Dominic Thiem
Dominic Thiem | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Dominic Thiem nel 2017 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 185 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 79 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 18 novembre 2019 |
Dominic Thiem (IPA: [ˈdɔmɪnɪk ˈtiːm][1]; Wiener Neustadt, 3 settembre 1993) è un tennista austriaco.
In carriera ha vinto 16 titoli ATP in singolare e ha raggiunto la 4ª posizione del ranking ATP il 6 novembre 2017 e nuovamente il 18 novembre 2019. In doppio si è spinto fino alla 67ª posizione il 7 ottobre 2019. Nei tornei del Grande Slam vanta due finali al Roland Garros. È finalista dell'edizione 2019 del Masters di fine anno.
È allenato dal coach Nicolás Massú.
Indice
- 1 Carriera
- 1.1 Junior
- 1.2 2013
- 1.3 2014
- 1.4 2015: tre titoli ATP
- 1.5 2016: quattro titoli ATP, prima semifinale Slam e Top 10
- 1.6 2017: seconda semifinale al Roland Garros, ottavo titolo ATP e top 4
- 1.7 2018: prima finale Slam al Roland Garros, quarti di finale agli US Open, decimo titolo ATP, seconda finale in un masters 1000
- 1.8 2019: 5 titoli ATP, seconda finale al Roland Garros e finale al Masters
- 2 Caratteristiche tecniche
- 3 Sponsor ed equipaggiamento
- 4 Vita privata
- 5 Statistiche
- 6 Risultati in progressione
- 7 Vittorie contro Top 10
- 8 Note
- 9 Altri progetti
- 10 Collegamenti esterni
CarrieraModifica
JuniorModifica
Ottiene buoni risultati a livello giovanile, arriva infatti alla finale del Roland Garros 2011 e vince l'Orange Bowl dello stesso anno ottenendo la seconda posizione mondiale.[2]
2013Modifica
Nel 2013, Thiem riceve una wild card per partecipare al torneo ATP 250 di Kitzbühel dove riesce ad arrivare ai quarti di finale. Raggiunge i quarti di finale anche al torneo ATP 250 di Vienna.
2014Modifica
All'inizio del 2014 si qualifica per il torneo di Doha dove si ferma però al primo turno, eliminato da Peter Gojowczyk. Riesce a qualificarsi anche agli Australian Open 2014, dove supera João Sousa al primo turno ottenendo la sua prima vittoria in uno Slam, viene poi sconfitto al secondo turno da Kevin Anderson. Supera le qualificazioni anche per il torneo di Rotterdam riuscendo per la prima volta in carriera a partecipare a un torneo ATP 500; in questo torneo si ferma al secondo turno sconfitto da Andy Murray dopo aver giocato un ottimo incontro.[3] Si qualifica per entrambi i Masters 1000 di Indian Wells e Miami, nel primo sconfigge la testa di serie numero 21 Gilles Simon ma al terzo turno viene fermato dal francese Julien Benneteau mentre a Miami si arrende a Tommy Robredo nel secondo turno. Si qualifica anche per il Masters 1000 di Madrid conducendo un ottimo torneo, battendo al primo turno Dmitrij Tursunov e sorpassando al secondo turno Stanislas Wawrinka, testa di serie numero 3, ottenendo così la sua prima vittoria contro uno dei primi 10 giocatori del ranking ATP; ai quarti di finale avrebbe dovuto incontrare Feliciano López ma si è ritirato dal torneo a causa di una malattia il giorno dell'incontro.
Al torneo di Kitzbühel raggiunge la sua prima finale a livello ATP venendo però sconfitto da David Goffin per 4-6, 6-1, 6-3.[4]
2015: tre titoli ATPModifica
Il 23 maggio vince il suo primo titolo ATP sconfiggendo in finale a Nizza (terra rossa) l'argentino Leonardo Mayer col punteggio di 6-7 7-5 7-6 dopo 2h e 48 di gioco. Sempre sulla terra rossa, Thiem conquista un altro titolo ATP, precisamente a Umago, battendo in finale Joao Sousa, per 6-4 6-1. La settimana seguente ottiene il terzo titolo della carriera, a Gstaad, superando in finale la testa di serie numero 1, David Goffin, per 7-5 6-2.
2016: quattro titoli ATP, prima semifinale Slam e Top 10Modifica
Nel 2016 si aggiudica il torneo ATP di Buenos Aires, ottenendo così il 4º titolo in carriera, e qualche settimana più tardi si laurea campione dell'ATP di Acapulco ai danni di Bernard Tomic con il punteggio di 7-6 4-6 6-3. Il 21 maggio 2016 vince per il secondo anno consecutivo il torneo ATP di Nizza, battendo in finale il rivale tedesco Alexander Zverev con il punteggio di 6-4 3-6 6-0. Successivamente il 1º giugno 2016 raggiunge per la prima volta i quarti di finale al Roland Garros, prima volta in uno Slam, raggiungendo la posizione n. 11 ATP suo best ranking. Il giorno seguente vincendo il match di quarti di finale contro Goffin si guadagna il diritto di giocare per la prima volta la semifinale di uno slam contro Djokovic, il quale avrà la meglio e si aggiudicherà poi lo slam parigino sconfiggendo Murray in finale.
