Enza Sampò

conduttrice televisiva italiana

Enza Sampò (Torino, 14 febbraio 1939) è una conduttrice televisiva e giornalista italiana attiva in Rai dal 1957.

Enza Sampò nel 1973

Biografia modifica

Debutta nel 1957 con lo spettacolo televisivo per giovani ragazze Anni verdi, mentre l'anno seguente affianca Febo Conti ne Il circolo dei castori. Assieme a Enzo Tortora conduce i collegamenti esterni della trasmissione itinerante Campanile sera nel 1959. Di queste esperienze ricorda la difficoltà nel trovare l'approvazione del compagno di lavoro nel primo caso, degli abitanti dei paesi dove era inviata nel secondo. Lei è la prima donna che in televisione non si limita a fare la valletta o l'annunciatrice ma ha "diritto di parola".[1]

Presenta il Festival di Sanremo 1960 assieme a Paolo Ferrari. Nel 1964 assieme a Mike Bongiorno conduce Cordialmente. Appare anche nelle prime sequenze del film di Alberto Sordi Scusi, lei è favorevole o contrario? (1966) come intervistatrice. Nei primi anni settanta conduce con Giorgio Vecchietti la trasmissione Paese mio, sorta di viaggio fra le bellezze artistiche italiane, mentre nel 1976 presenta, con Giancarlo Dettori, il varietà Insieme, facendo finta di niente.

La sua notorietà cresce anche grazie alle imitazioni di Alighiero Noschese che insiste molto sul suo modo di parlare non sempre comprensibile. Viene inoltre ingaggiata da un importante marchio di detersivi per una campagna pubblicitaria che si protrae per diversi anni. Nel 1982 è stata la prima conduttrice su Rai 2 del programma pomeridiano per ragazzi Tandem, a cui prende parte Fabrizio Frizzi. Nel 1983 ha condotto il quiz Tivutrenta.

Nello stesso anno su Rai 2 nella fascia di mezzogiorno riprende il programma Cordialmente, già condotto negli anni sessanta. Nella stagione 1984-1985 ha condotto sullo stesso canale e nella stessa fascia orario il programma Che fai, mangi?, sostituito nella stagione successiva da una nuova edizione di Cordialmente. Nel 1987 conduce insieme a Mario Pastore la rubrica Prima edizione, rassegna stampa del mattino di Raidue. Nel 1988 conduce su Raitre Io confesso, esempio di TV verità che, nonostante i buoni ascolti, non viene riproposto perché ritenuto troppo invasivo, se non addirittura morboso.

Nel 1989 riceve il Premio simpatia, cioè l'Oscar capitolino per la solidarietà. Dal 1990 al 1992 conduce tre edizioni di Scrupoli e successivamente I suoi primi quarant'anni, trasmissione dedicata alla storia della televisione italiana. Sempre nel 1992 ha inoltre lavorato con Vittorio De Sisti per la realizzazione del film Un inviato molto speciale, dove ha interpretato la parte di se stessa.

Nella stagione 2004-2005 ha condotto Uno mattina insieme a Franco Di Mare, Sonia Grey, Caterina Balivo ed Eleonora Daniele. Quest'ultima la sostituirà l'anno successivo per volere dell'allora direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce. Nonostante non sia mai stata assunta direttamente ma sempre come collaboratrice è rimasta nell'immaginario collettivo come un volto della Rai, soprattutto di quella televisione garbata e ironica, capace di informare ma anche di rassicurare il pubblico.

Vita privata modifica

È vedova dello scrittore Ottavio Jemma e ha tre figli.[2]

Programmi televisivi modifica

Programmi radiofonici modifica

  • Le piace il classico? (Secondo, 1968-1969)
  • Dalla vostra parte (Secondo, 1973-1975)
  • In diretta da Via Asiago (RadioUno, 1976)

Pubblicità modifica

Enza Sampò partecipò ad alcune serie della rubrica pubblicitaria televisiva Carosello e per :[3]

Note modifica

  1. ^ Enza Sampò, la prima conduttrice della tv italiana - Rai Teche, su teche.rai.it. URL consultato il 15 gennaio 2022.
  2. ^ dc, Si è spento Ottavio Jemma, sceneggiatore e scrittore, marito di Enza Sampò, estimatore delle Langhe, in Targatocn.it, 26 dicembre 2015. URL consultato il 14 gennaio 2022.
  3. ^ Marco Giusti, Il grande libro di Carosello, II edizione, Sperling e Kupfer, ISBN 88-200-2080-7

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Collegamenti esterni modifica

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