Fernando Veneranda

calciatore e allenatore di calcio italiano (1941-2007)

Fernando Veneranda, noto con il diminutivo Nando (Porto San Giorgio, 23 maggio 1941Porto San Giorgio, 1º marzo 2007), è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo attaccante.

Fernando Veneranda
Fernando Veneranda con la tuta di allenamento del Palermo
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1973 - giocatore
1992 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-1959Sangiorgese
1960-1962Fiorentina
Squadre di club1
1959-1960Sangiorgese27 (?)
1960-1962Fiorentina0 (0)
1962-1964Prato63 (14)
1964-1966Brescia29 (3)
1966-1967Potenza33 (6)
1967-1968Palermo15 (2)
1968-1969Genoa7 (1)
1969-1973Matera113 (10)
Carriera da allenatore
1973-1974Matera
1974-1975Campobasso
1975-1976Marsala
1977-1979Palermo
1979-1980Verona
1980-1981Palermo
1981-1982Foggia
1982-1983Avellino
1984Cagliari
1985-1986Palermo
1986-1987Taranto
1988-1989Taranto
1990-1991Triestina
1992Messina
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Caratteristiche tecniche modifica

Allenatore modifica

Schierava le sue squadre con la marcatura ad uomo,[1] e l'atteggiamento tattico era sia difensivo che offensivo.[1]

Carriera modifica

Giocatore modifica

 
Veneranda con la maglia del Matera

Iniziò la sua carriera nella Fiorentina, dove militò dal 1960 al 1962. Pur non disputando alcuna partita del campionato di Serie A, giocò invece una partita di Coppa delle Coppe ed alcune partite di Coppa Italia e di Coppa Mitropa. Con la Squadra gigliata vinse nel 1960-1961 una Coppa Italia una Coppa delle Coppe e una Coppa delle Alpi; perse la finale di Coppa delle Coppe 1961-1962. Successivamente passò al Prato e poi al Brescia, dove giocò in Serie A nel campionato 1965-1966 segnando una rete contro l'Atalanta[2][3].

In seguito si trasferì al Potenza[4], poi al Palermo[5] (con cui ottenne una promozione in Serie A),[1] in seguito al Genoa[6] e infine Matera, dove al termine della stagione 1972-1973 concluse la carriera di calciatore.[7]

Allenatore modifica

Dopo aver esordito da allenatore in Serie C con il Matera[8] e dopo altre due stagioni a Campobasso e Marsala (lasciata per problemi con l'ambiente),[1] Veneranda si trasferì a Palermo, anch'esso club in cui aveva già militato da calciatore, nella stagione 1976-1977. Guidò i rosanero alla finale di Coppa Italia della stagione 1978-1979, persa per 2-1 dopo i tempi supplementari contro la Juventus. All'inizio della sua esperienza in rosanero stava ancora seguendo il Supercorso per allenatori a Coverciano.[1]

Successivamente si trasferì a Verona, ancora Palermo (esonerato nel marzo del 1981),[9] e Foggia, per poi esordire su una panchina di Serie A con l'Avellino, dove ottenne con i biancoverdi il nono posto nella stagione 1982-1983. Nella stagione successiva rimane sulla panchina degli irpini per 9 giornate, fino all'esonero a vantaggio di Ottavio Bianchi. Venne chiamato ad allenare il Cagliari e poi, dopo aver ancora una volta salvato sul campo il Palermo (subentrando ad Angelillo nel corso della stagione 1985-1986, chiusa con la radiazione dei rosanero) il Taranto, la Triestina ed infine il Messina, dove terminò la sua carriera nel 1992.

Palmarès modifica

Giocatore modifica

Competizioni nazionali modifica

Fiorentina: 1960-1961
Prato: 1962-1963
Brescia: 1964-1965
Palermo: 1967-1968

Competizioni internazionali modifica

Fiorentina: 1960-1961
Fiorentina: 1961

Allenatore modifica

Competizioni nazionali modifica

Campobasso: 1974-1975

Note modifica

  1. ^ a b c d e Il duro Veneranda Ballor.net
  2. ^ Tabellini Serie A 1965-1966 su Rsssf.com, su rsssf.com. URL consultato il 12 febbraio 2010.
  3. ^ Presenze calciatori Serie A 1965-1966, su xoomer.virgilio.it. URL consultato il 12 febbraio 2010.
  4. ^ Scheda Veneranda su 11 leoni.com, su 11leoni.com. URL consultato il 12 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2011).
  5. ^ (EN) Sicilian Clubs in Serie B, in Rsssf.com. URL consultato il 12 febbraio 2010.
  6. ^ Tabellini Genoa 1968-1969 su akaiaoi.com, su akaiaoi.com. URL consultato il 12 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2008).
  7. ^ Statistiche su Materacalciostory.it, su materacalciostory.it. URL consultato l'8 agosto 2013.
  8. ^ Profilo su Materacalciostory.it, su materacalciostory.it. URL consultato il 30 settembre 2013.
  9. ^ ZEMAN, il "palermitano" che allena la Roma. Dalla Bacigalupo al Palermo. E Mondello, la moglie...[collegamento interrotto] Manierosanero.it

Bibliografia modifica

  • Andrea Pergolari, Gringo. Prodezze, salvezze e amarezze di Nando Veneranda, Ediworld, Battipaglia 2001
  • Gringo Archiviato il 26 giugno 2008 in Internet Archive. Cagliaristory.it

Collegamenti esterni modifica