Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata
Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata | |
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Claudia Cardinale e Alberto Sordi in una scena del film | |
Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1971 |
Durata | 107 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | commedia, drammatico, sentimentale |
Regia | Luigi Zampa |
Soggetto | Rodolfo Sonego |
Sceneggiatura | Luigi Zampa, Rodolfo Sonego |
Produttore | Gianni Hecht Lucari |
Fotografia | Aldo Tonti |
Montaggio | Mario Morra |
Musiche | Piero Piccioni |
Scenografia | Flavio Mogherini |
Costumi | Bruna Parmesan |
Trucco | Pier Antonio Mecacci |
Interpreti e personaggi | |
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Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata è un film del 1971 diretto da Luigi Zampa ed interpretato da Claudia Cardinale e Alberto Sordi.
TramaModifica
Inizi anni settanta. Amedeo Foglietti (ma sulla targa di casa all'inizio del film è scritto Amedeo Battipaglia) di origini romane, emigrato in Australia da 20 anni, è alla ricerca di una compagna per la vita dopo tanti anni trascorsi in solitudine. Il sacerdote missionario Don Anselmo, referente e supporto per gli emigranti italiani, gli mostra una fotografia di una tale Carmela, ragazza calabrese emigrata a Roma. Amedeo, convinto che anche lei, come le donne cui ha scritto in precedenza, resti delusa dalla sua fotografia, va a consigliarsi da Giuseppe, un amico ed ex compagno di lavoro, che lo convince a scambiare con lui la freccia che lo identifica sull'immagine.
Dopo una corrispondenza piena di bugie da ambo le parti - lui si finge un benestante capostazione e lei un'operaia in una fabbrica, mentre invece si prostituisce - Carmela parte finalmente per l'Australia a spese di Amedeo, dopo una rocambolesca fuga verso l'aeroporto, inseguita dal suo "protettore"(Angelo Infanti). Giunta a Brisbane i due si incontrano. La determinatezza e il carattere fiero della bella giovane spaventano il timido pretendente che, non avendo il coraggio di rivelarle la verità, si spaccia per Giuseppe, progettando di farla innamorare durante il lungo percorso attraverso lo stato fino alla loro casa. Il viaggio si rivela movimentato. La vecchia auto si guasta definitivamente, Amedeo viene preso due volte dalle convulsioni, conseguenza della malaria contratta anni prima, Carmela perde il treno e, ritrovandosi senza soldi, è costretta a offrirsi a un uomo del luogo per comprare un nuovo biglietto.
Nonostante tutto, per Carmela è un'opportunità senza pari per conoscere Amedeo e il nuovo mondo, negli splendori e nelle miserie, non ultimo l'incontro d'addio con Bampo, un amico di lui, divenuto catatonico per le malattie e la solitudine nel suo lavoro nella giungla.
I due giungono quasi a destinazione senza alcun progresso. Carmela incontra Giuseppe - credendolo ancora Amedeo - per ricevere da costui una serie di amare sorprese: la vera identità del pretendente e le bieche intenzioni di Giuseppe, sfruttarla come prostituta per pagare le spese della sua poco fruttuosa miniera. Carmela fugge e in preda alla rabbia, accoltella Amedeo.
I due sono nuovamente in un treno. Lui le offre la possibilità di rientrare in Italia, se non vuole sposarlo, offrendole la somma necessaria per il viaggio, ma lei rifiuta, rivelandogli i propri trascorsi e suscitandogli lo scandalo. Giunti a Bun Bun Ga, villaggio di quindici abitanti in mezzo al deserto, Carmela scende dal convoglio controvoglia. Mentre il treno riparte, tuttavia, da uno scompartimento s'intravede Amedeo che entra in casa tenendo Carmela in braccio come una sposa.
ProduzioneModifica
Il film è stato girato a Roma e in Australia a Brisbane, Broken Hill, Innisfail, Cairns, Sydney e nell'isola di Dunk Island nel mar dei Coralli[1].
L'auto guidata da Sordi insieme alla Cardinale per gran parte del film è una Morris Minor Serie II Convertibile del 1954[2].
CriticaModifica
Giovanni Grazzini nel Corriere della Sera del 23 dicembre 1971 scrive: "il film di Zampa non è soltanto divertente. Girato quasi tutto in Australia, fra autentici emigrati italiani, evoca un mondo che la nostalgia per la patria lontana, l'irrealtà dei paesaggi, la singolarità dei costumi, tingono di assurdo e dove tutto è possibile: anche la comica storia di Carmela ed Amedeo, dietro la quale si disegnano dolore e solitudine. La maschera afflitta ed esilarante di Alberto Sordi, che fonde con molta ironia gli elementi tradizionali del suo personaggio e strizza l'occhio alla cara memoria di Stan Laurel, ha un'espressività eccezionale. E azzeccata è la scelta di Claudia Cardinale, sempre a suo agio nei ruoli che comportano toni bruschi e torvi, dove la bellezza si sposa alla fierezza".
PremiModifica
NoteModifica
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Collegamenti esterniModifica
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- (EN) Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata, su BFI Film & TV Database, British Film Institute.
- Musiche del film sul sito di Piero Piccioni