Valle Cannobina (comune)

comune italiano
(Reindirizzamento da Cavaglio San Donnino)

Valle Cannobina (Val Canubina nel dialetto ossolano) è un comune italiano sparso di 470 abitanti[2] della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, situato nell'omonima valle. È stato istituito il 1º gennaio 2019 dalla fusione dei comuni di Cavaglio-Spoccia (nato nel 1927 dalla fusione di Cavaglio con Spoccia), Cursolo-Orasso (nato nel 1927 dalla fusione di Cursolo con Orasso) e Falmenta.[4]

Valle Cannobina
comune
Valle Cannobina – Stemma
Valle Cannobina – Veduta
Valle Cannobina – Veduta
Panorama di Cursolo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Verbano-Cusio-Ossola
Amministrazione
CapoluogoLunecco
SindacoLuigi Milani (lista civica) dal 27-5-2019
Data di istituzione1-1-2019
Territorio
Coordinate
del capoluogo
46°04′18″N 8°36′26″E / 46.071667°N 8.607222°E46.071667; 8.607222 (Valle Cannobina)
Altitudine415 m s.l.m.
Superficie55,17 km²
Abitanti470[2] (31-8-2022)
Densità8,52 ab./km²
FrazioniCavaglio San Donnino, Crealla, Cursolo, Falmenta, Gurrone, Lunecco (sede comunale), Orasso, Spoccia
Comuni confinantiAurano, Brissago (CH-TI), Cannobio, Centovalli (CH-TI), Cossogno, Gurro, Malesco, Miazzina, Re, Trarego Viggiona
Altre informazioni
Cod. postale28827[1]
Prefisso0323
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT103079
Cod. catastaleM404
TargaVB
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[3]
Nome abitanticannobini
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Lunecco
Lunecco
Valle Cannobina – Mappa
Valle Cannobina – Mappa
Posizione di Valle Cannobina nel territorio della provincia del Verbano-Cusio-Ossola
Sito istituzionale

Il comune fa parte dell'unione di comuni del Lago Maggiore.[5]

Geografia fisica modifica

Il comune di Valle Cannobina è situato nell'alto Verbano e comprende un vasto territorio montano nella valle omonima ma non ne occupa l'interezza: infatti nella valle si trovano anche i comuni di Gurro, Cannobio e la frazione di Finero del comune di Malesco. Parte del suo territorio (precisamente gli alpeggi nella zona di Provola) è compresa nel Parco Nazionale della Val Grande. I tre comuni previgenti facevano parte dell'ex Comunità montana Valle Cannobina. Il comune è attraversato dal torrente Cannobino e dai suoi affluenti. A causa dell'aspra orografia della valle i collegamenti tra i vari centri abitati sono piuttosto difficoltosi.

Storia modifica

Simboli modifica

Il nuovo comune di Valle Cannobina non ha ancora adottato un proprio stemma.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

 
Chiesa di San Materno, Orasso

Chiese principali modifica

Escursionismo modifica

 
La strada Borromea

Il comune è attraversato dalla Strada Borromea, una mulattiera che collega i principali paesi di entrambi i versanti della valle, intitolata a San Carlo Borromeo in ricordo della sua famosa visita pastorale del 1574.[18]

Nel territorio comunale sono presenti i bivacchi di: Alpe Fornà, Alpe Pluni, Cappella della Fulca, Alpe Uovo, Monte Vecchio, Alpe Quadra di Cavaglio, "delle Nevi" e "Giorgio Ielmoni".


Cultura modifica

Musei modifica

  • Ecomuseo del Lago e dei Monti di Lunecco.
  • Museo del torchio di Falmenta.
  • Piccolo museo del Gildo di Crealla.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Lo spopolamento del comune ha causato dal 1880 (anno di massimo apice) la perdita di quasi l'85% della popolazione.

Abitanti censiti[19]

Geografia antropica modifica

Il comune di Valle Cannobina comprende i centri abitati di Cavaglio San Donnino, Crealla, Falmenta, Gurrone, Lunecco (sede comunale), Cursolo, Orasso, Spoccia e altre località (vedi elenco).[20][21] La principale via di collegamento è la Strada statale 631 della Valle Cannobina.

