Coppa Italia Dilettanti (Fase Eccellenza) 1995-1996

Coppa Italia Dilettanti
(Fase Eccellenza)
1995-1996
Competizione Coppa Italia Dilettanti
Sport Calcio
Edizione 15ª
Organizzatore Lega Nazionale Dilettanti
Date dal 20 marzo 1996
al 2 giugno 1996
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 19 (1282[1] alle qualificazioni)
Formula Gironi ed eliminazione diretta
Risultati
Vincitore Fortis Juventus
(1º titolo)
Secondo Locri
Semi-finalisti Alpignano e Noicattaro
Statistiche
Incontri disputati 33
Gol segnati 59 (1,79 per incontro)
Cronologia della competizione
1994-1995 1996-1997

La fase Eccellenza della Coppa Italia Dilettanti 1995-1996 è un trofeo di calcio cui partecipano le squadre militanti nell'Eccellenza 1995-1996. Questa è la 15ª edizione, la quinta con questo nome (fino al 1991 il massimo campionato regionale si chiamava "Promozione"). La vincitrice si qualifica per la finale della Coppa Italia Dilettanti 1995-1996 contro la vincitrice della fase C.N.D.[2] ed ottiene la promozione nel Campionato Nazionale Dilettanti.

Breve regolamento modifica

Le compagini della Eccellenza 1995-1996 e della Promozione 1995-1996 (rispettivamente 1º e 2º livello regionale, ovvero 6º e 7º nazionale) competono nelle coppe regionali.

Le 19 vincitrici accedono alla fase nazionale ove vengono divise in tre triangolari e 5 sfide dirette. Le 8 squadre che passano il turno, accedono ai quarti di finale, semifinali e finale (tutti turni a gare di andata e ritorno).

La vincitrice della coppa ottiene la promozione. Nel caso che essa abbia già ottenuto la promozione attraverso il posto in campionato, il posto-promozione andrà alla migliore fra le altre semifinaliste che abbia diritto (le compagini che militano in Promozione o che vi siano retrocesse nella stagione in corso non possono essere promosse nel C.N.D.). Nel caso che tutte le 4 semifinaliste siano o già state promosse, o militino in Promozione, il posto-promozione non viene assegnato.[3]

Squadre partecipanti modifica

Regione Squadra Città (provincia) Risultato Finalista
Piemonte e Valle d'Aosta Alpignano Alpignano (TO) 1–2 e 2–0 Acqui
Liguria Sanremese Sanremo (IM) 1–0 e 1–1 Fezzanese[4]
Lombardia Olginatese Olginate (LC) ?
?
Sant'Angelo
Castelcovati
Trentino-Alto Adige Rovereto Rovereto (TN) 0–0 (4-3 dtr) Villazzano[4]
Veneto Ponte Salgareda Ponte di Piave (TV) ? ?
Friuli-Venezia Giulia Porcia[4] Porcia (PN) 3–0 Aquileia
Emilia-Romagna   BoCa Bologna ? ?
Toscana Fortis Juventus Borgo San Lorenzo (FI) 2–0 e 1–0 Grassina
Umbria   San Sisto San Sisto di Perugia 1–1 (9-8 dtr) Campitello
Marche   Truentina Castel di Lama (AP) 1–0 Montegiorgio
Lazio Anziolavinio Anzio (RM) 1–0 Terracina
Abruzzo Celano Celano (AQ) ? ?
Molise Frenter Larino Larino (CB) 3–0 Roccaravindola
Campania Angri Angri (SA) 0–0 (1-0 dtr)[5] Sanità Napoli
Puglia Noicattaro Noicattaro (BA) ? ?
Basilicata Angelo Cristofaro[4] Oppido Lucano (PZ) 2–0 e 3–1 Sporting Villa d'Agri
Calabria Locri Locri (RC) 1–0 Sportiva Cariatese
Sicilia Vittoria Vittoria (RG) 1–0 Peloro
Sardegna   Atletico Sirio Cagliari 5–3 Bittese[4]

Primo turno modifica

La Lega Nazionale Dilettanti ha diviso le 19 compagini in 8 gironi : tre da 3 squadre (A, B e G) e cinque da 2 (C, D, E, F e H). Mentre i primi sono effettivamente dei gironi (a parità di punti la graduatoria viene stilata secondo la differenza reti, il maggior numero di reti segnate ed alla fine il sorteggio), negli ultimi, in caso di parità nel computo delle reti, si ricorre ai tempi supplementari ed ai tiri di rigore, quindi sono effettivamente delle sfide dirette.

