Hockey su pista
L'hockey su pista, o hockey a rotelle, è uno sport di squadra nato in Inghilterra nella seconda metà dell'Ottocento. Appartiene alla famiglia degli hockey, e si gioca indossando i pattini a rotelle di tipo quad. Scopo del gioco è indirizzare una piccola palla di gomma dura all'interno della porta avversaria, colpendola con un bastone.
Hockey su pista | |
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Un'azione di gioco tra Italia e Svizzera al campionato europeo 2014 | |
Federazione | World Skate |
Inventato | ~ 1878, Regno Unito |
Componenti di una squadra | 5 |
Contatto | No |
Genere | Maschile Femminile |
Indoor/outdoor | Indoor e outdoor |
Campo di gioco | pista da pattinaggio 20m x 40m |
Olimpico | No |
Campione mondiale | Argentina (m) Spagna (f) |
Incontra la sua maggior diffusione in Sudamerica e in Europa meridionale. Fa parte del programma dei Giochi mondiali e fu selezionato come disciplina dimostrativa per i Giochi della XXV Olimpiade, celebrati a Barcellona nel 1992, senza mai entrare tuttavia nel programma olimpico.
Storia
modificaL'hockey su pista nacque in Inghilterra e precisamente nel Kent prendendo spunto dall'hockey su ghiaccio.
Il gioco
modificaIl gioco si svolge tra due squadre di cinque giocatori e la palla deve essere colpita con il bastone, anche se può essere toccata con qualunque parte del corpo, con eccezione delle braccia; come in altri sport di squadra, ciò è consentito solo al portiere[1].
Dalla fine degli anni ottanta viene praticato un altro tipo di hockey a rotelle, in cui i pattini presentano le 4 rotelle allineate, e viene pertanto definito hockey in-line. Le superfici dei campi da gioco dei due sport si equivalgono, e le principali differenze sono le seguenti:
- Nell'hockey in-line è ammesso il contatto fisico tra i giocatori, vietato nell'hockey su pista, dove le protezioni per i giocatori sono quindi minori.
- Nell'hockey in-line si usa un disco simile a quello dell'hockey su ghiaccio anziché la palla da hockey su pista.
- Il bastone dell'hockey in-line è identico a quello dell'hockey su ghiaccio, mentre l'estremità del bastone da hockey su pista è più corta e arrotondata.
Regolamento
modificaIl regolamento viene redatto ed aggiornato dalla Fédération Internationale de Roller Sports.
La pista
modificaIl gioco si svolge su una pista di pattinaggio lunga 40m (min 36m; max 44m) e larga 20 (min 18m; max 22m), il rapporto tra lunghezza e larghezza deve essere di 2:1. Le piste da hockey sono chiuse da barriere di protezione lungo il loro perimetro, queste sono alte almeno un metro (max 1,20m) e la parte inferiore è costituita da uno zoccolo di legno (alto 20 cm, spesso 2 cm). Lungo i lati minori sono installate reti protettive di circa 4m.
Principali competizioni internazionali
modificaCompetizioni per selezioni nazionali
modificaDi seguito sono riportate le principali competizioni di hockey su pista per selezioni nazionali.
Competizione | Prima edizione | Ultima edizione | Cadenza | Ed. disputate |
---|---|---|---|---|
Campionato del mondo | 1936 | 2019 | Biennale | 44 |
CSP Copa America | 1954 | 2010 | n.d. | 21 |
Roller Hockey Asia Cup | 1987 | 2018 | Biennale | 16 |
Campionati europei | 1926 | 2018 | Biennale | 53 |
Coppa delle Nazioni | 1921 | 2019 | Biennale | 68 |
Competizioni per squadre di club
modificaEuropa
- Eurolega
- Coppa delle Coppe
- Coppa WSE
- Coppa Continentale
- Campionato spagnolo
- Campionato portoghese
- Campionato italiano
- Campionato tedesco
- Campionato francese
- Campionato svizzero
- Campionato olandese
- Campionato inglese
- Campionato austriaco
- Campionato israeliano
Sud America
- Campionato argentino
- Campionato colombiano
- Campionato brasiliano
- Campionato uruguaiano
- Campionato cileno
- Campionato ecuadoriano
Africa
Nord America
Oceania
Asia
L'hockey su pista in Italia
modificaStoria e diffusione
modificaL'hockey su pista cominciò a prendere piede in Italia agli inizi del Novecento: la prima società sportiva che promosse la pratica di tale attività fu lo Skating Savini di Milano, mentre il primo torneo ebbe luogo nel 1912.
Fra i primi a importare dall'Inghilterra il materiale sportivo fu la ditta Fratelli Brigatti di Milano che aprì una propria pista a cui in breve si aggiunsero lo Stadium di Porta Vittoria e l'Eden portando a 4 le piste utilizzabili nel capoluogo lombardo.
Prima dell'inizio del conflitto mondiale anche a Torino, Genova, Vercelli, Modena, Firenze, Padova, Novara e Venezia era possibile pattinare e apprendere i primi rudimenti del nuovo gioco sport.
Il primo dopoguerra fu uno dei principali motivi di sviluppo: le sale rimaste chiuse per 4 o 5 anni furono riaperte al pubblico. Ma solo dal 1920 si decise di istituire una federazione a cui fare riferimento e sviluppare sia il pattinaggio che l'hockey: la Federazione Italiana Pattinaggio a Rotelle (F.I.P.R.)[2] (subito affiliata al CONI) che dal 1925 fu affiliata alla "Federazione Internazionale Pattinaggio a Rotelle".
