Dororo

manga del 1967 di Osamu Tezuka
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Dororo (disambigua).

Dororo (どろろと百鬼丸?, Dororo to Hyakkimaru) è un manga di Osamu Tezuka, scritto negli anni sessanta. Venne serializzato a partire dal 27 agosto 1967, fino al 22 luglio 1968 sulla rivista Weekly Shōnen Sunday, della casa editrice Shogakukan.[1] Una serie televisiva anime basata sul manga fu trasmessa in 26 episodi nel 1969 su Fuji TV, serie che ha il primato di essere il primo capitolo del Calpis Comic Theater, che in seguito diverrà celebre come World Masterpiece Theater. Il manga è stato anche adattato in un film live action nel 2007 e in una nuova serie anime realizzata da MAPPA e Tezuka Productions e trasmessa in 24 episodi nel 2019.

Dororo
どろろと百鬼丸
(Dororo to Hyakkimaru)
Copertina del primo numero dell'edizione italiana Goen
Genereavventura, storico, soprannaturale
Manga
AutoreOsamu Tezuka
EditoreShogakukan
RivistaWeekly Shōnen Sunday
Targetshōnen
1ª edizione27 agosto 1967 – 22 luglio 1968
Tankōbon4 (completa)
Editore it.Kabuki Publishing, RW Edizioni - Goen
1ª edizione it.26 gennaio 2013 – 20 luglio 2013
Periodicità it.bimestrale
Volumi it.4 (completa) Goen
Serie TV anime
RegiaGisaburō Sugii
MusicheIsao Tomita
StudioMushi Production
ReteFuji TV
1ª TV6 aprile – 28 settembre 1969
Episodi26 (completa)
Rapporto4:3
Durata ep.24 min
Editore it.Dynit
1ª TV it.14 settembre 2015
1º streaming it.VVVVID (sottotitolata)
Episodi it.26 (completa)
Dialoghi it.Stefano Pirone
ColoreB/N
Serie TV anime
RegiaKazuhiro Furuhashi
MusicheYoshihiro Ike
StudioMAPPA, Tezuka Productions
ReteTV Tokyo, BS11, Jidaieki Senmon Channel
1ª TV7 gennaio – 24 giugno 2019
Episodi24 (completa)
Rapporto16:9
1º streaming it.Prime Video (sottotitolata)

Dal 2018 è in pubblicazione anche un remake del manga, sceneggiato e illustrato da Satoshi Shiki.

 
Titolo della prima parte della serie TV

La storia è ambientata durante il periodo Sengoku. Hyakkimaru è un giovane samurai che combatte e distrugge demoni. Durante il suo viaggio per il Giappone gli si affianca Dororo, un giovane ladruncolo.

"Hyakkimaru" significa letteralmente "ragazzo dei 100 demoni". Alla sua nascita, 48 parti del corpo (12 nella serie anime del 2019) gli vengono sottratte da altrettanti demoni, in virtù del patto stipulato dal padre con essi, per sacrificare il figlio in cambio di potere.

Come conseguenza di tutto ciò, il neonato non ha neanche un aspetto umano, e la madre è costretta dal marito ad abbandonarlo in una cesta sul fiume. Il bambino viene successivamente trovato dal Dottor Jukai, un chirurgo che lo tiene con sé, curandolo ed allevandolo. Questi, accortosi ben presto degli accentuati poteri mentali posseduti dall'informe neonato, lo guarisce con metodi magico-alchemici e gli fornisce un corpo artificiale (a partire dai resti dei bambini morti in guerra) col quale egli può andare in seguito a caccia dei demoni che gli rubarono arti e sensi.

Ogni volta che Hyakkimaru riesce ad ucciderne uno, riacquista una parte perduta del corpo. Il ragazzo diviene allora quasi invincibile contro ogni colpo mortale; innestato all'interno del suo braccio sinistro si trova inoltre una lama speciale, forgiata per poter combattere contro entità maligne soprannaturali.

Dopo che il medico è costretto a mandarlo via (attirava difatti i demoni sulla sua casa), Hyakkimaru inizia ad andare per la sua strada: il giovane arriva a conoscere attraverso una voce spettrale della maledizione fissata su di lui alla nascita, ma anche che uccidendo i demoni responsabili avrebbe potuto recuperare i pezzi rubati al suo corpo e ritrovare la sua umanità perduta.

