Supercriminale

personaggio immaginario, antagonista del supereroe

Un supercriminale (in inglese, supervillain), talvolta detto supercattivo, è un personaggio immaginario caratterizzato come "cattivo", comunemente presente nelle storie di supereroi, dei quali costituisce l'antagonista.

I più noti supercriminali avversari di Batman, in una scena del film Batman del 1966. Da sinistra a destra: il Pinguino, l'Enigmista, Catwoman e il Joker.

La figura del supercriminale, come la conosciamo oggi, affonda le sue radici nella letteratura e nel cinema tra l’Ottocento e i primi del Novecento. Uno dei primi esempi è John Devil, creato da Paul Féval nel 1862,[1] seguito dal machiavellico Colonnello Bozzo-Corona, capo della società segreta Les Habits Noirs, sempre opera di Féval (1863).[2]

Nel documentario A Study in Sherlock, gli sceneggiatori Stephen Moffat e Mark Gatiss hanno definito il Professor Moriarty, apparso per la prima volta ne L'ultima avventura (1893) di Arthur Conan Doyle, un archetipo di supercriminale. La sua genialità e capacità deduttiva lo rendono l’unico vero rivale di Sherlock Holmes.

Altri esempi pionieristici includono Zigomar (1909), un misterioso ladro mascherato a capo della Bande des Z, che ispirò una serie di film diretti da Victorin Jasset tra il 1911 e il 1913: Zigomar, roi des voleurs, Zigomar contro Nick Carter e Zigomar Peau d’Anguille.[3] Ancora più celebre è Fantômas (1911), creato da Marcel Allain e Pierre Souvestre: maestro del crimine e del travestimento, divenne un’icona popolare grazie a cinque film muti diretti da Louis Feuillade tra il 1913 e il 1914.[4]

Ne 1912, lo scrittore inglese Sax Rohmer creò Fu Manchu, archetipo del genio criminale e dello scienziato pazzo. Fu Manchu divenne un simbolo delle rappresentazioni stereotipate dei criminali orientali nel cinema e in televisione, associato al concetto del "pericolo giallo".[5]

Questi personaggi anticiparono gli antagonisti dei serial cinematografici, come The Hooded Terror in The House of Hate (1918), dove l’identità del criminale veniva svelata solo nel finale, in un gioco di suspense e colpi di scena.[6][7][8]

Caratterizzazione

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Come i supereroi, anche i supercriminali hanno spesso un'identità segreta, un costume e un nome eccentrico, e spesso sono usati come oppositori per presentare una sfida spaventosa, formidabile o scoraggiante per un supereroe.

Nei casi in cui il supercriminale non ha poteri sovrumani, mistici o alieni, spesso possiede un intelletto geniale e può creare macchine incredibili, formulare piani complessi o commettere crimini in modi che gli umani normali non possono fare. I supercriminali sono spesso egocentrici e generalmente hanno poco rispetto per la vita umana degli altri. Successivamente si aggiungono nuove motivazioni: il supercriminale può essere spinto dal desiderio di vendetta (contro un eroe o un'altra persona che lo ha ferito o ridicolizzato), e talvolta agisce anche per una causa nobile, sebbene la serva male (come il mutante Magneto e le sue posizioni dogmatiche). Altri tratti possono includere la megalomania e il possesso di ingenti somme di denaro o risorse sufficienti per perseguire i loro obiettivi. Molti supercriminali condividono alcune caratteristiche tipiche di figure negative della realtà come dittatori, gangster, scienziati pazzi, cacciatori di frodo, uomini d'affari corrotti, serial killer e terroristi, spesso aspirando al dominio del mondo.[9][10]

Supereroi e supercriminali spesso si rispecchiano a vicenda in termini di poteri, abilità e origini. In alcuni casi, l'unica differenza tra i due è che gli eroi usano le loro abilità straordinarie per aiutare gli altri, mentre i cattivi usano queste abilità egoisticamente per scopi malvagi, distruttivi o crudeli.

Genericamente sono caratterizzati con una personalità deviata ben delineata e con motivazioni che li portano a scegliere la via del "male"[11]. Assieme ai supereroi, i supercriminali sono stati trasposti in numerose versioni cinematografiche ed alcuni di essi sono stati interpretati da attori di prestigio, come il Joker, interpretato da Jack Nicholson, Heath Ledger e Joaquin Phoenix, Magneto, interpretato da Ian McKellen e Michael Fassbender, o Lex Luthor, interpretato da Gene Hackman e Kevin Spacey[12][13][14].

