Ferrovia Como-Lecco

linea ferroviaria italiana

La ferrovia Como-Lecco è una linea ferroviaria della Lombardia gestita da RFI.

Como-Lecco
Stati attraversatiBandiera dell'Italia Italia
InizioComo
FineLecco
Attivazione1888
GestoreRFI
Precedenti gestoriRA (1888-1905)
FS (1905-2001)
Lunghezza42 km
Scartamento1435 mm
Elettrificazione3000 V CC (solo tratto Como - P.M. Albate)
Ferrovie

Storia modifica

La ferrovia nasce tra il 1875 e il 1888 come collegamento industriale[non chiaro] tra le città di Como e Lecco, intersecandosi presso Merone con l'allora ferrovia Milano-Erba.

La tratta ferroviaria fra Como e Lecco venne aperta all'esercizio il 20 novembre 1888[1][2]; sul lato comasco si dirama dalla preesistente Milano-Chiasso presso il P.M. Albate, pochi chilometri a sud di Como.

Tra il 1907 e il 1911 vi si innesta la Ferrovia Monza-Molteno presso Molteno, in direzione Lecco.

Negli anni '60 viene avanzata l'ipotesi dell'elettrificazione,[3] principalmente per disporre di locomotori elettrici di maggiore potenza nel settore merci (date le pesanti masse trasportate), settore a quei tempi preminente per la linea; allora il traffico merci veniva infatti svolto tramite convogli di brevissima lunghezza poiché ancora trainati da poco performanti locomotive a vapore,[4] nonché per le pendenze spesso fino al 16 per mille (con massimo del 18 per mille tra Como e Albate), altrimenti difficili da affrontare. In seguito tuttavia le motrici diesel permisero convogli merci più lunghi, e le discrete pendenze di alcuni punti del tracciato furono meglio affrontabili utilizzando talvolta più locomotive diesel insieme. Con gli anni '80, sia per il parziale trasferimento del traffico merci su gomma, sia per la chiusura di diverse industrie della zona, il traffico merci ferroviario andò via via diminuendo, e l'elettrificazione per il solo traffico passeggeri risultò così meno necessaria.[5]

Nel 1981 le stazioni di Anzano del Parco e Sala al Barro-Galbiate vengono declassate a fermate (rimozione binario di incrocio-precedenza),[6] e lo stesso accade nel 1986 per le stazioni di Albate-Trecallo, Brenna-Alzate, Moiana e Casletto-Rogeno.[7]

Il tratto Molteno-Lecco fu riammodernato negli anni novanta in quanto percorso dai treni regionali in servizio sulla relazione Milano-Monza-Molteno-Lecco, con l'introduzione del Blocco elettrico manuale, segnali di protezione e avviso luminosi, elettrificazione dei deviatoi e il rifacimento dell'armamento.

Sulla tratta Albate-Molteno, rinnovata nel 2008, l'esercizio è sempre con Dirigente Movimento e la circolazione con Blocco Conta Assi. L'ordine di partenza viene dato dal capotreno (o dal macchinista per i treni merci, dove non c'è il capotreno).

Negli anni 2010 si pianifica la realizzazione di una nuova stazione per Camerlata, poco più a nord di quella esistente, più vicina alla stazione delle Ferrovie Nord Como Camerlata sita sulla ferrovia Milano Cadorna-Como Nord Lago, per costituire con essa un polo di interscambio tra le linee RFI e LeNord e i servizi di autobus.[8][9][10][11] Il 13 giugno 2021 tale nuova Stazione unica di Camerlata è stata attivata.[12] La precedente stazione di Albate-Camerlata è trasformata in posto di movimento con il nome di P.M. Albate.[12]

Nel 2019 sono partiti i lavori per la realizzazione di 3 nuovi ACC (apparato centrale computerizzato) nelle stazioni di Molteno, Oggiono e Valmadrera e l'installazione del BCA (blocco conta assi) sulle tratte Molteno-Oggiono, Oggiono-Valmadrera e Valmadrera-Lecco, con pianificazione di telecontrollo per le stazioni di Oggiono e Valmadrera.[senza fonte]

