Sancha del Portogallo
Sancha Sanchez, detta anche Regina Santa Sancha (Coimbra, 22 aprile 1178 – Coimbra, 13 marzo 1229), è stata una badessa portoghese, proclamata beata dalla Chiesa cattolica.
Beata Sancha del Portogallo | |
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Badessa | |
Nascita | Coimbra, 22 aprile 1178 |
Morte | Coimbra, 13 marzo 1229 |
Ricorrenza | 11 aprile |
BiografiaModifica
Figlia del re del Portogallo, Sancho I e di Dolce di Barcellona (1160-1198), figlia della regina di Aragona, Petronilla e del conte di Barcellona, Raimondo Berengario IV[1][2][3].
Fece vita ritirata sin da giovane e presto divenne suora, nel monastero di Celas nella freguesia di Sant'Antonio di Olivais di Coimbra, che lei aveva fondato.
Poi fondò e fu la prima Badessa del convento di Lorvão[1].
Alla morte del padre, nel 1211, Sancha ricevette in eredità il castello di Alenquer, nel distretto di Lisbona, unitamente alla città, con le relative rendite, divenendo la signora di Alenquer[1].
Ma il nuovo re, Alfonso II, rifiutava di consegnargliela, così come rifiutava di consegnare terre e città anche alle altre due sorelle, Mafalda e Teresa. Alfonso temeva che, una volta riconosciuto il diritto di proprietà alle sorelle, eventuali eredi avrebbero poi potuto succedere loro e spezzare l'unità del regno.
Da questo fatto nacque una disputa tra il re e le tre sorelle, che avevano l'appoggio di buona parte della nobiltà; la disputa portò ad un conflitto che vide vincitore il re sui nobili ribelli. La crisi fu risolta, alla morte di Alfonso, nel 1223, dal suo successore, Sancho II, che consentì alle zie di ricevere le rendite, pur mantenendo il controllo di castelli e città.
Finalmente sia Sancha che le sorelle, che erano monache cisterciensi, poterono rientrare nel loro conventi; Sancha passò per il resto dei suoi anni nei due conventi da lei fondati: il monastero di Celas e il convento di Lorvão.
Sancha morì il 13 marzo del 1229 nel monastero di Celas nella freguesia di Santo António dos Olivais di Coimbra. La sua salma fu traslata nel monastero di San Mamede, a Lorvão (Penacova), dove era stata badessa e dove viveva sua sorella Teresa.
CultoModifica
Il 13 dicembre 1705 Sancha fu beatificata da papa Clemente XI, unitamente a sua sorella Teresa.
È festeggiata dalla Chiesa cattolica l'11 aprile.
AscendenzaModifica
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Enrico del Portogallo | Roberto I di Borgogna | ||||||||||||
Sibilla di Barcellona | |||||||||||||
Alfonso I del Portogallo | |||||||||||||
Teresa di León | Alfonso VI di León | ||||||||||||
Jimena Núñez de Lara | |||||||||||||
Sancho I del Portogallo | |||||||||||||
Amedeo III di Savoia | Umberto II di Savoia | ||||||||||||
Giselda di Borgogna | |||||||||||||
Mafalda di Savoia | |||||||||||||
Adelaide | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Sancha del Portogallo | |||||||||||||
Raimondo Berengario III di Barcellona | Raimondo Berengario II di Barcellona | ||||||||||||
Matilde d'Altavilla | |||||||||||||
Raimondo Berengario IV di Barcellona | |||||||||||||
Dolce I di Provenza | Gilberto I di Gévaudan | ||||||||||||
Gerberga di Provenza | |||||||||||||
Dolce di Barcellona | |||||||||||||
Ramiro II d'Aragona | Sancho Ramírez d'Aragona | ||||||||||||
Felicia di Ramerupt | |||||||||||||
Petronilla d'Aragona | |||||||||||||
Agnese d'Aquitania | Guglielmo IX d'Aquitania | ||||||||||||
Filippa di Tolosa | |||||||||||||
NoteModifica
- ^ a b c (EN) Portogallo.
- ^ (EN) Capetingi.
- ^ (DE) Sancho I di Portogallo genealogie mittelalter (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2008).
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Castello di Alenquer
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Chiostro del monastero di Celas
BibliografiaModifica
- Edgar Prestage, Il Portogallo nel medioevo, in "Storia del mondo medievale", vol. VII, 1999, pp. 576–610
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
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