Periodo
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Epoca
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Piano
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Età (Ma)
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Paleogene
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Paleocene
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Daniano
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Più recente
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Cretacico
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Cretacico superiore
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Maastrichtiano
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66,0–72,1
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Campaniano
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72,1–83,6
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Santoniano
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83,6–86,3
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Coniaciano
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86,3–89,8
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Turoniano
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89,8–93,9
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Cenomaniano
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93,9–100,5
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Cretacico inferiore
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Albiano
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100,5–113,0
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Aptiano
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113,0–125,0
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Barremiano
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125,0–129,4
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Hauteriviano
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129,4–132,9
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Valanginiano
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132,9–139,8
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Berriasiano
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139,8–145,0
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Giurassico
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Giurassico superiore
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Titoniano
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Più antico
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Suddivisione del Cretacico secondo la Commissione internazionale di stratigrafia dell'IUGS.[1] |
Nella scala dei tempi geologici, il Campaniano rappresenta il quinto dei sei piani in cui è suddiviso il Cretacico superiore, la seconda epoca del periodo Cretacico.
È compreso tra 83,5 ± 0,7 e 70,6 ± 0,6 milioni di anni fa (Ma),[2] preceduto dal Santoniano e seguito dal Maastrichtiano.
È in questa epoca (intorno ai 78 milioni di anni fa) che secondo alcune teorie[3] avviene la separazione fra proscimmie e scimmie + tarsi.
Definizioni stratigrafiche e GSSPModifica
Il Campaniano fu introdotto nella letteratura scientifica nel 1857 dal geologo francese Henri Coquand che ne derivò il nome dal comune di Champagne nel dipartimento della Charente Marittima, in Francia. La località tipo era stata inizialmente identificata in un affioramento vicino al villaggio di Aubeterre-sur-Dronne, nella stessa regione. Tuttavia, in seguito a nuove valutazioni stratigrafiche, questa sezione è ora riconosciuta come appartenente al successivo piano Maastrichtiano.
La base del Campaniano è data dall'estinzione negli orizzonti stratigrafici dei crinoidi della specie Marsupites testudinarius.
Il limite superiore è definito dalla prima comparsa di ammoniti della specie Pachydiscus neubergicus.
Il GSSP,[4] il profilo stratigrafico di riferimento della Commissione Internazionale di Stratigrafia, non è ancora stato fissato (2010).
Il Campaniano è a volte ulteriormente suddiviso in tre sottopiani: Inferiore, Medio e Superiore.
Nel dominio tetideo, il Campaniano comprende sei zone ammonitiche:
Secondo alcuni autori è possibile che durante il Campaniano ci sia stata una radiazione evolutiva delle specie di dinosauri. Nel Nord America ad esempio, il numero di generi noti di dinosauri passa dagli iniziali quattro a 48, verso la fine dello piano, tanto che a volte si parla di "esplosione del Campaniano".[5] Questo però potrebbe anche dipendere semplicemente dal fatto che si sono ritrovati (o si sono conservati) solo pochi resti fossili all'inizio dello stadio.
Il clima generalmente caldo del Campaniano e la copertura delle aree continentali con acque poco profonde, potrebbe comunque aver favorito l'espansione dei dinosauri. Nel successivo stadio Maastrichtiano il numero dei generi di dinosauri Nordamericani finora ritrovati, diminuisce del 30%.
Ankylosauria del Campaniano
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Taxa
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Presenza
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Localizzazione
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Descrizione
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Immagine
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Aletopelta
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Point Loma Formation, California, USA.
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Anchilosauride di taglia media, con una lunghezza attorno ai sei metri.
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Antarctopelta
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Santa Marta Formation, Isola James Ross, Penisola Antartica.
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Anchilosauro tarchiato e protetto da placche corazzate piantate nella pelle. Anche se non è stato ritrovato alcuno scheletro completo, la lunghezza è stimata attorno ai quattro metri. Aveva caratteristiche sia degli anchilosauri che dei nodosauri.
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Edmontonia
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Dal Campaniano al Maastrichtiano.
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Horseshoe Canyon Formation, Alberta, Canada.
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Robusto nodosauride lungo poco più di sei metri e alto due metri. Aveva piccole placche ossee sul capo e sul dorso, e aculei appuntiti lungo la schiena e sulla coda. Il cranio era a forma di pera.