Raggiunge la sua quinta finale stagionale all'ATP 250 di Stoccarda, dopo aver battuto in semifinale il numero 3 del mondo Roger Federer per affrontare e battere nel capitolo conclusivo del torneo, il tedesco Philipp Kohlschreiber col punteggio di 62-7, 6-4, 6-4; vincendo il suo primo titolo su erba, diventando il primo tennista della stagione a vincere un titolo su tutte le superfici.
2017: seconda semifinale al Roland Garros, ottavo titolo ATP e top 4Modifica
Inizia la stagione raggiungendo due quarti di finale consecutivi a Brisbane, fermato da Grigor Dimitrov per 3-6, 6-4, 3-6 e a Sydney, sconfitto da Daniel Evans 6-3, 4-6, 1-6. Agli Australian Open, da testa di serie numero otto, raggiunge gli ottavi di finale dove viene sconfitto da David Goffin in quattro set. Prende poi parte al Garanti Koza Sofia Open ma cede all'esordio a Nikoloz Basilashvili con un doppio 6-4. La settimana successiva a Rotterdam raggiunge i quarti di finale e viene sconfitto a sorpresa dal qualificato Pierre-Hugues Herbert. Si riscatta nel successivo torneo di Rio Open dove conquista il suo secondo ATP 500, imponendosi in finale su Pablo Carreño Busta con il punteggio di 7-5, 6-4. Torna subito in campo ad Acapulco, dove difendeva il titolo dello scorso anno, ma nei quarti di finale viene sconfitto dal futuro campione Sam Querrey. Non va meglio sul cemento di Indian Wells, viene infatti fermato ai quarti di finale dallo svizzero Stan Wawrinka in tre combattuti set. A Miami viene eliminato all'esordio da Borna Ćorić col punteggio di 6-1, 7-5.
Inizia la stagione sul rosso europeo a Monte Carlo, eliminato da David Goffin in tre set al terzo turno. Raggiunge poi la seconda finale stagione a Barcellona, battendo in semifinale il numero uno del mondo Andy Murray ma arrendendosi a Rafael Nadal nell'atto decisivo. Al Mutua Madrid Open raggiunge la sua prima finale in un Masters 1000. Batte al secondo turno Jared Donaldson, salva poi cinque match point al terzo turno contro Grigor Dimitrov ed elimina agevolmente Borna Ćorić e Pablo Cuevas. Il 14 maggio affronta ancora Nadal nella finale, perdendo in due set molto tirati. Nel Masters 1000 degli Internazionali d'Italia raggiunge la semifinale vincendo con Pablo Cuevas e Sam Querrey. Il 19 maggio 2017 affronta di nuovo Nadal nei quarti di finale prendendosi la rivincita trionfando in 2 set 6-4 6-3. Perde in semifinale contro Novak Đoković col punteggio di 6-1 6-0.
Al Roland Garros batte Bernard Tomić 6-4, 6-2, 6-0, Simone Bolelli 7-5, 6-1, 6-3, Steve Johnson 6-1, 7-64, 6-3 e Horacio Zeballos 6-1, 6-3, 6-1. Nei quarti di finale si prende la rivincita su Đoković, battendolo 7-65, 6-3, 6-0. Raggiunge la semifinale per il secondo anno consecutivo ma viene eliminato da Nadal per 6-3, 6-4, 6-0.
Gioca il suo primo torneo sull'erba ad Halle dove supera al primo turno, il qualificato Maximilian Marterer 7-5, 6-3, viene poi eliminato al secondo turno da Robin Haase 3-6, 67-7. Scende in campo anche la settimana successiva nel nuovo torneo di Adalia, dove da testa di serie n° 1, viene sorpreso all'esordio da Ramkumar Ramanathan n° 222 del mondo, col punteggio di 6-3, 6-2[5]. A Wimbledon raggiunge per la prima volta gli ottavi di finale, battendo Vasek Pospisil 6-4, 6-4, 6-3, Gilles Simon 5-7, 6-4, 6-2, 6-4 e Jared Donaldson 7-5, 6-4, 6-2, prima di cedere 3-6, 7-61, 3-6, 6-3, 3-6 a Tomáš Berdych.
Torna in campo a Washington, come prima testa di serie, ma viene sconfitto al terzo turno da Kevin Anderson col punteggio di 3-6, 7-66, 67-7. La settimana seguente alla Rogers Cup viene sconfitto all'esordio da Diego Schwartzman, in tre set. A Cincinnati conferma i quarti dell'anno precedente, battendo Fabio Fognini 6-3, 6-2 e Adrian Mannarino 7-64, 7-63, prima di cedere a David Ferrer con un doppio 6-3. Partecipa anche all'ultimo Slam della stagione a New York come testa di serie n° 6. Al primo turno batte Alex De Minaur per 6-4, 6-1, 6-1, e nel secondo elimina per 6-4, 6-4, 4-6, 7-5 Taylor Fritz. Nel terzo match sconfigge Adrian Mannarino col punteggio di 7-5, 6-3, 6-4, raggiungendo per la terza volta gli ottavi di finale agli Us Open, dove affronta Juan Martín del Potro che lo supera in cinque partite recuperando uno svantaggio di due set e annullando due match-point nella terza frazione.
Il 6 novembre sale alla posizione n° 4 della classifica mondiale.
