40ª Brigata fanteria di marina delle guardie "Krasnodar-Harbin"

L'40ª Brigata autonoma fanteria di marina delle guardie "Krasnodar-Harbin" (in russo 40-я отдельная гвардейская Краснодарско-Харбинская бригада морской пехоты?, 40-ja otdel'naja gvardejskaja Krasnodarsko-Charbinskaja brigada morskoj pechoty, unità militare 10103) è un'unità della Fanteria di marina russa, subordinata alla Flotta del Pacifico del Distretto militare orientale e con base a Petropavlovsk-Kamčatskij.

40ª Brigata fanteria di marina delle guardie "Krasnodar-Harbin"
Stemma della brigata
Descrizione generale
Abbreviazione40 гв. обрмп
Attiva22 settembre 1918 - oggi
NazioneBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica (1918 - 1991)
Bandiera della Russia Russia (1991 - oggi)
TipoBrigata
RuoloFanteria di marina
Guarnigione/QGPetropavlovsk-Kamčatskij
EquipaggiamentoBMP-2
BMP-3
BTR-80
Battaglie/guerreGuerra civile russa
Guerre di confine sovietico-giapponesi
Seconda guerra mondiale
Invasione russa dell'Ucraina
Decorazioni Ordine della Bandiera Rossa (2)
Onori di battagliaKrasnodar
Harbin
Parte di
Fanteria di marina russa
Comandanti
Comandante attualeColonnello Dmitrij Petuch
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Storia modifica

Unione Sovietica modifica

L'unità venne fondata il 22 settembre 1918 come 2ª Divisione di fanteria "Nikolaevsk", composta da reggimenti organizzati sulla base di gruppi partigiani provenienti da Nikolaevsk, Novouzensk e Malousensk e da due distaccamenti di operai volontari di Balašov e Penza.[1][2] Il 25 marzo 1919 fu ribattezzata 22ª Divisione fucilieri. Impiegata nella guerra civile russa nelle file della 4ª Armata dell'Armata Rossa, fra il 20 aprile e l'11 luglio 1919 difese la città di Ural'sk.[3] In seguito venne trasferita sul fronte meridionale, dove combattè nel Caucaso settentrionale all'inizio del 1920, conquistando Krasnodar a marzo. Per questa azione il 25 dicembre 1921 la divisione venne ufficialmente intitolata alla città. Successivamente contintò a operare lungo le coste del Mar d'Azov, scontrandosi vittoriosamente contro le truppe del generale Wrangel presso la penisola di Taman'.

Alla fine della guerra civile l'unità rimase di stanza a Krasnodar, e negli anni successivi le venne distaccata la 74ª Divisione fucilieri territoriale "Taman". Il 21 febbraio 1931 venne insignita dell'Ordine della Bandiera Rossa. Nel 1937 la divisione fu trasferita in Estremo Oriente, dove l'anno successivo prese parte alle battaglie del lago Chasan e di Khalkhin Gol contro l'Impero giapponese.

Durante la seconda guerra mondiale la divisione non entrò mai in combattimento contro le forze della Germania nazista, ma svolse compiti di addestramento per il personale in partenza per il fronte orientale, inviandovi 6086 soldati fra il 1941 e il 1943.[4] Nell'agosto del 1945 prese parte all'invasione sovietica della Manciuria, occupando la città di Harbin, alla quale fu dedicata.

Dopo la guerra venne assegnata alla sua attuale sede presso Petropavlovsk-Kamčatskij, dove il 17 maggio 1957 fu riorganizzata come 22ª Divisione fucilieri motorizzata.[5]

Federazione Russa modifica

Ereditata dalla Russia in seguito allo scioglimento dell'Unione Sovietica, il 1º giugno 2002 la divisione è stata riorganizzata nella 40ª Brigata fucilieri motorizzata. Il 6 agosto 2007 è diventata un'unità di fanteria di marina e trasferita alla Flotta del Pacifico. Fra il 2009 e il 2013 l'unità è stata ridimensionata, diventando temporaneamente il 3º Reggimento fanteria di marina.

