La battaglia di Hacksaw Ridge

film del 2016 diretto da Mel Gibson
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La battaglia di Hacksaw Ridge (Hacksaw Ridge) è un film del 2016 diretto da Mel Gibson.

La battaglia di Hacksaw Ridge
Andrew Garfield in una scena del film
Titolo originaleHacksaw Ridge
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Australia
Anno2016
Durata131 min
Rapporto2,35:1
Generebiografico, drammatico, storico, guerra
RegiaMel Gibson
SoggettoTerry Benedict
SceneggiaturaAndrew Knight, Robert Schenkkan
ProduttoreTerry Benedict, Paul Currie, Bruce Davey, William D. Johnson, Bill Mechanic, Brian Oliver, David Permut
Produttore esecutivoMichael Bassick, Lawrence Bender, Len Blavatnik, Stuart Ford, David Greathouse, Eric Greenfield, Lenny Kornberg, Mark C. Manuel, Rick Nicita, Ted O'Neal, Buddy Patrick, Tyler Thompson, James M. Vernon, Suzanne Warren, Christopher Woodrow
Casa di produzioneSummit Entertainment, Cross Creek Pictures, Demarest Media, IM Global, AI Films, Icon Productions, Kynlin Productions, Pandemonium, Permut Presentations, Vendian Entertainment
Distribuzione in italianoEagle Pictures
FotografiaSimon Duggan
MontaggioJohn Gilbert
Effetti specialiDan Oliver, Chris Godfrey
MusicheRupert Gregson-Williams
ScenografiaBarry Robison, Mark Robins, Rebecca Cohen
CostumiLizzy Gardiner
TruccoShane Thomas, Larry Van Duynhoven
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Una foto del vero Desmond Doss

Racconta la storia vera di Desmond Doss, primo obiettore di coscienza dell'Esercito degli Stati Uniti a ricevere la medaglia d'onore. Del cast del film, che è stato presentato fuori concorso alla 73ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia,[1] fanno parte Andrew Garfield, che interpreta Doss, Vince Vaughn, Sam Worthington, Luke Bracey, Hugo Weaving, Ryan Corr, Teresa Palmer e Rachel Griffiths.

Il giovane Desmond Doss, cresciuto a Lynchburg, Virginia, è stato educato secondo la fede della Chiesa cristiana avventista del settimo giorno e, da quando non ha per poco ucciso accidentalmente suo fratello minore mentre lottavano per gioco, ha una rinforzata credenza nel comandamento di non uccidere. All'età di 23 anni Desmond soccorre un uomo rimasto ferito mentre riparava la propria vettura portandolo all'ospedale, dove incontra Dorothy Schutte, un'infermiera. I due si innamorano e Desmond le confida il desiderio di intraprendere una carriera medica.

Allo scoppio della seconda guerra mondiale Desmond ha intenzione di arruolarsi per aiutare le persone in difficoltà, ma, essendo un obiettore di coscienza, vuole servire l'esercito come soccorritore militare. Suo padre Tom, turbato veterano della prima guerra mondiale, è profondamente irritato dalla decisione del figlio. Ciò nonostante, Doss decide di arruolarsi e, prima di partire per Fort Jackson, nella Carolina del Sud, chiede la mano a Dorothy e lei accetta di sposarlo.

Doss, posto sotto l'addestramento del sergente Howell, il quale dà a Desmond il soprannome "Fusto di mais", eccelle nelle prestazioni fisiche, ma diventa un emarginato tra i suoi commilitoni quando rifiuta di prendere in mano un fucile e di partecipare alle esercitazioni di sabato. Howell e il capitano Glover tentano di espellere Doss per motivi psichiatrici, ma il loro superiore rifiuta. Il sergente si mette a tormentare Doss sottoponendolo a lavori estenuanti, sperando così di scoraggiarlo e farlo dimettere di sua spontanea volontà. Una notte Doss viene barbaramente pestato dai suoi commilitoni, ma si rifiuta di identificare i suoi aggressori e continua l'addestramento.

Completata la formazione di base, Doss e i suoi commilitoni vengono rilasciati in congedo, e lui intende sfruttare la libertà per sposarsi con Dorothy. Il suo rifiuto di portare un'arma da fuoco, però, porta a un arresto per insubordinazione. Dorothy visita Doss in prigione e cerca di convincerlo a dichiararsi colpevole in modo che possa essere rilasciato senza accuse, ma Doss si rifiuta di abiurare al proprio credo religioso: in tribunale, si dichiara non colpevole, ma prima che possa essere condannato interviene suo padre, giunto con una lettera firmata da un generale, suo ex commilitone, in cui è dichiarato che il pacifismo di suo figlio è protetto da una legge del Congresso. Le accuse contro Doss vengono così respinte, e lui e Dorothy riescono a sposarsi.

Doss e il suo plotone vengono assegnati alla settantasettesima divisione di fanteria e condotti alla battaglia di Okinawa per aiutare la novantaseiesima divisione, incaricata di sorvegliare la scarpata di Maeda, detta "Hacksaw Ridge". Nella lotta iniziale, durante la quale entrambe le parti sostengono pesanti perdite, Doss salva con successo diversi soldati, compresi quelli con lesioni gravi. Gli americani si accampano per la notte e Doss si ripara in una trincea con Smitty, un commilitone che era stato il primo a chiamarlo codardo. Durante la cena Doss rivela che la sua avversione verso le armi nacque dopo aver puntato contro suo padre la pistola che questi minacciava di usare su sua madre durante un episodio psicotico, e Smitty si scusa con lui per aver dubitato del suo coraggio.

