AirAsia
AirAsia | |
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Stato | ![]() |
Forma societaria | Società per azioni |
Borse valori | Bursa Malaysia: 5009 |
Fondazione | 1993 a Kuala Lumpur |
Sede principale | Sepang |
Gruppo | Tune Group |
Controllate | |
Settore | Trasporto |
Prodotti | compagnia aerea |
Fatturato | US$ 1,58 miliardi (2013) |
Dipendenti | 10 000+ (2014) |
Slogan | «Now Everyone Can Fly» |
Sito web | www.airasia.com/ |
Compagnia aerea a basso costo | |
Codice IATA | AK |
Codice ICAO | AXM |
Indicativo di chiamata | RED CAP |
Primo volo | 18 novembre 1996 |
Hub | Kuala Lumpur |
Frequent flyer | BIG Loyalty Programme |
Flotta | 54 (nel 2011) |
Destinazioni | 121 (incl. controllate) |
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia | |
AirAsia (Bursa Malaysia: 5009) è una compagnia aerea a basso costo con base a Kuala Lumpur, in Malaysia. AirAsia opera voli di linea nazionali e internazionali su oltre 100 destinazioni in 22 paesi. Il suo hub principale è l'Aeroporto Internazionale di Kuala Lumpur, dove opera presso il "klia2", ovvero il Terminal 2 dell'aeroporto. AirAsia ha numerose compagnie aeree affiliate quali AirAsia India, AirAsia Japan, AirAsia Philippines (con la controllata AirAsia Zest), Air Asia X (con Indonesia AirAsia X e Thai AirAsia X), Indonesia AirAsia e Thai AirAsia che sono basate nei loro paesi di appartenenza.
AirAsia opera con costo unitario più basso del mondo, pari 0,023 dollari per posti disponibili al chilometro (ASK) e un riempimento medio del 52%. La compagnia ha coperto il 100% del suo fabbisogno di carburante per il periodo 2014 - 2017; un aereo riesce ad avere un tempo di sosta negli aeroporti di soli 25 minuti, il livello di produttività dell'equipaggio è il triplo di quello di Malaysia Airlines e raggiunge un tasso medio di utilizzo degli aeromobili di 13 ore al giorno.
AirAsia è sponsor della nazionale di calcio della Malaysia, della nazionale di calcio di Singapore e del Queens Park Rangers Football Club.
StoriaModifica
La compagnia è stata fondata nel 1993 dall'azienda governativa malese DRB-HICOM e ha cominciato ad operare il 18 novembre 1996. Pesantemente gravata da debiti, AirAsia viene venduta nel 2001 per la cifra simbolica di 1 ringgit alla Tune Air Sdn Bhd di un ex manager della Time Warner, l'imprenditore malese Tony Fernandes, che si accolla i debiti della Società. Con la politica di abbattimento dei prezzi, Fernandes riesce a raggiungere un attivo di bilancio già nel 2002.
Nel 2003, AirAsia apre in Malesia il suo secondo hub all'Aeroporto di Senai presso Johor Bahru vicino a Singapore e inaugura il suo primo volo internazionale verso Bangkok. Nello stesso periodo viene fondata la Thai AirAsia e sono inaugurate nuove rotte verso Singapore e l'Indonesia. Il primo volo per Macao è del giugno del 2004 e nell'aprile del 2005 vengono inaugurate le rotte verso la Cina continentale, a Xiamen, e nelle Filippine ad Angeles, presso Manila. Nello stesso anno cominciano i voli verso il Vietnam e la Cambogia e nel 2006 quelli per il Brunei e Myanmar, i voli per quest'ultima destinazione operati da Thai AirAsia.
Nel 2007 Joshua Kurlantzick del The New York Times ha descritto la compagnia come "pioniera" dei viaggio a basso costo in Asia.[senza fonte]
Negli anni successivi continua l'espansione del vettore, che copre nuove destinazioni in Vietnam, Indonesia e Cina meridionale (Kunming, Xiamen, Shenzhen ecc.) ed inaugura nuove rotte in molti altri Paesi, tra cui l'India, l'Australia e il Giappone. AirAsia è attualmente il principale cliente dell'Airbus A320: la compagnia ha infatti ordinativi per 175 aerei di questo tipo per servire le sue rotte e almeno 50 di essi saranno operativi nel 2013.
