Le Grand Bleu
Le Grand Bleu è un film del 1988 diretto da Luc Besson.
Le Grand Bleu | |
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Una scena del film | |
Lingua originale | francese, inglese, italiano |
Paese di produzione | Francia, Stati Uniti d'America, Italia |
Anno | 1988 |
Durata | 132 min (versione originale 1988) 118 min (versione USA) 168 min (versione estesa 1998) 120 min (versione italiana) |
Rapporto | 2,20:1 |
Genere | biografico |
Regia | Luc Besson |
Soggetto | Luc Besson |
Produttore | Luc Besson, Patrice Ledoux |
Casa di produzione | Gaumont |
Distribuzione in italiano | Filmauro |
Fotografia | Carlo Varini |
Montaggio | Olivier Mauffroy |
Musiche | Éric Serra (Francia e Europa)
Bill Conti (Stati Uniti d'America) |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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È stato il film di apertura del Festival di Cannes 1988 e un grande successo di pubblico in Francia.[1]
Trama
modificaLa storia è articolata in sezioni scandite dal cambio di numerose ambientazioni. Prima siamo in Grecia, dove il francese Jacques Mayol e l'italiano Enzo Molinari, giovani apneisti, si affrontano in una gara; presto il padre del giovane Mayol muore durante una battuta di pesca e di lui resta solo il richiamo controvento del figlio, che rimane inascoltato. L'azione si sposta in Sicilia, dove Enzo, dopo aver salvato un disperso in mare, dichiara di voler sfidare Jacques ai prossimi campionati mondiali di apnea di Taormina. Questi si trova però in Perù, presso il Lago del diavolo, alle prese con delle esercitazioni di resistenza sotto i ghiacci; qui incontra Johanna Baker, americana di New York, inviata sul posto dalla sua assicurazione. Johanna rimane subito affascinata da Jacques che, prima di partire, le regala un piccolo delfino.
Tornata a New York, Johanna non riesce a distogliere i suoi pensieri da Jacques. Viene quindi a sapere che si trova a Taormina e, con una scusa, riesce a raggiungerlo. Nel frattempo Jacques ha accettato l'invito di Enzo in Italia per i mondiali di apnea: in tre giorni il record mondiale viene battuto per tre volte: prima da un apneista di Tahiti, poi da Enzo e infine da Jacques. Durante queste giornate, Jacques e Johanna iniziano una relazione che porta la ragazza a seguire il francese in Costa Azzurra. A suo modo, piano piano, Jacques lascia poi che la donna entri nel suo mondo, un pianeta popolato di delfini e silenzio, di movimenti lenti e vischiosi, di pazienza e devozione, di rispetto per le acque.
Una volta archiviata la pratica, i due si ritrovano in Grecia per una nuova gara: questa volta la sfida è più rischiosa, i giudici intuiscono il pericolo e consigliano ai partecipanti, ridottisi ai soli Mayol e Molinari, di rinunciare a immergersi, ma Enzo sceglie di farlo comunque. La prestazione è vincente, eppure c'è qualche problema tecnico, a fronte del quale Jacques si tuffa per salvare l'amico. Ci riesce ma Enzo, figlio del mare strappato a forza dalle acque, gli chiede di lasciarlo colare a picco, e muore soffocato dal proprio elemento, quasi una placenta neonatale. Quella notte Mayol sogna di annegare, la sua stanza è piena di delfini e tra questi incrocia Enzo, quindi si sveglia e s'immerge realmente in mare per ritrovare il proprio compagno. Johanna lo segue, preoccupata e gli rivela di essere incinta: lui le porge la mano e poi scompare nel blu profondo, lasciando sospeso il finale del racconto.
Distribuzione
modifica«Between what you know and what you wish, lies the secret of...»
In Francia, dieci anni dopo l'uscita originale, è stata distribuita una nuova versione estesa.
In Italia il film, benché fosse stato regolarmente doppiato ai tempi della distribuzione originaria (l'unico doppiatore conosciuto di tale versione è Paolo Buglioni come voce di Enzo Molinari),[3] è poi uscito solo nel 2002, con un doppiaggio differente, presentato dapprima in settembre all'EuropaCinema di Viareggio[4] e quindi distribuito nelle sale dal 27 dello stesso mese. La circolazione italiana del film era rimasta bloccata per quattordici anni, in seguito a una causa per diffamazione intentata da Enzo Maiorca, riconosciutosi nel caricaturale personaggio dell'apneista italiano Molinari, interpretato da Jean Reno: «un condensato di modi e di vizi che la peggior tradizione straniera attribuisce all'uomo italiano: insolenza, arroganza, complesso di superiorità, gallismo, aria di sufficienza, sciovinismo...».[1] La versione del 2002 fu tagliata di 15 minuti rispetto a quella originale, ottenendo il consenso di Maiorca.
Riconoscimenti
modificaNote
modifica- ^ a b Majorca ha vinto, 'Le Grand Bleu' non esce in Italia, in la Repubblica, 10 febbraio 1990, p. 32.
- ^ (EN) "The Big Blue" poster, su movieposterdb.com (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2013).
- ^ "Le Grand Bleu", su antoniogenna.net. URL consultato il 4 gennaio 2024.
- ^ 'Europacinema 2002', festival di cinema europeo, su trovacinema.repubblica.it, 1º luglio 2002. URL consultato il 13 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2016).
Collegamenti esterni
modifica- Le Grand Bleu, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Le Grand Bleu, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Le Grand Bleu, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Le Grand Bleu, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Le Grand Bleu, su FilmAffinity.
- (EN) Le Grand Bleu, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Le Grand Bleu, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Le Grand Bleu, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 210963301 · LCCN (EN) n91016049 · GND (DE) 4333091-5 · BNE (ES) XX4172792 (data) · BNF (FR) cb12085290n (data) |
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