Ejército Nacional de la República Bolivariana de Venezuela

forza armata terrestre del Venezuela
(Reindirizzamento da Esercito venezuelano)

L'Esercito Venezuelano (in spagnolo: Ejército Nacional de la República Bolivariana de Venezuela) è una delle sei forze armate del Venezuela. Esso ha la responsabilità delle operazioni militari terrestri contro le minacce esterne o interne che possono mettere a rischio la sovranità della nazione.

Ejército Nacional de la República Bolivariana de Venezuela
Esercito Nazionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela
Venezuelan Army

Emblema dell'Esercito Nazionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela
Descrizione generale
Attiva19 aprile 1810 - oggi
NazioneBandiera del Venezuela Venezuela
TipoEsercito
Dimensione190,000-235,000 effettivi e 700,000 tra riservisti, paramilitari e miliziani. (2018)[1]
Guarnigione/QGMinistero della Difesa
PatronoBeata Vergine Maria del Monte Carmelo
MottoForjador de libertades
ColoriBlu, Rosso
        
Marcia"Himno del Ejercito Nacional Bolivariano de Venezuela"
Battaglie/guerreGuerra d'indipendenza del Venezuela
Guerre d'indipendenza ispanoamericane
Guerra Federale
Anniversari24 giugno, giorno dell'esercito e anniversario della battaglia di Carabobo
Comandanti
Ministro del Potere Popolare per la Difesa della RepubblicaGenerale in capo
Vladimir Padrino López
Comandante del Comando operazionale strategicoAmmiraglio
Remigio Ceballos
Comandante generaleMaggior generale
Jesús Rafael Suárez Chourio
Ispettore generaleGenerale di divisione
Pascualino Angiolillo Fernández
Capo di stato maggioreGenerale di divisione
Francisco Antonio Espinoza Guyón
Simboli
Bandiera
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Storia[1] modifica

L'esercito la più grande delle forze armate del Venezuela e il secondo in America Latina, che il 24 giugno 1821 ottenne una grande vittoria militare contro l'Impero spagnolo, che portò all'indipendenza della nazione. Successivamente ha contribuito all'indipendenza di Colombia, Ecuador, Panama, Perù e Bolivia. L'esercito, come le altre forze armate, non ha una storia militare recente. Gli unici picchi corrispondono alle violente insurrezioni militari del 1958 e del 1992, che videro un breve ma intenso impiego dei ben equipaggiati reparti terrestri. E proprio dal fallito colpo di Stato di un quarto di secolo fa prese le mosse la parabola politica del Colonnello dei paracadutisti Hugo Chávez (1954-2013), poi alla guida del Paese dal 1999 fino alla sua prematura morte. Proprio con l'instaurazione del Chavismo, l’apparato militare, è strutturarsi negli ultimi anni a supporto del regime, anche grazie al rafforzamento delle componenti di sicurezza interna paramilitari e “volontarie”.

Organizzazione[1] modifica

L’Esercito Regolare, basato sulla leva obbligatoria e su quadri professionali, pur coinvolto anch’esso nel mantenimento dell’ordine interno, è ovviamente strutturato per la difesa territoriale, e per combattere conflitti con eventuali vicini ostili.

Nel decennio tra il 2008 ed il 2017,l'apparato militare venezuelano è stato sottoposto a una profonda riorganizzazione (dopo il Plan de Reorganizadòn CARABOBO sviluppatosi tra il 1975 e il 1990), basata in parte su esigenze di controllo politico, in parte di efficientamento interforze. In quest’ottica, ai tradizionali vertici (Ministero della Difesa, Stato Maggiore, Ispettorato Generale) si è aggiunto nel 2005 il CEOFANB (Comando Estratégico Operacional de la Fuerza Armada Nacional Bolivariana), con compiti di direzione e coordinamento interforze, ma nato sulle ceneri di un precedente Comando unificato delle Forze Armate (CUFAN). Sempre in quest’ottica, nel 2008 sono nate le REDI, Regiones Estrategicas de Defensa Integral, 8 realtà che coprono altrettante porzioni territoriali (Centrale, Orientale, Occidentale, Guayana, Los Uanos, Andina, Marittima e insulare) e la capitale Caracas, quest’ultima attivata nel 2016. Un anno prima le REDI, che hanno anche funzioni di difesa civile supporto sociale, erano state a loro volta riorganizzate in zone operative, territoriali o marittime.

