Gabriela Sabatini
Gabriela Sabatini | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Sabatini nel 2012 all'ambasciata statunitense di Buenos Aires | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 175 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 59 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1996 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 27 luglio 2015 |
Gabriela Beatriz Sabatini (Buenos Aires, 16 maggio 1970) è un'ex tennista argentina, vincitrice dello US Open 1990 e finalista a Wimbledon 1991.
CarrieraModifica
Campionessa precocissima, Sabatini iniziò la sua attività sportiva a sei anni e vinse il suo primo torneo a otto. Nel 1983, a soli tredici anni, vinse il torneo di Miami categoria junior (la più giovane di sempre a riuscirci). Nel 1984 fu campionessa mondiale juniores. Nel 1985 passò al professionismo. In giugno, a quindici anni appena compiuti, fu semifinalista al Roland Garros perdendo in due set (6-4 6-1) contro Chris Evert. Nel mese di agosto entrò nella top ten della classifica WTA.
Ai Giochi Olimpici di Seul del 1988 vinse la medaglia d'argento nel singolare femminile perdendo da Steffi Graf con la quale aveva vinto, due mesi prima, il torneo di doppio di Wimbledon. Quello stesso anno vinse il Master di fine anno chiudendo la stagione al quarto posto. Nel 1990 vinse il suo primo e unico titolo dello Slam, l'Open degli Stati Uniti, diventando la prima tennista argentina a ottenere questo risultato e la prima sudamericana dai tempi della brasiliana Maria Bueno. L'anno successivo arrivò in finale anche nel torneo di Wimbledon ma fu sconfitta dopo una tiratissima finale (6-4, 3-6, 8-6 il punteggio) dalla tedesca Steffi Graf. Sabatini arrivò a due punti dal match prima di subire la rimonta della tedesca.
Beniamina del pubblico italiano, e non solo per il suo nome che denotava chiaramente la sua origine italiana (dopo il ritiro ha acquisito, unitamente al padre e al fratello, la cittadinanza italiana grazie al nonno David, che emigrò anni prima da Potenza Picena[1]), l'argentina si aggiudicò per quattro volte gli Internazionali d'Italia (1988, 1989, 1991 e 1992).
Dopo un biennio di crisi, durante il quale non vinse alcun torneo, si riprese vincendo il Master Virginia Slims nel 1994. Nel gennaio successivo conquistò il suo ultimo torneo a Sydney, battendo in finale Lindsay Davenport. L'anno successivo annunciò il suo ritiro dal tennis professionistico a soli ventisei anni.[2] Sabatini non riuscì a ottenere un gran numero di trofei del Grande Slam, nonostante le aspettative createsi all'inizio della sua carriera.
Con il suo servizio (definito "atroce" da Gianni Clerici, il giornalista italiano che comunque la preferiva alle altre per il resto del gioco) non poté impensierire atlete quali Monica Seles, Jennifer Capriati o Mary Pierce che facevano delle ribattute la propria forza. Sviluppò comunque la capacità di distinguersi per la varietà dei colpi a propria disposizione risultando temibile tanto da fondo campo quanto sotto rete.
Pur avendo ottenuto un successo inferiore alle aspettative, quantomeno nei titoli del Grande Slam, la Sabatini resta tuttora un simbolo dello sport al femminile nel suo paese natale. Particolarmente celebre la sua rivalità sportiva con la tedesca Steffi Graf, una delle rivalità tennistiche più note dell'era Open. Steffi e Sabatini nel corso della loro carriera si sono scontrate ben 40 volte. In questi 40 scontri la Sabatini ha battuto Steffi per 11 volte, risultando così la giocatrice che ha ottenuto il maggior numero di successi contro la giocatrice teutonica. In totale Sabatini ha vinto 39 tornei: 27 di singolo e 12 di doppio.