Di seguito i paesi in ordine venendo da Cannobio.

 
Il campanile romanico della chiesa di San Donnino a Cavaglio

Cavaglio modifica

  • Abitanti: 125 circa
  • Altitudine: 501 m s.l.m.

È il primo paese che si incontra arrivando da Cannobio, per raggiungerlo bisogna attraversare un ponte di 100 metri d'altezza sul torrente Cannobino. La chiesa parrocchiale di Cavaglio è dedicata a San Donnino, il suo completamento risale al XVIII secolo. Al suo interno alcuni dipinti di pregio e altari marmorei. Il campanile che sorge al centro del sagrato ha fattezze romaniche. Poco distante dall'abitato si trova l'oratorio "del ri" dove è presente una pietra con impressa l'impronta del piede di Gesù Cristo.[22]

Gurrone modifica

  • Abitanti: 10 circa
  • Altitudine: 700 m s.l.m

Il paese è uno splendido balcone dal quale si può ammirare un panorama che si estende fino al Lago Maggiore. Il nucleo abitato è addossato al fianco della montagna mentre la chiesa si affaccia sulla valle. Essa è dedicata a Maria Assunta, all'interno affreschi del XVI secolo e una via crucis lignea.[23]

Lunecco modifica

  • Abitanti: 10 circa
  • Altitudine: 410 m s.l.m

Piccolo gruppo di case situato al centro della valle. È sede dell'ecomuseo del Lago e dei Monti. Ora è la sede comunale.

 
Il borgo di Falmenta

Falmenta modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Falmenta.
  • Abitanti: 150 circa
  • Altitudine: 670 m s.l.m

Falmenta è il paese più popoloso del comune. La parrocchia di Falmenta è intitolata a San Lorenzo Martire, la chiesa parrocchiale risale al 1565 successivamente rimaneggiata, all'interno un pregevole altare ligneo riccamente decorato acquistato dagli abitanti nel XVII secolo. Poco distante dalla chiesa parrocchiale si trova un edificio che ospita un antico torchio utilizzato in passato per ricavare l'olio dalle noci. Il paese è dominato dall'monte Zeda.[24]

 
Il borgo di Crealla

Crealla modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Crealla.
  • Abitanti: 20 circa
  • Altitudine: 627 m s.l.m

Originariamente un alpeggio di Traffiume, Crealla è famosa per i suoi castagni e la lavorazione dei suoi frutti con tecniche tradizionali. Il paese era raggiungibile solo a piedi per boschi fino al 2001; la via principale era la mulattiera di circa 1700 gradini che si inerpica da Ponte Falmenta fino ai piedi del paese, ora invece una strada asfaltata permette di giungere al paese passando per Falmenta. A causa del suo isolamento è il borgo che ha mantenuto maggiormente le tradizioni locali.[25]

 
Il borgo di Spoccia

Spoccia modifica

  • Abitanti: 45 circa
  • Altitudine: 800 m s.l.m

Il centro abitato di Spoccia si trova su uno sperone roccioso lungo le pendici del monte Zuccaro, la piccola chiesa dedicata a Maria Maddalena, risalente al XVI secolo, è edificata, come la gran parte degli edifici della località, direttamente sulla roccia. Il cimitero e l'oratorio della Madonna di Re sono posti su terrazzo panoramico sulla valle. Sopra al paese si trova una caserma della Guardia di Finanza, ormai dismessa, usata per contrastare il contrabbando verso la Svizzera.[23]

Orasso modifica

 
Il borgo di Orasso
  • Abitanti: 65 circa
  • Altitudine: 703 m s.l.m

È il centro abitato più antico della valle. Nel centro si trova la chiesa parrocchiale di San Materno, risalente alla fine del XVI secolo, all'interno un altare ligneo barocco al quale nel tempo sono state sottratte numerose delle statue che lo decoravano. La torre campanaria, pregevole esempio di stile romanico, si eleva sul sagrato antistante la chiesa. Ad Orasso inoltre sono presenti significativi esempi dell'uso combinato di legno e pietra nell'architettura spontanea. Fuori dall'abitato si trova l'oratorio della Madonna del Sasso che conserva affreschi considerati fra i più antichi della valle.[26]