La Kabuki Publishing ha stampato in Italia due volumi della traduzione del fumetto, sui quattro previsti. Fino all'ottobre 2011, la situazione è rimasta invariata. Durante il Lucca Comics & Games 2011, la Goen ha annunciato per la primavera 2012 il ritorno in Italia di Dororo, con uscite bimestrali[2]. I quattro volumi sono poi usciti dal gennaio[3] al luglio 2013[4].

Data di prima pubblicazione
Italiano
12 novembre 2000[5] (Kabuki Publishing)
26 gennaio 2013[6] (Goen)
ISBN 978-88-6712-005-5
223 ottobre 2001[7] (Kabuki Publishing)
30 marzo 2013[8] (Goen)
ISBN 978-88-6712-053-6
331 maggio 2013[9]ISBN 978-88-6712-063-5
420 luglio 2013[10]ISBN 978-88-6712-138-0

Nel 2018 viene annunciato un remake dell'opera di Tezuka dal titolo Dororo e Hyakkimaru – La leggenda, scritta e disegnata da Satoshi Shiki, e pubblicata sulla rivista mensile Champion RED della casa editrice Akita Shoten a partire dall'ottobre di quell'anno[11].

In Italia la serie è licenziata dalla Panini Comics sotto l'etichetta Planet Manga.

Serie del 1969

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Il titolo della versione animata era, originariamente, Dororo; dopo l'episodio 14, la serie è stata rinominata Dororo e Hyakkimaru. L'anime, a differenza del manga, vede un finale conclusivo.

Titolo italiano
GiapponeseKanji」 - Rōmaji
In onda
Giapponese
1Il racconto di Hyakkimaru, parte prima
「百鬼丸の巻 その一」 - Hyakkimaru no maki: Sono ichi
6 aprile 1969
2Il racconto di Hyakkimaru, parte seconda
「百鬼丸の巻 その二」 - Hyakkimaru no maki: Sono ni
13 aprile 1969
3Il racconto di Bandai, parte prima
万代(ばんだい)の巻 その一」 - Bandai no maki: Sono ichi
20 aprile 1969
4Il racconto di Bandai, parte seconda
万代(ばんだい)の巻 その二」 - Bandai no maki: Sono ni
27 aprile 1969
5Il racconto della miseria, parte prima
無残帖(むざんちょう)の巻 その一」 - Muzanchō no maki: Sono ichi
4 maggio 1969
6Il racconto della miseria, parte seconda
無残帖(むざんちょう)の巻 その二」 - Muzanchō no maki: Sono ni
11 maggio 1969
7Il racconto della spada demoniaca Nihiru, parte prima
妖刀似蛭(にひる)の巻 その一」 - Yōtō Nihiru no maki: Sono ichi
18 maggio 1969
8Il racconto della spada demoniaca Nihiru, parte seconda
妖刀似蛭(にひる)の巻 その二」 - Yōtō Nihiru no maki: Sono ni
25 maggio 1969
9Il racconto del Banmon, parte prima
「ばんもんの巻 その一」 - Banmon no maki: Sono ichi
1º giugno 1969
10Il racconto del Banmon, parte seconda
「ばんもんの巻 その二」 - Banmon no maki: Sono ni
8 giugno 1969
11Il racconto del Banmon, parte terza
「ばんもんの巻 その三」 - Banmon no maki: Sono san
15 giugno 1969
12Il racconto di Fudou dal volto bianco, parte prima
白面(はくめん)不動の巻 その一」 - Hakumen Fudō no maki: Sono ichi
22 giugno 1969
13Il racconto di Fudou dal volto bianco, parte seconda
白面(はくめん)不動の巻 その二」 - Hakumen Fudō no maki: Sono ni
29 giugno 1969
14Il mostro Kajirinkon
「妖怪かじりんこん」 - Yōkai Kajirinkon
6 luglio 1969
15Il villaggio vuoto
「いないいない村」 - Inai-inai-mura
13 luglio 1969
16Midoro, il cavallo spettrale
「妖馬みどろ」 - Yoba Midoro
20 luglio 1969
17Il mostro Donburibara
「妖怪どんぶりばら」 - Yōkai Donburibara
27 luglio 1969
18Il mostro marino fluttuante
「海獣ビラビラ」 - Kaijū Bira-Bira
3 agosto 1969
19Raikaken
雷火犬(らいかけん) - Raikaken
10 agosto 1969
20Il demone Onbura
「おんぶら鬼」 - Onbura oni
17 agosto 1969
21Onba la falena
「まいまいおんば」 - Maimai Onba
24 agosto 1969
22Il lamento dello spirito
「妖怪もんもん」 - Yōkai Monmon
31 agosto 1969
23Il grande albero mangia-uomini
「人喰い大木」 - Hitogui taiboku
7 settembre 1969
24Il bonzo dalle quattro forme
四化(しけ) 入道」 - Shika nyūdō
14 settembre 1969
25Il mostro sotterraneo
「妖怪土坊主」 - Yōkai tsuchibōzu
21 settembre 1969
26L'ultimo mostro
「最後の妖怪」 - Saigo no yōkai
28 settembre 1969