La struttura organizzativa dell’Esercito è caratterizzata da un Comando General (con sede a Caracas) composto da un articolato Stato Maggiore, su 6 direzioni generali e un Ispettorato; agli enti di vertice fanno poi capo anche 4 comandi autonomi: il Comando Terrestre de Operaciones, il Comando Logìstico (con i reggimenti 82°, 83°, 84° de Apoyo Logìstico, e il 6° Cuerpo de lngenìeros), il Comando de la Aviación del Ejército e il Comando de las Escuelas.

Il Comando Terrestre de Operaciones coordina a sua volta una struttura comprendente brigate di manovra e supporto, cui dal 2014 si sono aggiunti 7 centri di addestramento al combattimento. Dopo lo scioglimento dei 6 comandi di divisione, convertiti in comandi quadro di zona nell’ambito delle citate REDI, le pedine fondamentali sono costituite dalle brigate, come segue:

  • 11ª Brigada Blindata (11 Brigada Blindada "Brigadier Pedro Ruiz Rondon") (Fuerte Mara - Zulia)[2]
  • 12ª Brigata di Fanteria Caraibica (12 Brigada Caribe "General en Jefe Almidien Ramón Moreno Acosta") (Machiques - Zulia)[3]
  • 13ª Brigata di Fanteria Motorizzata (13 Brigada de Infantería Motorizada) (Paraguaipoa - Zulia)[4]
  • 14ª Brigata di Fanteria Meccanizzata (14 Brigada de Infantería Mecanizada) (Barquisimeto - Lara)[5]
  • 21ª Brigata di Fanteria Motorizzata (21 Brigada de Infantería Motorizada) (San Cristóbal- Táchira)[4]
  • 22ª Brigata di Fanteria da Montagna (22 Brigada de Infantería de Montaña) (Cuartel Pàez - Mérida[6]
  • 25ª Brigata di Fanteria Meccanizzata (25 Brigada de Infantería Mecanizada "General de División Juan Manuel Valdes") (La Fria - Táchira)[5]
  • 31ª Brigata di Fanteria Meccanizzata "(31 Brigada de Infantería Motorizada "General de Brigada Lucas Carvajal") (Tiuna - Caracas[7]
  • 32ª Brigata di Fanteria Caraibica (32 Brigada de Caribes "General en Jefe José Antonio Páez") (Maturín - Monagas)[3]
  • 35ª Brigata di Polizia Militare (35 Brigada de Policía Militar "Libertador José de San Martín") (Caracas)[8]
  • 41ª Brigata Blindata (41 Brigada Blindada) (Naguanagua - Carabobo)[2]
  • 42ª Brigata di Fanteria Paracadutista (42 Brigada de Infantería Paracaidista) (Maracay - Aragua)[9]
  • 43ª Brigata di Artiglieria da Campagna (43 Brigada de Artillería de Campaña "Gran Mariscal del Ayacucho Antonio Jose de Sucre) (San Juan de los Morros - Guárico)[10]
  • 51ª Brigata di Fanteria da Giungla (51 Brigada de Infantería de Selva) (Guasipati - Bolivar)[11]
  • 52ª Brigata di Fanteria da Giungla (52 Brigada de Infantería de Selva) (Ayacucho - Amazonas)[11]
  • 53ª Brigata di Fanteria da Giungla (53 Brigada de Infantería de Selva "Generalísimo Francisco de Miranda") (Caicara del Orinoco - Bolivar)[11]
  • 61ª Brigata del Genio Costruzioni e Manutenzione (61 Brigada de Ingenieros de Construcción y Mantenimiento)[12]
  • 62ª Brigata del Genio Pionieri (62 Brigada de Ingenieros de Combate)[12]
  • 63ª Brigata del Genio Costruzioni e manutenzione (63 Brigada de Ingenieros de Construcción y Mantenimiento)[12]
  • 64ª Brigata del Genio Ferroviario (Brigada de Ingenieros Ferroviarios)[12]
  • 91ª Brigata di Cavalleria e Ippomobile (91 Brigada de Caballería e Hipomovil "General de Brigada Pedro Pérez Delgado") (Fuerte Mantecal - Apure[13]
  • 92ª Brigata di Fanteria Caraibica (93 Brigada de Caribes) (Guasdualito - Apure)[14]
  • 93ª Brigata di Fanteria Caraibica (93 Brigada de Caribes "General de Brigada Ezequiel Zamora") (Barinas)[15]
  • 99ª Brigata di Forze Speciali (99 Brigada de Fuerzas Especiales)[16]