Nel 2006, a Newport, Sabatini è stata introdotta nella International Tennis Hall of Fame.[3]
Finali del Grande Slam (3)Modifica
Vinte (1)Modifica
Anno | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1990 | US Open, New York | Cemento | Steffi Graf | 6–2, 7–6 |
Perse (2)Modifica
Anno | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1988 | US Open, New York | Cemento | Steffi Graf | 6–3, 3–6, 6–1 |
1991 | Torneo di Wimbledon, Londra | Erba | Steffi Graf | 6–4, 3–6, 8–6 |
Titoli WTAModifica
Singolare (27)Modifica
|
|
No. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 20 ottobre 1985 | Japan Open Tennis Championships, Tokyo | Cemento | Linda Gates | 6–3, 6–4 |
2. | 7 dicembre 1986 | WTA Argentine Open, Buenos Aires (1) | Terra | Arantxa Sánchez Vicario | 6–1, 6–1 |
3. | 20 settembre 1987 | Toray Pan Pacific Open, Tokyo (1) | Sintetico (I) | Manuela Maleeva | 6–4, 7–66 |
4. | 25 ottobre 1987 | Volvo Classic, Brighton | Sintetico (I) | Pam Shriver | 7–5, 6–4 |
5. | 6 dicembre 1987 | WTA Argentine Open, Buenos Aires (2) | Terra | Isabel Cueto | 6–0, 6–2 |
6. | 13 marzo 1988 | Virginia Slims of Florida, Boca Raton (1) | Cemento | Steffi Graf | 2–6, 6–3, 6–1 |
7. | 8 maggio 1988 | Internazionali d'Italia, Roma (1) | Terra | Helen Kelesi | 6–1, 64–7, 6–1 |
8. | 21 agosto 1988 | Rogers Cup, Montréal | Cemento | Nataša Zvereva | 6–1, 6–2 |
9. | 20 novembre 1988 | Virginia Slims Championship, New York (1) | Sintetico (I) | Pam Shriver | 7–5, 6–3, 6–2 |
10. | 2 aprile 1989 | Lipton International Players Championships, Key Biscayne | Cemento | Chris Evert | 6–1, 4–6, 6–2 |
11. | 16 aprile 1989 | Bausch & Lomb Championships, Amelia Island (1) | Terra | Steffi Graf | 3–6, 6–3, 7–5 |
12. | 14 maggio 1989 | Internazionali d'Italia, Roma (2) | Terra | Arantxa Sanchez-Vicario | 6–2, 5–7, 6–4 |
13. | 15 ottobre 1989 | Porsche Grand Prix, Filderstadt | Sintetico (I) | Mary Joe Fernández | 7–6(5), 6–4 |
14. | 11 marzo 1990 | Virginia Slims of Florida, Boca Raton (2) | Cemento | Jennifer Capriati | 6–4, 7–5 |
15. | 9 settembre 1990 | US Open, New York | Cemento | Steffi Graf | 6–2, 7–64 |
16. | 3 febbraio 1991 | Pan Pacific Open, Tokyo (2) | Sintetico | Martina Navrátilová | 2–6, 6–2, 6–4 |
17. | 10 marzo 1991 | Virginia Slims of Florida, Boca Raton (3) | Cemento | Steffi Graf | 6–4, 7–66 |
18. | 7 aprile 1991 | Family Circle Magazine Cup, Hilton Head (1) | Terra | Leila Meskhi | 6–1, 6–1 |
19. | 14 aprile 1991 | Bausch & Lomb Championships, Amelia Island (2) | Terra | Steffi Graf | 7–5, 7–63 |
20. | 12 maggio 1991 | Internazionali d'Italia, Roma (3) | Terra | Monica Seles | 6–3, 6–2 |
21. | 12 gennaio 1992 | Medibank International, Sydney (1) | Cemento | Arantxa Sanchez-Vicario | 6–1, 6–1 |
22. | 2 febbraio 1992 | Toray Pan Pacific Open, Tokyo (3) | Sintetico (I) | Martina Navrátilová | 6–2, 4–6, 6–2 |
23. | 5 aprile 1992 | Family Circle Magazine Cup, Hilton Head (2) | Terra | Conchita Martínez | 6–1, 6–4 |
24. | 12 aprile 1992 | Bausch & Lomb Championships, Amelia Island (3) | Terra | Steffi Graf | 6–2, 1–6, 6–3 |