Guerra russo-ucraina modifica

La brigata è stata impegnata in combattimento sin dai primi giorni dell'invasione russa dell'Ucraina del 2022. Il 25 febbraio un reparto corazzato dell'unità ha preso d'assalto la cittadina di Hostomel', trovandosi però circondato dalle forze ucraine e dovendo combattere per sfondare l'accerchiamento.[6] Durante la fallita offensiva su Kiev la brigata ha subito gravi perdite, venendo ritirata in Bielorussia già il 19 marzo al fine di ripristinare la capacità operativa.[7][8] All'inizio di aprile un gruppo tattico di battaglione della 40ª e uno della 336ª Brigata fanteria di marina sono stati impiegati durante la battaglia di Mariupol' in sostituzione dell'810ª Brigata fanteria di marina, gravemente logorata dai combattimenti urbani.[9] Già a fine mese questo BTG, così come altri due della Morskaja pechota, è stato ritirato a causa delle troppe perdite subite.[10] Alla fine di maggio parte della brigata è stata impiegata in Donbass in seguito allo sfondamento delle linee ucraine presso Popasna insieme alla 76ª Divisione d'assalto aereo e unità della 1ª Armata corazzata delle guardie, dove si è scontrata con la 24ª Brigata meccanizzata, rinforzata dal Battaglione Donbass e altri reparti ucraini.[11] Nei giorni successivi è riuscita ad allargare con successo la breccia, avanzando verso sud e occupando il villaggio di Vyskryvka.[12] Secondo il corrispondente dell'UNIAN Roman Cymbaljuk entro agosto almeno 400 militari della brigata erano stati uccisi in combattimento in Ucraina, che quindi è stata ricostituita grazie alla mobilitazione parziale indetta in Russia a partire da settembre 2022.[13]

All'inizio di novembre la 40ª e la 155ª Brigata fanteria di marina, trasferite nel Donec'k meridionale, sono state mandate all'assalto del villaggio di Pavlivka a sud della roccaforte ucraina di Vuhledar, subendo elevatissime perdite nel giro di pochi giorni, pari ad almeno 300 fra morti e feriti.[14] Ricostituite per la seconda volta, le due brigate sono state di nuovo impegnate in un'importante offensiva meccanizzata contro le posizioni della 72ª Brigata meccanizzata e della 68ª Brigata cacciatori ucraina a Vuhledar nell'inverno del 2023, venendo supportate dalla 136ª Brigata fucilieri motorizzata, tre reggimenti della DNR e uno di specnaz.[15] Fra gennaio e febbraio i reparti meccanizzati russi hanno subito perdite catastrofiche a causa dei campi minati e dell'artiglieria nemica a sud della cittadina, lasciando sul terreno decine di carri armati e veicoli corazzati distrutti senza ottenere nessun successo permanente.[16][17][18][19] Durante la primavera le due brigate sono quindi state nuovamente ricostuite dopo essere state ridotte allo stato di incapacità operativa, venendo temporaneamente rinforzate dalla 72ª Brigata fucilieri motorizzata prima che questa venisse trasferita sul fronte di Bachmut a maggio.[20] Il 20 luglio 2023 la brigata è stata promossa a unità delle guardie per decreto del Presidente della Federazione Russa.[21] È stata coinvolta nella controffensiva estiva ucraina, venendo impiegata in un contrattacco durante la difesa di Urožajne, subendo pesanti perdite e venendo respinta dall'insediamento il 12 agosto.[22] Nei mesi successivi è rimasta schierata nel settore fra Vuhledar e Velyka Novosilka.[23][24]

Struttura modifica

  • Comando di brigata
  • Battaglione fanteria di marina
  • Battaglione d'assalto aereo
  • Battaglione corazzato
  • Battaglione artiglieria semovente
  • Battaglione artiglieria missilistica contraerei
  • Battaglione ricognizione
  • Battaglione logistico
  • Compagnia genio
  • Compagnia comunicazioni
  • Compagnia manutenzione
  • Compagnia guerra elettronica
  • Compagnia cecchini
  • Compagnia medica

Comandanti modifica

Unione Sovietica modifica

  • Komdiv Vasilij Čapaev (1918)
  • Komdiv Anatolij Dement'ev (1918-1919)
  • Komdiv Aleksandr Sapožkov (1919)
  • Komdiv Sergej Zacharov (1919-1920)
  • Komdiv Sergej Gagarev (1920)
  • Colonnello Rubim Ickovskij (1920) ad interim
  • Colonnello Boris Majstrach (1920)
  • Komdiv Ivan Šarskov (1920-1921)
  • Komdiv Ivan Belov (1921-1922)
  • Komdiv Michail Ol'šanskij (1922-1923)
  • Komdiv Epifan Kovtjuch (1923-1926)
  • Komdiv Jakov Pokus (1926-1929)
  • Komdiv Il'ja Smirnov (1929-1932)
  • Kombrig Konstantin Golubev (1933-1936)
  • Komdiv Vladimir Kačalov (1936-1937)
  • Kombrig Michail Dubkov (1937-1938)
  • Colonnello Stepan Mamonov (1938-1939)
  • Maggior generale Vasilij Semenov (1939-1942)
  • Maggior generale Nikolaj Svirs (1942-1945)
  • Colonnello Spiridon Fočkin (1946-1947)
  • Maggior generale Ivan Beljaev (1947-1952)
  • Maggior generale Aleksandr Žuravlëv (1952-1957)
  • Maggior generale Fëdor Draenkov (1957-1959)
  • Maggior generale Aleksandr Odincov (1959-1962)
  • Colonnello Fedot Krivda (1962-1964)
  • Maggior generale Pëtr Sysoev (1964-1967)
  • Maggior generale Stepan Griščenko (1967-1969)
  • Maggior generale Georgij Morozov (1969-1974)

Federazione Russa modifica

  • Colonnello Vladimir Beljavskij (2016-2017)
  • Colonnello Dmitrij Petuch (2017-in carica)

Note modifica

  1. ^ (RU) 22-я Краснодарская стрелковая дивизия [22a divisione fucilieri di Krasnodar], su samsv.narod.ru.
  2. ^ (RU) В центре краевой столицы пройдет парад, посвященный 100-летию прославленной бригады морской пехоты [Nel centro del capoluogo regionale si terrà una parata dedicata al centenario della famosa brigata del Corpo dei Marines], su pkgo.ru, 17 settembre 2018.
  3. ^ (RU) На Камчатке бригада морской пехоты отметит 100-летний юбилей [La Brigata Marina celebrerà il suo centenario in Kamchatka], in АиФ Камчатка, 14 settembre 2018.
  4. ^ (RU) 22-я стрелковая дивизия [22a divisione di fanteria], su rkkawwii.ru.
  5. ^ (EN) Michael Holm, 22nd Krasnodarsko-Kharbinskaya twice Red Banner Motorised Rifle Division, su ww2.dk.
  6. ^ (RU) Alexander Fedorchak, Ярость Ареса: как «древнегреческий» танк громит боевиков на полях сражений СВО [Furia di Ares: come un carro armato “antico greco” schiaccia i militanti sui campi di battaglia del Distretto Militare Settentrionale], in Zvezda, 9 dicembre 2022.
  7. ^ (UK) У білорусь перекинули війська з іншого кінця росії, аби поповнити втрати [Le truppe dall'altra parte della Russia furono trasferite in Bielorussia per ricostituire le perdite], in Ukrinform, 19 marzo 2022.
  8. ^ (RU) 36 морпехов из Камчатского края погибли в Украине — "Важные истории" [36 marines del territorio della Kamchatka sono morti in Ucraina - "Storie importanti"], in Radio Free Europe, 8 luglio 2022.
  9. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 4–5 April, 2022, su xxtomcooperxx.substack.com, 6 aprile 2022.
  10. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 29–30 April 2022, su xxtomcooperxx.substack.com, 1º maggio 2022.
  11. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 17–18 May 2022, su xxtomcooperxx.substack.com, 19 maggio 2022.
  12. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 20–21 May 2022, su xxtomcooperxx.substack.com, 21 maggio 2022.
  13. ^ (UK) Бійці Сил спецоперацій ЗСУ вночі знищили 13 окупантів та взяли в полон офіцерів [I soldati delle forze operative speciali delle forze armate ucraine hanno distrutto durante la notte 13 occupanti e catturato ufficiali], in Iнформацiйний спротив, 12 agosto 2022.
  14. ^ (EN) David Axe, Russian Marines Are Getting Killed And Wounded By The Hundreds In Ukraine, in Forbes, 7 novembre 2022.
  15. ^ Tom Cooper, Ukraine War, 2 February 2023: Vuhledar, su xxtomcooperxx.substack.com, 2 febbraio 2023.
  16. ^ (EN) David Axe, Smashed By Ukrainian Mines And Artillery, Russia’s Winter Offensive Just Ground To A Halt Outside Vuhledar, in Forbes, 8 febbraio 2023.
  17. ^ (EN) Mike Eckel, What Happened In Vuhledar? A Battle Points To Major Russian Military Problems, in Radio Free Europe, 17 febbraio 2023.
  18. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 18 February 2023, su xxtomcooperxx.substack.com, 18 febbraio 2023.
  19. ^ (EN) How Russia Lost Dozens of Tanks in a Costly Battle in Eastern Ukraine, in The Wall Street Journal, 8 marzo 2023.
  20. ^ (EN) David Axe, Two Damaged Russian Brigades Cling To the Minefields Near Vuhledar. The Ukrainians Have Them In Their Crosshairs., in Forbes, 7 giugno 2023.
  21. ^ (RU) Указ Президента Российской Федерации от 20.07.2023 № 541 [Decreto del Presidente della Federazione Russa del 20 luglio 2023 n. 541], su publication.pravo.gov.ru, 20 luglio 2023.
  22. ^ WarTranslated (Dmitri), su Twitter, 13 agosto 2023.
  23. ^ (EN) Russia's war on Ukraine. 20.10.2023, su cdsdailybrief.substack.com, 21 ottobre 2023.
  24. ^ (EN) Institute for the Study of War, Russian Offensive Campaign Assessment, March 25, 2024, su understandingwar.org, 25 marzo 2024.

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