Componente terrestre dell'armata belga

forza armata terrestre del Belgio
(Reindirizzamento da Esercito belga)

La componente terrestre dell'Armata belga (in francese Composante terre, in olandese Landcomponent, in tedesco Landkomponente) è l'attuale denominazione dell'esercito del Belgio e parte integrante del suo sistema difensivo. Nel 2002 il governo decise di seguire l'esempio del Canada e impose una "struttura unica" alle forze armate fondendole nell'Armata. Come conseguenza, l'esercito belga cessò di esistere come forza armata autonoma, assumendo la denominazione attuale.[2]

Componente terrestre dell'Armata Belga
Composante terre
Landcomponent
Landkomponente
Bandiera della componente terrestre dal 1982
Descrizione generale
Attiva1830–2002 (come esercito belga)
dal 2002 (come Componente terrestre)
NazioneBandiera del Belgio Belgio
Servizioforza armata
Tipoesercito
RuoloDifesa nazionale
Dimensione11.000 effettivi al 2016[1]
Guarnigione/QGBruxelles
Parte di
Armata belga
Comandanti
ComandanteMaggior generale Pierre Gérard (2019-)
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Organizzazione degli anni 1870 modifica

 
Un distaccamento del 2º/4º Reggimento fucilieri a cavallo alla parata militare del 14 luglio del 2007
 
Un reggimento di granatieri in manovre nel 1894
 
Il precedente re con membri delle forze armate

Secondo la legge del 16 agosto 1873, l'esercito doveva essere composto da:[senza fonte]

Fanteria modifica

  • 14 reggimenti di fanteria di linea (tre battaglioni attivi, uno di riserva e una compagnia in ogni deposito del reggimento)
  • 3 reggimenti di Jäger (tre battaglioni attivi, uno di riserva e una compagnia in ogni deposito del reggimento)
  • 1 reggimento di granatieri (tre battaglioni attivi, uno di riserva e una compagnia in ogni deposito del reggimento)
  • 1 reggimento di Carabinieri (quattro battaglioni attivi, due di riserva e una compagnia in ogni deposito del reggimento)
  • 2 compagnie regolari
  • 1 corpo di disciplina
  • 1 scuola militare per figli di militari

Nota: un battaglione (864 uomini) consisteva in quattro compagnie di 216 uomini

Cavalleria modifica

  • 4 reggimenti di lancieri (4 squadroni attivi e uno di rinforzo in ogni reggimento)
  • 2 reggimenti di guide (4 squadroni attivi e uno di rinforzo in ogni reggimento)
  • 2 reggimenti di Chasseur (4 squadroni attivi e uno di rinforzo in ogni reggimento)

Nota: uno squadrone aveva circa 130 cavalli

Artiglieria modifica

  • 4 reggimenti di artiglieria (10 batterie in ogni reggimento)
  • 3 reggimenti di artiglieria da fortezza o artiglieria d'assedio (16 batterie, 1 batteria e 1 batteria di riserva in ogni deposito del reggimento)
  • 1 compagnia pontoni
  • 1 compagnia di artificieri
  • 1 compagnia di armaioli
  • 1 compagnia di operai d'artiglieria

Nota: Una batteria ha 6 cannoni

Genio militare modifica

  • 1 Reggimento del Genio (3 battaglioni attivi e un battaglione in deposito)
  • 1 compagnia ferroviaria
  • 1 compagnia telegrafica da campagna
  • 1 compagnia di stanza telegrafica
  • 1 compagnia di stanza pontoni
  • 1 compagnia operai

Treni modifica

Prima guerra mondiale modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Ordine di battaglia dell'esercito belga (1914).

Nel 1912 era stata autorizzata dal governo una grande organizzazione dell'esercito, che prevedeva un esercito totale di 350.000 uomini entro il 1926 - 150.000 nelle forze sul campo, 130.000 nelle guarnigioni delle fortezze e 70.000 di riserva e ausiliari. Allo scoppio della guerra questa riorganizzazione non era affatto completa e solo 117.000 uomini potevano essere mobilitati per le forze sul campo, con le altre armi altrettanto carenti.

