Favolacce

film del 2020 diretto da Damiano D'Innocenzo e Fabio D'Innocenzo

Favolacce è un film del 2020 scritto e diretto da Damiano e Fabio D'Innocenzo.

Favolacce
Una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia, Svizzera
Anno2020
Durata98 min
Rapporto2,39:1
Generedrammatico, thriller
RegiaDamiano e Fabio D'Innocenzo
SoggettoDamiano e Fabio D'Innocenzo
SceneggiaturaDamiano e Fabio D'Innocenzo
ProduttorePepito Produzioni
Produttore esecutivoSalvatore Pecoraro
Casa di produzionePepito Produzioni, Rai Cinema, Vision Distribution, Amka Films Productions, RSI
Distribuzione in italianoVision Distribution
FotografiaPaolo Carnera
MontaggioEsmeralda Calabria
ScenografiaPaola Peraro, Emita Frigato, Paolo Bonfini
CostumiMassimo Cantini Parrini
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

È stato presentato in concorso al Festival di Berlino 2020, dove ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura.[1]

Trama modifica

Prologo di una voce narrante che parla di un diario trovato nell’immondizia, da cui parte una "storia vera, che vera non è, o forse sì".

Nella periferia di Roma vivono alcune famiglie dalla vita apparentemente normale e monotona, tra villette a schiera con giardino. Si tratta in realtà di persone insoddisfatte, invidiose, avide e grottesche.

Vilma è una ragazza che aspetta un figlio dal suo fidanzato, vivendo di stenti e privazioni, senza particolari ambizioni né affetti genuini.

I coniugi Rosa, coppia affettivamente arida, crescono la figlia con scarso amore. Non coltivano vere amicizie, pur frequentando la famiglia Placido, che invidiano per la buona riuscita scolastica dei loro figli e disprezzano in quanto di "classe sociale inferiore".

Bruno Placido è il padre di due figli estremamente educati e istruiti, che in realtà non sono per nulla felici e subiscono il comportamento ora impassibile, ora rabbioso e violento degli adulti. Il figlio maggiore Dennis costruisce una bomba artigianale per uccidere i genitori i quali, seppur scoprendolo, rimangono impassibili. Ada, una vicina di casa, gli propone un incontro intimo, ispirata dai filmati che visiona dal cellulare di suo padre, proposta che non lo irretisce e alla quale desiste.

Amelio vive in un prefabbricato con il timido figlio Geremia. Infantile e rozzo, cerca di plasmare il figlio a sua immagine. Preoccupato per l'episodio delle bombe (anche Geremia ne stava costruendo una), decide di lasciare il posto e trasferirsi in città, in un casamento popolare dove risiede suo cugino.

L'insegnante dei ragazzi viene licenziato per aver fornito i rudimenti per la costruzione degli ordigni sicché, prima di lasciare l'istituto, induce i suoi alunni a prepararsi del veleno, da assumere a una determinata ora, in un singolare rituale di suicidio collettivo.

A questo punto il narratore si scusa per aver deciso di raccontare una storia così triste e per non aver voluto continuare un nuovo diario scritto di suo pugno.

Epilogo con Amelio, il cui figlio è l'unico superstite, che apprende da un notiziario dell'omicidio-suicidio di Vilma e del suo ragazzo a Spinaceto, dopo aver annegato la figlia neonata, probabilmente sotto effetto di stupefacenti: lo stesso genere di notizia di apertura del racconto.

Produzione modifica

Sviluppo modifica

Dopo aver esordito a Berlino 2018 con La terra dell'abbastanza, i fratelli D'Innocenzo a dicembre 2019 hanno annunciato l'uscita a breve del loro nuovo progetto, Favolacce appunto, la loro seconda produzione individuale (dopo aver collaborato col regista Matteo Garrone alla sceneggiatura del pluripremiato Dogman).

"Il nostro film è una favola dark tra Italo Calvino e Gianni Rodari. […] È un film che sentiamo che può invecchiare facilmente o lo facciamo adesso o mai più."[2]

Riprese modifica

Le riprese del film, girate dall'8 giugno al 4 settembre 2019, si sono svolte a Roma e a Viterbo, nel comune di Nevi.[3]

Promozione modifica

Il 30 gennaio 2020 è stato pubblicato il teaser del trailer ufficiale.

Tagline promozionali modifica

  • «C'era una volta una favola che oggi non c'è più.»[4]

Distribuzione modifica

Il film è stato presentato in anteprima al Festival internazionale del cinema di Berlino il 25 febbraio 2020.[5]

La distribuzione del film nelle sale cinematografiche italiane era in programma per il 16 aprile 2020,[6] ma a seguito della pandemia di COVID-19, la pellicola è stata distribuita sulle piattaforme on demand a partire dall'11 maggio 2020.[7]

Accoglienza modifica

Incassi modifica

Distribuito nel difficile periodo da pandemia di COVID-19, il film ha incassato al suo debutto 819 euro, diventando il secondo film più visto della giornata.[8] Alla fine della prima settimana ha guadagnato 13000 €.[9] L'incasso complessivo è di 182937 € esatti.

Riconoscimenti[10] modifica

Note modifica

  1. ^ Favolacce: Bambini preoccupati dalla vita, su L'occhio del cineasta. URL consultato il 15 maggio 2020.
  2. ^ MYmovies.it, Favolacce, su MYmovies.it. URL consultato il 26 settembre 2023.
  3. ^ Favolacce (2020) - Riprese e produzione - IMDb. URL consultato il 26 settembre 2023.
  4. ^ Favolacce, su Greenwich d'essai CINECLUB. URL consultato il 26 settembre 2023.
  5. ^ (ENDE) Favolacce, su berlinale.de. URL consultato il 21 febbraio 2020.
  6. ^ Favolacce, su comingsoon.it. URL consultato il 1º febbraio 2020.
  7. ^ Andrea Bedeschi, Favolacce: il film dei fratelli D’Innoncenzo arriva on demand dall’11 maggio, su badtaste.it, 29 aprile 2020. URL consultato il 29 aprile 2020.
  8. ^ https://www.badtaste.it/2020/06/16/i-miserabili-in-testa-agli-incassi-nel-primo-giorno-di-riapertura-dei-cinema-box-office-italia/434309/
  9. ^ Box office Italia: "Favolacce" è sul podio degli incassi nel primo weekend dopo la quarantena - LongTake - La passione per il cinema ha una nuova regia
  10. ^ Favolacce Premi vinti e nomination, su ComingSoon.it. URL consultato il 26 settembre 2023.
  11. ^ (EN) Ed Meza, Berlin Film Festival 2020: ‘There Is No Evil’ Wins Golden Bear, in Variety, 29 febbraio 2020. URL consultato il 29 febbraio 2020.
  12. ^ Annuncio candidature [collegamento interrotto], su nastridargento.it. URL consultato il 28 maggio 2020.
  13. ^ Volevo nascondermi vince il Globo d’Oro per il miglior film e la miglior fotografia, su comingsoon.it. URL consultato il 15 luglio 2020.
  14. ^ Ciak d'oro 2020 - Tutti i vincitori, su ciakmagazine.it. URL consultato il 17 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2020).
  15. ^ Copia archiviata, su ciakmagazine.it. URL consultato il 27/11/20 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2020).
  16. ^ Ciak d’Oro 2020: miglior attore protagonista, su ciakmagazine.it. URL consultato il 04/10/20.

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Collegamenti esterni modifica

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