Le squadre e gli equipaggi gareggiano in tredici eventi e sono assegnati i titoli iridati piloti, co-piloti e costruttori. Gli equipaggi competono in auto conformi ai regolamenti del gruppo R. Solo i costruttori che gareggiano con vetture Rally1 omologate secondo i regolamenti introdotti nel 2022 possono ottenere punti nel campionato costruttori.
Si conferma che il sistema di punti avrà una revisione importante per impedire il risparmio di pneumatici per la Power Stage. I primi dieci concorrenti nella classifica generale entro la fine di sabato saranno soggetti a segnare rispettivamente 18–15–13–10–8–6–4–3–2–1 punti purché completino un arrivo classificato del rally, altrimenti questi i punti verrebbero passati al successivo concorrente idoneo;[5] I primi sette corridori che registrano il minor tempo nella classifica accumulata di domenica ricevono rispettivamente 7–6–5–4–3–2–1 punti.[6]
Nella categoria WRC-2 sono stati eliminati i punti bonus conferiti nella power stage.
Sono potuti partecipare alla FIA Masters Cup soltanto i concorrenti nati il o prima del 1º gennaio 1974 a bordo di vetture appartenenti alle categorie del gruppo R al di sotto della Rally1, ovvero RC2, RC3, RC4, RC5 e/o R-GT. Tali concorrenti sono indicati con sfondo verde; gli altri (su sfondo bianco), pur facendo ovviamente parte dell'equipaggio, non possono essere iscritti alla categoria per limiti di età.
Cambiò il sistema di punteggio che prevedeva una divisione della gara: le gare erano divise con i punteggi principali che riguardavano la gara fino alla giornata di sabato e lasciare la domenica come una giornata di punti bonus con una classifica divisa da quella del sabato, dove i tempi venivano ri-azzerati (i concorrenti dovevano, però, completare anche la giornata di domenica per ricevere i punti ottenuti dopo l'ultima prova del sabato), inalterato invece il punteggio riguardante la power stage. I punti assegnati erano validi per i campionati piloti, copiloti e costruttori WRC, quest'ultimo sino a un massimo di due vetture per ogni scuderia. A parità di punteggio, in tutte le classifiche prevale chi ha ottenuto il miglior risultato e/o il maggior numero di essi.[13]
Come nella precedente stagione, soltanto le migliori due vetture classificate per squadra potevano marcare punti per la classifica costruttori. Per quanto concerne i piazzamenti ottenuti nella power stage, soltanto le prime due vetture di ogni scuderia classificatesi tra le prime cinque potevano invece raccogliere i punti; un'eventuale terza vettura, oppure una vettura di una squadra non iscritta al campionato costruttori, che avesse dovuto terminare la prova tra le prime cinque, non avrebbe preso punti ma allo stesso tempo non sarebbe nemmeno stata "trasparente", ovvero i punti che avrebbe conquistato nella power stage non sarebbero stati assegnati ad alcuno, venendo pertanto "bruciati".
Note: 1 2 3 4 5 – Indica la posizione d'arrivo nella power stage; il numerino tra parentesi indica una vettura non eleggibile a marcare i punti addizionali; Pos. = Posizione; Nº = Numero vettura.
Potevano prendere parte alla FIA Masters Cup soltanto i concorrenti nati il o prima del 1º gennaio 1974 che avessero gareggiato con vetture appartenenti alle categorie del gruppo R al di sotto della Rally1, ovvero RC2, RC3, RC4, RC5 e/o R-GT.