Resasi autonoma nel 1926 staccandosi dalla Federazione Pattinaggio, la "Federazione Hockey" non riuscì a imprimere ai campionati italiani quello sviluppo desiderato malgrado l'affacciarsi sulla scena di nuove e promettenti società come la Triestina.
Dopo il diktat del regime del gennaio 1927, a mezzo del presidente del CONI Lando Ferretti, volto a ricondurre sotto il suo controllo tutte le federazioni sportive non ancora affiliate, le due federazioni (la sola Federazione Hockey non era ancora affiliata al CONI) furono entrambe commissariate e inglobate in un'unica federazione sorgente: la Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio (FIHP).
L'hockey crebbe considerevolmente in popolarità durante il periodo fascista, anche per iniziativa di Bruno Mussolini, figlio terzogenito del dittatore e appassionato praticante di tale disciplina. La crescente diffusione delle piste da pattinaggio di ogni tipo (tanto all'aperto quanto indoor) contribuì all'espansione del mondo dell'hockey anche nel secondo dopoguerra.
Il picco di maggior successo venne raggiunto tra gli anni settanta e i primi anni novanta, con il massimo numero di praticanti e di società iscritte al campionato italiano; nel 1987 fu organizzato il primo torneo nazionale femminile. La Nazionale italiana maschile si affermò ai massimi livelli, conquistando tra il 1977 e il 1997 un titolo europeo e tre mondiali, oltre a 8 europei under 20 e 5 europei under 17. Gli sponsor portarono ricchezza all'hockey, trasformandolo per un breve periodo in uno degli sport professionistici più seguiti in Italia. Tuttavia negli anni novanta, ferma restando la notevole competitività del movimento, la popolarità iniziò a scemare – messa in crisi anche da altre discipline, come l'hockey in-line – per poi risalire dagli anni duemila, con la vittoria agli Europei del 2014 e il secondo posto due anni dopo.
A partire dal 1986 la FIHP ha organizzato il campionato italiano femminile, inaugurando nel 1990 la Coppa Italia femminile. A partire dal 1989, con l'avvento del primo Campionato Europeo viene istituita la Nazionale italiana femminile.
La diffusione dell'hockey su pista in Italia non è molto omogenea: viene praticato principalmente in Veneto (in particolare nella provincia di Vicenza), Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Emilia, Lunigiana, Versilia, Maremma, Campania, Puglia, Basilicata e Marche (unicamente nella città di Pesaro).
Le squadre nazionali
modificaCompetizioni di club
modificaClassifica mondiale World Skate
modificaAnche nell'hockey su pista, come in molti altri sport di squadra, esiste un ranking delle nazionali. Tale ranking è redatto ed aggiornato dalla federazione internazionale. Sotto viene riportata la tabella (prime 20 posizioni) aggiornata al 23/12/2023.[3]
Pos | Selezione nazionale | Punti | Conf. continentale |
---|---|---|---|
1 | Argentina | 2.756 | World Skate America |
2 | Spagna | 2.669 | World Skate Europe |
3 | Portogallo | 2.667 | World Skate Europe |
4 | Italia | 2.505 | World Skate Europe |
5 | Francia | 2.425 | World Skate Europe |
6 | Angola | 2.390 | World Skate Africa |
7 | Portogallo U19 | 2.280 | World Skate Europe |
8 | Argentina U19 | 2.274 | World Skate America |
9 | Spagna U19 | 2.236 | World Skate Europe |
10 | Spagna U23 | 2.222 | World Skate Europe |
11 | Svizzera | 2.213 | World Skate Europe |
12 | Cile | 2.210 | World Skate America |
13 | Mozambico | 2.199 | World Skate Africa |
14 | Colombia | 2.182 | World Skate America |
15 | Germania | 2.177 | World Skate Europe |
16 | Spagna U17 | 2.149 | World Skate Europe |
17 | Italia U19 | 2.124 | World Skate Europe |
18 | Andorra | 2.117 | World Skate Europe |
19 | Portogallo U17 | 2.055 | World Skate Europe |
20 | Francia U23 | 2.051 | World Skate Europe |
Note
modifica- ^ Enciclopedia Geografica Gedea, De Agostini editore, 1994
- ^ Elenco delle federazioni sportive affiliate al CONI: F.I.P.R. (Federazione Italiana Pattinaggio a Rotelle), citata a pag. 1998 (Federazione) e 1999 (elenco delle affiliate) dall'Annuario Generale Sports e Turismo, edizioni A.E.S. (Azienda Editoriale Sportiva), Milano marzo 1925. Conservato nelle due Biblioteche di Milano: Biblioteca Nazionale Braidense e Comunale "Sormani" presso il deposito staccato di Via Quaranta. Contiene l'elenco di tutte le società sportive nazionali e le rispettive federazioni.
- ^ Ranking al 23/12/2023 (PDF), su rinkhockey.net. URL consultato il 2 luglio 2019.
Bibliografia
modifica- Pattinaggio a rotelle di Benito Del Marco, Sperling & Kupfer Editori - Milano 1940 nel paragrafo Un po' di cronistoria da pag. 13 a 18.
- Annuario dello Sport edito dalle Edizioni S.E.S.S. - La Gazzetta dello Sport, Milano contiene le classifiche finali dal 1932 al 1969.
- Hockey su pista in Italia e nel mondo di Gianfranco Capra e Mario Scendrate, Casa Editrice S.E.N. - Novara, settembre 1984.
- Guida ai campionati editi dalla Lega Nazionale Hockey Pista, Milano dal 1984 ad oggi.
- Quaderni novaresi. Lino Grassi la storia dell'hockey di Gianfranco Capra, editore Zen iniziative - Novara, giugno 2008.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su hockey su pista
Collegamenti esterni
modifica- (EN) hardball roller hockey, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.