25. | 10 maggio 1992 | Internazionali d'Italia, Roma (4) | Terra | Monica Seles | 7–5, 6–4 |
26. | 14 novembre 1994 | Virginia Slims Championship, New York (2) | Sintetico (I) | Lindsay Davenport | 6–3, 6–2, 6–4 |
27. | 15 gennaio 1995 | Sydney International, Sydney (2) | Cemento | Lindsay Davenport | 6–3, 6–4 |
Risultati nei tornei del Grande SlamModifica
Tornei | 1984 | 1985 | 1986 | 1987 | 1988 | 1989 | 1990 | 1991 | 1992 | 1993 | 1994 | 1995 | 1996 |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Australian Open | A | A | NH | A | A | SF | 3T | QF | SF | SF | SF | 1T | 4T |
Roland Garros | A | SF | 4T | SF | SF | 4T | 4T | SF | SF | QF | 1T | QF | A |
Wimbledon | A | 3T | SF | QF | 4T | 2T | SF | F | SF | QF | 4T | QF | A |
US Open | 3T | 1T | 4T | QF | F | SF | V | QF | QF | QF | SF | SF | 3T |
CuriositàModifica
- Nel 1989 la tennista argentina lanciò sul mercato un profumo da lei ideato e chiamato semplicemente Gabriela Sabatini; dopo il suo ritiro agonistico si è occupata sempre più spesso di profumi fino a creare una sua linea ufficiale.
- Nel 1992 una rosa dal colore arancio scuro e dalla fragranza afrodisiaca venne chiamata "Rosa Gabriela Sabatini" in suo onore.
- Un suo poster con la tenuta "Sergio Tacchini 1993" compare nel film Creature selvagge, e viene inoltre citata in una battuta del film comico Hot Shots! 2.
- Nel 1994 la celebre marca di giocattoli Great American Doll Company creò una bambola in abiti tennistici che riproduceva le fattezze di Sabatini.
- Prima della vittoria negli US Open era soprannominata "la bella perdente"; dopo divenne semplicemente "la pantera".
- Suo fratello Osvaldo è sposato con Catherine Fulop, la diva delle telenovelas venezuelane.
- È la zia di Oriana Sabatini, fidanzata del calciatore juventino Paulo Dybala.
NoteModifica
- ^ Janice Turner, Sabatini, la sopravvissuta del tennis, in Corriere della Sera, 17 giugno 2003, p. 45 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ Gabriela Sabatini lascia il tennis, su raisport.rai.it, 24 ottobre 1996. URL consultato l'11 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (EN) Gabriela Sabatini, su tennisfame.com.
Altri progettiModifica
- Wikiquote contiene citazioni di o su Gabriela Sabatini
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gabriela Sabatini
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Gabriela Sabatini, su wtatennis.com, WTA Tour Inc.
- (EN) Gabriela Sabatini, su itftennis.com, ITF.
- (EN) Gabriela Sabatini, su fedcup.com, ITF.
- (EN) Gabriela Sabatini, su wimbledon.com, IBM Corp.
- (EN) Gabriela Sabatini, su tennisfame.com, International Tennis Hall of Fame.
- (EN) Gabriela Sabatini, su TennisTemple.com.
- (EN) Gabriela Sabatini, su Olympedia.
- (EN) Gabriela Sabatini, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN) Gabriela Sabatini, su Internet Movie Database, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 8003156565706223500003 · WorldCat Identities (EN) viaf-8003156565706223500003 |
---|