Il comandante in capo era re Alberto I, con il tenente generale Cavaliere Antonin de Selliers de Moranville come capo di stato maggiore generale dal 25 maggio 1914 al 6 settembre 1914, quando un regio decreto abolì la funzione di capo di stato maggiore dell'esercito. In questo modo il re si assicurò il controllo del comando.[3]

Inoltre, c'erano guarnigioni ad Anversa, a Liegi e a Namur, ciascuna posta sotto il comando del comandante di divisione locale.[4]

Ogni divisione conteneva tre brigate miste (di due reggimenti di fanteria e un reggimento di artiglieria), un reggimento di cavalleria e un reggimento di artiglieria, oltre a varie unità di supporto. Ogni reggimento di fanteria conteneva tre battaglioni, con un reggimento in ogni brigata con una compagnia di mitragliatrici di sei cannoni. Un reggimento di artiglieria aveva tre batterie di quattro cannoni.

La forza nominale di una divisione variava da 25.500 a 32.000 uomini, con una forza totale di diciotto battaglioni di fanteria, un reggimento di cavalleria, diciotto mitragliatrici e quarantotto cannoni. Due divisioni (la 2ª e la 6ª) avevano ciascuna un reggimento di artiglieria aggiuntivo, per un totale di sessanta cannoni.

La Divisione di Cavalleria aveva due brigate di due reggimenti ciascuna, tre batterie di artiglieria a cavallo e un battaglione ciclisti, insieme a unità di supporto; aveva una forza totale di 4.500 uomini con 12 cannoni, ed era - in effetti - poco più che una brigata rinforzata.

Seconda guerra mondiale modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Esercito belga (1940), Campagna del Belgio e Campagna di Francia.

Nel 1940, il re del Belgio era il comandante in capo dell'esercito belga che aveva 100.000 soldati in servizio attivo; la sua forza avrebbe potuto essere portata a 550.000 quando fosse stata completamente mobilitata. L'esercito era composto da sette corpi di fanteria, che erano stanziati a Bruxelles, ad Anversa e a Liegi, e due divisioni di corpi di cavalleria parzialmente meccanizzati a Bruxelles e nelle Ardenne. I corpi d'armata erano i seguenti:

* I Corpo d'armata con 1ª, 4ª e 7ª Divisione fanteria

* II Corpo d'armata con 6ª, 11ª e 14ª Divisione fanteria

* III Corpo d'armata con 1ª Chasseurs Ardennais, 2ª e 3ª Divisione fanteria

* IV Corpo d'armata con 9ª, 15ª e 18ª Divisione fanteria

* V Corpo d'armata con tre divisioni

* VI Corpo d'armata con tre divisioni

Ogni corpo d'armata aveva il proprio personale di quartier generale, due divisioni di fanteria attive e diverse di riserva, un reggimento di artiglieria di quattro battaglioni di due batterie con 16 pezzi di artiglieria per battaglione e un reggimento pionieri.

Ogni divisione di fanteria aveva uno stato maggiore di divisione insieme a tre reggimenti di fanteria, ciascuno di 3.000 uomini. Ogni reggimento aveva 108 mitragliatrici leggere, 52 mitragliatrici pesanti, nove mortai pesanti o obici da fanteria, più sei cannoni anticarro.

All'interno delle Forze libere belghe, che si formarono in Gran Bretagna durante l'occupazione del Belgio tra il 1940 ed il 1945, c'era una formazione delle forze terrestrii, la 1ª Brigata di fanteria belga. Altre tre divisioni vennero create e addestrate in Irlanda del Nord, ma la guerra finì prima che potessero vedere l'azione. Tuttavia, si unirono alla forza di occupazione belga iniziale in Germania, il I Corpo d'armata belga, il cui quartier generale si trasferì a Luedenscheid nell'ottobre 1946.[5] Dei 75.000 uomini che si trovarono in Germania l'8 maggio 1945, la stragrande maggioranza era stata reclutata dopo la liberazione del Belgio.[6]