Cursolo modifica

 
Il borgo di Cursolo
  • Abitanti: 40 circa
  • Altitudine: 886 m s.l.m

Il piccolo centro abitato di Cursolo è caratterizzato da una fila di edifici rivolti verso sud, vi si trova un edificio signorile del XVII secolo, detto "Palazzetto". La chiesa parrocchiale è dedicata a Sant'Antonio Abate edificata sul finire dell'ottocento.[26]

Località modifica

Airetta, Descelo, Nivetta, Ponte Falmenta, Ponte Spoccia, Provola.[21]


Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
01 gennaio 2019 27 maggio 2019 Gabriella Bruzzone - Comm. Pref.
27 maggio 2019 in carica Luigi Milani lista civica - Il mio paese. Sindaco [27]

Note modifica

  1. ^ Poste Italiane aggiorna i CAP, su www-quotidianopiemontese-it.cdn.ampproject.org.
  2. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2022 (dato provvisorio).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ La Regione ha detto sì alla fusione: il 1º gennaio nasce il Comune Valle Cannobina, in LaStampa.it. URL consultato il 31 dicembre 2018.
  5. ^ Unione comuni Lago Maggiore (PDF), su unionelagomaggiore.it.
  6. ^ Circuito dei Santi - Parrocchiale di San Donnino, su circuitodeisanti.it. URL consultato il 17 settembre 2023.
  7. ^ Circuito dei Santi - Oratorio della Madonna delle Grazie “del Rj”, su circuitodeisanti.it. URL consultato il 17 settembre 2023.
  8. ^ Circuito dei Santi - Chiesa dell’Assunta, su circuitodeisanti.it. URL consultato il 17 settembre 2023.
  9. ^ Circuito dei Santi - Chiesa di Santa Maria Maddalena, su circuitodeisanti.it. URL consultato il 17 settembre 2023.
  10. ^ Circuito dei Santi - Oratorio della Madonna di Re, su circuitodeisanti.it. URL consultato il 17 settembre 2023.
  11. ^ Circuito dei Santi - Oratorio di San Giovanni evangelista, su circuitodeisanti.it. URL consultato il 17 settembre 2023.
  12. ^ Circuito dei Santi - Chiesa Parrocchiale di San Materno, su circuitodeisanti.it. URL consultato il 17 settembre 2023.
  13. ^ Circuito dei Santi - Oratorio della Madonna del Sasso, su circuitodeisanti.it. URL consultato il 17 settembre 2023.
  14. ^ Circuito dei Santi - Chiesa di S. Antonio abate, su circuitodeisanti.it. URL consultato il 17 settembre 2023.
  15. ^ Circuito dei Santi - Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo, su circuitodeisanti.it. URL consultato il 17 settembre 2023.
  16. ^ Circuito dei Santi - Chiesa di San Pietro, su circuitodeisanti.it. URL consultato il 17 settembre 2023.
  17. ^ Circuito dei Santi - Oratorio della Natività di Maria, su circuitodeisanti.it. URL consultato il 17 settembre 2023.
  18. ^ La Borromea, su Comunità Montana Valle Cannobina. URL consultato il 24 agosto 2019.
  19. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  20. ^ Istituzione del Comune di Valle Cannobina mediante fusione dei comuni di Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso e Falmenta in Provincia del Verbano Cusio Ossola (PDF), in regione.piemonte.it. URL consultato il 31 dicembre 2018.
  21. ^ a b Statuto comune di Valle Cannobina, su albo.studiok.it. URL consultato il 10 agosto 2019.
  22. ^ Ferrari, p. 86.
  23. ^ a b Ferrari, p. 91.
  24. ^ Ferrari, p. 94.
  25. ^ Ferrari, p. 95.
  26. ^ a b Ferrari, p. 92.
  27. ^ Copia archiviata, su amministratori.interno.gov.it. URL consultato il 10 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2023).

Bibliografia modifica

  • Erminio Ferrari, Val Canobbina (Lago Maggiore), Verbania, Alberti Libraio Editore, 1988, ISBN 8885004873.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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