Serie del 2019

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Nel 2019 è uscita una nuova trasposizione animata, precisamente un reboot della serie originale, con personaggi quasi completamente diversi dalle loro controparti del 1969 e con un finale diverso.

Titolo italiano
GiapponeseKanji」 - Rōmaji
In onda
Giapponese
1La storia di Daigo
「醍醐の巻」 - Daigo no maki
7 gennaio 2019

Nel Giappone del periodo Sengoku, il signore della guerra Kagemitsu Daigo, la cui moglie è in procinto di dare alla luce un figlio, si reca presso un tempio infernale per stringere un patto con i demoni: in cambio della supremazia sugli altri clan in guerra fra loro, offrirà alle divinità demoniache qualunque cosa esse desiderino. Il patto viene suggellato dal verificarsi di un prodigio, un fulmine che incide sulla fronte di Daigo un marchio e decapita la statuina sacrale nella stanza di sua moglie. Tornato a casa, Daigo comprende che i demoni hanno preteso come ricompensa il corpo del figlio appena nato: questi si presenta infatti come un essere "incompleto", privo di arti, pelle e degli organi percettivi, ma comunque vivo. Nonostante la moglie lo scongiuri di permetterle di tenerlo, Daigo ordina a una nutrice di portare via il neonato e ucciderlo; questa, tuttavia, impietosita alla vista della creatura indifesa, lo depone in una piccola imbarcazione sul fiume e lo affida alla sorte. Poco dopo, l'anziana viene uccisa da un mostro, a sua volta poi eliminato da un monaco cieco che possiede il dono di vedere l'anima di tutti gli esseri viventi. Questo lo porta a scorgere il bambino che si allontana lungo il fiume. Sedici anni dopo, l'orfano Dororo si procura da vivere grazie a piccoli furti e truffe. Dopo un "colpo" in cui viene scoperto, il bambino viene malmenato dai mercanti che ha appena derubato, quando un misterioso samurai appare in suo aiuto. In realtà, l'obiettivo del samurai è un demone che si trova nelle vicinanze, che uccide i mercanti e sta per divorare anche Dororo, prima di essere ucciso dal samurai che si rivela possedere un corpo quasi completamente meccanico, con delle lame celate al posto delle braccia. Mentre Dororo si mostra entusiasta per le incredibili doti del samurai, questi viene assalito da un tremore incontrollabile e la maschera che ha sul viso cade a terra rivelandone il volto privo di pelle, prima che questa si ricostituisca prodigiosamente. Nel tempio infernale, una delle statue dei demoni con cui Daigo strinse il patto sedici anni prima si spezza a metà: il samurai è il figlio mutilato di Daigo, che per recuperare le parti del corpo che gli mancano deve uccidere tutti i dodici i demoni che se ne appropriarono al momento della sua nascita.