2018: prima finale Slam al Roland Garros, quarti di finale agli US Open, decimo titolo ATP, seconda finale in un masters 1000Modifica
Inizia la stagione giocando degli exhibition match ad Abhu Dabhi battendo Pablo Carreño Busta e perdendo da Kevin Anderson e a Melbourne in doppio con Nick Kyrgios contro Lucas Pouille e Novak Djokovic. Prende parte al Qatar Open da testa di serie n. 1. Dopo aver avuto la meglio su Evgenij Donskoj, Aljaž Bedene e Stefanos Tsitsipas è costretto a ritirarsi dal torneo a causa di una forte influenza. Prende parte a un exhibition match a Kooyong, dove perde contro Novak Djokovic. Partecipa agli Australian Open da testa di serie n. 5. Raggiunge il 4T battendo in ordine Guido Pella, Denis Kudla rimontando 2 set, Adrian Mannarino prima di perdere in 5 set contro l'americano Tennys Sandgren. A febbraio partecipa e vince l'Argentina Open (nono titolo) battendo Horacio Zeballos, Guido Pella, Gaël Monfils e Aljaž Bedene in finale. Partecipa, in seguito, al Rio Open cercando di mantenere il titolo, ma perde ai quarti contro Fernando Verdasco. Perde ai quarti anche ad Acapulco per mano di Juan Martín del Potro in due set. A Indian Wells, dopo aver ricevuto un bye al 1T, sconfigge in tre set Stefanos Tsitsipas. Al 3T, alla fine del primo set vinto contro Pablo Cuevas, si fa male alla caviglia e sotto 4-2 nel terzo è costretto a ritirarsi. Questo infortunio sarà il peggiore della sua carriera e sarà costretto a stare fuori dai campi per un mese.
Ritorna al Monte Carlo Rolex Masters sconfiggendo in un match molto combattuto Andrey Rublev al 2T e Novak Djokovic al 3T, raggiungendo i quarti dove perderà nettamente 6-0, 6-2 contro Rafael Nadal. A Torneo Godó 2018 è testa di serie n. 3. Raggiunge i quarti anche qui superando Jaume Munar e Jozef Kovalik prima di perdere, a sorpresa, dal giovane greco Stefanos Tsitsipas in due set dopo essere stato in vantaggio di un break nel primo. Continua la stagione su terra al Mutua Madrid Open dove doveva difendere la finale. Al 2T batte in rimonta un ottimo Federico Delbonis e al 3T, sempre in un altro match combattutissimo, Borna Ćorić. Ai quarti incontra ancora una volta Nadal, ma questa volta Dominic riesce a sconfiggerlo in due set per 7-5, 6-3. In semifinale supera in due set Anderson per poi perdere in finale contro Alexander Zverev, eguagliando il risultato dell'anno precedente e perdendo un'altra volta una chance di vincere il suo primo Master 1000. Agli Internazionali BNL d'Italia perde subito al 2T per mano di Fabio Fognini. Decide di partecipare al Open Parc Auvergne-Rhône-Alpes Lyon, e da testa di serie n° 1 vince il suo decimo titolo ATP superando al secondo turno Roberto Carballés Baena, ai quarti di finale Guillermo García López in rimonta, in semifinale Dušan Lajović per 6-4, 5-7, 6-4 e in finale Gilles Simon in tre set.
Al Roland Garros è testa di serie n. 7. Al primo turno supera Ilya Ivashka e al secondo vendica la sconfitta subita da Stefanos Tsitsipas imponendosi per 6-2, 2-6, 6-4, 6-4. Nei sedicesimi di finale ha la meglio su Matteo Berrettini, in 4 set. Negli ottavi sconfiggere per la prima volta in carriera Kei Nishikori, in quattro set. Nei quarti riesce finalmente a battere Alexander Zverev, per 6-4, 6-2, 6-1 qualificandosi alla semifinale del torneo per il terzo anno consecutivo. In semifinale sconfigge Marco Cecchinato per 7-5, 7-6, 6-1, qualificandosi per la prima volta alla finale di un torneo del Grande Slam e diventando, dopo Milos Raonic, il secondo giocatore degli anni 1990 a disputare una finale slam. Nel capitolo finale viene sconfitto in tre set da Rafael Nadal, alla sua 11ª vittoria a Parigi.
Nella stagione sull'erba raccoglie soltanto una vittoria su tre incontri. Ad Halle batte al primo turno Mikhail Youzhny, prima di perdere al secondo da Yūichi Sugita. A Wimbledon è costretto a ritirarsi all'esordio, quando era in svantaggio di due set contro Marcos Baghdatis, a causa di un infortunio alla schiena. Ad Amburgo supera i primi due turni senza perdere un set, per poi venire sconfitto nei quarti di finale in due tie-break per mano di Nicolás Jarry. A Kitzbühel viene eliminato al primo turno da Martin Kližan (1-6, 6-1, 5-7. A Montreal viene sconfitto da Stefanos Tsitsipas, futuro finalista, per 3-6, 66-7.
Scivola così alla nona posizione del ranking mondiale.