Guerra fredda modifica

Durante la guerra fredda, il Belgio fornì il I Corpo d'armata belga (QG Haelen Kaserne, Junkersdorf, Lindenthal (Colonia)), costituito dalla 1ª Divisione fanteria a Liegi e la 16ª Divisione meccanizzata a Neheim-Hüsten, al Northern Army Group NATO per la difesa della Germania occidentale.[7] C'erano anche due brigate di riserva (10ª Brigata meccanizzata, Limburgo, e la 12ª Brigata motorizzata, Liegi), leggermente più grandi delle quattro brigate attive, che erano intese come rinforzi per le due divisioni. Le forze interne comprendevano il Reggimento Para-commando ad Heverlee, tre battaglioni di fanteria leggera di difesa nazionale (5° Chasseurs Ardennais, 3° Carabiniers-cyclistes e 4° Carabiniers-cyclistes), quattro battaglioni del Genio e nove reggimenti provinciali da due a cinque battaglioni di fanteria ciascuno. (Isby e Kamps, 1985, 64, 72)

Dopo la fine della Guerra Fredda, le forze vennero ridotte. La pianificazione iniziale nel 1991 prevedeva un corpo d'armata a guida belga con 2 o 4 brigate belghe, una brigata tedesca e forse una brigata statunitense.[8] Tuttavia, nel 1992 questo piano sembrava improbabile e nel 1993 un'unica divisione belga con due brigate entrò a far parte dell'Eurocorps.[9]

Struttura modifica

 
Struttura della Componente terrestre dopo la riforma del 2018
  Lo stesso argomento in dettaglio: Struttura dell'Armata belga e Unità attive dell'Armata belga.

La componente terrestre è organizzata come 1 brigata e 1 reggimento per le operazioni speciali. In totale, la componente terrestre è composta da quasi 10.000 militari (al 2019). Dopo le riforme del 2018, le forze di terra sono organizzate come segue:

COMPONSLAND (il quartier generale della componente terrestre). Supervisiona e pianifica tutte le attività e le operazioni della componente terrestre.

  • Brigata motorizzata a Leopoldsburg (formato dalla Brigata media). La brigata è composta da circa 6.500 soldati suddivisi in 14 unità. La capacità di combattimento è composta da 5 battaglioni di fanteria motorizzata equipaggiati con veicoli VBMR Griffon, che sono supportati da 2 battaglioni del Genio, 2 battaglioni logistici, 2 gruppi CIS (comunicazioni), 1 battaglione di artiglieria da campagna, 1 battaglione da ricognizione (ISTAR) equipaggiato con veicoli EBRC Jaguar, 2 campi di addestramento militare e l'8/9ª compagnia di linea.
  • Reggimento operazioni speciali (ex Brigata leggera) presso Marche-en-Famenne. Il reggimento ha più di 1.500 soldati d'élite al suo comando. Pianifica e svolge operazioni speciali in tutto il mondo ed è la principale unità di spedizione delle forze terrestri belghe. Il reggimento è composto dal 2º Battaglione commando, dal 3º Battaglione paracadutisti, dal Gruppo forze speciali (GFS), dal 6º Gruppo comunicazioni, dai centri di addestramento per paracadutisti e per commando e dalla 4ª Compagnia commando. Tutte le unità hanno capacità aviotrasportate. Il reggimento gestisce veicoli corazzati leggeri per manovrare su terreni difficili.

La capacità del servizio comprende il Gruppo polizia militare, il Servizio di rimozione e distruzione di esplosivi (noto come DOVO in olandese e SEDEE in francese), il Gruppo controllo del movimento, il Gruppo operazioni d'informazione, centri e campi di addestramento. La capacità di addestramento comprende quattro dipartimenti: il Dipartimento di addestramento della fanteria ad Arlon, il Dipartimento di addestramento per corazzati-cavalleria a Leopoldsburg, il Dipartimento di addestramento all'artiglieria a Brasschaat ed il Dipartimento di addestramento del Genio presso Namur.