Il mattino seguente i giapponesi lanciano un massiccio contrattacco che spinge gli americani sul bordo della scarpata. Smitty viene ucciso e molti soldati, tra cui Howell e molti dei commilitoni di Doss, rimangono feriti sul campo di battaglia e devono essere lasciati indietro. Rimasto solo sul campo di battaglia, Doss sente le grida di agonia dei soldati morenti e decide di tuffarsi di nuovo nella carneficina. Schivando i colpi del nemico, Doss conduce i soldati feriti al bordo della scarpata e li cala giù con una corda. Per tutta la notte, ogni volta che porta in salvo un soldato, Doss si mette alla ricerca di un altro per salvarlo. Le decine di feriti creduti morti recuperati da Doss vengono portati negli ospedali da campo e una volta saputo cosa sta avvenendo, i commilitoni di Doss ancora in grado di combattere tornano sotto la scarpata. Alle prime luci del giorno Doss trova Howell e i due, sotto il fuoco nemico, uniscono gli sforzi per fuggire da Hacksaw Ridge. I giapponesi però al di sopra della scarpata cominciano a sparare verso il basso per colpire Doss, ma vengono sorpresi dagli americani che erano tornati per soccorrere i due. Il giovane, scosso ma vivo, viene riportato all'ospedale da campo, dove i commilitoni lo ringraziano tacitamente.

Il capitano Glover si scusa con Doss per quello che gli ha fatto a Fort Jackson e gli spiega che gli altri soldati sono ispirati dai suoi sforzi miracolosi e non hanno intenzione di lanciare il prossimo attacco senza di lui. Nonostante sia sabato, giorno di festa nella sua religione, Doss si unisce ai commilitoni dopo aver terminato le sue preghiere. Con i rinforzi degli americani le sorti della battaglia mutano, e i giapponesi fingono la resa, per poi lanciare un ultimo attacco suicida, durante il quale Doss riesce a salvare diversi commilitoni rigettando lontano le granate nemiche ma rimanendo, così, ferito. Ciò nonostante, la battaglia è ormai vinta. Doss viene calato giù dalla scarpata su una barella sospesa, stringendo la piccola Bibbia che gli ha dato Dorothy.

Per avere salvato 75 soldati a Hacksaw Ridge, Doss riceverà la medaglia d'onore dal presidente Harry S. Truman. Resterà sposato con Dorothy fino alla sua morte nel 1991. Morirà il 23 marzo 2006, all'età di 87 anni.

Alla fine del film il vero Desmond Doss, il fratello Hal e il capitano Glover raccontano e commentano le gesta dell’eroe.

Produzione

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Le riprese sono iniziate il 28 settembre 2015 e sono terminate il 18 dicembre dello stesso anno, principalmente in Australia, nel Nuovo Galles del Sud.

Distribuzione

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Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi il 4 novembre 2016.[2] In Italia è stato distribuito il 2 febbraio 2017 da Eagle Pictures.

Accoglienza

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Incassi

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Il budget del film è di 40 milioni di dollari, mentre l'incasso totale è di 180.450.000 di dollari, di cui oltre 67 milioni negli Usa e circa 113 milioni nel resto del mondo.[3][4]

Critica

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Sul sito Rotten Tomatoes, il film ha un indice di gradimento dell'85%, sulla base di 274 recensioni, con una valutazione media di 7,26/10. Nel consenso critico del sito si legge "Hacksaw Ridge fa propria la storia vera di un pacifista come spunto per un avvincente omaggio alla fede, al valore e al coraggio di rimanere fedeli alle proprie convinzioni in tempo di guerra".[5] Su Metacritic la pellicola ha un punteggio di 71 su 100, basato su 47 critici, indicando "recensioni generalmente favorevoli",[6] mentre il pubblico interpellato da CinemaScore ha dato al film una media di "A" su una scala da A+ a F.

Riconoscimenti

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  1. ^ Hacksaw Ridge, il trailer del film di Mel Gibson con Andrew Garfield che sarà al Festival di Venezia, su comingsoon.it. URL consultato il 28 luglio 2016.
  2. ^ (EN) Mel Gibson WWII Movie ‘Hacksaw Ridge’ Jumps Into November Awards Season; ‘The Shack’ To Open In March 2017, su deadline.com. URL consultato il 28 luglio 2016.
  3. ^ Hacksaw Ridge, su Box Office Mojo. URL consultato il 16 luglio 2020.
  4. ^ (EN) Dave McNary, Dave McNary, ‘Hacksaw Ridge’ Crosses $150 Million at Worldwide Box Office, su Variety, 13 gennaio 2017. URL consultato il 16 luglio 2020.
  5. ^ (EN) Hacksaw Ridge (2016). URL consultato il 16 luglio 2020.
  6. ^ Hacksaw Ridge. URL consultato il 16 luglio 2020.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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