Agli US Open, dove è testa di serie n° 9, raggiunge per la prima volta i quarti di finale eliminando al primo turno Mirza Bašić in tre set; Al secondo la spunta in cinque set su Steve Johnson mentre nei sedicesimi elimina Taylor Fritz in quattro partite. Negli ottavi di finale elimina il n° 5 del mondo e finalista dell'edizione precedente, Kevin Anderson per 7-5, 6-2, 7-26, diventando il primo tennista austriaco, 22 anni dopo Thomas Muster, a spingersi così avanti negli US Open. Nei quarti cede al n° 1 del mondo Rafael Nadal con il punteggio di 6-0 4-6 5-7 7-46 65-7, dopo quasi 5 ore di gioco.
Al torneo di San Pietroburgo, arriva in finale con un solo set perso contro Daniil Medvedev nei quarti. Nell'atto conclusivo, sconfigge Martin Klizan con il punteggio di 6-3, 6-1, tornando a vincere un torneo sul cemento dopo quasi 3 anni.
2019: 5 titoli ATP, seconda finale al Roland Garros e finale al MastersModifica
La stagione parte con la sconfitta al primo turno a Doha e il ritiro per problemi fisici durante il match di secondo turno dell'Australian Open contro la wild card Alexei Popyrin.
Torna in campo a Buenos Aires, dove viene sconfitto in semifinale, in tre set, da Diego Schwartzman, insieme al quale disputa il torneo di doppio dove giunge in finale. La settimana seguente viene eliminato al primo turno a Rio de Janeiro da Laslo Djere, futuro vincitore del torneo.
In febbraio annuncia l'ingresso nel suo staff tecnico di Nicolas Massú.
Dopo quasi un mese, a Indian Wells, conquista il suo primo titolo Masters 1000 in carriera trionfando in finale sullo svizzero Roger Federer, n° 4 del mondo, col punteggio di 3-6, 6-3, 7-5.[6]
A Miami esce al secondo turno per mano di Hubert Hurkacz.
Alla vigilia del torneo di Montecarlo, annuncia la sua separazione tecnica dal coach Günter Bresnik, per affidarsi in toto a Massú. Il suo cammino nel torneo del Principato si ferma al terzo turno. Dopo aver superato in due set Martin Klizan nell'incontro d'esordio, esce di scena contro il futuro finalista Dusan Lajovic. La settimana successiva conquista il suo secondo titolo in stagione, a Barcellona. In semifinale supera in due set Rafael Nadal, diventando il secondo giocatore al mondo (il più giovane in assoluto) ad aver battuto per almeno quattro volte sulla terra battuta il fuoriclasse spagnolo. In finale trionfa in due partite su Daniil Medvedev. A Madrid, raggiunge per il terzo anno consecutivo la semifinale annullando due match-point a Roger Federer nei quarti di finale (3-6, 7-611, 6-4), prima di arrendersi in due tie-break al n° 1 del mondo Novak Djokovic. In doppio raggiunge la terza finale ATP in carriera. In coppia con Diego Schwartzman viene sconfitto da Jean-Julien Rojer e Horia Tecău per 2-6, 3-6. Agli internazionali d'Italia viene eliminato al turno d'esordio da Fernando Verdasco in tre set.
Al Roland Garros giunge in finale per il secondo anno consecutivo. Supera i primi tre turni in quattro set, eliminando nell'ordine lo statunitense Tommy Paul, Aleksandr Bublik e Pablo Cuevas. Negli ottavi di finale, vince in tre partite contro Gael Monfils e sempre in tre set elimina Karen Chačanov nei quarti. In semifinale sconfigge per la terza volta in carriera un n° 1 del mondo, eliminando in cinque set Novak Djokovic, che puntava alla conquista del quarto Major consecutivo ed era reduce da 26 incontri vinti consecutivamente a livello di Grande Slam. Nell'atto conclusivo va in scena la replica dell'edizione precedente, con la vittoria del n° 2 del mondo Rafael Nadal, al quale Thiem strappa il secondo set, con il punteggio di 3-6, 7-5, 1-6, 1-6.
A Wimbledon viene sconfitto da Sam Querrey, in quattro set al primo turno. Torna in campo ad Amburgo e dopo aver sconfitto Pablo Cuevas e Márton Fucsovics, viene sconfitto da Andrey Rublev in due set. Partecipa quindi al torneo di Kitzbühel, dove senza perdere un set conquista il suo quattordicesimo titolo, superando in finale Albert Ramos-Viñolas col punteggio di 7–60, 6–1. Accreditato della testa di serie nº 2, raggiunge i quarti di finale a Montreal sconfiggendo Denis Shapovalov in 3 set al secondo turno e Marin Cilic al terzo turno. Viene sconfitto dal futuro finalista Daniil Medvedev in 2 rapidi set. Salta Cincinnati a causa di un virus. Agli US Open, ancora acciaccato a causa del virus, viene estromesso al primo turno dall’italiano Thomas Fabbiano in 4 set.
Prende poi parte alla Coppa Davis contro la Finlandia conquistando una vittoria contro Patrik Niklas-Salminen e una sconfitta contro Emil Ruusuvuori. Anche alla Laver Cup conquista una vittoria contro Denis Shapovalov e una sconfitta contro Taylor Fritz. Scende nuovamente in campo a Pechino e da testa di serie numero uno, conquista il suo quarto titolo stagione, battendo nei quarti Andy Murray, in semifinale Karen Khachanov e in finale il greco Stefanos Tsitsipas in tre set. A Shanghai, raggiunge i quarti di finale dove viene eliminato da matteo Berrettini. Conquista poi il quinto titolo stagionale a Vienna, dove supera in finale Diego Schwartzman col punteggio di 3-6, 6-4, 6-3. A Parigi non va oltre il terzo turno, fermato da Grigor Dimitrov in due set.