Nato da una prima sezione attivata nel 1970, il Comando de la Aviación del Ejército (forte di 2.500 effettivi), interessato da un programma di ammodernamento decennale avviato nel 2007, ha il proprio quartier generale nella base di San Felipe, dove si trovano anche l'Escuela de la Aviación del Ejército (CAVEAV), con un mix di velivoli ad ala fissa e rotante addestrativi, e il 711° Batallón de Helicópteros, che comprende mezzi da trasporto, utility e d'attacco. Nella nuova base di Barinas, attivata nel 2011 per accogliere gli elicotteri d’attacco Mi-35, si trova il 716° Batallòn de Helicòpteros Multipropòsitos, mentre a Valle de la Pasqua si trovano il 712° Batallòn de Aviones, con mezzi ad ala fissa, e un distaccamento del 711°. Presso l’aeroporto di Caracas, infine, si trovano 2 basi: Charavalle, che comprende il 713° Batallón Especial de Reconocimiento, cui vengono assegnati mezzi alla bisogna, e il 714° manutentivo. La base di La Carlota, invece, ospita distaccamenti dei battaglioni 711° e 712°, più i servizi logistici, presenti anche nella base di Acarigua, sede del Centro de Mantenimiento y Reparación de Helicòpteros Multipropòsitos, che si occupa solo degli elicotteri russi, in collaborazione con il CAVIM.

Della componente terrestre fanno anche parte alcune realtà paramilitari. La Guardia Nacional, i cui quadri sono forniti dall‘Esercito, conta ormai quasi 100.000 effettivi, ed è stata anch’essa oggetto di una recente riorganizzazione, che nel 2014 ha creato 24 Comandi di Zona, inquadrati non più nei precedenti 9 Comandi Regionali (CORE), ma nelle nuove REDI. La Guardia Nacional incorpora una componente aerea, una navale e reparti speciali, come l’Unidad Especial de Seguridad y Protecciòn de la Faja Petrolifera del Orinoco (attivato nel 2016 a protezione degli impianti petroliferi) e SOF. Nel 2009 è poi stata creata la Milicia Nacional Bolivariana, una vera e propria struttura paramilitare a difesa più che del Paese, del regime chavista, con un comandante e quadri sempre forniti dalle forze regolari, e formata da volontari e riservisti tra i 17 e i 60 anni. I numeri sono incerti: ma i 99 battaglioni territoriali della Milizia sarebbero alimentati da mezzo milione di effettivi armati come fanteria leggera, sebbene siano disponibili anche veicoli blindati e armi pesanti più datate, e sia stata ipotizzata la trasformazione di alcune unità in pedine corazzate, con carri leggeri cinesi Type-63 A, o addirittura T-72 russi. L'equipaggiamento riflette l’andamento organizzativo dell’Esercito Venezuelano.

Gradi modifica

Ufficiali modifica

Ufficiali Subalterni Ufficiali Superiori Ufficiali Generali
                   
Teniente Primer Teniente Capitán Mayor Teniente Coronel Coronel General de Brigada General de División Mayor General General en Jefe
TTE. 1ER TTE. CAP. MAY. TCNEL. CNEL. G/B G/D M/G G/J
OF-1 OF-2 OF-3 OF-4 OF-5 OF-6 OF-7 OF-8 OF-9

Sottufficiali modifica

             
Sargento Segundo Sargento Primero Sargento Mayor de Tercera Sargento Mayor de Segunda Sargento Mayor de Primera Sargento Ayudante Sargento Supervisor
S2do S1ra SM3ra SM2da SM1ra SA SS