Nel marzo del 2013 l'amministratore delegato di AirAsia, Marianne Hontiveros, comunica ulteriori sviluppi dell'attività nelle Filippine con l'acquisto del 49% delle azioni della Zest Airways.[1]
Nel 2014 AirAsia collabora con Taylor Swift per sponsorizzare il suo Red Tour nel continente.[2]
DestinazioniModifica
AirAsia opera oltre 200 voli al giorno che, a tutto il 12 agosto del 2012, collegavano 83 scali domestici ed internazionali nei seguenti paesi: Malaysia, Thailandia, Indonesia, Singapore, Brunei, Myanmar, Cina, Vietnam, Laos, Cambogia, Australia, Corea del Sud, India, Iran, Giappone, Nepal, Sri Lanka, Taiwan e Filippine.[3] Per un periodo relativamente breve, Airasia ha offerto anche voli che collegavano Kuala Lumpur a Londra e Parigi. Tali destinazioni sono state sospese nel 2012 a causa delle alte tasse governative europee, che rendevano i prezzi dei voli non più competitivi.[4]
FlottaModifica
La flotta totale della AirAsia (include Thai AirAsia, AirAsia X e Indonesia AirAsia) comprende i seguenti aeromobili (aggiornati a marzo 2011):
Aereo | Numero | Ordinati | Passenggeri (XL/Economy) |
Note |
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Airbus A320-200 | 171 | 17 | 180 (-/180) | 54 con AirAsia, 16 con Indonesia AirAsia, 20 con Thai AirAsia |
Airbus A320-200neo | 304 | ND (ND/ND) | ||
Airbus A321neo | 00 | |||
Boeing 737-300 | 4 | 0 | 148 (-/148) | 4 con Indonesia AirAsia, saranno rimossi dalla flotta |
Airbus A330-900 | 66 | 288 (24/264) | Saranno operati da Air Asia X, entreranno in servizio nel 2018 | |
Airbus A330-300 | 30 | 0 | 377 (12/365) | Operati da Air Asia X, 1 in leasing da AWAS |
Airbus A340-300 | 2 | 327 (18/309) | Operati da AirAsia X in leasing da Orix AViation (Rotta Londra-Kuala Lumpur) | |
Airbus A350-900 | 10 | 425 (ND/ND) | Saranno operati da AirAsia X, entreranno in servizio nel 2016 |
La flotta totale della sola AirAsia (escludendo Thai AirAsia, AirAsia X e Indonesia AirAsia) consiste nei seguenti aeromobili:
Aereo | Numero | Passengeri (XL/Economy) |
Note |
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Airbus A320-200 | 54 | 180 (-/180) | Uno dei quali, marche PK-AXC, è andato distrutto nel volo AirAsia 8501 |
NoteModifica
- ^ (EN) AirAsia expands in Philippines, buys into Zest Air, businessweek.com, 11 marzo 2013. URL consultato il 28 dicembre 2014.
- ^ (EN) Taylor Swift arrives in Kuala Lumpur on AirAsia’s A320 aircraft for her tour, airasia.com, 11 giugno 2014. URL consultato il 28 dicembre 2014.
- ^ (EN) Flight schedules, airasia.com. URL consultato il 28 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2015).
- ^ (EN) AirAsia X suspends European and Indian services, flightglobal.com, 12 gennaio 2012. URL consultato il 28 dicembre 2014.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su AirAsia
Collegamenti esterniModifica
- (EN, MS) Sito ufficiale, su airasia.com.
- AirAsia fleet age, su airfleets.net.
- AirAsia fleet detail, su planespotters.net.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 131736906 · LCCN (EN) no2008034975 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2008034975 |
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