Durante l'autunno 2020, principalmente nell'ottica di realizzare servizi passeggeri senza cambi di treno (evitando rotture di carico) sulla tratta composta Varese-Mendrisio-Como-Lecco (con anche il fine di collegarsi all'aeroporto di Malpensa e al Ticino più interno), viene prima annunciata[13][14][15] e poi smentita l'elettrificazione della linea, in parte accantonata per altre priorità di spesa, ma anche valutando soluzioni alternative quali treni bimodali o ibridi – compreso l'utilizzo dell'idrogeno.[16][17][18]

Il 6 maggio 2021 è stato previsto di finanziare l'elettrificazione tramite inserimento dell'opera nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza,[19][20] nell'ottica di approntare il progetto dell'elettrificazione nel 2022 ed iniziare i lavori nel 2023,[21] i quali avranno termine nel 2026.[22]

A fine 2023 sono state rifatte la massicciata e varie sopraelevazioni tra Molteno e Lecco.[senza fonte]

Caratteristiche modifica

 Stazioni e fermate 
       
linea per Chiasso
       
46+619 Como San Giovanni 221 m s.l.m.
       
linea FN per Como Lago
       
42+570 Como Camerlata (FN / RFI) * 2021[23]
       
raccordo FN-RFI († 1965)
       
linee FN per Saronno e per Varese († 1966)
 
41+679
36+778
P.M. Albate [24] 277 m s.l.m.
     
linea per Milano Termine doppio binario ed elettrificazione
 
Autostrada A59
 
34+475 Albate-Trecallo 305 m s.l.m.
     
tranvia per Como († 1951)
     
30+508 Cantù 338 m s.l.m.
     
tranvia per Asnago († 1951)
 
25+964 Brenna-Alzate 341 m s.l.m.
 
23+865 Anzano del Parco 312 m s.l.m.
     
linea FN per Milano
 
20+012 Merone 279 m s.l.m.
     
linea FN per Asso
 
fiume Lambro
 
18+489 Moiana 272 m s.l.m.
 
16+902 Casletto-Rogeno 268 m s.l.m.
     
linea per Monza
 
14+715 Molteno 262 m s.l.m.
     
11+716 Oggiono 266 m s.l.m.
     
tranvia per Monza († 1915)
 
7+124 Sala al Barro-Galbiate 227 m s.l.m.
     
per Como
     
5+862 Civate 231 m s.l.m.
     
3+735 Valmadrera 226 m s.l.m.
     
Casello di Malgrate
     
fiume Adda
     
linee per Milano e per Brescia Inizio elettrificazione
     
0+000 Lecco 217 m s.l.m.
 
linea per Tirano
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile

La linea ha una lunghezza di circa 42 km, per la gran maggior parte a binario unico e senza elettrificazione ma con intersecazione a linee elettrificate e a più fasci a Merone e Como Camerlata.

Il tratto da Como a Como Camerlata è in comune con la Ferrovia Milano-Chiasso, elettrificato e a doppio binario; invece il tratto presso la Stazione di Merone è in comune con la Ferrovia Milano-Asso elettrificata e a semplice binario.

Pur avendo punti di inizio e fine a livello altimetrico molto vicino (intorno ai 220 metri s.l.m), affronta nel tragitto tanti dislivelli, con culmine intorno ai 360 metri s.l.m. tra Cantù e Brenna-Alzate, che comporta una pendenza massima del 18 per mille (in salita da Como ad Albate Camerlata), e spesso livellette del 16 per mille (ad esempio in salita da Camerlata a Cantù e Brenna-Alzate, e da qui in discesa verso Moiana).[25]

Tra Albate e Lecco le stazioni con binario d'incrocio presenti sulla linea sono quelle di Cantù, Merone, Molteno, Oggiono e Valmadrera. Le stazioni dotate di sottopassaggio pedonale sono quelle di Merone, Valmadrera, Oggiono, Molteno e Como Camerlata.