Graduati e truppa modifica

Nessun distintivo      
Soldado Raso Distinguido Cabo Segundo Cabo Primero

Equipaggiamento modifica

Armi individuali modifica

Modello Immagine Tipo Calibro Origine Note
Pistole
Browning HP
 
Pistola semiautomatica 9 × 19 mm Parabellum   Belgio
Beretta 92FS
 
Pistola semiautomatica 9 × 19 mm Parabellum   Italia [17]
Glock 17
 
Pistola semiautomatica 9 × 19 mm Parabellum   Austria
SIG Sauer P226
 
Pistola semiautomatica 9 × 19 mm Parabellum   Germania
  Svizzera
In servizio limitato nelle forze speciali.
Fucili a canna liscia
Mossberg 500
 
Fucile a pompa Calibro 12   Stati Uniti [18]
Soberana Calibre 12 Fucile a pompa Calibro 12   Venezuela [18]
Pistole mitragliatrici
Heckler & Koch MP5
 
Pistola mitragliatrice 9 × 19 mm Parabellum   Germania
CS/LS6 Pistola mitragliatrice 9 × 19 mm Parabellum   Cina In servizio nelle forze speciali.[19]
CS/LS7 Pistola mitragliatrice 9 × 19 mm Parabellum   Cina
FN P90
 
Personal Defense Weapon FN 5,7 × 28 mm   Belgio In servizio nelle forze speciali.
Fucili d'assalto
FN FNC
 
Fucile d'assalto 5,56 × 45 mm NATO   Belgio [20]
AK-103
 
Fucile d'assalto 7,62 × 39 mm   Russia [21]
FAMAS
 
Fucile d'assalto 5,56 × 45 mm NATO   Francia In servizio nelle forze speciali.[21]
QBZ-97
 
Fucile d'assalto 5,56 × 45 mm NATO   Cina In servizio nelle forze speciali.[21]
Fucili da battaglia
FN FAL
 
Fucile da battaglia 7,62 × 51 mm NATO   Belgio [21]
Mitragliatrici
FN Minimi
 
Mitragliatrice leggera 5,56 × 45 mm NATO   Belgio [22]
FN MAG
 
Mitragliatrice ad uso generale 7,62 × 51 mm NATO   Belgio [23]
Browning M2
 
Mitragliatrice pesante 12,7 × 99 mm NATO   Stati Uniti [23]
Fucili di precisione
M14
 
Fucile di precisione 7,62 × 51 mm NATO   Stati Uniti [18]
SVD Dragunov
 
Fucile di precisione 7,62 × 54 mm R   Russia [24]
CAVIM Catatumbo
 
Fucile di precisione
Fucile anti-materiale
7,62 × 39 mm
7,62 × 51 mm NATO
7,62 × 54 mm R
12,7 × 99 mm NATO
20 mm
  Venezuela
NBR13 Fucile anti-materiale 12,7 × 99 mm NATO   Cina [25]
Lanciagranate
Milkor MGL
 
Lanciagranate 40 mm   Sudafrica [20]
LG4 Lanciagranate 40 mm   Cina
Mk 19
 
Lanciagranate automatico 40 mm   Stati Uniti [18]
Armi anticarro
RPG-7
 
Lanciarazzi anticarro 40 mm   Unione Sovietica [26]
AT4
 
Lanciarazzi anticarro 84 mm   Svezia [27]
RShG-2
 
Lanciarazzi termobarico 72,5 mm   Russia [25]
Carl Gustav
 
Cannone senza rinculo 84 mm   Svezia [22]

Artiglieria modifica

Modello Immagine Calibro Origine In servizio Note
Semoventi
AMX 155 mm AMF3
 
155 mm   Francia 12[28]
2S19 Msta
 
152 mm   Russia 48[28] 48 esemplari, in parte di seconda mano, acquistati dalla Russia tra il 2011 ed il 2014.[1]
Obici
OTO Melara 105 mm M56
 
105 mm   Italia 40[28] Acquistati nel 1973.[29]
M101A1
 
105 mm   Stati Uniti 40[28] Acquistati nel 1958. Ulteriori 12 sono stati acquistati da Cuba nel 2010.[29]
M114A1
 
155 mm   Stati Uniti 12[28] Acquistati nel 1963.[29]
Cannoni senza rinculo
106 mm M40
 
106 mm   Stati Uniti 175[28] [23]
Lanciarazzi multipli
BM-21
 
122 mm   Russia 24[28] 24 consegnati tra il 2011 ed il 2013.[1]
BM-30 Smerch
 
300 mm   Russia 12[28] 12 consegnati tra il 2011 ed il 2013.[1]
Mortai
M66 Cazador 60 mm   Venezuela [29]
Soltam B499 81 mm   Israele [29]
2S12 Sani
 