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Euoplocephalus
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Dal Santoniano al Maastrichtiano
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USA, Canada.
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Niobrarasaurus
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Nodocephalosaurus
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Panoplosaurus
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Judith River Formation, Alberta, Canada; Montana, USA
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Nodosauride lungo tra cinque e sette metri e alto due.
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Pinacosaurus
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Saichania
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Shanxia
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Struthiosaurus
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Tarchia
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Tianzhenosaurus
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Aves del Campaniano
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Taxa
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Presenza
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Localizzazione
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Descrizione
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Immagine
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Hesperornis
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Neogaeornis wetzeli
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Uccello marino del Cile. Aveva le zampe da tuffatore, ma le sue relazioni non sono ancora ben comprese. L'unica specie conosciuta appartiene al confine tra Campaniano e Maastrichtiano.
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Ichthyornis
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Pesci cartilagineiModifica
Crocodylomorpha del Campaniano
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Taxa
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Presenza
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Localizzazione
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Descrizione
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Immagine
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Texas, USA.
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†PachicefalosauriModifica
Squamata del Campaniano
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Taxa
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Presenza
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Localizzazione
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Descrizione
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Immagine
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Halisaurus
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Nord America, Europa e Africa.
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Mosasaurus
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Nord America, Europa, Africa, Giordania, Nuova Zelanda, Antartide e forse anche in Giappone.
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Plotosaurus
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Taniwhasaurus
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Nuova Zelanda, Giappone, Antartide.
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Tylosaurus
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Nordamerica, ma anche in Europa, Asia e Africa
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Testudines del Campaniano
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Taxa
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Presenza
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Localizzazione
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Descrizione
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Immagine
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†Archelon
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Kansas, USA.
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†Teropodi (non aviani)Modifica
Secondo D. Varrichio, gli stati americani dell'Alberta e Montana, durante il Campaniano superiore ebbero teropodi simili nonostante la significativa differenza nelle altre specie di dinosauri erbivori.[6]
- ^ Chronostratigraphic chart 2014, su stratigraphy.org, ICS. URL consultato il 17 luglio 2015.
- ^ Chronostratigraphic chart 2014, ICS. URL consultato l'11 agosto 2014.
- ^ Placental mammal diversification and the Cretaceous–Tertiary boundary — PNAS
- ^ Global Boundary Stratotype Section and Point (GSSP) of the International Commission of Stratigraphy, Status on 2010.
- ^ David B. Weishampel|Weishampel, D.B.; Barrett, P.M.; Coria, R.A.; Le Loueff, J.; Xu, X.; Zhao, X.; Sahni, A.; Gomani, E.M.P. & Noto, C.N.; 2004: Dinosaur distribution, in: Weishampel, D.B.; Dodson, P. & Osmólska, H. (eds.): The Dinosauria, University of California Press, Berkeley (2nd ed.), ISBN 0-520-24209-2, pp 517-606.
- ^ Varricchio, D. J.; (2001). Late Cretaceous oviraptorosaur (Theropoda) dinosaurs from Montana. pp. 42–57, in D. H. Tanke and K. Carpenter (eds.), Mesozoic Vertebrate Life. Indiana University Press, Indianapolis, Indiana.
- Gradstein, F.M.; Ogg, J.G. & Smith, A.G.; 2004: A Geologic Time Scale 2004, Cambridge University Press.
- Varricchio, D. J.; (2001). Late Cretaceous oviraptorosaur (Theropoda) dinosaurs from Montana. pp. 42–57, in D. H. Tanke and K. Carpenter (eds.), Mesozoic Vertebrate Life. Indiana University Press, Indianapolis, Indiana.
- David B. Weishampel; Barrett, P.M.; Coria, R.A.; Le Loueff, J.; Xu, X.; Zhao, X.; Sahni, A.; Gomani, E.M.P. & Noto, C.N.; 2004: Dinosaur distribution, in: Weishampel, D.B.; Dodson, P. & Osmólska, H. (eds.): The Dinosauria, University of California Press, Berkeley (2nd ed.), ISBN 0-520-24209-2, pp 517–606.
Collegamenti esterniModifica