Opere d'arte modifica

Il ponte metallico che consente l'attraversamento dell'Adda, situato fra Galbiate e il quartiere lecchese di Pescarenico, venne progettato e realizzato fra il 1886 e il 1888 utilizzando travi a doppia T, e per le pareti laterali un traliccio a maglia diagonale. Per la costruzione delle fondamenta, considerata la profondità, venne utilizzato il sistema all'epoca all'avanguardia delle fondazioni pneumatiche. Nonostante il ponte sia uscito sostanzialmente indenne dai conflitti mondiali, nel 1958 vennero rinforzate le spalle e i piloni e la struttura venne sostituita da un nuovo ponte a via superiore.[26]

Traffico modifica

La linea è percorsa da treni regionali Trenord sulle relazioni Como-Molteno e Como-Lecco, dai Treni suburbani S7 tra Molteno e Lecco.

Dal 2017 il servizio tra Como e Molteno viene normalmente espletato con ATR 115 e ALn 668,[27] mentre tra Molteno e Lecco già da qualche anno venne svolto principalmente con gli ATR 125 "Besanino" della linea S7 (con la saltuaria presenza di qualche ATR 115).

Sul finire dell'inverno 2019-2020, durante la pandemia da COVID-19, il servizio passeggeri tra Como e Lecco – diretto quanto tramite cambio in Molteno – ha subito un dimezzamento delle corse,[28][29] particolarmente sentito tra Como e Molteno; tale situazione si è protratta inaspettatamente oltre il periodo di massimo blocco, con reintroduzione dei treni cancellati solo parziale nel corso di giugno, suscitando così il malcontento dei passeggeri abituali.[30][31][32]

Con il cambio orario del 14 settembre 2020 il servizio è tornato infine al regime pre-COVID-19.[33]

Treni storici modifica

Ciclicamente vengono effettuati dei treni rievocativi con materiale d'epoca – attraverso locomotive a vapore (GR640[senza fonte]/GR740[34]), diesel (D345/D445[senza fonte]) e locomotive elettriche (E656/E626/E646[senza fonte]) – che vengono chiamati "Lario Express". Tali treni si svolgono prevalentemente di domenica o giornate festive, collegando Milano a Como e Lecco.[35]