Alcuni dei reggimenti nella componente terrestre, come il 12/13º Reggimento di linea Principe Leopoldo, hanno nomi composti da più elementi. Ciò è il risultato di una serie di accorpamenti avvenuti negli anni. Il 12º/13º Reggimento di linea Principe Leopoldo venne creato nel 1993 come risultato della fusione del 12º Reggimento di linea Principe Leopoldo e del 13º Reggimento di linea.

Equipaggiamento modifica

Armi da fuoco modifica

Arma Foto Tipo Calibro Origine Note
Pistole
Browning GP
 
Pistola semiautomatica 9 × 19 mm Parabellum   Belgio Arma da fianco standard. Quasi completamente sostituita dalla FN Five-seveN.
FN Five-seveN mk2
 
Pistola semiautomatica FN 5,7 × 28 mm   Belgio Precedentemente rilasciato a piloti e membri dello Special Forces Group. Ora entra in servizio come arma da fianco standard.
Glock 17
 
Pistola semiautomatica 9 × 19 mm Parabellum   Austria Usata dall'UNOS e dal DAS.
Pistole mitragliatrici
FN Uzi
 
Pistola mitragliatrice 9 × 19 mm Parabellum   Israele   Belgio Prodotto su licenza da FN Herstal e utilizzato come arma di difesa personale dalle forze speciali, dalla marina e dal personale medico. Quasi completamente sostituito dal FN P90.
FN P90
 
Personal Defense Weapon FN 5,7 × 28 mm   Belgio Utilizzata dallo Special Forces Group, dalla brigata Para-Commando e dal personale sanitario.[10]
Fucili a canna liscia
Remington 870
 
Fucile a pompa Calibro 12   Stati Uniti In servizio dal 2008.[11]
Fucili d'assalto e fucili da battaglia
FN FNC
 
Fucile d'assalto 5,56 × 45 mm NATO   Belgio Usato dalle reclute per l'addestramento.
FN F2000
 
Fucile d'assalto 5,56 × 45 mm NATO   Belgio Utilizzato dai ricognitori dello Special Operations Regiment in quantità limitate per servire insieme al FN SCAR.[10]
FN SCAR-L STD Fucile d'assalto 5,56 × 45 mm NATO   Belgio SCAR-L in uso come nuovo fucile di servizio standard, in servizio anche nelle forze speciali nella variante CQC MK2.
FN SCAR-H CQC
 
Fucile da battaglia 7,62 × 51 mm NATO   Belgio 63 SCAR-H CQC ordinati per i sommozzatori delle forze speciali.
Fucili di precisione
FN SCAR-H PR
 
Designated marksman rifle 7,62 × 51 mm NATO   Belgio Sostituirà l'Arctic Warfare.
Accuracy International Arctic Warfare
 
Fucile di precisione 7,62 × 51 mm NATO   Regno Unito
Accuracy International AXMC Fucile di precisione .338 Lapua   Regno Unito
Barrett M107A1
 
Fucile anti-materiale 12,7 × 99 mm NATO   Stati Uniti 59 consegnati dalla fine del 2014.
Mitragliatrici
FN Minimi 5.56 Mk3 Tactical SB
 
Mitragliatrice leggera 5,56 × 45 mm NATO   Belgio Mitragliatrice leggera standard. Attualmente in fase di aggiornamento agli standard 'Mk3 Tactical SB', caratterizzata da una canna più corta, un calcio regolabile con supporto per le spalle, paramani ergonomico con ringhiera, nuovo gruppo bipede e maniglia di armamento.
FN Minimi 7.62 Mk3
 
Mitragliatrice leggera 7,62 × 51 mm NATO   Belgio Il governo belga ha firmato un contratto da 2 milioni di euro per sostituire tutti i MAG con 242 Minimi incamerati in 7,62 × 51 mm.
FN MAG
 
Mitragliatrice ad uso generale 7,62 × 51 mm NATO   Belgio Mitragliatrice standard ad uso generale. Da sostituire con 242 Minimi camerati da 7,62 × 51 mm
M2HB QCB
 
Mitragliatrice pesante 12,7 × 99 mm NATO   Stati Uniti
Lanciagranate
GL-1
 
Lanciagranate 40 mm   Belgio Utilizzato dalla fanteria regolare e dai Paracommando, montato sotto i fucili FN F2000 a livello di squadra. Quasi completamente sostituito dal FN40GL.
FN40GL
 
