Cesare d'Avalos (16 luglio 153621 agosto 1614) è stato un nobile, militare e politico italiano, marchese di Padula e gran cancelliere del Regno di Napoli.

Cesare d'Avalos
Marchese di Padula
Stemma
Stemma
In carica1578 –
1603
SuccessoreGiovan Gerolamo de Ponte
TrattamentoMarchese
Altri titoliGran Cancelliere del Regno di Napoli
Nascita16 luglio 1536
Morte21 agosto 1614 (78 anni)
DinastiaD'Avalos
PadreAlfonso III d'Avalos
MadreMaria d'Aragona
ConsorteLucrezia del Tufo
FigliGiovanni I
Innico III
ReligioneCattolicesimo
Cesare d'Avalos
Nascita16 luglio 1536
Morte21 agosto 1614
Dati militari
Paese servito Regno di Napoli
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Biografia modifica

Cesare d'Avalos nacque il 16 luglio 1536 come figlio quintogenito di Alfonso III d'Avalos e Maria d'Aragona.

Ricoprì numerosi incarichi significativi di natura sia civile che militare. Partecipò a diversi conflitti nei quali fu coinvolta la corona spagnola sotto Filippo II di Spagna: prese infatti parte agli scontri avvenuti nel contesto della crisi di successione portoghese per poi passare nei Paesi Bassi spagnoli, partecipando alla vittoriosa battaglia di Jemmingen.[1] Partecipò inoltre a diverse campagne condotte da don Giovanni d'Austria, prendendo parte alla battaglia di Lepanto[2] e alla conquista di Tunisi del 1573.[3] Cesare d'Avalos ricoprì inoltre la prestigiosa carica di gran cancelliere del regno, uno dei sette grandi uffici del Regno di Napoli.[4] Fu insignito del titolo di cavaliere dell'Ordine militare di Alcántara.[5]

Nel 1603 Cesare vendette Buonabitacolo e Padula a Giovan Gerolamo de Ponte per 62.000 ducati[6] e fece edificare a Napoli come propria residenza l'edificio oggi noto con il nome di Palazzo Carafa di Maddaloni.[7] Cesare fu ritratto insieme ai fratelli Francesco Ferdinando e Giovanni d'Avalos da Bernardino Campi, del quale essi furono protettori e committenti.

Discendenza modifica

Cesare d'Avalos si sposò a Napoli il 24 novembre 1577 con Lucrezia del Tufo, figlia di Giovanni Girolamo del Tufo ed Antonia Carafa, dalla quale ebbe due figli:

  • Giovanni I (?-8 novembre del 1638), ottenne da Filippo IV di Spagna nel 1628 il titolo di principe di Montesarchio, feudo che aveva acquistato nel 1622 da Sveva d'Avalos (figlia di Ferdinando d'Avalos signore di Gesso, secondogenito di Carlo d'Avalos) e Giulio Cesare di Capua. Con Giovanni ebbe inizio il ramo dei d'Avalos di Montesarchio. Sposò Andreana di Sangro, dalla quale ebbe tre figli:
    • Giuseppe, morto in giovane età
    • Andrea, secondo principe di Montesarchio
    • Francesco, ottenne nel 1649 il titolo di principe di Troia, dando origine al ramo dei d'Avalos di Troia
  • Innico III (1578-1632), il quale avrebbe acquisito tramite il matrimonio con la nipote Isabella d'Avalos (figlia di Alfonso Felice d'Avalos e Lavinia Feltria Della Rovere) i titoli di marchese del Vasto e marchese di Pescara. Dal matrimonio sarebbero nati:
    • Ferdinando Francesco d'Avalos (?-1648), marchese del Vasto e marchese di Pescara
    • Diego d'Avalos (?-1697), marchese del Vasto e marchese di Pescara
    • Francesca d'Avalos (?-1676), principessa di Avellino e di Gallicano, moglie di Marino II Caracciolo
    • Bonaventura (1609-1675), frate agostiniano e vescovo di Volturara[8]
    • Tommaso, frate domenicano e vescovo di Lucera
    • Alfonso, morto in giovane età
    • Lucrezia, monaca
    • Antonia, monaca

Albero genealogico modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Innico I d'Avalos, conte di Monteodorisio Ruy López Dávalos, II conte di Ribadeo  
 
Costanza de Tovar  
Innico II d'Avalos, I marchese del Vasto  
Antonella d'Aquino, III marchesa di Pescara Berardo Gaspare d'Aquino, II marchese di Pescara  
 
Beatrice Caetani  
Alfonso III d'Avalos  
Roberto II Sanseverino, III principe di Salerno Antonello Sanseverino, II principe di Salerno  
 
Costanza da Montefeltro  
Laura Sanseverino  
Maria d'Aragona Alfonso de Aragón y de Escobar, I duca di Vilahermosa  
 
Leonor de Sotomayor  
Cesare d'Avalos, marchese di Padula  
Ferdinando I di Napoli Alfonso V d'Aragona  
 
Gueraldona Carlino  
Ferdinando d'Aragona, duca di Montalto  
Diana Guardato Zaccaria Guardato  
 
 
Maria d'Aragona  
Raimondo de Cardona, duca di Somma Antonio de Cardona  
 
Castellana de Requenses  
Castellana de Cardona  
Isabel de Requesens y Enríquez de Velasco Galcerán de Requesens i Joan de Soler, conte di Palamos  
 
Beatriz Enríquez de Velasco  
 

Note modifica

  1. ^ Commentaires de Bernardino de Mendoça sur les évènements de la guerre des Pays-Bas 1567-1577 in Collection De Mémoires Relatifs À L'histoire De Beligique, Issue 8, Sociéte de l'histoire de Belgique, Brussels, p. 141
  2. ^ Gárate Córdoba, p. 265
  3. ^ Strada, p. 271
  4. ^ Aldimari, p. 384
  5. ^ Revista Hidalguía número 83. Año 1967, p. 475
  6. ^ Pietro Ebner, Chiesa, baroni e popolo nel Cilento, vol. 2, Edizioni di Storia e Letteratura, 1982, p. 249.
  7. ^ Atti, Volume 10, Accademia di archeologia, lettere e belle arti di Napoli, 1880-1881, pp. 201 e segg.
  8. ^ (ES) Carlos Alonso, Buenaventura d’Ávalos (1609-1675). Un obispo desconcertante, Roma, Analecta Augustiniana, 1982.

Bibliografia modifica

  • (ES) Famiano Strada, Guerras De Flandes: Primera Decada, Deside La Muerte Del Emperador Carlos V. Hasta El Principo Del Govierno De Alexandro Farnese, Tercero Duque De Parma Y Placencia, Volume 1, Marcos-Miguel Bousquet, 1749
  • (ES) José María Gárate Córdoba, Los tercios de España en la ocasión de Lepanto, Servicio Histórico Militar, 1971
  • Biagio Aldimari, Historia genealogica della famiglia Carafa, divisa in tre libri, libro secondo, Giacomo Raillard, 1691
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