Coppa del mondo per club FIFA 2020
La Coppa del mondo per club FIFA 2020 (ufficialmente FIFA Club World Cup Qatar 2020 presented by Alibaba Cloud per ragioni di sponsorizzazione) è stata la 17ª edizione di questo torneo di calcio per squadre maschili di club organizzato dalla FIFA e si è tenuta in Qatar dal 1º all'11 febbraio 2021.[1] Come pallone ufficiale della competizione è stato utilizzato Adidas Conext 21.
Coppa del mondo per club FIFA 2020 FIFA Club World Cup Qatar 2020 كأس العالم للأندية لكرة القدم قطر 2020 | |
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Competizione | Coppa del mondo per club FIFA |
Sport | Calcio |
Edizione | 17ª |
Organizzatore | FIFA |
Date | dal 1º febbraio 2021 all'11 febbraio 2021 |
Luogo | Qatar (1 città) |
Partecipanti | 6 |
Impianto/i | 2 stadi |
Risultati | |
Vincitore | Bayern Monaco (2º titolo) |
Secondo | Tigres UANL |
Terzo | Al-Ahly |
Quarto | Palmeiras |
Statistiche | |
Miglior giocatore | Robert Lewandowski |
Miglior marcatore | André-Pierre Gignac (3) |
Incontri disputati | 7 |
Gol segnati | 12 (1,71 per incontro) |
Pubblico | 24 639 (3 520 per incontro) |
Cronologia della competizione | |
Questa edizione sarebbe dovuta essere l'ultima con il formato a 7 partecipanti prima dell'allargamento a 24 previsto dall'edizione successiva,[2] ma il 4 dicembre 2020 la FIFA ha annunciato l'intenzione di rinviare la partenza dell'edizione pilota della nuova Coppa del mondo per club.[3] Originariamente previsto nel mese di dicembre 2020, il 17 novembre dello stesso anno la FIFA ha ufficializzato lo spostamento del torneo a febbraio 2021 a causa della pandemia di COVID-19.[4] Il 15 gennaio 2021 è stato annunciato il ritiro dell'Auckland City dalla competizione a causa della pandemia di COVID-19 e delle relative misure in tema di quarantena imposte dalle autorità della Nuova Zelanda.[5] L'incontro inaugurale tra i padroni di casa dell'Al-Duhail e l'Auckland City ha visto il passaggio del turno dei qatarioti per 3-0 a tavolino a causa del ritiro dei neozelandesi.[6]
Il torneo è stato vinto dai tedeschi del Bayern Monaco, detentori della UEFA Champions League 2019-2020, al secondo successo nella manifestazione. Grazie alla vittoria, il Bayern Monaco ha stabilito il sextuple per la conquista di sei trofei nell'anno solare, eguagliando l'impresa già riuscita solo agli spagnoli del Barcellona nel 2009.[7] La finale ha visto per la prima volta protagonista una squadra rappresentante della confederazione CONCACAF, i messicani del Tigres UANL.[8]
Scelta del paese ospitante
modificaIl 3 giugno 2019 è stato annunciato che le edizioni 2019 e 2020 sarebbero state disputate in Qatar, come prova generale per il Mondiale 2022.[1]
Formula
modificaLa formula del torneo è la stessa dall'edizione del 2008. Partecipano le sei vincitrici delle rispettive competizioni continentali, più la squadra campione nazionale del paese ospitante. Se una squadra del paese ospitante vince il proprio trofeo continentale, al posto dei campioni nazionali partecipa la finalista della competizione internazionale relativa, visto il divieto di partecipazione per più squadre dello stesso paese.
I campioni nazionali del paese organizzatore avrebbero dovuto sfidare i rappresentanti dell'Oceania in un turno preliminare, ma vista l'impossibilità a partecipare di questi ultimi a causa della pandemia di COVID-19 e delle relative misure in tema di quarantena imposte dalle autorità della Nuova Zelanda, si aggrega alle detentrici dei titoli di Africa, Asia e Centro-Nord America. Le vincenti di questi scontri sfidano in semifinale le vincitrici della UEFA Champions League e della Coppa Libertadores. Oltre la finale per il titolo si disputano gli incontri per il terzo e il quinto posto.
Stadi
modificaAr Rayyan | |||
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Stadio Ahmed bin Ali | Stadio dell'Education City | ||
Capacità: 40 000 | Capacità: 40 000 | ||
Squadre partecipanti
modificaSquadra | Confederazione | Qualificazione | Data qualificazione | Partecipazioni (edizioni precedenti con vittorie in grassetto) |
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Club entrati in semifinale | ||||
Bayern Monaco | UEFA | Campione UEFA Champions League 2019-2020 | 23 agosto 2020 | 2ª (2013) |
Palmeiras | CONMEBOL | Campione Coppa Libertadores 2020 | 30 gennaio 2021 | 1ª |
Club entrati al secondo turno | ||||
Al-Ahly | CAF | Campione CAF Champions League 2019-2020 | 27 novembre 2020 | 6ª (2005, 2006, 2008, 2012, 2013) |
Ulsan Hyundai | AFC | Campione AFC Champions League 2020 | 19 dicembre 2020 | 2ª (2012) |
Tigres UANL | CONCACAF | Campione CONCACAF Champions League 2020 | 22 dicembre 2020 | 1ª |
Club entrati al primo turno | ||||
Al-Duhail | AFC | Campione 2019-2020 del Qatar, paese ospitante | 27 settembre 2020[9] | 1ª |
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OFC | Nominata dall'OFC[11] | 19 novembre 2020 | 10ª (teorica) (2006, 2009, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017) |
Convocazioni
modificaArbitri
modificaLa FIFA ha selezionato sette arbitri, dodici assistenti arbitrali e sette con il ruolo di addetti al Video Assistant Referee. La brasiliana Edina Alves Batista è diventata la prima donna ad arbitrare in un torneo maschile della FIFA.