Lanciagranate 40 mm   Belgio Utilizzato dalle forze speciali, montato sotto i fucili FN SCAR. 507 sostituiranno l'F2000 a livello di squadra.
Heckler & Koch GMW
 
Lanciagranate automatico 40 mm   Germania Montato sui nuovi veicoli a reazione rapida Jankel FOX dell'esercito.
Lanciarazzi
M72 LAW
 
Lanciarazzi anticarro 66 mm   Stati Uniti Sarà sostituito da RGW 90 come arma anticarro a corto raggio a livello di squadra
RGW 90 HH
 
Lanciarazzi anticarro 90 mm   Israele  Germania  Singapore Nel prossimo futuro saranno acquistate 111 armi anticarro a corto raggio.[12]
Granate
Mecar M72 HE
 
Granata a frammentazione NA   Belgio
Mecar M93BG Granata da fucile NA   Belgio Granata da fucile per il FN FNC.
M18
 
Granata fumogena NA   Stati Uniti

Artiglieria modifica

Modello Foto Calibro Origine In servizio Note
Semoventi
CAESAR
 
155 mm   Francia 0 9 acquistati nel 2021[13] con consegne previste a partire dal 2027, altri 19 ordinati nel 2022.[14]
Obici
LG1 Mark II
 
105 mm   Francia 14[15]
Mortai
M29
 
81 mm   Stati Uniti
Expal 81 mm
 
81 mm   Spagna 14[15]
Brandt Thomson MO-120-RT-61
 
120 mm   Francia 32[15]

Veicoli modifica

L'esercito belga sta attualmente effettuando un importante programma di riequipaggiamento per la maggior parte dei suoi veicoli. L'obiettivo è eliminare gradualmente tutti i veicoli cingolati a favore dei veicoli su ruote. A partire dal 2010, le unità corazzate dovevano essere sciolte o unite alla fanteria corazzata (due compagnie di fanteria e uno squadrone carri per battaglione). 40 carri armati Leopard 1 erano ancora in attesa di essere venduti; il resto venne trasferito in Libano. A partire dal 2013, rimasero in servizio solo alcune varianti M113 (radar, di recupero, posti di comando e veicoli per scuola guida) e le varianti Leopard (di recupero, AVLB, Pionier, carri armati).

Il carro armato Leopard 1A5 venne ritirato il 10 settembre 2014. 56 dei carri armati verranno venduti, circa 24 rimarranno come monumenti storici o serviranno come pezzi da museo; il resto verrà gradualmente eliminato o utilizzato per la pratica del tiro al bersaglio.[16][17]

Nome Foto Tipo Origine Numero Note
Veicoli corazzati
Engin blindé de reconnaissance et de combat
 
Veicolo da ricognizione   Francia 0 60 ordinati nel 2018 con consegne previste a partire dal 2025. Sostituiranno i Piranha DF90 e DF30.[18][19]
MOWAG Piranha
 
Veicolo multiruolo   Svizzera 121 18 DF90 con cannone da 90 mm[15], 19 veicoli da combattimento della fanteria DF30[15], 64 veicoli trasporto truppe IIIC[15], 14 posti di comando mobile PC[15], 6 ambulanze[20].
Pandur I
 
Veicolo trasporto truppe   Austria 40 30 veicoli trasporto truppe e 10 ambulanze.[15]
Véhicule blindé multi-rôles
 
Veicolo trasporto truppe   Francia 0 382 ordinati nel 2018 con consegne a partire dal 2025.[19]
ATF Dingo 2 MPPV
 
Infantry Mobility Vehicle   Germania 219[15] Di cui 52 posti di comando e 10 ambulanze.[15]
Iveco LMV
 
Infantry Mobility Vehicle   Italia 436[15]
Jankel FOX
 
Veicolo tattico leggero   Regno Unito 108 Il FOX è basato sul Toyota Land Cruiser per l'utilizzo da parte delle forze speciali, include un kit di corazza rimovibile per aumentare la protezione balistica e contro le mine. I veicoli sono dotati di un anello di montaggio a 360° che può essere armato con una mitragliatrice da 12,7 mm o un lanciagranate automatico.[21]
JACAM
 