Triangolari modifica

Data Girone A ris.
20.03.1996 Sanremese – Olginatese 2 – 0
27.03.1996 Olginatese – Alpignano 0 – 1
03.04.1996 Alpignano – Sanremese 2 – 1
Classifica P.ti G V N P GF GS DR
Alpignano 6 2 2 0 0 3 1 +2
Sanremese 3 2 1 0 1 3 2 +1
Olginatese 0 2 0 0 2 0 3 –3
Data Girone B ris.
20.03.1996 Ponte Salgareda – Porcia 1 – 2
27.03.1996 Rovereto – Ponte Salgareda 1 – 0
03.04.1996 Porcia – Rovereto 0 – 0
Classifica P.ti G V N P GF GS DR
Porcia 4 2 1 1 0 2 1 +1
Rovereto 4 2 1 1 0 1 0 +1
Ponte Salgareda 0 2 0 0 2 1 3 –2
Data Girone G ris.
20.03.1996 Angelo Cristofaro – Noicattaro 0 – 1
27.03.1996 Frenter Larino – Angelo Cristofaro 5 – 0
03.04.1996 Noicattaro – Frenter Larino 2 – 1
Classifica P.ti G V N P GF GS DR
Noicattaro 6 2 2 0 0 3 1 +2
Frenter Larino 3 2 1 0 1 6 2 +4
Angelo Cristofaro 0 2 0 0 2 0 6 –6

Sfide dirette modifica

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
BoCa 1 – 4 Fortis Juventus 0 – 2 1 – 2
Truentina 0 – 5 San Sisto 0 – 2 0 – 3
Atletico Sirio 1 – 2 Anziolavinio 0 – 0 1 – 2
Angri 1 – 1 (5-4 dtr) Celano 1 – 0 0 – 1
Vittoria 1 – 2 Locri 1 – 1 0 – 1

Quarti di finale modifica

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
17.04.1996 01.05.1996
Porcia 0 – 2 Alpignano 0 – 0 0 – 2
Fortis Juventus 1 – 0 San Sisto 1 – 0 0 – 0
Noicattaro 1 – 0 Anziolavinio 1 – 0 0 – 0
Locri 5 – 3 Angri 2 – 2 3 – 1

Semifinali modifica

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Alpignano 1 – 4 Fortis Juventus 1 – 4 0 – 0
Locri 2 – 2 (gfc) Noicattaro 0 – 1 2 – 1

Finale modifica

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Fortis Juventus 1 – 0 Locri 1 – 0 0 – 0
Borgo San Lorenzo
26 maggio 1996
Andata
Fortis Juventus1 – 0
referto
LocriStadio Giacomo Romanelli
Arbitro:  Testa (Torino)

Locri
2 giugno 1996
Ritorno
Locri0 – 0
referto
Fortis JuventusStadio comunale
Arbitro:  Ferro (Frattamaggiore)

Promozione nel C.N.D. modifica

Viene promossa la Fortis Juventus (3ª nel girone B della Toscana) come vincitrice della coppa.[6]

Note modifica

  1. ^ 454 di Eccellenza e 828 di Promozione
  2. ^ La 16ª edizione segna la prima grande rivoluzione del trofeo: la Lnd cambia formula dando vita a una competizione “mista” che mette di fronte squadre di Interregionale e di Promozione (PDF), su ilcalcioillustrato.it. URL consultato il 13 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2021).
  3. ^ Acquisirà inoltre il titolo sportivo alla ammissione al Campionato Nazionale Dilettanti la squadra di Eccellenza vincitrice la Coppa Italia Dilettanti – Fase Nazionale -, ovvero l’altra finalista, purché anch’essa di Eccellenza, qualora la vincente la manifestazione abbia già acquisito il diritto sportivo alla partecipazione al Campionato di categoria superiore o sia di Promozione. Nell’ipotesi in cui le due squadre finaliste della Coppa Italia Dilettanti – Fase Nazionale come sopra individuate, avessero già acquisito tale diritto, l’ammissione al Campionato Nazionale Dilettanti della successiva stagione sportiva viene riservata nell’ordine e con esclusione di diverse e ulteriori assegnazioni: a) alla società vincente di apposito spareggio fra le società di Eccellenza Regionale eliminate nelle gare della fase di semifinale; b) alla società semifinalista soccombente nella previsione che l’antagonista abbia anch’essa acquisito per proprio conto il diritto alla promozione alla categoria superiore. In tutte le ipotesi sopra previste, il diritto alla ammissione al C.N.D. non viene riconosciuto se la Società di Eccellenza interessata al termine della stagione sportiva viene retrocessa nel Campionato di Promozione.
  4. ^ a b c d e militava in Promozione
  5. ^ rigori ad oltranza Lucino (A) gol, Capocelli (S) parato.
  6. ^ Fortis Juve promossa in Cnd come vincitrice Coppa

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio