Beatrice Scarpato

scenografa italiana

Beatrice Scarpato (Roma, 8 maggio 1957) è una scenografa italiana.

Biografia modifica

Diplomata all'Accademia di belle arti di Roma, inizia la sua carriera con il gruppo teatrale La Gaia Scienza nei primi anni ottanta.

Insieme all'attività di scenografa, negli anni accademici 2013/2014 e 2014/2015, insegna scenografia presso la scuola d'arte cinematografica Gianmaria Volonté di Roma[1].

Teatro modifica

  • “Cuori strappati” Compagnia teatrale La Gaia Scienza 1982/83 (collaborazione)
  • “Notturni diamanti” Compagnia Solari – Vanzi 1984/85 (scenografia)
  • “Il cavaliere azzurro" Compagnia Solari – Vanzi 1984/85 (scenografia)
  • “Ad occhi chiusi" Teatro in aria di Alessandro Berdini 1984/85 (scene e costumi)
  • “Dopo le scale” Teatro danza J.Fontano E. Piperno 1984/85 (scene e costumi)
  • “Suono giallo” Compagnia Solari – Vanzi 1984/85 (scenografia)
  • “Mort de rire” Teatro danza J. F. Duroure – M. Monnier 1986/87 (scenografia)
  • “Sherazade” Danza F. Petrelle 1987/88 (scenografia)
  • “La Maison de plumes vertes” Teatro danza J.F. Duroure 1987/88 (scenografia)
  • “Fuoco fatuo” regia di Guidarello Pontani 1988/89 (scene e costumi)
  • “Cosmono nox” Teatro Danza J.F. Duroure 1988/89 (scenografia)
  • “Faust” regia di Giorgio Barberio Corsetti 1994/95 (scene e costumi)
  • “Spezzati cuore mio” regia di Pietro Bontempo 1998 (scenografia)
  • “Hamlet” regia di Pietro Bontempo 1998 (scenografia)
  • “Sono qui per te” Teatro regia di Costanza Quatriglio 2011 (scenografia)
  • “Qui e ora” Teatro regia di Mattia Torre 2013 (scenografia)
  • “Kindeswohl” regia di Franco Angeli 2013 (scenografia)

Filmografia modifica

Riconoscimenti modifica

Nastri d'argento modifica

  • 1996 candidatura per La bruttina stagionata
  • 1999 candidatura per Viol@
  • 2006 candidatura per Il resto di niente

David di Donatello modifica

  • 2005 candidatura per Il resto di niente

Ciak d'oro modifica

Note modifica

  1. ^ Il direttore artistico e la comunità didattica, su scuolavolonte.it. URL consultato il 9 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  2. ^ Ciak d'oro 2005, su news.cinecitta.com. URL consultato il 16/06/05.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN752156012372049700000 · WorldCat Identities (ENviaf-752156012372049700000