Veicolo tattico leggero   Germania 10 Su base Unimog.
Oshkosh L-ATV
 
Veicolo tattico leggero   Stati Uniti 0 322 acquistati nel 2020 di cui 20 in versione ambulanza, con consegne previste a partire dal 2023. Sostituiranno i LMV.[22]
Jankel LTTV Veicolo tattico leggero   Regno Unito 0 Il Light Tactical Transport Vehicle è basato sull'Unimog. 199 acquistati nel 2018 per le forze speciali in consegna dal 2022.[23]
Veicoli non corazzati
Unimog 1.9T
 
Autocarro leggero   Germania 51
  • 47 varianti Unimog 1.9T 4×4 Mistral
  • 4 varianti Unimog 1.9T 4×4 SVB
Iveco M250
 
Autocarro   Italia 400 350 con kit di protezione balistica opzionali rimovibili.
Iveco ALC 8×4
 
Autocarro   Italia 149 In servizio dal 2004.[24]
Iveco Eurotrakker
 
Autocarro   Italia
Mercedes-Benz Actros
 
Autocarro   Germania 60 In servizio dal 2002.
T144
 
Autocarro   Svezia 26 In servizio dal 2002.
DAF CF Autocarro   Paesi Bassi 150[25] 636 4×4 e 243 8×8 in consegna tra il 2022 e il 2025. Il 40% dei veicoli ordinati, pari a 352 esemplari, è dotato di cabina blindata.
M-Gator
 
All-terrain vehicle   Stati Uniti
Veicoli per usi speciali
Pionierpanzer 2 Dachs
 
Veicolo del genio   Germania 6[15]
MOWAG Piranha
 
Veicolo del genio   Svizzera 8[15]
Pandur I Veicolo corazzato da recupero   Austria 4[15]
MOWAG Piranha Veicolo corazzato da recupero   Svizzera 9[15]
Soframe Heavy Recovery Vehicle Veicolo corazzato da recupero   Francia 8[26] Veicoli da recupero basati su un telaio Mercedes-Benz 8×8.[27] 15 Combat Recovery Vehicle e 13 Protected Recovery Vehicle acquistati nel 2019 che sostituiranno i Renault Kerax. Il CRV è dotato di un braccio meccanico mentre il PRV di una gru. I primi 8 CRV sono stati consegnati a maggio 2022.[28]
Renault Kerax
 
Carro attrezzi   Francia 27 In servizio dal 2001.
Leguan Veicolo gettaponte   Germania 4[15]

Missili modifica

Modello Foto Tipo Origine Note
Missili anticarro
Spike
 
Missile a guida infrarossa   Israele [29]

Equipaggiamento precedente modifica

 
Un APC M75 APC al Museo dell'Esercito di Bruxelles

Futuro modifica

Nel rapporto sulla visione strategica della difesa del governo belga si afferma che entro il 2030 la componente terrestre belga investirà in nuove attrezzature moderne come armi, veicoli, mezzi di comunicazione, giubbotti antiproiettile e altro ancora.[30]

