Enclave ed exclave
Enclave ed exclave sono termini che in geografia politica indicano territori o porzioni di essi appartenenti a uno Stato, aventi particolari caratteristiche:
- Un'enclave è un territorio di uno Stato, o anche solo una sua parte, che è completamente circondato dal territorio di un singolo altro Stato;
- Un'exclave è una parte di estensione minoritaria del territorio di uno Stato che è separata dalla parte maggioritaria del territorio dello Stato di appartenenza.
Un'area geografica può essere sia un'enclave che un'exclave: in tal caso, il termine enclave si utilizza in riferimento allo Stato confinante con essa, mentre il termine exclave è usato in riferimento al suo Stato di appartenenza (ad esempio, il comune italiano di Campione è un'enclave dal punto di vista della Svizzera e un'exclave dal punto di vista dell'Italia). Esistono, tuttavia, anche exclavi di uno Stato che non sono considerate enclavi, in quanto non sono totalmente circondate dal territorio di un singolo Stato straniero (ad esempio, il Naxçıvan è un'exclave dell'Azerbaigian, ma non è un'enclave per nessuno altro Stato, poiché confina con Armenia, Turchia e Iran).
I concetti di enclave ed exclave si applicano anche a livello di ripartizioni amministrative e di unità territoriali (Stati federati, regione, distretti, comuni) all'interno di uno stesso Stato, e vengono chiamate isole amministrative.
Il termine "enclave linguistica" viene spesso utilizzato come sinonimo di isola linguistica.
Etimologia e pronunciaModifica
La parola enclave, di origine francese, deriva da enclaver, "chiudere a chiave", e ha origine nella terminologia diplomatica dal tardo latino inclavāre[1]. La parola exclave è invece un derivato del primo termine, con sostituzione del prefisso "en" con "ex" («da, fuori, via» in latino)[2].
I due vocaboli non hanno pronunce univoche e normate in italiano. Convivono le dizioni:
- francese [ɑ̃ˈklav] (anche italianizzata [aŋˈklav]) e [eksˈklav], con plurali invariabili o originali enclaves e exclaves[3][4][5][6][7]
- italiana [eŋˈklaːve] e [eksˈklaːve], con plurali enclavi e exclavi[3].
Stati-enclaveModifica
Soltanto tre enclavi al mondo sono costituite da Stati sovrani a tutti gli effetti e quindi non sono exclavi per alcun altro Stato[8]. Due di questi Stati sono compresi nel perimetro dell'Italia, l'altro in quello del Sudafrica:
- San Marino, contenuto all'interno del territorio dell'Italia, tra le province di Rimini e Pesaro e Urbino;
- Città del Vaticano, contenuta all'interno del territorio dell'Italia, nel comune di Roma;
- Lesotho, contenuto all'interno del territorio del Sudafrica.
Esempi di enclave/exclaveModifica
Exclavi internazionaliModifica
Un'enclave/exclave è una porzione di territorio appartenente ad uno Stato che confina interamente con un altro Stato. Esempi di questo tipo sono:
- Baarle-Hertog, un'exclave belga nei Paesi Bassi;
- Campione d'Italia, un'exclave italiana nel Cantone Ticino, in Svizzera;
- Sastavci, un villaggio bosniaco circondato dalla Serbia;
- Büsingen am Hochrhein, un'exclave tedesca nel Canton Sciaffusa, in Svizzera;
- Jungholz, è quasi un'exclave austriaca in Baviera (Germania), collegata al resto dell'Austria dalla vetta del Sorgschrofen (1.836 m);
- Llívia, un'exclave spagnola in Francia;
- Madha è un'exclave dell'Oman all'interno del territorio degli Emirati Arabi Uniti. Al suo interno essa contiene l'enclave di Nahwa che appartiene agli Emirati Arabi Uniti (doppia enclave);
- Ormidhia e Xylotimbou, due villaggi che appartengono alla Repubblica di Cipro, ma sono interamente circondati dalla Sovrana base aerea britannica di Dhekelia.
- Parte della regione raguseo-narentana della Croazia, circondata da Bosnia ed Erzegovina e Montenegro.
- Vorukh, Distretto di Sokh, Shohimardon tra le enclavi nel Kirghizistan.