Confederazione | Arbitro | Assistente arbitrale | VAR |
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AFC | Mohammed Abdulla Hassan | Mohamed Al Hammadi Hasan Al Mahri |
Khamis Al-Marri |
CAF | Maguette N'Diaye | Djibril Camara El Hadji Malick Samba |
Rédouane Jiyed |
CONCACAF | Mario Escobar | Nicholas Anderson Humberto Panjoj |
Drew Fischer |
CONMEBOL | Edina Alves Batista | Neuza Back Mariana de Almeida |
Julio Bascuñán Nicolás Gallo |
Esteban Ostojich[12] | Nicolás Taran Richard Trinidad | ||
OFC | Abdelkader Zitouni | ||
UEFA | Danny Makkelie | Mario Diks Hessel Steegstra |
Kevin Blom Jochem Kamphuis |
Partite
modificaTabellone
modificaIl tabellone è stato sorteggiato il 19 gennaio 2021 a Zurigo.[13]
Primo turno | Secondo turno | Semifinali | Finale | |||||||||||
Al-Duhail (tav.)[6] | 3 | |||||||||||||
Auckland City | 0 | Al-Duhail | 0 | |||||||||||
Al-Ahly | 1 | |||||||||||||
Al-Ahly | 0 | |||||||||||||
Bayern Monaco | 2 | |||||||||||||
Bayern Monaco | 1 | |||||||||||||
Tigres UANL | 0 | |||||||||||||
Tigres UANL | 2 | |||||||||||||
Ulsan Hyundai | 1 | |||||||||||||
Palmeiras | 0 | |||||||||||||
Incontro per il quinto posto | Incontro per il terzo posto | |||||||||||||
Tigres UANL | 1 | |||||||||||||
Ulsan Hyundai | 1 | Al-Ahly (dtr) | 0 (3) | |||||||||||
Al-Duhail | 3 | Palmeiras | 0 (2) | |||||||||||
Primo turno
modificaAr Rayyan 1º febbraio 2021, ore 20:30 UTC+3 Gara 1 | Al-Duhail | 3 – 0 (tav.)[6] referto | Auckland City | Stadio Ahmed bin Ali |
Secondo turno
modificaAr Rayyan 4 febbraio 2021, ore 17:00 UTC+3 Gara 2 | Tigres UANL | 2 – 1 referto | Ulsan Hyundai | Stadio Ahmed bin Ali (866[14] spett.)
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Ar Rayyan 4 febbraio 2021, ore 20:30 UTC+3 Gara 3 | Al-Duhail | 0 – 1 referto | Al-Ahly | Stadio dell'Education City
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Incontro per il quinto posto
modificaAr Rayyan 7 febbraio 2021, ore 18:00 UTC+3 Gara 4 | Ulsan Hyundai | 1 – 3 referto | Al-Duhail | Stadio Ahmed bin Ali (920[15] spett.)
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Semifinali
modificaAr Rayyan 7 febbraio 2021, ore 21:00 UTC+3 Gara 5 | Palmeiras | 0 – 1 referto | Tigres UANL | Stadio dell'Education City (1 854[16] spett.)
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Ar Rayyan 8 febbraio 2021, ore 21:00 UTC+3 Gara 6 | Al-Ahly | 0 – 2 referto | Bayern Monaco | Stadio Ahmed bin Ali (7 982[17] spett.)
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Incontro per il terzo posto
modificaAr Rayyan 11 febbraio 2021, ore 18:00 UTC+3 Gara 7 | Al-Ahly | 0 – 0 referto | Palmeiras | Stadio dell'Education City (5 606[18] spett.)
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Finale
modificaAr Rayyan 11 febbraio 2021, ore 21:00 UTC+3 Gara 8 | Bayern Monaco | 1 – 0 referto | Tigres UANL | Stadio dell'Education City (7 411[19] spett.)
