Nel 2015 vince il torneo di Wimbledon doppio ragazzi insieme al vietnamita Lý Hoàng Nam, battendo in finale la coppia composta da Reilly Opelka e da Akira Santillan. Sarà il suo ultimo impegno tra gli juniores, dopo che nel febbraio dello stesso anno aveva raggiunto il 23º posto nel ranking mondiale di categoria e dopo aver sconfitto in singolare futuri campioni come Matteo Berrettini, Hubert Hurkacz, Denis Shapovalov e Frances Tiafoe.[2]
2013-2018, inizi tra i professionisti e primi titoli ITF e ChallengerModifica
Fa il suo esordio tra i professionisti nel novembre 2013 con una vittoria al primo turno nel torneo ITF U.S.A. F31. Nel giugno 2015 alza il primo trofeo vincendo il torneo ITF India F8 con il successo in finale sull'argentino Gustavo Vellbach per 6-2, 6-0. Vince un altro torneo in singolare ad agosto e a settembre vince il titolo sia in singolare che in doppio all'India F15.
Nel settembre 2016 debutta con l'India in Coppa Davis nello spareggio perso 5-0 contro la Spagna, viene schierato a risultato già acquisito e sconfitto da Marc López in tre set dopo aver vinto il secondo. Nell'arco della stagione vince due titoli ITF in singolare e uno in doppio.
Dopo aver vinto altri quattro titoli ITF, nel novembre 2017 si aggiudica il primo titolo Challenger al Bengaluru Open superando in 3 set in finale Jay Clarke. Nel gennaio 2018 fa il suo esordio nel circuito maggiore dopo aver superato le qualificazioni a Pune e viene sconfitto al primo turno da Il'ja Ivaška. Inizia a giocare con maggiore frequenza nei Challenger senza conseguire grandi risultati.
2019-2020, esordi negli Slam, nuovi titoli Challenger e 122º nel ranking, operazioneModifica
Nel luglio 2019 supera per la seconda volta le qualificazioni in un torneo ATP ad Amburgo ed esce al primo turno per mano di Richard Gasquet; con questo risultato fa il suo ingresso nella top 200 del ranking. Il mese successivo si qualifica per la prima volta nel tabellone principale di una prova del Grande Slam agli US Open e al primo turno viene eliminato da Roger Federer dopo aver vinto il primo set.[1] A settembre vince il suo primo torneo Challenger in doppio a Banja Luka e il secondo in singolare a Buenos Aires.
Con i quarti di finale raggiunti nell'agosto 2020 al Challenger di Praga, porta il best ranking al 122º posto mondiale. La settimana successiva supera nuovamente le qualificazioni agli US Open, vince il suo primo incontro in uno Slam superando Bradley Klahn e viene eliminato al secondo turno dal futuro vincitore Dominic Thiem.
2021, primi quarti di finale ATP e operazione all'ancaModifica
Nel marzo 2021 raggiunge per la prima volta i quarti di finale in un torneo ATP all'Argentina Open superando João Sousa e il nº 22 del mondo Cristian Garin, e viene eliminato da Albert Ramos-Viñolas. A luglio fa il suo esordio olimpico ai Giochi di Tokyo e sconfigge Denis Istomin, al secondo turno raccoglie tre giochi contro Daniil Medvedev. Per tutta la stagione soffre per un infortunio all'anca, l'unico risultato di rilievo nella seconda parte del 2021 è la semifinale raggiunta al Challenger di Sibiu ed esce dalla top 200. A novembre viene operato all'anca infortunata.[3]
2022-2023, convalescenza, crollo e risalita nel rankingModifica
Rientra nell'aprile 2022 e nel corso della stagione non va oltre i quarti di finale raggiunti in un torneo Challenger, a ottobre scende al 638º posto del ranking. Nel febbraio 2023 disputa la semifinale al Chennai Open Challenger, ad aprile vince il suo primo torneo dopo oltre tre anni al Challenger Roma Open e rientra nella top 300.