120 mm   Unione Sovietica 24[30]
AMX-13 PTT-PM 81 mm   Francia [29]
Dragoon 300 PM 81 mm   Stati Uniti 21[28]
2S23 Nona-SVK
 
120 mm   Russia 13[28] In servizio a partire dal 2011.[31]
Artiglieria contraerea
23 mm ZU-23
 
23 mm   Russia ~200[28] 300 complessi nella versione migliorata ZOM1-4 acquistati nel 2009 e consegnati tra il 2011 ed il 2014.[32]

Veicoli modifica

Modello Immagine Tipo Origine In servizio Note
Carri armati
AMX-30VE
 
Carro armato da combattimento   Francia 81[28] 82 AMX-30B acquistati nel 1971 e consegnati a partire dal 1972, ammodernati a AMX-30VE a partire dal 2014.[33]
T-72M1M
 
Carro armato da combattimento   Russia 92[28] 92 T-72B1 acquistati di seconda mano dalla Russia nel 2009 e consegnati nel 2011-2013, aggiornati allo standard M1M.[34][1]
AMX-13
 
Carro armato leggero   Francia 31[28] 40 AMX-13M51 con cannone da 75 mm acquistati dal 1954, sostituiti da 31 AMX-13 C90 acquistati di seconda mano dalla Francia nel 1989.[35][36]
FV101 Scorpion
 
Carro armato leggero   Regno Unito 78[28] 78 acquistati nel 1988 e consegnati a partire dal 1992.[1]
Veicoli da ricognizione
Dragoon 300 LFV2 Veicolo da ricognizione   Stati Uniti 42[28] 42 Dragoon 300 con cannone Cockerill da 90 mm acquistati nel 1985 e ricevuti a partire dal 1987.[37]
Cadillac Gage Commando
 
Veicolo da ricognizione   Stati Uniti 79[28] 130 tra V-100 e V-150 consegnati tra il 1969 ed il 1972.[1]
Veicoli da combattimento della fanteria
BMP-3
 
IFV   Russia 123[28] 123 acquistati nel 2009 e consegnati a partire dal 2011.[38]
BTR-80A
 
IFV   Russia 114[28] 114 BTR-80A acquistati nel 2009 e consegnati tra il 2011 ed il 2014.[1]
Veicoli trasporto truppe
AMX-13 VCI
 
APC   Francia 45[28] 74 AMX VTT-VCI da trasporto truppa, di cui 6 portamortai, consegnati tra il 1974 ed il 1976.[39][1] 25 APC, 12 posti di comando e 8 ambulanze in servizio nel 2023.[28]
Transportpanzer 1 Fuchs
 
APC   Germania 10[28] 10 acquistati nel 1983, ritirati dal servizio nel 2009 e reimmessi in servizio nel 2011.[40]
Dragoon 300
 
APC   Stati Uniti 36[28] 59 acquistati nel 1985, di cui 25 APC, 21 portamortaio, 11 posti di comando e 2 veicoli da recupero, e ricevuti a partire dal 1987.[41]
Veicoli per usi speciali
BREM-L
 
Veicolo corazzato da recupero   Russia [42]
BREM-1
 
Veicolo corazzato da recupero   Russia [43]
BREM-K
 
Veicolo corazzato da recupero   Russia [43]
FV106 Samson
 
Veicolo corazzato da recupero   Regno Unito 4 acquistati nel 1988.[44]
AMX-30D
 
Veicolo corazzato da recupero   Francia 3[28] 4 acquistati nel 1971 e consegnati a partire dal 1972.[33]
Dragoon 300 RV Veicolo corazzato da recupero   Stati Uniti 2[28] 2 acquistati nel 1987.[41]
Leguan MLC 80 Veicolo gettaponte   Germania 10 acquistati alla fine degli anni '80.[45]
FV104 Samaritan
 
Ambulanza   Regno Unito 4 o 6 acquistati nel 1988.[44]
FV105 Sultan
 
Veicolo di comando   Regno Unito 2 acquistati nel 1988.[44]
Veicoli utility
Tiuna
 