2La storia di Bandai
「万代の巻」 - Bandai no maki
14 gennaio 2019

Dororo diventa compagno di viaggio del misterioso samurai, anche se la comunicazione tra i due risulta compromessa dato che quest'ultimo non è in grado di vedere, sentire e parlare. Un giorno, i due capitano in un villaggio dove si stanno verificando strane sparizioni che gli abitanti attribuiscono a un mostro. Il secondo in comando della governatrice del villaggio Bandai offre loro una ricompensa nel caso riescano a trovarlo e ucciderlo. Tuttavia, alla fine si scopre che è la stessa Bandai il mostro, un demone che uccide gli ignari forestieri per appropriarsi dei loro averi e arricchire così il villaggio. Sbattuti in prigione, i due incontrano Biwamaru, il sacerdote che vide il figlio di Daigo venire abbandonato sul fiume. Questi spiega a Dororo che probabilmente il suo compagno di viaggio "vede" le anime delle persone in modo simile a lui. Attraverso un pozzo che porta alla residenza di Bandai, i tre si recano presso di essa, al che la donna si rivela nella sua vera forma demoniaca. Il samurai la combatte e, nonostante i tentativi dei suoi uomini di interferire, riesce ad abbattere il mostro. Mentre si allontanano dal villaggio, il samurai traccia per terra i caratteri del proprio nome: Hyakkimaru. Poco dopo, il suo corpo viene come percosso da una scarica elettrica e il samurai riacquista il senso del tatto. Al tempio infernale, una seconda statua viene recisa a metà.

3La storia di Jukai
「寿海の巻」 - Jukai no maki
21 gennaio 2019

Tramite un lungo flashback viene mostrata la storia di Jukai, un cerusico che durante la guerra si occupava di costruire arti meccanici ai cadaveri mutilati lasciati sui campi di battaglia per dare loro una degna sepoltura. Con il ritorno della pace, Jukai si stabilisce in un villaggio di cui diventa il medico insieme al suo aiutante Kaname, un ragazzo privo di una gamba che tornò a camminare proprio grazie a una delle sue protesi. Quest'ultimo, tuttavia, un giorno scopre che Jukai era al servizio del signore della guerra Shiba, responsabile della morte di suo padre. In preda alla rabbia, Kaname si scaglia contro il suo mentore ma poi, rammentando tutto ciò che l'uomo ha fatto per lui e gli altri abitanti del villaggio, decide di non ucciderlo; non riesce comunque a perdonarlo e, rifiutando di portare ancora la protesi da lui costruita, lo abbandona. Poco tempo dopo, Jukai trova sulle rive del fiume la zattera che trasporta il piccolo Hyakkimaru. Mosso a pietà, l'uomo lo adotta e costruisce per lui arti meccanici, oltre a una maschera per coprire il suo volto scuoiato e dei bulbi oculari finti. Si scopre anche che è stato lui a dargli il nome di "Hyakkimaru", letteralmente "ragazzo dei cento demoni". Trascorsi sei anni, Jukai comincia ad addestrarlo perché impari a difendersi e sopravvivere. Ben presto il ragazzo comincia a manifestare la sua capacità di percepire la presenza di ghoul e altri mostri e ne diviene presto un abile cacciatore. Un giorno, Hyakkimaru finisce per imbattersi in un demone e, dopo averlo sconfitto, recupera per la prima volta una parte del suo corpo, ossia la gamba destra. Jukai comprende che il ragazzo deve essere vittima di qualche maledizione e, dopo avergli impiantato delle lame nelle braccia, lo invita a seguire la sua strada per cercare di riacquistare il proprio corpo. Nel corso dell'episodio vengono mostrati anche alcuni eventi accaduti nella terra di Daigo, come la nascita di un secondo figlio di nome Tahomaru, solamente un anno dopo quella di Hyakkimaru, e la distruzione di un prima statua del tempio infernale nel momento in cui questi uccide il suo primo demone.

4La storia della spada maledetta
「妖刀の巻」 - Yōtō no maki
28 gennaio 2019

Mentre Hyakkimaru si sta lentamente abituando alle percezioni fisiche come il freddo, il caldo e il dolore, lui e Dororo si ritrovano a dover fronteggiare la minaccia di una spada maledetta chiamata Nihiru che instilla un'insaziabile sete di sangue in colui che la brandisce. Hyakkimaru deve così affrontare Tanosuke, il fratello di una donna appena incontrata, ma lo scontro non termina in maniera risolutiva e la spada finisce nelle mani di un'inconsapevole Dororo. Hyakkimaru riesce a strapparla dalle sue mani prima che il ragazzino possa compiere qualche atto violento, ma deve confrontarsi nuovamente con Tanosuke, che non riesce a sottrarsi all'influenza malefica di Nihiru. Alla fine, Hyakkimaru è costretto a uccidere l'avversario e a sconfiggere il demone che vive nella spada. In questo modo riacquista il senso dell'udito, mentre Daigo è sempre più preoccupato per la siccità nei suoi territori e per la pressione di altri signori della guerra sui suoi confini, sospettando che in qualche modo il patto stretto con i demoni sedici anni prima stia venendo meno.

