Paolo Ferrari (attore)

attore, doppiatore e conduttore televisivo italiano (1929-2018)

Paolo Ferrari, nato Paolo Vitta (Bruxelles, 26 febbraio 1929Monterotondo, 6 maggio 2018[1]), è stato un attore, doppiatore e conduttore televisivo italiano.

Paolo Ferrari nel 1961

Biografia modifica

 
Ferrari e Vittorio Gassman in Il Mattatore (1959)

Nato a Bruxelles, figlio del console italiano in Congo belga (poco dopo la sua nascita i genitori rientrarono in Italia), Paolo Ferrari esordì all'età di 9 anni alla radio EIAR, con un programma in cui interpretava il balilla Paolo. Nel 1938 avvenne anche il suo esordio cinematografico nel film Ettore Fieramosca di Alessandro Blasetti, col nome di "Tao" Ferrari. Fu l'inizio di una carriera di attore bambino, che lo portò nei primi anni quaranta a interpretare altri quattro film.

Nel dopoguerra Ferrari riprese l'attività da giovane attore nel cinema, alla radio (Rosso e nero n° 2, 1955, con Nino Manfredi e Gianni Bonagura) e quindi alla televisione, iniziando come doppiatore presso la ODI di Roma di David Niven in Scala al paradiso, Franco Citti in Accattone di Pier Paolo Pasolini e Jean-Louis Trintignant nel Il sorpasso di Dino Risi: nei primi anni settanta ridoppiò alcuni film con Humphrey Bogart doppiati in precedenza da Bruno Persa: Il mistero del falco, Il grande sonno e Agguato ai tropici.

Nel 1959, dopo aver preso parte con Vittorio Gassman e Marina Bonfigli (che aveva sposato tre anni prima) al programma televisivo Rai Il Mattatore, condusse Giallo club - Invito al poliziesco. L'anno seguente presentò con Enza Sampò il Festival della canzone italiana di Sanremo. Attore di formazione teatrale, negli anni settanta partecipò a numerosi sceneggiati televisivi, fra cui Nero Wolfe e Accadde a Lisbona, rispettivamente al fianco di Tino Buazzelli e Paolo Stoppa, diventando uno dei più popolari ed apprezzati volti del piccolo schermo di quegli anni.

Con il declinare della stagione d'oro degli sceneggiati televisivi, dalla seconda metà degli anni ottanta l'attore ha diradato la sua presenza in televisione, dedicandosi maggiormente al teatro.

Dopo molti anni di assenza, ritornò sul piccolo schermo nella parte del "pensionato" del telefilm di Rai 2 Disokkupati (1997): quaranta puntate con la regia di Franza Di Rosa interpretate al fianco di Pier Francesco Loche, Sabrina Impacciatore, Adolfo Margiotta e Stefano Masciarelli. Nella serie televisiva Orgoglio (2004-2006) rivestì il ruolo del marchese Giuseppe Obrofari, uno dei personaggi principali. Tra il 2007 e il 2008 fu nel cast della soap opera Incantesimo con Delia Boccardo nel ruolo di Luciano Mauri, mentre nel 2011 di quello della miniserie in due puntate Notte prima degli esami '82.

 
Paolo Ferrari (a sin.) intervista il cantante Giancarlo Guardabassi

Popolarissimo negli anni settanta come testimonial del detersivo Dash in Carosello, nel 2008 riprese il ruolo con Fabio De Luigi come "suo angelo custode". Vincitore nel 2006 del Premio Gassman alla carriera, morì il 6 maggio 2018 a 89 anni, dopo una lunga malattia, all'ospedale di Monterotondo.[1]

Vita privata modifica

Dal primo matrimonio con l'attrice Marina Bonfigli sono nati due figli: Fabio, anch'egli attore, e Daniele. Sposatosi in seconde nozze con l'attrice Laura Tavanti, ha avuto con lei il terzo figlio, Stefano. Era tifoso della Lazio.[2]

Filmografia modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

 
Nino Manfredi (a destra) con Raffaele Pisu, Pierluigi Pelitti, Paolo Ferrari e Gianni Bonagura nella compagnia del Teatro comico musicale della Rai di Roma nel 1954

Carosello modifica

Paolo Ferrari partecipò anche a numerose serie della rubrica pubblicitaria televisiva Carosello:[3]

Doppiaggio modifica

Televisione modifica

Programmi radiofonici Eiar modifica

Radio modifica

Discografia modifica

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ a b Katia Riccardi, Morto l'attore Paolo Ferrari, per 80 anni volto e voce di una bella Italia, in la Repubblica, 6 maggio 2018. URL consultato il 6 maggio 2018.
  2. ^ Si è spenta la voce di Paolo Ferrari, laziale a 18 carati, in sslazio.org, 6 maggio 2018.
  3. ^ Marco Giusti, Il grande libro di Carosello, II edizione, Sperling e Kupfer, ISBN 88-200-2080-7
  4. ^ Albo d'oro dei premiati, su premiflaiano.com. URL consultato il 18 maggio 2022.

Bibliografia modifica

  • Gli attori, Gremese editore Roma 2003
  • Il Radiocorriere, annate varie
  • John Holmstrom, The Moving Picture Boy: An International Encyclopaedia from 1895 to 1995, Norwich, Michael Russell, 1996, pp. 163.

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