- Repubblica Autonoma di Naxçıvan, Sofulu, Verin Voskepar dell'Azerbaigian, la prima tra l'Armenia e l'Iran, le altre nell'Armenia.
- Artsvashen, exclave dell'Armenia in Azerbaigian.
Enclavi marineModifica
Un'enclave marina è una porzione di mare aperto circondata da acque appartenenti a uno stato.
- Enclave marina nel mare di Ochotsk, fino al 2014, all'interno della EEZ russa.
Isole amministrativeModifica
Le isole amministrative sono exclavi al livello delle suddivisioni amministrative (Stati federati, regioni, province, comuni) all'interno di uno stesso Stato.
Enclavi di secondo e di terzo gradoModifica
Possono esistere enclavi contenute dentro altre enclavi, definite enclavi di secondo grado. Tale situazione oggi è molto rara. Esempi di questo tipo sono:
- Nahwa, appartenente agli Emirati Arabi Uniti sita all'interno dell'enclave di Madha, appartenente all'Oman e situata all'interno degli Emirati Arabi Uniti;
- Baarle-Nassau/Baarle-Hertog, città appartenente ai Paesi Bassi al cui interno esistono ben sedici enclave belghe, nelle quali si trovano cinque enclavi nederlandesi di secondo grado;
- Numerosi casi lungo la frontiera indo-bengalese, nel distretto di Cooch Behar. L'India possedeva 92 exclavi circondate dal territorio bengalese; il Bangladesh 106 exclavi circondate dal territorio indiano. In quest'area esistevano ventiquattro enclavi di secondo grado e persino l'unica di terzo grado al mondo, Dahala Khagrabari. Le difficoltà di collaborazione tra i due Stati rendevano molto difficile la vita in queste località, prive di servizi come la corrente elettrica, i collegamenti stradali, l'assistenza sanitaria e talvolta persino le forze dell'ordine. Il 7 maggio 2015 però le due nazioni sono giunte ad un accordo attraverso il quale la maggior parte delle exclavi sono state cedute alla nazione che le circondava[9].
Territori costieriModifica
Un territorio costiero con accesso alle acque internazionali, circondato sul confine terrestre da un solo altro Stato, non può essere definito propriamente una enclave, in quanto non è applicabile la definizione di "territorio circondato su tutti i lati da territorio straniero"; questi casi sono chiamati semi-enclavi e semi-exclavi oppure enclavi/exclavi costiere[10].
Sono semi-enclavi e semi-exclavi allo stesso tempo:
- Kokkina, appartenente all'autoproclamato Cipro del Nord, confinante solo con Cipro;
- Gibilterra, appartenente al Regno Unito, confinante solo con la Spagna;
- Ceuta e Melilla, appartenenti alla Spagna, confinanti solo con il Marocco;
- il governatorato di Musandam, appartenente all'Oman, confinante solo con gli Emirati Arabi;
- il distretto di Oecusse, appartenente a Timor Est, confinante solo con l'Indonesia;
- il distretto di Temburong, appartenente al Brunei, confinante solo con la Malesia;
- l'Alaska, appartenente agli Stati Uniti d'America, confinante solo con il Canada;
- Point Roberts, appartenente agli Stati Uniti d'America, confinante solo con il Canada.
Sono semi-enclavi, ma non semi-exclavi, anche alcuni Stati sovrani[11]:
- Monaco, che confina solo con la Francia;
- Portogallo, che confina solo con la Spagna;
- Gambia, che confina solo con il Senegal;
- Brunei, confinante solo con la Malaysia.
Sono invece semi-exclavi quei territori costieri che confinano con più Stati, come ad esempio:
- Oblast' di Kaliningrad, appartenente alla Russia, confinante solo con Lituania e Polonia;
- quasi tutta la regione raguseo-narentana, appartenente alla Croazia, confinante solo con Bosnia ed Erzegovina e Montenegro;
- Striscia di Gaza, appartenente alla Palestina, confinante solo con Israele ed Egitto;
- la provincia di Cabinda, appartenente all'Angola, confinante solo con Congo e RD del Congo;
- la Guyana Francese, regione d'oltremare confinante con Suriname e Brasile.