5La storia della canzone di Moriko, parte 1
「守り子唄の巻・上」 - Moriko uta no maki - jō
4 febbraio 2019

Hyakkimaru non riesce ad abituarsi alla percezione dei suoni e questo finisce per metterlo in difficoltà durante il combattimento con un ghul: avendo sempre contato solamente sull'istinto e sulla capacità di percepire la presenza dei demoni, l'irruzione dei suoni nel suo mondo lo confonde a tal punto da fargli riportare gravi ferite nello scontro; lui e Dororo vengono salvanti solo dall'intervento di Biwamaru, che uccide il mostro. La mattina seguente, Hyakkimaru sente in lontananza una voce dolce cantare una canzone e, affascinato, segue la melodia e scopre che proviene da una giovane donna che che si sta lavando in un torrente. Questa si accorge di lui, ma il samurai crolla a terra per l'effetto delle ferite e la donna, di nome Moriko, conduce lui, Dororo e Biwamaru nel suo rifugio, un tempio abbandonato dove vive insieme a molti bambini orfani. Pochi giorni dopo, Hyakkimaru scopre grazie a Biwamaru che nelle vicinanze si trova la tana di un demone e, senza aspettare di essersi completamente ripreso dalle ferite, decide di affrontarlo. Questo lo porta a venire sconfitto e a perdere la gamba destra. Quella stessa notte, Dororo segue Moriko per scoprire come faccia a procurarsi i viveri e le medicine con cui mantenere i bambini; scopre così che la giovane è costretta a prostituirsi presso gli accampamenti di due fazioni rivali che sono sul punto di arrivare allo scontro armato e assiste impotente alla violenza sessuale esercitata su di lei da uno di questi uomini.

6La storia della canzone di Moriko, parte 2
「守り子唄の巻・下」 - Moriko uta no maki - ge
11 febbraio 2019
7La storia del ragno di seta Jorogumo
「絡新婦の巻」 - Jorōgumo no maki
18 febbraio 2019
8La storia di Saru
「さるの巻」 - Saru no maki
25 febbraio 2019
9La storia della crudeltà
「無残帳の巻」 - Muzanchō no maki
4 marzo 2019
10La storia di Tahomaru
「多宝丸の巻」 - Tahomaru no maki
11 marzo 2019
11La storia del Banmon, parte 1
「ばんもんの巻・上」 - Banmon no Maki-jō
18 marzo 2019
12La storia del Banmon, parte 2
「ばんもんの巻・下」 - Banmon no Maki-ge
25 marzo 2019
13La storia del Buddha dalla faccia bianca
「白面不動の巻」 - Hakumen Fudō no Maki
8 aprile 2019

Dopo essersi lasciati alle spalle la terra di Daigo, Dororo e Hyakkimaru vengono ospitati nella dimora di una donna di nome Okaka che vive nei pressi d una cascata sotto la quale sorge la statua di un Buddha senza volto. Dororo trova che la donna somigli in modo impressionante alla sua defunta madre e si affeziona subito a lei. Quella sera, Okaka racconta la storia della statua, sostenendo che il suo artefice avesse tentato per anni in ogni modo di darle un volto soddisfacente senza riuscirci, fino a morire. Mentre Hyakkimaru si e già addormentato, la donna confessa a Dororo di aver messo un sonnifero nei loro pasti e di essere lei stessa lo scultore del Buddha, riportato in vita dal demone che si è insediato nella statua il quale le ha dato il potere di vedere il passato delle persone che incontra e assumere le fattezze delle persone a loro care; ora intende sacrificare Hyakkimaru al demone per offrigli il suo volto. Dororo cerca di reagire ma cade vittima del sonnifero e Okaka porta Hyakkimaru alla cascata. Prima che possa deporre il giovane sull'altare, però, Dororo riprende i sensi e la raggiunge. Anche Hyakkimaru si risveglia e affronta la donna, che cerca di confonderlo assumendo le fattezze di sua madre ma lui, che non ha gli occhi e vede solo l'anima delle persone, non cade nel tranello. La statua intanto prende vita e fa precipitare il samurai nel laghetto sottostante, dopodiché Okaka riesce a legarlo con la sua corda magica. A quel punto Dororo la prega di non fare del male a suo "fratello" e le rinfaccia di aver ucciso così tanti uomini uomini solo per soddisfare il proprio ego. La donna, impietosita, si rende conto di ciò che ha fatto e lascia andare Hyakkimaru. La spada del demone-statua cala però su di lei, poiché in quel momento si trovava nel punto in cui di solito venivano sacrificati gli uomini. Hyakkimaru si arrampica fino sul volto della statua e questa, cercando di ucciderlo, finisce per colpirsi da sola con la spada e il demone muore. Prima di spirare, Okaka chiede a Dororo di sorriderle e muore trovando finalmente la pace.

