Jason Mraz

cantautore statunitense

Jason Thomas Mraz (Mechanicsville, 23 giugno 1977) è un chitarrista e cantautore statunitense.

Jason Mraz
Jason Mraz alla chitarra
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenerePop
Folk
Country
Reggae
Soul bianco
Periodo di attività musicale1999 – in attività
Album pubblicati8
Studio8
Live0
Raccolte0
Sito ufficiale

Jason Mraz è un artista eclettico che raccoglie influenze da molti stili diversi, incluso il reggae, pop, rock, folk, jazz e hip hop. Ha suonato con molti artisti come i Dave Matthews Band, James Blunt, Gavin DeGraw, Paula Cole, John Popper, Alanis Morissette, Ohio Players, Rachael Yamagata, James Morrison, Lisa Hannigan, John Mayer, Jewel e Colbie Caillat.

Biografia modifica

Mraz è nato a Mechanicsville, un sobborgo di Richmond, in Virginia. Si è diplomato alla Lee-Davis High School a Mechanicsville. Dopo un periodo passato studiando musica alla American Musical and Dramatic Academy a New York, si trasferisce a San Diego in California. Ha cominciato la sua carriera artistica esibendosi al San Diego Coffee House nel 2000 all'età di 22 anni e cantando in vari locali in California. In una di queste sue esibizioni ha incontrato il percussionista Toca Rivera e ha pubblicato Live at Java Joe's.

Nel 2002 Mraz firma un contratto con Elektra Records e ritorna in Virginia per lavorare con il produttore John Alagía presso la sua casa discografica con il suo pezzo di debutto, Waiting for My Rocket to Come, che vince il disco di platino nel luglio del 2004. Il suo album di debutto, pubblicato nel 2002 Waiting for My Rocket to Come contiene l'hit "The Remedy (I Won't Worry)", ma Mraz dovrà aspettare il suo secondo album, Mr. A-Z, pubblicato nel 2005, per ricevere un maggiore successo commerciale. L'album raggiunse la quinta posizione nella classifica Billboard 200 e riuscì a vendere più di 100,000 copie negli Stati Uniti.

Nel 2008 Mraz pubblicò l'album che lo consacrò finalmente al successo planetario We Sing. We Dance. We Steal Things. che raggiunse la terza posizione nella Billboard 200 e le prime dieci posizioni in molte classifiche internazionali. L'album riscosse un grande successo planetario specialmente col singolo I'm Yours, il primo singolo del cantante uscito in Italia. Il singolo rimase per 76 settimane nell'Hot 100, battendo il precedente record di 69 settimane raggiunto da LeAnn Rimes con How Do I Live. Nel 2014 è uscito l'inedito lavoro del cantautore statunitense, YES!, concepito assieme al gruppo Raining Jane.

Vita privata modifica

In occasione del Pride Mraz ha dedicato una "lettera d'amore" ai membri della comunità LGBT in una commossa pagina di un'intervista che Billboard aveva rivolto a Mraz nel mese del Pride.[1] Tale poesia, che si chiudeva con la frase "I am bi your side. / All ways", ha convinto il pubblico e la stampa che questa dichiarazione corrispondesse ad un coming out di Mraz come bisessuale.[2][3][4] Il cantante ha raccontato di avere avuto relazioni passate con uomini, persino mentre aveva iniziato a frequentare la sua attuale moglie, Christina Carano.[5] La moglie stessa lo aveva soprannominato "due spiriti",[5] che è un nome che i nativi americani danno a chi può amare sia un uomo che una donna, una definizione che è stata giudicata inesatta dagli indigeni americani per aver stravolto il significato originario della parola e perché da loro ritenuta esclusiva per identificare i membri della popolazione indigena.[6] Nell'agosto 2018, Mraz ha poi confermato di considerarsi bisessuale in un'intervista con il New York Post.[7]