Caratteristiche comuni

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Esempi notevoli

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Molti siti web specializzati pubblicano regolarmente classifiche dei migliori supercriminali presenti nei fumetti. Tra i personaggi maschili più presenti si possono citare il Joker, Lex Luthor, Sinestro, Brainiac, Goblin, Loki, Thanos, Magneto, Venom, Sabretooth, Teschio Rosso, Dottor Destino, l'Enigmista, Ra's al Ghul, Darkseid e Galactus[22][23][24]. Alcuni esempi di supercriminali femminili sono Cheetah, Catwoman, Mystica, Harley Quinn, Talia al Ghul, Poison Ivy, Hela e Fenice Nera.[25][26]

Tra i gruppi di supercriminali sono degni di nota i Sinistri Sei, la Squadra Suicida, la Confraternita dei mutanti malvagi, la Legione del Destino, i Signori del Male.

  1. ^ (EN) John Devil and the World of Paul Feval – Black Gate, su blackgate.com, 6 maggio 2011. URL consultato il 29 aprile 2025.
  2. ^ (EN) A (Black) Gat in the Hand: Frank Schildiner on ‘The Bad Guys of Pulp’ – Black Gate, su blackgate.com, 28 ottobre 2019. URL consultato il 29 aprile 2025.
  3. ^ (PT) AC, PERSONAGENS DO ROMANCE POLICIAL NO CINEMA E NA TV – III | Histórias de Cinema, su historiasdecinema.com, 23 dicembre 2016. URL consultato il 29 aprile 2025.
  4. ^ (PT) AC, FANTÔMAS | Histórias de Cinema, su historiasdecinema.com, 24 novembre 2024. URL consultato il 29 aprile 2025.
  5. ^ (EN) Urmila Seshagiri, Modernity's (Yellow) Perils: Dr. Fu-Manchu and English Race Paranoia, in Cultural Critique, vol. 62, n. 1, 2006, pp. 162–194, DOI:10.1353/cul.2006.0010. URL consultato il 29 aprile 2025.
  6. ^ Aisha Bah, Cultural Transgression and Subversion: The Abject Slasher Subgenre, in The Mall, vol. 2, n. 1, 2018, pp. 72–83. URL consultato il 19 aprile 2021.
  7. ^ Ilka Brasch, 4. Detectives, Traces, and Repetition in The Exploits of Elaine, in Film Serials and the American Cinema, 1910-1940, Amsterdam University Press, 12 ottobre 2018, pp. 145–182, DOI:10.1515/9789048537808-005, ISBN 9789048537808. Ospitato su www.degruyter.com.
  8. ^ Brasch, I., & Mayer, R. (2016). Modernity management: 1920s cinema, mass culture and the film serial. Screen, 57(3), 302-315.
  9. ^ Supercriminale, su Dominatore di Poteri, 20 ottobre 2011. URL consultato il 10 aprile 2022.
  10. ^ (EN) supervillain | fictional character | Britannica, su britannica.com. URL consultato il 10 aprile 2022.
  11. ^ Marvel: i 20 migliori villain della storia della Casa delle Idee, su NoSpoiler, 13 marzo 2020. URL consultato il 10 aprile 2022.
  12. ^ (EN) The Joker, su Batman Wiki. URL consultato il 10 aprile 2022.
  13. ^ (EN) Magneto (Marvel), su Villains Wiki. URL consultato il 10 aprile 2022.
  14. ^ (EN) Alexander Luthor (Prime Earth), su DC Database. URL consultato il 10 aprile 2022.
  15. ^ (EN) Take Over the World, su Tropedia. URL consultato il 10 aprile 2022.
  16. ^ (EN) Sociopaths, su Movie Villains Wiki. URL consultato il 10 aprile 2022.
  17. ^ Alberto Brodesco, Una voce nel disastro. L'immagine dello scienziato nel cinema dell'emergenza, Roma: Meltemi, 2008.
  18. ^ Roberto Chiavini, Gian Filippo Pizzo e Michele Tetro, Il grande cinema di fantascienza: da "2001" al 2001, Gremese Editore, 2001, ISBN 978-88-8440-114-4. URL consultato il 10 aprile 2022.
  19. ^ (EN) 20 Superpowers Even Supervillains Keep Forgetting They Have, su ScreenRant, 24 aprile 2018. URL consultato il 10 aprile 2022.
  20. ^ Supervillain Lair, su TV Tropes. URL consultato il 10 aprile 2022.
  21. ^ (EN) Tragic, su Villains Wiki. URL consultato il 10 aprile 2022.
  22. ^ Joker tops supervillain poll, su metro.co.uk, 25 aprile 2012. URL consultato il 9 maggio 2012.
  23. ^ Top Ten Comic Book Super Villains, su comicbooks.about.com, 10 aprile 2012. URL consultato il 9 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2011).
  24. ^ Top 100 comic book villains, su ign.com. URL consultato il 26 ottobre 2020.
  25. ^ Lethal Ladies ; The 10 Best Female Supervillains, su newsarama.com. URL consultato il 22 ottobre 2013.
  26. ^ Maleficent and 16 Other Famous Queens of Mean, su time.com, Time Magazine. URL consultato il 9 aprile 2015.

Voci correlate

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