Alle ATP Finals viene inserito nel Gruppo Björn Borg, insieme a Novak Djokovic, Roger Federer e Matteo Berrettini. Nella prima giornata batte per la terza volta consecutiva Federer, con un doppio 7-5. Nel secondo incontro supera il numero 2 del mondo Djokovic al tie-break del set decisivo qualificandosi per le semifinali. Nell'ultima giornata subisce una sconfitta ininfluente da Berrettini in due set. In semifinale batte il campione uscente Zverev col punteggio di 7–5, 6–3, raggiungendo la sua prima finale al Masters di fine anno. All'ultimo atto viene sconfitto da Stefanos Tsitsipas col punteggio di 7–6(6), 2–6, 6(4)–7.
Caratteristiche tecnicheModifica
Uno dei migliori prospetti nati negli Anni Novanta, adotta un ottimo rovescio a una mano che è in grado di giocare con notevole potenza ricavandone diversi punti vincenti. Solido di costituzione, dotato di un ottimo dritto, un servizio molto preciso e carico e una grande mobilità, ha nell'intelligenza tattica e nella tenuta mentale i tratti che lo distinguono dai suoi coetanei.
Nella stagione 2016 completa il suo processo di maturazione, che lo porta a corroborare l'ottima fase offensiva, che già possedeva, con un'altrettanto buona fase difensiva da fondo campo, come si è evinto dagli ottimi risultati ottenuti al Roland Garros.
Sponsor ed equipaggiamentoModifica
Sin da quando Thiem è un professionista è stata la Adidas a curarne l'outfit. La Babolat è invece la ditta che gli fornisce l'equipaggiamento tecnico necessario per giocare, anche se in un primo momento il tennista era testimonial della Head. Attualmente Thiem utilizza il modello Babolat Pure Strike. Il tennista è sponsorizzato anche dalla Bank of Austria e in occasione del Roland Garros 2017 ha reso nota la sua collaborazione anche con la casa automobilistica KIA.
Vita privataModifica
Dal 2017 è legato sentimentalmente alla tennista francese Kristina Mladenovic.
StatisticheModifica
SingolareModifica
Vittorie (16)Modifica
Legenda |
Grande Slam (0) |
ATP World Tour Finals (0) |
ATP Masters 1000 (1) |
ATP World Tour 500 (5) |
ATP World Tour 250 (10) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 23 maggio 2015 | Open de Nice Côte d'Azur, Nizza (1) | Terra rossa | Leonardo Mayer | 6(8)–7, 7–5, 7–6(2) |
2. | 26 luglio 2015 | Croatia Open Umag, Umago | Terra rossa | João Sousa | 6–4, 6–1 |
3. | 2 agosto 2015 | Crédit Agricole Suisse Open Gstaad, Gstaad | Terra rossa | David Goffin | 7–5, 6–2 |
4. | 14 febbraio 2016 | Argentina Open, Buenos Aires (1) | Terra rossa | Nicolás Almagro | 7–6(2), 3–6, 7–6(4) |
5. | 27 febbraio 2016 | Abierto Mexicano Telcel, Acapulco | Cemento | Bernard Tomić | 7–6(8), 4–6, 6–3 |
6. | 21 maggio 2016 | Open de Nice Côte d'Azur, Nizza (2) | Terra rossa | Alexander Zverev | 6–4, 3–6, 6–0 |
7. | 13 giugno 2016 | Mercedes Cup, Stoccarda | Erba | Philipp Kohlschreiber | 6(2)–7, 6–4, 6–4 |
8. | 26 febbraio 2017 | Rio Open, Rio de Janeiro | Terra rossa | Pablo Carreño Busta | 7–5, 6–4 |
9. | 18 febbraio 2018 | Argentina Open, Buenos Aires (2) | Terra rossa | Aljaž Bedene | 6–2, 6–4 |
10. | 26 maggio 2018 | Open Parc Auvergne-Rhône-Alpes Lyon, Lione | Terra rossa | Gilles Simon | 3–6, 7–6(2), 6–1 |
11. | 23 settembre 2018 | St. Petersburg Open, San Pietroburgo | Cemento (i) | Martin Kližan | 6–3, 6–1 |
12. | 17 marzo 2019 | BNP Paribas Open, Indian Wells | Cemento | Roger Federer | 3–6, 6–3, 7–5 |
13. | 28 aprile 2019 | Barcelona Open Banc Sabadell, Barcellona | Terra rossa | Daniil Medvedev | 6–4, 6–0 |
14. | 3 agosto 2019 | Generali Open, Kitzbühel | Terra rossa | Albert Ramos-Viñolas | 7–6(0), 6–1 |
15. | 6 ottobre 2019 | China Open, Pechino | Cemento | Stefanos Tsitsipas | 3-6, 6-4, 6-1 |