Veicolo tattico   Venezuela [46]
Steyr-Puch Pinzgauer
 
Veicolo multiruolo   Austria [47]
Iveco VM 90
 
Veicolo multiruolo   Italia
  Cina
Acquistati negli anni '80.[48] Alcuni acquistati da Saic-Iveco Hongyan Commercial Vehicle consegnati a partire dal 2015.[49]
CS/VP4 ATV All-terrain vehicle   Cina [50]
Toyota Land Cruiser
 
Automobile   Giappone [47]
Toyota Hilux
 
Automobile   Giappone [51]
Jeep CJ-8
 
Automobile   Stati Uniti [52]
BJ2022
 
Automobile   Cina [51]
Autocarri
Ural-375
 
Autocarro   Unione Sovietica [42]
Ural-4320
 
Autocarro   Unione Sovietica [53]
M35 2½ t 6x6
 
Autocarro   Stati Uniti [54]
Beiben 2629
 
Autocarro   Cina [49]
Iveco 90PM16 Autocarro   Italia Acquistati negli anni '80.[48]
MAN 20.280D Autocarro   Germania [54]

Missili modifica

Modello Immagine Tipo Origine Note
Missili anticarro
MAPATS
 
Missile a guida laser   Israele Acquistati alla fine degli anni '80.[55]
9M117 Bastion
 
Missile a guida laser   Russia [56]
9M120 Ataka
 
Missile radioguidato   Russia Utilizzato sui Mil Mi-35.[57]
Missili antiaerei
S-300VM
 
Sistema SAM a lungo raggio   Russia 3 batterie consegnate a partire dal 2013.[57][58]
Buk-M2E
 
Sistema SAM a medio raggio   Russia 3 batterie consegnate tra il 2011 ed il 2014, cogestite con la Fanteria di Marina.[1][57]
S-125 Pechora-2M
 
Sistema SAM a corto raggio   Unione Sovietica Consegnati a partire dal 2011.[59] Circa 20 batterie in servizio nel 2023.[57]
RBS-70
 
MANPADS   Svezia [57]
9K338 Igla-S
 
MANPADS   Unione Sovietica [57]

Mezzi Aerei modifica

Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.

Aeromobile Origine Tipo Versione In servizio
(2023)[60]
Note Immagine
Aerei da trasporto
Beechcraft King Air   Stati Uniti aereo da trasporto C90 1[61]
Beechcraft Super King Air   Stati Uniti aereo da trasporto B200
B300
1[61]
1[60]
 
IAI Arava   Israele aereo da trasporto IAI-201
IAI-202
4[60]
1[61]
PZL Mielec M28 Skytruck   Polonia aereo da trasporto M28 8[61]
 
Cessna 206   Stati Uniti aereo da collegamento U206G 1[61]
Elicotteri
Mil Mi-35   Russia elicottero d'attacco Mi-35M2 Caribe 9[60] 10 elicotteri ordinati nel 2005 e consegnati tra il 2006 e il 2008.[57] Un esemplare è stato perso a febbraio 2019.[62]
 
Bell 412   Stati Uniti elicottero utility Bell 412EP
Bell 412SP
9[60][1]
 
Mil Mi-17   Russia elicottero da trasporto Mi-17V-5 Panare 15[63] 20 Mi-17V-5 acquistati nel 2005.[64] Un esemplare è stato perso il 22 febbraio 2022.[65]
 
Mil Mi-26   Russia elicottero da trasporto Mi-26T2 Pemon 3[60] 3 acquistati nel 2005 e consegnati nel 2010.[1]
 
Bell 206   Stati Uniti elicottero da addestramento Bell 206B
Bell 206L
3[61]

