In the Name of the King
In the Name of the King è un film fantastico del 2007 diretto e co-prodotto da Uwe Boll, adattato dal videogioco per Pc Dungeon Siege.
Il film è uscito negli Stati Uniti l'11 gennaio 2008, mentre in Italia è stato distribuito il 27 febbraio 2009.
TramaModifica
Fattore Daimon è un semplice contadino che vive felice con la moglie Solana e il figlio. Un giorno, un esercito di Krug (sorta di bestie guerriere) distrugge il villaggio, uccidendo il figlio di circa 9 anni di Daimon e rapendone la moglie. Daimon rifiuta di combattere con il re l'invasione dei Krug e parte con il cognato Bastian e il mentore Norick alla ricerca della moglie, sulle tracce dei mostri.
Intanto a corte il nipote del re, il duca Fallow, complotta contro il sovrano per impadronirsi del potere e per raggiungere il suo intento si allea con il malvagio mago Gallian, che tramite sortilegi magici è al comando dei Krug. Il re viene avvelenato per mano del mago e il duca Fallow, in quanto nipote di sangue del re, prende momentaneamente il potere e con una parte dell'esercito parte per raggiungere i suoi alleati Krug. Il re, appena si riprende, immagina l'inganno, riorganizza le truppe e avanza verso i Krug. Sulla strada, il mago di corte Merick trova Daimon in fin di vita, sfuggito ad un impiccagione da parte dei mostri: la sua spedizione infatti non ha avuto successo e nel tentativo di salvare Solana sono stati catturati anche i suoi due compagni e lui è quasi morto.
Merick capisce che Daimon ha qualcosa di speciale, lo aiuta a rimettersi in sesto e riprendono l'avanzata con l'esercito, fino a raggiungere la battaglia che si svolge in mezzo ad un bosco. Il re viene ferito mortalmente ma riconosce in Daimon il suo figlio perduto, e in letto di morte lo fa chiamare, con Daimon che accetta di essere l'erede al trono e torna nel bosco dove, alla notizia che il re è morto, il duca Fallow si è impadronito della sovranità scampando per questo motivo alla morte per mano di un generale devoto al vecchio re.
Daimon allora sale al potere e conduce l'esercito al covo di Gallian, dove sono rinchiusi tutti i prigionieri. Da un fronte combattono i soldati contro i Krug, mentre da un altro Daimon, il mago Merick, sua figlia Muriella e Tawlyn, un'inaspettata alleata abitante della foresta, cercano di penetrare nel covo per colpire direttamente il mago Gallian. Merick si trasporta con la magia da Gallian, per cercare di farlo ragionare, ma ne resta ferito fatalmente. Prima di morire però, con il briciolo di magia che gli è rimasto riesce a teletrasportare Muriella da lui, apprendendo che anche lei è una maga e conferendole tutto il potere possibile per aiutare Daimon a distruggere Gallian. Daimom intanto, con l'aiuto di Tawlyn, è riuscito ad entrare e raggiunge il crudele mago, affrontandolo davanti a Solana, la quale sferrerà il colpo fatale per ricongiungersi poi con il marito tanto desiderato.
ProduzioneModifica
Il film è stato prevalentemente girato presso la città di Sooke, nella parte meridionale dell'Isola di Vancouver nella Columbia Britannica (Canada). Molti abitanti locali ed anche nativi americani del luogo (First Nations) sono stati scritturati come comparse o per funzioni extra nel film.
PromozioneModifica
- Slogan promozionali
«Ribellati e combatti» |
(Tagline del film.) |
DistribuzioneModifica
Il film è stato presentato all'edizione 2007 del Fantasia Festival, dove è stato proiettato con alcune scene tagliate.
Boll ha dichiarato che vengono presentate più versioni di diversa durata, per il cinema viene proposta una versione da 120', mentre per il commercio home video da 165'.[1]
Colonna sonoraModifica
- Farmer's Son - The Big Battle
- Blind Guardian - Carry The Blessed Home
- Hammerfall - The Fire Burns Forever
- Nightwish - Amaranth
- HIM - Wings Of A Butterfly
- Sonic Syndicate - Enclave
- Amorphis - The White Swan
- Avantasia - Lost In Space
- The Darkness - Dinner Lady Arms
- Disturbed - Land Of Confusion
- Blind Guardian - Skalds & Shadows
- After Forever - Energize Me
- Dream Theater - I Walk Beside You
- Threshold - Pilot in the Sky of Dreams
- Pantera - Cemetery Gates
- Epica - Chasing the Dragon
- Soilwork - Exile
- Mastodon - The Wolf Is Loose
- Muriella Dining - Forrest
AccoglienzaModifica
Il film è uscito negli Stati Uniti l'11 gennaio 2008, incassando nella settimana d'apertura 2.980.000 $.[2]
Il 21 gennaio 2008 ha incassato a livello internazionale 9.540.000 $.[2]
- Razzie Awards 2008
- Nomination - Peggior film
- Nomination - Peggiore attore non protagonista (Burt Reynolds)
- Nomination - Peggiore attrice non protagonista (Leelee Sobieski)
- Vinto - Peggior regista (Uwe Boll)
- Nomination - Peggior sceneggiatura (Doug Taylor)
Differenze tra film e videogiocoModifica
Data la semitrasparenza[non chiaro]della trama di Dungeon Siege, era inevitabile che la sceneggiatura fuorviasse largamente la trama del gioco. Tuttavia, il film mantiene alcuni dettagli:
- Il protagonista è un contadino che si fa carico della salvezza del regno di Ehb.
- Nel gioco il personaggio di Norick moriva all'inizio dell'avventura per le ferite inflittegli dai Krug.
- Nel film Stonebridge è un semplice ritrovo di mercato. Nel gioco era una città in legno e pietra sopravvissuta ad un assedio.
- Nel film la città di Glacern viene solo nominata da uno dei prigionieri di Gallian.
- Nel gioco il re non aveva né figli né il ruolo che gli viene attribuito nel film.
- Diversi personaggi sono stati introdotti ex novo nel film, come la famiglia del protagonista, i generali del re, il nipote ribelle del re, e soprattutto Gallian.
- Nel videogioco i veri cattivi erano una strana razza di guerrieri negromanti chiamati i Seck, che comandavano in segreto Goblin, non-morti e Krug.
NoteModifica
- ^ (EN) Articoli su film in uscita, Bloody-Disgusting. URL consultato il 30 gennaio 2008.
- ^ a b Incassi del film su Box Office Mojo
Voci correlateModifica
- Dungeon Siege - Il videogioco
- In the Name of the King 2: Two Worlds - sequel del 2011
- In the Name of the King 3 - L'ultima missione - sequel del 2014
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su inthenameoftheking.com.
- (EN) In the Name of the King, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) In the Name of the King, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) In the Name of the King, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) In the Name of the King, su FilmAffinity.
- (EN) In the Name of the King, su Metacritic, CBS Interactive Inc.
- (EN) In the Name of the King, su Box Office Mojo.
- (EN) In the Name of the King, su TV.com, CBS Interactive Inc.
- (DE, EN) In the Name of the King, su filmportal.de.
- (DE) Sito ufficiale, su cineasten.de.