Note modifica

  1. ^ http://www.vandeput.belgium.be/fr/accord-sur-la-plan-strat%C3%A9gique-pour-la-d%C3%A9fense-2030 Archiviato il 1º giugno 2017 in Internet Archive..
  2. ^ (NLFR) Regia determinazione del 21 dicembre 2001 (PDF) (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2015)..
  3. ^ de SELLIERS de MORANVILLE, su ars-moriendi.be. URL consultato il 30 dicembre 2016 (archiviato il 9 marzo 2016).
  4. ^ L'ordine di battaglia di George Nafziger dell'esercito belga nel 1914 può essere visto su http://usacac.army.mil/cac2/CGSC/CARL/nafziger/914WAAA.pdf Archiviato il 13 luglio 2015 in Internet Archive.
  5. ^ Isby and Kamps, 1985, 59
  6. ^ Entre rEssEntimEnt et ré-éducation: L’Armée belge d’Occupation et les Allemands, 1945-1952 (PDF) (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013)., consultato nell'agosto 2014.
  7. ^ Steven J. Zaloga, Tank War: Central Front NATO vs Warsaw Pact, Osprey Elite 26, 1989, p.25. Vedi anche (Fr) Les Forces Belges en Allemagne (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2009)., consultato nell'aprile 2009
  8. ^ "Cold War Battle Orders Make Way for a New NATO Era", Jane's Defence Weekly, 8 giugno 1991, p. 961.
  9. ^ Decision Soon on Division, JANE'S DEFENCE WEEKLY, 20-Mar-1993, e Belgian Division Joins Eurocorps, Jane's Defence Weekly, 23 ottobre 1993
  10. ^ a b (FR) Pierre Brassart, Le remplacement de l’armement individuel s’accélère, su À l'Avant-Garde, 19 marzo 2021. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  11. ^ Belgian Defence Remington 870 fact sheet, su mil.be. URL consultato il 14 gennaio 2015 (archiviato il 12 aprile 2015).
  12. ^ Belgium selects Spike missile to replace Milan (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2017). - Armyrecognition.com, 3 gennaio 2013
  13. ^ (NL) Na de controverse over de aankoop van de F-35, kiest het Belgisch leger ditmaal voor een nieuw Frans kanon, su Business AM, 3 novembre 2021. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  14. ^ Il Belgio acquista nove semoventi d'artiglieria Caesar NG da 155/52 mm, su Ares Osservatorio Difesa, 14 maggio 2022. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  15. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p The Military Balance 2022, 89.
  16. ^ Leopard lost zijn laatste schot, su mil.be, 11 settembre 2014. URL consultato il 12 settembre 2014 (archiviato il 12 luglio 2015).
  17. ^ België verkoopt 56 Leopardtanks, su demorgen.be. URL consultato il 4 settembre 2014 (archiviato il 4 settembre 2014).
  18. ^ (FR) Laurent Lagneau, La Belgique va renforcer sa coopération militaire avec la France dans le domaine des forces terrestres, su Zone Militaire, 26 ottobre 2018. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  19. ^ a b (FR) CAMO commence aujourd'hui, su FOB - Forces Operations Blog, 26 ottobre 2018. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  20. ^ Piranha FUS, su mil.be, Forze di difesa belghe. URL consultato il 20 maggio 2020 (archiviato il 12 giugno 2018).
  21. ^ (EN) Belgian Army will be equipped with the FOX RRV manufactured by the British Company Jankel, su armyrecognition.com, 21 gennaio 2016. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  22. ^ Aurelio Giansiracusa, Il Belgio ordina 322 JLTV, su Ares Osservatorio Difesa, 14 settembre 2020. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  23. ^ (EN) Rojoef Manuel, Jankel’s Light Tactical Transport Vehicle Enters Delivery Phase, su The Defense Post, 2 settembre 2022. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  24. ^ (NL) IVECO ALC 8X4, su mil.be. URL consultato il 3 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2020).
  25. ^ (EN) First DAF CF Military trucks delivered to the Belgian Armed Forces, su daf.com, 1º dicembre 2022. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  26. ^ (FR) Belgique : arrivée des CRV, su Magazine Raids, 23 giugno 2022. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  27. ^ (NL) Eerste levering ‘Taurus’, het nieuwe beest voor de Logistiek, su beldefnews.mil.be, 12 maggio 2022. URL consultato il 3 gennaio 2022.
  28. ^ (FR) Marie-Madeleine Courtial, La Composante Terre reçoit ses premiers véhicules de récupération de combat, su À l'Avant-Garde, 12 maggio 2022. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  29. ^ (EN) Belgium accepts VBS software for Spike LR anti-tank guided missile, su army-technology.com, 19 dicembre 2022. URL consultato il 3 gennaio 2022.
  30. ^ Akkoord over het strategisch plan voor Defensie 2030, su mil.be, 22 dicembre 2015. URL consultato l'11 luglio 2016 (archiviato il 18 agosto 2016).

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