Discografia modifica

Album in studio modifica

EPs e altre pubblicazioni modifica

  • A Jason Mraz Demonstration (1999)
  • Live at Java Joe's (2001)
  • From the Cutting Room Floor (2001)(2002)
  • The E Minor EP in F (2002)
  • Tonight, Not Again: Jason Mraz Live at the Eagles Ballroom (2004) #49 U.S.
  • Wordplay EP (2005)
  • Extra Credit EP (2005) - Digital EP
  • Jimmy Kimmel Live: Jason Mraz - EP (2005) - iTunes
  • Geekin' Out Across the Galaxy (2006) - Digital Live EP
  • Selections for Friends (2007) - Digital Live LP #22 Top Digital Albums
  • iTunes Live: London Sessions - EP (2008) - U.K. iTunes[8]
  • We Sing. - EP (2008)[9] #101 U.S.
  • We Dance. - EP (2008)[9] #52 U.S.
  • We Steal Things. - EP (2008)[9]

Singoli modifica

Anno Singolo Posizione[10] Album
US Hot 100 US Pop 100 US Adult US Pop US Digital CAN Hot 100 UK GER NOR NLD ITA SWE AUS NZ DIN AUT IRL CH
2003 "The Remedy (I Won't Worry)" 15 4 7 79 12 63 32 Waiting for My Rocket to Come
2004 "Curbside Prophet" 23
"You and I Both" 110 15 35
2005 "Wordplay" 81 59 17 44 Mr. A-Z
"Geek in the Pink" 90 32 36 45 128
2008 "I'm Yours" 6 5 1 4 3 11 8 1 4 4 1 3 1 2 9 2 16 6 We Sing. We Dance. We Steal Things.
"Make It Mine" 34 100 24
"Lucky (feat. Colbie Caillat)" 66 51 33 34

Filmografia modifica

Doppiatore modifica

Note modifica

  1. ^ Jason Mraz, Jason Mraz: Love Letter to the LGBTQ Community, in Billboard.com, 14 giugno 2018. URL consultato il 20 giugno 2018.
  2. ^ Jason Mraz Might Have Just Come Out, Poetically, in Towleroad, 19 giugno 2018. URL consultato il 20 giugno 2018.
  3. ^ Joe Morgan, Did Jason Mraz just come out as bisexual in this touching poem?, in Gay Star News, 19 giugno 2018. URL consultato il 20 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2018).
  4. ^ Samantha Manzella, Did Jason Mraz Just Come Out?, in NewNowNext, 19 giugno 2018. URL consultato il 20 giugno 2018.
  5. ^ a b Phoebe Reilly, Jason Mraz Talks Trump Inspiring 'Rebellion Songs' & Embracing His Sexuality, in Billboard.com, 19 luglio 2018. URL consultato il 27 luglio 2018.
  6. ^ Matthew Scott Donnelly, Jason Mraz Slammed for 'Two Spirit' Bisexuality Explanation, in PopCrush, 24 luglio 2018. URL consultato il 27 luglio 2018.
  7. ^ Chuck Arnold, Jason Mraz: My bisexuality was 'a very stressful secret', in New York Post, 2 agosto 2018. URL consultato il 13 settembre 2018.
  8. ^ U.K. iTunes - iTunes Home: Music: Rock: Jason Mraz: iTunes Live: London Sessions - EP
  9. ^ a b c Via Atlantic Records - Jason Mraz releases/Tour talk! Archiviato il 12 maggio 2019 in Internet Archive.
  10. ^ Billboard chart positions - singles, su allmusic.com, allMusic. URL consultato il 19 settembre 2008.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN71651450 · ISNI (EN0000 0000 7844 8594 · Europeana agent/base/64107 · LCCN (ENno2004102953 · GND (DE135328365 · BNF (FRcb146403999 (data) · J9U (ENHE987007315284105171 · NSK (HR000745800 · CONOR.SI (SL150042467 · WorldCat Identities (ENlccn-no2004102953