16. | 27 ottobre 2019 | Erste Bank Open, Vienna | Cemento (i) | Diego Schwartzman | 3-6, 6-4, 6-3 |
Finali perse (9)Modifica
Legenda |
Grande Slam (2) |
ATP World Tour Finals (1) |
ATP Masters 1000 (2) |
ATP World Tour 500 (1) |
ATP World Tour 250 (3) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 2 agosto 2014 | Interwetten Austrian Open, Kitzbühel | Terra rossa | David Goffin | 6–4, 1–6, 3–6 |
2. | 1º maggio 2016 | BMW Open, Monaco di Baviera | Terra rossa | Philipp Kohlschreiber | 6(7)–7, 6–4, 6(4)–7 |
3. | 25 settembre 2016 | Open de Moselle, Metz | Cemento (i) | Lucas Pouille | 6(5)–7, 2–6 |
4. | 30 aprile 2017 | Barcelona Open Banc Sabadell, Barcellona | Terra rossa | Rafael Nadal | 4–6, 1–6 |
5. | 14 maggio 2017 | Mutua Madrid Open, Madrid (1) | Terra rossa | Rafael Nadal | 6(8)–7, 4–6 |
6. | 13 maggio 2018 | Mutua Madrid Open, Madrid (2) | Terra rossa | Alexander Zverev | 4–6, 4–6 |
7. | 10 giugno 2018 | Open di Francia, Parigi (1) | Terra rossa | Rafael Nadal | 4–6, 3–6, 2–6 |
8. | 9 giugno 2019 | Open di Francia, Parigi (2) | Terra rossa | Rafael Nadal | 3–6, 7–5, 1–6, 1–6 |
9. | 17 novembre 2019 | Nitto ATP Finals, Londra | Cemento (i) | Stefanos Tsitsipas | 7–6(6), 2–6, 6(4)–7 |
DoppioModifica
Finali perse (3)Modifica
Legenda |
Grande Slam (0) |
ATP World Tour Finals (0) |
ATP Masters 1000 (1) |
ATP World Tour 500 (0) |
ATP World Tour 250 (2) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 23 luglio 2016 | Generali Open, Kitzbühel | Terra rossa | Dennis Novak | Wesley Koolhof Matwé Middelkoop |
6–2, 3–6, [9–11] |
2. | 17 febbraio 2019 | Argentina Open, Buenos Aires | Terra rossa | Diego Schwartzman | Máximo González Horacio Zeballos |
1–6, 1–6 |
3. | 12 maggio 2019 | Mutua Madrid Open, Madrid | Terra rossa | Diego Schwartzman | Jean-Julien Rojer Horia Tecău |
2–6, 3–6 |
Tornei minoriModifica
SingolareModifica
Vittorie (7)Modifica
Legenda tornei minori |
Challenger (2) |
Futures (5) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 13 maggio 2012 | Czech Republic F1 | Terra rossa | Marc Rath | 6–2, 6–4 |
2. | 25 novembre 2012 | Morocco F9 | Terra rossa | Alberto Brizzi | 6–3, 6–1 |
3. | 2 dicembre 2012 | Morocco F10 | Terra rossa | Riccardo Bellotti | 7–6(4), 6–1 |
4. | 30 aprile 2013 | Croatia F6 | Terra rossa | Pere Riba | 2–6, 6–3, 3–1 rit. |
5. | 25 agosto 2013 | Italy F22 | Terra rossa | Norbert Gomboš | 6–1, 6–4 |
6. | 22 settembre 2013 | Morocco Tennis Tour Kenitra, Kenitra | Terra rossa | Tejmuraz Gabašvili | 7–6(4), 5–1 rit. |
7. | 2 novembre 2013 | Morocco Tennis Tour - Casablanca, Casablanca | Terra rossa | Potito Starace | 6–2, 7–5 |
Finali perse (6)Modifica
Legenda tornei minori |
Challenger (1) |
Futures (5) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 13 novembre 2011 | Turkey F31 | Terra rossa | Stefan Seifert | 6–3, 5–7, 3–6 |
2. | 15 luglio 2012 | Czech Republic F4 | Terra rossa (i) | Jiří Veselý | 4–6, 4–6 |
3. | 24 marzo 2013 | Croatia F5 | Terra rossa | Miloslav Mečíř Jr. | 5–5 rit. |
4. | 19 maggio 2013 | Czech Republic F1 | Terra rossa | Norbert Gomboš | 6–4, 2–6, 2–6 |
5. | 21 luglio 2013 | Italy F17 | Terra rossa | Marco Cecchinato | 3–6, 4–6 |
6. | 1º settembre 2013 | Città di Como Challenger, Como | Terra rossa | Pablo Carreño Busta | 2–6, 7–5, 0–6 |
Risultati in progressioneModifica
V | F | SF | QF | #T | RR | Q# | A | Z# | PO | O | F-A | SF-B | ND |
(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (Z#) Zona gruppo Coppa Davis/Fed Cup (con indicazione numero); (PO) play-off Coppa Davis o Fed Cup; vinto un (O) oro, (F-A) argento o (SF-B) bronzo ai Giochi Olimpici; (ND) torneo non disputato.