Territori di uno Stato raggiungibili attraverso un altro Stato (pene-enclave/pene-exclave)Modifica
Il concetto di enclave/exclave può essere utilizzato in senso estensivo anche per descrivere quei territori di uno Stato che, pur congiunti a esso, possono essere di fatto raggiunti via terra solo passando attraverso il territorio di un altro Stato. Tale situazione è indicata con le definizioni di pene-enclave/pene-exclave. Esempi di questo tipo sono:
- Kleinwalsertal e Jungholz, in Austria, raggiungibili solo dalla Germania;
- Bagni di Craveggia, località di Craveggia in Italia, raggiungibile solo dalla Svizzera;
- Os de Civís, in Spagna, raggiungibile solo da Andorra.
- Lutepää, in Estonia, raggiungibile solo attraverso la Russia tramite il cosiddetto stivale di Saatse
Esempi storiciModifica
Con il principio internazionale delle compensazioni territoriali e la rettifica dei confini, molte enclave/exclave sono scomparse. Tra gli esempi storici si ricordano le seguenti enclave:
- Avignone e il Contado Venassino, territorio del Papa in Francia;
- Berlino Ovest prima della riunificazione tedesca, a pieno titolo in quanto enclave nella RDT, con uno status ambiguo in quanto exclave della RFT;
- contea imperiale di Hanau-Lichtenau nell'Alsazia francese;
- contea imperiale di Kriechingen/Créhange nell'Alsazia francese;
- Landau in der Pfalz, città francese nell'Elettorato del Palatinato (1648-1815);
- numerosissime enclavi tra gli stati tedeschi fino al 1918;
- Tauroggen sotto la sovranità prussiana in Lituania.
In ItaliaModifica
- Pornassio sotto i Savoia in territorio genovese;
- Pontremoli, Fivizzano, Pietrasanta e Barga sotto i granduchi di Toscana;
- Montignoso e le Tre Terre di Gallicano (oggi in Comune di Fosciandora) della Repubblica di Lucca;
- Minucciano e Castiglione di Garfagnana della Repubblica di Lucca;
- Portoferraio nel Principato di Piombino;
- Porto Longone nel Principato di Piombino;
- Benevento e Pontecorvo, territori del Papa nel Regno di Napoli.
- Ducato del Monferrato sotto i Gonzaga in territorio piemontese
BibliografiaModifica
- Enrico Priarone, Enclaves e exclaves. Nota di geografia politica, «Liguria Geografia» XXI/1-2 (2019), pp. 3–4[10].
- G.W.S. Robinson, Exclaves, «Annals of the Association of American Geographers», 49/3 (1959), pp. 283-295.
- Evgeny Vinokurov, A Theory of Enclaves, Lanham (MD), Lexington Books, 2007[12].
NoteModifica
- ^ enclave, su garzantilinguistica.it.
- ^ exclave, su garzantilinguistica.it.
- ^ a b Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "enclave", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2016, ISBN 978-88-397-1478-7.
- ^ Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, enclave, in Il Sabatini Coletti - Dizionario della Lingua Italiana, Corriere della Sera, 2011, ISBN 88-09-21007-7.
- ^ Luciano Canepari, enclave, in Il DiPI – Dizionario di pronuncia italiana, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
- ^ enclave, su treccani.it.
- ^ exclave, su treccani.it.
- ^ .(EN) Evgeny Vinokurov, A Theory of Enclaves (PDF), in MPRA Paper, n. 20936, Monaco, Università Ludwig Maximilian di Monaco, 2007, p. 13. URL consultato il 24 settembre 2016.
- ^ Everything you need to know: Land swap in offing with Bangladesh to end disputes, in The Indian Express, 2 dicembre 2014. URL consultato l'8 gennaio 2017.
- ^ a b aiig.it (PDF).
- ^ Il Portogallo, la Danimarca e il Canada, sebbene confinanti ciascuno con un solo altro Stato, sfuggono dalla definizione in quanto il confine costiero è più esteso rispetto a quello terrestre.
- ^ Evgeny Vinokurov, su vinokurov.info. URL consultato il 2 novembre 2019.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su enclave ed exclave
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Enclaves of the World
- (EN) Enclaves and Exclaves
- (EN) Sito dettagliato sulle enclavi.
- (EN) exclave.eu, sito dedicato alle enclave europee
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