Crysis 2 (2011)
- Beyond: Due anime (2013)
- Battlefield V (2018)
RiconoscimentiModifica
- 1989 - Candidatura come miglior colonna sonora per Rain Man
- 1995 - Miglior colonna sonora per Il re leone
- 1997 - Candidatura come miglior colonna sonora commedia o musicale per Uno sguardo dal cielo
- 1998 - Candidatura come miglior colonna sonora commedia o musicale per Qualcosa è cambiato
- 1999 - Candidatura come miglior colonna sonora drammatica per La sottile linea rossa
- 1999 - Candidatura come miglior colonna sonora commedia o musicale per Il principe d'Egitto
- 2001 - Candidatura come miglior colonna sonora per Il gladiatore
- 2010 - Candidatura come miglior colonna sonora per Sherlock Holmes
- 2011 - Candidatura come miglior colonna sonora per Inception
- 2015 - Candidatura come miglior colonna sonora per Interstellar
- 2018 - Candidatura come miglior colonna sonora per Dunkirk
- 1995 - Miglior colonna sonora per Il re leone
- 1999 - Candidatura come miglior colonna sonora per Il principe d'Egitto
- 2001 - Miglior colonna sonora per Il gladiatore
- 2002 - Candidatura come miglior colonna sonora per Pearl Harbor
- 2003 - Candidatura come miglior colonna sonora per Spirit - Cavallo selvaggio
- 2004 - Candidatura come miglior colonna sonora per L'ultimo samurai
- 2005 - Candidatura come miglior colonna sonora per Spanglish - Quando in famiglia sono in troppi a parlare
- 2007 - Candidatura come miglior colonna sonora per Il codice da Vinci
- 2009 - Candidatura come miglior colonna sonora per Frost/Nixon - Il duello
- 2011 - Candidatura come miglior colonna sonora per Inception
- 2014 - Candidatura come miglior colonna sonora per 12 anni schiavo
- 2015 - Candidatura come miglior colonna sonora per Interstellar
- 2017 - Candidatura come miglior colonna sonora per Il diritto di contare
- 2018 - Candidatura come miglior colonna sonora per Dunkirk
- 1992 - Candidatura come miglior colonna sonora per Thelma & Louise
- 1995 - Candidatura come miglior colonna sonora per Il re leone
- 2009 - Candidatura come miglior colonna sonora per Il cavaliere oscuro
- 2011 - Candidatura come miglior colonna sonora per Inception
- 2014 - Candidatura come miglior colonna sonora per 12 anni schiavo
- 2015 - Candidatura come miglior colonna sonora per Interstellar
- 2018 - Candidatura come miglior colonna sonora per Dunkirk
- 2018 - Candidatura come miglior colonna sonora per Blade Runner 2049
- 2010 - Candidatura come miglior composizione musicale per una miniserie, film o speciale per The Pacific
- 2017 - Candidatura come miglior tema musicale originale di una sigla per Genius
NoteModifica
- ^ Spesso non accreditati.
- ^ Team (Present & Past), su hans-zimmer.com. URL consultato il 18 ottobre 2015.
- ^ (EN) Top 100 living geniuses, in The Telegraph, 28 ottobre 2017. URL consultato il 9 settembre 2010.
- ^ Giulia Cavaliere, Claudio Baglioni - La vita è adesso, 30 anni fa, in Rockit.it, 11 agosto. URL consultato il 9 aprile 2019.
- ^ a b (EN) Hugh McIntyre, Oscar Nominations 2018: John Williams, Hans Zimmer, And Radiohead For Best Original Score, in Forbes, 23 gennaio 2018. URL consultato il 9 aprile 2019.
- ^ (EN) Hans Zimmer | Hollywood Walk of Fame, su walkoffame.com. URL consultato il 9 aprile 2019.
- ^ (EN) Oscars music role for Pharrell Williams and Hans Zimmer, in BBC, 12 settembre 2011. URL consultato il 9 aprile 2019.
- ^ Antonio Caronna, Beyond: Two Souls - la colonna sonora ad opera di Hans Zimmer e Lorne Balfe, in Everyeye.it, 22 agosto 2013. URL consultato il 9 aprile 2019.
- ^ Tomorrowland, Tomorrowland Hymn by Hans Zimmer, su YouTube. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ Stefania Venturetti, Dunkirk: le musiche candidate agli Oscar 2018 come Miglior colonna sonora, in MondoFox, 12 febbraio 2018. URL consultato il 9 aprile 2019.
- ^ (EN) These are the 7 songs taking the World Cup by storm – Industry News, su frtyfve.com. URL consultato il 9 aprile 2019.
- ^ (EN) A NEW MODEL GENERATION, in Vogue, 29 agosto 2006. URL consultato il 9 aprile 2019.
- ^ (EN) Katie Law, Hans Zimmer, interview: Pharrell Williams cured my stage fright, in Evening Standard, 30 marzo 2016. URL consultato il 9 aprile 2019.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hans Zimmer
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su hanszimmer.com.
- Hans Zimmer (canale), su YouTube.
- (EN) Hans Zimmer (musica per videogiochi e anime), su VGMdb.net.
- Hans Zimmer, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Hans Zimmer, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Hans Zimmer, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Hans Zimmer, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Hans Zimmer, su SoundCloud.
- (EN) Hans Zimmer, su MyAnimeList.
- Hans Zimmer, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Hans Zimmer, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Hans Zimmer, su Movieplayer.it.
- (EN) Hans Zimmer, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Hans Zimmer, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Hans Zimmer, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Hans Zimmer, su BFI Film & TV Database, British Film Institute.
- (EN) Hans Zimmer, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (DE, EN) Hans Zimmer, su filmportal.de.
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