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Classifica finale
modificaPos. | Squadra | Confederazione |
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1 | Bayern Monaco | UEFA |
2 | Tigres UANL | CONCACAF |
3 | Al-Ahly | CAF |
4 | Palmeiras | CONMEBOL |
5 | Al-Duhail | AFC |
6 | Ulsan Hyundai | AFC |
Classifica marcatori
modificaGol | Rigori | Giocatore | Squadra | |
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3 | 2 | André-Pierre Gignac | Tigres UANL | |
2 | Robert Lewandowski | Bayern Monaco | ||
1 | Almoez Ali | Al-Duhail | ||
1 | Edmílson | Al-Duhail | ||
1 | Hussein El Shahat | Al-Ahly | ||
1 | Kim Kee-hee | Ulsan Hyundai | ||
1 | Mohammed Muntari | Al-Duhail | ||
1 | Benjamin Pavard | Bayern Monaco | ||
1 | Yoon Bit-garam | Ulsan Hyundai |
Note
modifica- ^ a b (EN) FIFA Council appoints Qatar as host of the FIFA Club World Cup in 2019 and 2020, su fifa.com, 3 giugno 2019.
- ^ (EN) FIFA Council votes for the introduction of a revamped FIFA Club World Cup, su fifa.com, 15 marzo 2019.
- ^ FIFA, nel 2021 niente Mondiale per Club a 24 squadre, su calcioefinanza.it, 4 dicembre 2020.
- ^ (EN) Update on FIFA Club World Cup 2020 and women’s youth tournaments, su fifa.com, 17 novembre 2020. URL consultato il 17 novembre 2020.
- ^ (EN) Auckland City FC withdraw from FIFA Club World Cup™, su fifa.com, 15 gennaio 2021.
- ^ a b c All'Al-Duhail è stata assegnata la vittoria per 3-0 a tavolino dopo che la FIFA ha annunciato il ritiro dell'Auckland City dalla competizione a causa della pandemia di COVID-19 e delle relative misure in tema di quarantena imposte dalle autorità della Nuova Zelanda, cfr. (EN) Auckland City FC withdraw from FIFA Club World Cup™, su fifa.com, 15 gennaio 2021. URL consultato il 15 gennaio 2021.
- ^ (EN) Pavard completes sextuple for dominant Bayern, su fifa.com, 11 febbraio 2021. URL consultato l'11 febbraio 2021.
- ^ Mondiale per club, Tigres in finale: battuto il Palmeiras. I messicani nella storia, su sport.sky.it, 7 febbraio 2021. URL consultato l'11 febbraio 2021.
- ^ L'Al-Duhail ha vinto il campionato qatariota il 21 agosto 2020. La sua partecipazione è diventata ufficiale solo dopo che l'ultimo team dello stesso paese, l'Al-Sadd, è stato eliminato dalla Champions League asiatica.
- ^ Il 15 gennaio 2021 la FIFA ha annunciato il ritiro dell'Auckland City dalla competizione a causa della pandemia di COVID-19 e delle relative misure in tema di quarantena imposte dalle autorità della Nuova Zelanda, cfr. (EN) Auckland City FC withdraw from FIFA Club World Cup™, su fifa.com, 15 gennaio 2021. URL consultato il 15 gennaio 2021.
- ^ Il 4 settembre 2020 l'OFC ha annunciato la cancellazione della fase a eliminazione diretta dell'OFC Champions League 2020, a causa delle restrizioni ai viaggi causati dalla pandemia di COVID-19, e che nessun club sarebbe stato dichiarato campione, cfr. (EN) OFC Champions League 2020 cancelled, su oceaniafootball.com, 4 settembre 2020. URL consultato il 4 settembre 2020. Il 19 novembre 2020 l'Auckland City è stata confermata come squadra rappresentante di questa federazione in virtù del miglior piazzamento nel ranking della fase a gironi dell'OFC Champions League 2020, cfr. (EN) Auckland City nominated for CWC, su oceaniafootball.com, 19 novembre 2020. URL consultato il 19 novembre 2020.
- ^ L'uruguaiano Leodán González è stato sostituito da Esteban Ostojich a causa di problemi di salute, cfr. (EN) The FIFA Referees Committee has replaced referee Leodan Gonzalez from Uruguay for the #ClubWC, due to health reasons. His compatriot Esteban Ostojich will now travel for the tournament., su twitter.com, 26 gennaio 2021. URL consultato il 2 febbraio 2021.
- ^ (EN) Education City, Ahmad Bin Ali and Khalifa International to host FIFA Club World Cup matches, su fifa.com, 23 dicembre 2020. URL consultato il 26 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2021).
- ^ (EN) Tigres UANL-Ulsan Hyundai FC, su api.fifa.com, FIFA, 4 febbraio 2021. URL consultato il 4 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2021).
- ^ (EN) Ulsan Hyundai FC-Al Duhail SC, su api.fifa.com, FIFA, 7 febbraio 2021. URL consultato il 7 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2021).
- ^ (EN) SE Palmeiras-Tigres UANL, su api.fifa.com, FIFA, 7 febbraio 2021. URL consultato il 7 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2021).
- ^ (EN) Al Ahly SC-FC Bayern München, su api.fifa.com, FIFA, 8 febbraio 2021. URL consultato l'8 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2021).
- ^ (EN) Al Ahly SC-SE Palmeiras, su api.fifa.com, FIFA, 11 febbraio 2021. URL consultato l'11 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2021).
- ^ (EN) FC Bayern München-Tigres UANL, su api.fifa.com, FIFA, 11 febbraio 2021. URL consultato l'11 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2021).
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su fifa.com.