SingolareModifica
Aggiornato a fine ATP Finals 2019
Torneo | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | Titoli | V–S | V% | ||||||||
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Tornei del Grande Slam | ||||||||||||||||||||
Australian Open | A | A | A | 2T | 1T | 3T | 4T | 4T | 2T | 0 / 6 | 10–6 | 62% | ||||||||
Roland Garros | A | A | A | 2T | 2T | SF | SF | F | F | 0 / 6 | 24–6 | 80% | ||||||||
Wimbledon | A | A | A | 1T | 2T | 2T | 4T | 1T | 1T | 0 / 6 | 5–6 | 45% | ||||||||
US Open | A | A | A | 4T | 3T | 4T | 4T | QF | 1T | 0 / 6 | 15–6 | 71% | ||||||||
Vittorie–Sconfitte | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 5–4 | 4–4 | 11–4 | 14–4 | 13–4 | 7-4 | 0 / 24 | 54–24 | 69% | ||||||||
Tour Finals | ||||||||||||||||||||
ATP Finals | A | A | A | A | A | RR | RR | RR | F | 0 / 4 | 6–8 | 43% | ||||||||
Vittorie–Sconfitte | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 1–2 | 1–2 | 1–2 | 3–2 | 0 / 4 | 6–8 | 43% | ||||||||
Nazionale | ||||||||||||||||||||
Giochi Olimpici | ND | A | Non disputati | A | Non disputati | 0 / 0 | 0–0 | 0% | ||||||||||||
Coppa Davis | A | A | A | Z1 | Z1 | Z1 | Z1 | PO | PO | 0 / 0 | 9–4 | 69% | ||||||||
Vittorie–Sconfitte | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0–1 | 0–2 | 2–0 | 2–0 | 4–0 | 1–1 | 0 / 0 | 9–4 | 69% | ||||||||
ATP World Tour Masters 1000 | ||||||||||||||||||||
Indian Wells | A | A | A | 3T | 1T | 4T | QF | 3T | V | 1 / 6 | 13–5 | 72% | ||||||||
Miami | A | A | A | 2T | QF | 4T | 2T | A | 2T | 0 / 5 | 7–5 | 58% | ||||||||
Monte Carlo | A | A | A | 1T | 1T | 3T | 3T | QF | 3T | 0 / 6 | 6–6 | 50% | ||||||||
Madrid | A | A | A | 3T | A | 1T | F | F | SF | 0 / 5 | 13–4 | 77% | ||||||||
Roma | A | A | A | A | 3T | QF | SF | 2T | 2T | 0 / 5 | 8–5 | 62% | ||||||||
Montréal/Toronto | A | A | A | 1T | 1T | 2T | 2T | 2T | QF | 0 / 6 | 2–6 | 25% | ||||||||
Cincinnati | A | A | A | 1T | 1T | QF | QF | A | A | 0 / 4 | 4–4 | 50% | ||||||||
Shanghai | A | A | A | 2T | 2T | A | 2T | 2T | QF | 0 / 5 | 4–5 | 44% | ||||||||
Parigi | A | A | A | 2T | 2T | 2T | 3T | SF | 3T | 0 / 6 | 7–6 | 54% | ||||||||
Vittorie–Sconfitte | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 7–7 | 8–8 | 10–8 | 14–9 | 10–7 | 14–7 | 1 / 47 | 63–46 | 58% | ||||||||
Statistiche Carriera | ||||||||||||||||||||
2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | Titoli | V–S | V % | |||||||||
Tornei giocati | 3 | 2 | 2 | 23 | 29 | 27 | 27 | 23 | 21 | 161 | ||||||||||
Titoli | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 4 | 1 | 3 | 5 | 16 | ||||||||||
Finali | 0 | 0 | 0 | 1 | 3 | 6 | 3 | 5 | 7 | 25 | ||||||||||
Cemento V-S | 1–2 | 1–1 | 2–1 | 10–14 | 14–16 | 26–15 | 21–19 | 23–10 | 26-11 | 5 / 89 | 125-89 | 58% | ||||||||
Terra V-S | 0–1 | 0–1 | 2–1 | 12–7 | 20–8 | 25–7 | 24–5 | 30–8 | 23-7 | 10 / 55 | 136–45 | 75% | ||||||||
Erba V-S | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0–2 | 2–4 | 7–2 | 4–3 | 1–2 | 0-1 | 1 / 15 | 14–14 | 50% | ||||||||
Totale V-S | 1–3 | 1–2 | 4–2 | 22–23 | 36–28 | 58–24 | 49–27 | 54-20 | 49–18 | 275-148 | ||||||||||
Vittorie % | 25% | 33% | 67% | 49% | 56% | 71% | 64% | 73% | 73% | 65,01% | ||||||||||
Ranking fine anno | 638 | 309 | 139 | 39 | 20 | 8 | 5 | 8 | 4 |
DoppioModifica
Torneo | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | V–S | ||||||||||||
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Tornei Grande Slam | |||||||||||||||||||
Australian Open, Melbourne | A | 1T | 2T | A | A | A | 1-2 | ||||||||||||
Open di Francia, Parigi | 1T | 1T | 1T | A | A | A | 0-3 | ||||||||||||
Wimbledon, Londra | 2T | A | A | A | A | A | 1-1 | ||||||||||||
US Open, New York | 2T | 1T | 2T | A | A | A | 2-3 | ||||||||||||
Vittorie-Sconfitte | 2-3 | 0-3 | 2-3 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 4-9 | ||||||||||||