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n "Le Forze Armate venezuelane" - "Rivista italiana difesa" N. 9 - 09/2018 pp. 56-67
  2. ^ a b Su 3 battaglioni carri, uno di fanteria meccanizzata, più 2 gruppi di artiglieria, uno squadrone esplorante, e i servizi
  3. ^ a b Su 3 battaglioni di fanteria leggera, un reparto esplorante e 2 gruppi d’artiglieria
  4. ^ a b Su 3 battaglioni di fucilieri, uno squadrone esplorante, 2 gruppi di artiglieria
  5. ^ a b Su uno squadrone di cavalleria esplorante, 2 battaglioni di fanteria meccanizzata e due gruppi di artiglieria
  6. ^ Su 2 battaglioni di fanteria e una batteria di mortai pesanti
  7. ^ ,Sul battaglione motorizzato Bolivar, più un gruppo d'artiglieria antiaerei e uno esplorante
  8. ^ Su 4 battaglioni
  9. ^ Su 3 battaglioni di paracadutisti e una compagnia esplorante
  10. ^ Su 5 gruppi artiglieria più i servizi
  11. ^ a b c Su uno squadrone di cavalleria motorizzata, 3 battaglioni di fanteria, una compagnia mortai da 120 mm.
  12. ^ a b c d Su 3 o 4 battaglioni
  13. ^ Su uno squadrone motorizzato e 3 gruppi blindati, e supporto ridotto
  14. ^ Su un battaglione carri e 2 di fanteria leggera
  15. ^ Su 2 battaglioni di fanteria meccanizzata o motorizzata, e 3 di fanteria leggera
  16. ^ Su 3 battaglioni
  17. ^ (EN) Chinese ‘Chang Feng’ sub-machine gun in Venezuela, su armamentresearch.com, 19 agosto 2019. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  18. ^ a b c d (ES) Las Fuerzas Armadas de Venezuela recuperan miles de armas, su Defensa.com, 19 maggio 2022. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  19. ^ (ES) Las Fuerzas Especiales de Venezuela incorporan la Chang Feng CF05, su Infodefensa, 14 giugno 2018. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  20. ^ a b (ES) El Ejército de Venezuela entrega más de 3.000 armas a sus unidades, su Infodefensa, 6 dicembre 2018. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  21. ^ a b c d (ES) Armas de infantería de las Fuerzas Armadas de Venezuela, su Defensa.com, 14 settembre 2021. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  22. ^ a b (ES) Venezuela: Enfrentamientos entre Fuerzas Especiales y grupos armados en el Amazonas venezolano, su Defensa.com, 8 febbraio 2021. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  23. ^ a b c (ES) El Ejército de Venezuela entrega a sus unidades armamento repotenciado, su Infodefensa, 6 novembre 2019. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  24. ^ (ES) Venezuela refuerza con artillería, blindados y francotiradores la frontera con Colombia, su Infodefensa, 7 marzo 2022. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  25. ^ a b (ES) Venezuela expone las capacidades de su nueva Fuerza Contraterrorista en un ejercicio táctico, su Infodefensa, 9 marzo 2021. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  26. ^ (ES) Operación militar de la Fuerza Armada venezolana contra narcos colombianos, su Defensa.com, 3 febbraio 2023. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  27. ^ (EN) It's Time to Plan for Civil War In Venezuela, su TIME, 7 settembre 2017. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  28. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y (EN) International Institute for Strategic Studies, The Military Balance 2023, Londra, pp. 417-418.
  29. ^ a b c d e f (ES) Los sistemas de artillería de la Fuerza Armada Nacional Bolivariana, su Defensa.com, 18 ottobre 2021. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  30. ^ (ES) Ejército de Venezuela recupera una batería de morteros 2S12 Sani, su Defensa.com, 8 febbraio 2024. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  31. ^ (ES) El Ejército de Venezuela incorpora los morteros autopropulsados 2s23 Nona-SVK, su Infodefensa, 6 febbraio 2012. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  32. ^ (ES) Venezuela recibe un nuevo lote de cañones antiaéreos Zu-23-2, su Infodefensa, 28 gennaio 2014. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  33. ^ a b (ES) Venezuela completa la repotenciación de un nuevo lote de tanques AMX-30, su Infodefensa, 30 aprile 2021. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  34. ^ (ES) Santiago Rivas, Tanques en América Latina, en la búsqueda de la modernización, su Pucará Defensa, 28 settembre 2021. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  35. ^ (ES) El Ejército de Venezuela avanza en la actualización de sus blindados AMX-13, su Infodefensa. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  36. ^ (ES) El AMX-13 C.90 de Venezuela y sus nuevas cámaras, su Infodefensa. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  37. ^ (ES) Los rejuvenecidos viejos 4x4 Dragoon 300 LFV2 de Venezuela, su Infodefensa. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  38. ^ (EN) Russia delivers new BMP-3 to Venezuela, su rostec.ru, 4 aprile 2013. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  39. ^ (ES) Venezuela reincorpora blindados modernizados para el Ejército Bolivariano, su Zona Militar, 21 maggio 2021. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  40. ^ (ES) El Ejército de Venezuela recupera sus vehículos blindados Rheinmetall TPz-1, su Infodefensa. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  41. ^ a b (ES) El Ejército de Venezuela repotencia sus blindados Dragoon 300, su Infodefensa. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  42. ^ a b (ES) Carlos E. Hernandez, Ejército de Venezuela, in Tecnología Militar, n. 2, 2016, pp. 8-10.
  43. ^ a b (ES) Militares venezolanos en auxilio de la población de Las Tejerías, su Defensa.com, 15 ottobre 2022. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  44. ^ a b c (PL) Wenezuela zmodernizowała lekkie czołgi, su defence24.pl, 15 giugno 2021. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  45. ^ (ES) El Ejército de Venezuela recupera sus lanzapuentes de asalto Leguan MLC 80, su Infodefensa. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  46. ^ (ES) El Ejército de Venezuela repotencia sus vehículos tácticos 'Tiuna', su Infodefensa. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  47. ^ a b (ES) El Ejército de Venezuela reincorpora al servicio activo los primeros medios blindados y estratégicos recuperados, su Defensa.com, 18 maggio 2021. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  48. ^ a b (ES) El Ejército de Venezuela recupera sus vehículos tácticos Iveco 40-10WM y 90PM16, su Infodefensa. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  49. ^ a b (ES) Venezuela recibe camiones y ambulancias militares de fabricación china, su Infodefensa. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  50. ^ (ES) Venezuela despliega 50 vehículos anfibios Norinco CS/VP4 ATV Lynx en Amazonas, su Infodefensa. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  51. ^ a b (ES) Así está modernizando el Ejército de Venezuela sus sistemas de armas, su Defensa.com, 5 febbraio 2021. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  52. ^ (ES) Venezuela recupera su sistema misilístico antitanque Mapats 2, su Infodefensa. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  53. ^ (ES) Venezuela realiza el mantenimiento de sus vehículos tácticos de origen ruso y chino, su Infodefensa. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  54. ^ a b (ES) El Ejército de Venezuela recupera un centenar de vehículos militares, su Defensa.com, 23 aprile 2022. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  55. ^ (ES) El Ejército de Venezuela reincorpora 48 sistemas antitanque misilísticos Mapats 2, su Infodefensa. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  56. ^ (EN) Dylan Malyasov, Venezuela Will Buy 12 Su-30 Multirole Fighters for 480 Million, su defence-blog.com, 1º novembre 2015. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  57. ^ a b c d e f g (PT) Gabriel Centeno, Em números: As aeronaves de combate da Venezuela, su Aeroflap, 4 dicembre 2023. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  58. ^ (ES) Venezuela recibió dos grupos misilísticos de defensa antiaérea S-300VM Antey-2500, su Infodefensa. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  59. ^ (ES) Venezuela presenta el sistema misilístico antiaéreo S-125 Pechora 2M, su Infodefensa. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  60. ^ a b c d e f (EN) World Air Force 2024 (PDF), su Flightglobal.com, p. 34. URL consultato il 27 dicembre 2023.
  61. ^ a b c d e f (ES) Venezuela y el reto de mantener operativa su aviación militar de transporte, su Infodefensa. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  62. ^ "MI-35 COMBAT HELICOPTER CRASHES IN VENEZUELA", su defence-blog.com, 6 febbraio 2019, URL consultato il 7 febbraio 2019.
  63. ^ (ES) Helicópteros en Venezuela: de diferentes procedencias pero todos con necesidades de actualización, su Infodefensa, 23 luglio 2023. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  64. ^ "LA ARMADA DE VENEZUELA REALIZA EL MANTENIMENTO DE SUS HELICÓPTEROS MI-7V-5" Archiviato il 3 giugno 2020 in Internet Archive., su infodefensa.com, 3 giugno 2020, URL consultato il 4 giugno 2020.
  65. ^ "CRASH EBV MI-17V-5", su scramble.nl, 24 febbraio 2022, URL consultato il 25 febbraio 2022.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN312799059 · LCCN (ENn80117164 · J9U (ENHE987007528101305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n80117164