14La storia di Sabame
「鯖目の巻」 - Saba-Me no Maki
15 aprile 2019
15La storia della scena dall'inferno
「地獄変の巻」 - Jigokuhen no Maki
22 aprile 2019
16La storia di Shiranui
「しらぬいの巻」 - Shiranui no Maki
29 aprile 2019
17La storia delle domande e delle risposte
「問答の巻」 - Mondō no Maki
6 maggio 2019
18La storia del promontorio dell'impermanenza
「無常岬の巻」 - Mujō misaki no maki
13 maggio 2019
19La storia dell'Amanojaku
「天邪鬼の巻」 - Amanojaku no maki
20 maggio 2019
20La storia del Nue
「鵺の巻」 - Nue no maki
27 maggio 2019
21La storia dell'interruzione del ciclo della sofferenza
「逆流の巻」 - Gyakuryū no maki
3 giugno 2019
22La storia di Nui
「縫の巻」 - Nui no maki
10 giugno 2019
23La storia dei demoni
「鬼神の巻」 - Kishin no maki
17 giugno 2019
24Dororo e Hyakkimaru
「どろろと百鬼丸」 - Dororo to Hyakkimaru
24 giugno 2019

Film live action

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Un adattamento live action del manga è stato proiettato nelle sale giapponesi il 27 gennaio 2007[12]. Il film vede tra gli interpreti Kou Shibasaki e Satoshi Tsumabuki, ed è stato girato in Nuova Zelanda.

Videogioco

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Un videogioco basato sul manga, intitolato Blood Will Tell, è stato prodotto nel 2004 per PlayStation 2.

Accoglienza

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Durante i Tezuka Awards del 2002, Kentarō Miura (autore di Berserk) affermò che Dororo è il suo manga di Osamu Tezuka preferito[senza fonte]. L'edizione statunitense di Dororo, edita dalla Vertical, ha vinto gli Eisner Award 2009, nella categoria "Best U.S. Edition of International Material-Japan"[13].

  1. ^ (EN) Dororo, su TezukaOsamu.net. URL consultato il 3 febbraio 2018.
  2. ^ Lucca 2011: Goen annuncia Kiss me Licia, opere di Tezuka e Hara, AnimeClick.it, 30 ottobre 2011. URL consultato il 3 febbraio 2018.
  3. ^ RW Edizioni: Uscite del 25 gennaio 2013, RW Edizioni, 22 gennaio 2013. URL consultato il 26 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2019).
  4. ^ RW Edizioni: Uscite del 20 luglio 2013, RW Edizioni, 17 luglio 2013. URL consultato il 26 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2019).
  5. ^ Dororo 1 (Kabuki Publishing), su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 3 febbraio 2018.
  6. ^ Dororo 1 (Goen), su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 3 febbraio 2018.
  7. ^ Dororo 2 (Kabuki Publishing), su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 3 febbraio 2018.
  8. ^ Dororo 2 (Goen), su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 3 febbraio 2018.
  9. ^ Dororo 3 (Goen), su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 3 febbraio 2018.
  10. ^ Dororo 4 (Goen), su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 3 febbraio 2018.
  11. ^ (EN) Rafael Antonio Pineda, Osamu Tezuka's Dororo Manga Gets Remake in October, su Anime News Network, 18 agosto 2018. URL consultato il 15 marzo 2021.
  12. ^ (EN) Osamu Tezuka's Dororo Manga Gets Remake in October, su Anime News Network. URL consultato il 15 marzo 2021.
  13. ^ (EN) Eisner Award Winners, su The Beat, 25 luglio 2009. URL consultato il 16 giugno 2019.

Collegamenti esterni

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