Giochi Olimpici | |||||||||||||||||||
Giochi Olimpici | Non disputati | A | Non disputati | 0-0 | |||||||||||||||
Vittorie-Sconfitte | Non disputati | 0-0 | Non disputati | 0-0 |
Vittorie contro Top 10Modifica
Stagione | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | Totale |
Vittorie | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 5 | 4 | 5 | 9 | 24 |
# | Giocatore | Rank | Torneo | Superficie | Turno | Punteggio | Rank Thiem |
---|---|---|---|---|---|---|---|
2014 | |||||||
1. | Stan Wawrinka | 3 | Madrid Open, Madrid | Terra | 2T | 1–6, 6–2, 6–4 | 70 |
2016 | |||||||
2. | Rafael Nadal | 5 | Argentina Open, Buenos Aires | Terra | SF | 6–4, 4–6, 7–6(4) | 19 |
3. | David Ferrer | 6 | Rio Open, Rio de Janeiro | Terra | QF | 6–3, 6–2 | 19 |
4. | Roger Federer | 2 | Internazionali d'Italia, Roma | Terra | 3T | 7–6(2), 6–4 | 15 |
5. | Roger Federer | 3 | Mercedes Cup, Stoccarda | Erba | SF | 3–6, 7–6(7), 6–4 | 7 |
6. | Gaël Monfils | 6 | ATP Finals, Londra | Cemento (i) | RR | 6–3, 1–6, 6–4 | 9 |
2017 | |||||||
7. | Andy Murray | 1 | Torneo Godó, Barcellona | Terra | SF | 6–2, 3–6, 6–4 | 9 |
8. | Rafael Nadal | 4 | Internazionali d'Italia, Roma | Terra | QF | 6–4, 6–3 | 7 |
9. | Novak Djokovic | 2 | Roland Garros, Parigi | Terra | QF | 7–6(5), 6–3, 6–0 | 7 |
10. | Pablo Carreño Busta | 10 | ATP Finals, Londra | Cemento (i) | RR | 6–3, 3–6, 6–4 | 4 |
2018 | |||||||
11. | Rafael Nadal | 1 | Madrid Open, Madrid | Terra | QF | 7–5, 6–3 | 7 |
12. | Kevin Anderson | 8 | Madrid Open, Madrid | Terra | SF | 6–4, 6–2 | 7 |
13. | Alexander Zverev | 3 | Roland Garros, Parigi | Terra | QF | 6–4, 6–2, 6–1 | 8 |
14. | Kevin Anderson | 5 | US Open, New York | Cemento | 4T | 7–5, 6–2, 7–6(2) | 9 |
15. | Kei Nishikori | 9 | ATP Finals, Londra | Cemento (i) | RR | 6–1, 6–4 | 8 |
2019 | |||||||
16. | Roger Federer | 4 | BNP Paribas Open, Indian Wells | Cemento | F | 3–6, 6–3, 7–5 | 8 |
17. | Rafael Nadal | 2 | Torneo Godó, Barcellona | Terra | SF | 6–4, 6–4 | 5 |
18. | Roger Federer | 3 | Madrid Open, Madrid | Terra | QF | 3–6, 7–6(11), 6–4 | 5 |
19. | Novak Djokovic | 1 | Roland Garros, Parigi | Terra | SF | 6–2, 3–6, 7–5, 5–7, 7–5 | 4 |
20. | Karen Khachanov | 9 | China Open, Pechino | Cemento | SF | 2–6, 7–6(5), 7–5 | 5 |
21. | Stefanos Tsitsipas | 7 | China Open, Pechino | Cemento | F | 3–6, 6–4, 6–1 | 5 |
22. | Roger Federer | 3 | ATP Finals, Londra | Cemento (i) | RR | 7–5, 7–5 | 5 |
23. | Novak Djokovic | 2 | ATP Finals, Londra | Cemento (i) | RR | 6(5)–7, 6–3, 7–6(5) | 5 |
24. | Alexander Zverev | 7 | ATP Finals, Londra | Cemento (i) | SF | 7–5, 6–3 | 5 |
NoteModifica
- ^ (EN) The pronunciation by Dominic Thiem himself (MP3), su ATP Tour. URL consultato il 18 novembre 2019.
- ^ itftennis.com, Profilo ITF Junior, su itftennis.com. URL consultato il 1º maggio 2014.
- ^ Dominic Thiem, il nuovo che avanza veloce, ubitennis.com, 30 aprile 2014. URL consultato il 1º maggio 2014.
- ^ Marco Massetani, Kontaveit and Thiem reign at the Orange Bowl, su itftennis.com, 12 dicembre 2011.
- ^ Chiara Nardi, ATP Antalya: terapia dell’erba per Seppi. Figuraccia Thiem, UBI Tennis.com, 27 giugno 2017. URL consultato il 28 giugno 2017.
- ^ Thiem, piedi ancora più veloci con Massu nel box: “Lo devo anche a lui”, su ubitennis.com. URL consultato il 21 marzo 2019.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dominic Thiem
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su dominicthiem.tennis.
- (EN) Dominic Thiem, su atpworldtour.com, ATP Tour Inc.
- (EN) Dominic Thiem, su itftennis.com, ITF.
- (EN) Dominic Thiem, su daviscup.com, ITF.
- (EN) Dominic Thiem, su wimbledon.com, IBM Corp.
- (EN) Dominic Thiem, su en.tennistemple.com, TennisTemple.com.
- (ES) Dominic Thiem, su AS.com, AS.
- (EN) Dominic Thiem, su Internet Movie Database, IMDb.com.