Note modifica

  1. ^ Merisio, pp. 32-36.
  2. ^ Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, su Trenidicarta.it, Alessandro Tuzza, 1927.
  3. ^ "Verrà forse elettrificata la linea ferroviaria Lecco-Como", su "GIORNALE DI LECCO - settimanale d'informazione", lunedì 4 luglio 1960
  4. ^ Breve fotostoria della ferrovia Como-Lecco, su AltaBrianza.org, 2014.
  5. ^   FERROVIA COMO - LECCO, SERVE DAVVERO L'ELETTRIFICAZIONE?, su YouTube, Televallassina, 18 febbraio 2021.
  6. ^ Circolari Compartimentali RFI 15,16/1981, Compartimento di Milano
  7. ^ Circolari Compartimentali RFI 15,16,17,18/1985, Compartimento di Milano
  8. ^ Dario Alemanno, Stazione di interscambio a Camerlata entro il 2014: ecco il progetto, in Qui Como, 4 dicembre 2012. URL consultato il 19 marzo 2024.
  9. ^ Tre milioni di euro, la nuova stazione di Camerlata sarà realtà, in Qui Como, 3 dicembre 2018. URL consultato il 19 marzo 2024.
  10. ^ Stazione unica Albate-Camerlata, finalmente una data. A giorni il bando, da giugno i lavori, in Corriere di Como. URL consultato il 3 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2021).
  11. ^ Marco Marelli, Stazione unica di Camerlata, appaltato anche il parcheggio, in laRegione, 19 ottobre 2020. URL consultato il 19 marzo 2024.
  12. ^ a b CT MI 014/2021 RFI, su normativaesercizio.rfi.it.
  13. ^ Alessia Roversi, Via libera all'elettrificazione della linea ferroviaria Como-Lecco, in CiaoComo, 11 settembre 2020. URL consultato il 19 marzo 2024.
  14. ^ Patrizia Zucchi, Per la Como - Lecco stanziati 78 milioni, 10 settembre 2020. URL consultato il 19 marzo 2024.
  15. ^ Roberto Canali, Ferrovia Como-Lecco, piovono 78 milioni, in Il Giorno, 11 settembre 2020. URL consultato il 19 marzo 2024.
  16. ^ Ferrovia Como-Lecco, è scontro politico: Turba (Lega) contro il Governo, in Qui Como, 8 ottobre 2020. URL consultato il 19 marzo 2024.
  17. ^ «Elettrificazione della linea ferroviaria Como-Lecco, la partita è ancora aperta», in LeccoToday, 10 ottobre 2020. URL consultato il 19 marzo 2024.
  18. ^ Marco Marelli, Elettrificare la Como-Lecco, i soldi 'ora non ci sono', in La Regione, 6 dicembre 2020. URL consultato il 19 marzo 2024.
  19. ^ Roberto Canali, La ferrovia Como-Lecco e il "Besanino" saranno elettrificati dopo quarant'anni di attesa, in Il Giorno, 6 maggio 2021. URL consultato il 19 marzo 2024.
  20. ^ Trovati i fondi per la linea Como-Lecco, in la Regione, 6 maggio 2021. URL consultato l'8 aprile 2022.
  21. ^ Marco Marelli, Linea Como-Lecco, i lavori partiranno nel 2023, in la Regione, 20 giugno 2021. URL consultato il 19 marzo 2024.
  22. ^ Como-Lecco elettrificata, ma occhio alle scadenze, in Il Giorno, 22 maggio 2021. URL consultato l'8 aprile 2022.
  23. ^ RFI - CT MI 14/2021 (attivazione nuova fermata RFI)
  24. ^ RFI - CT MI 14/2021 (trasformazione da stazione a posto di movimento)
  25. ^ Fascicolo di Linea 27
  26. ^ Salvo Bordonaro, Il ponte... Innominato, in iTreni, n. 448, 1º giugno 2021, pp. 18-21.
  27. ^ Marco Bruzzo, ATR 115 sulla Como–Lecco, su blog.tuttotreno.it, 6 giugno 2017. URL consultato il 19 marzo 2024.
  28. ^ Fabrizio Barabesi, Pendolari della Lecco-Como abbandonati. Il portavoce Galimberti: «Orari assurdi, inevitabile usare l’auto», in Corriere di Como, 11 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2021).
  29. ^ Lecco-Como tratta morta. I pendolari: «Assurdo» (PNG), in La Provincia di Lecco, 6 giugno 2020, p. 16. URL consultato il 19 marzo 2024.
  30. ^ Fabrizio Barabesi, Treni, sulla linea Como-Lecco ripristinate due corse. Il portavoce dei viaggiatori: «Non è sufficiente», in Corriere di Como, 18 giugno 2020. URL consultato il 22 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2020).
  31. ^ Lecco-Molteno-Como: il Ministero della Verità all’opera., su pendolari-co-lc.it, 28 giugno 2020.
  32. ^ ASSEMBLEA: RIPRISTINARE I TRENI SULLA COMO-LECCO!, su pendolari-co-lc.it, 10 settembre 2020.
  33. ^ Comitato pendolari Lecco-Como: "bene il ripristino dei treni, ma grazie all’incontro", in CasateOnline, 15 settembre 2020. URL consultato il 19 marzo 2024 (archiviato il 19 marzo 2024).
  34. ^ Merisio, p.82.
  35. ^ Lorenzo Canali, Lario Express, il treno storico da Milano Centrale a Lecco via Como, su ciaocomo.it, 29 settembre 2020. URL consultato il 19 marzo 2024.

Bibliografia modifica

  • Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 27, RFI, prima pubblicazione dicembre 2003. URL consultato il 25 settembre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
  • Roberto Ghioldi e Salvo Bordonaro, La ferrovia Como Lecco. Tra ferro legno e seta nel cuore della verde Brianza. Ediz. illustrata, a cura di Walter Franchi, Edizioni Tecnografica, 2018.
  • Luca Merisio e Antonio Polito, Indice delle illustrazioni, in Italia della nostra gente - Treni ad altra velocità, Roma, Ecra - Edizioni del Credito Cooperativo, 2023.

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